È la settimana che decide le sorti della serie iridata. 82 vetture, tra le quali 10 World Rally Car, pronte a dare spettacolo dal 18 al 21 novembre, dentro all’Autodromo Nazionale Monza e fuori, sulle montagne bergamasche, per 16 prove speciali su 253 chilometri cronometrati. In palio i titoli assoluti Piloti e Costruttori, oltre a quello tra i “privati” in WRC3. Torna il pubblico dal vivo.
Il FORUM8 ACI Rally Monza sta per lanciare, per la seconda volta consecutiva, la sfida finale per il FIA World Rally Championship. A poco meno di dodici mesi di distanza dal suo grande debutto nella massima serie automobilistica su strada, l’Autodromo Nazionale Monza è pronto a riabbracciare le auto da rally per chiudere la corsa ai titoli iridati. Occasione che permetterà all’Automobile Club d’Italia, ASN organizzatrice dell’evento attraverso ACI Sport, insieme a SIAS, AC Milano e con il supporto della Regione Lombardia, di celebrare nuovamente una doppia tappa italiana nel Mondiale dopo il Rally Italia Sardegna. Sarà il dodicesimo round del calendario e si svolgerà da giovedì 18 a domenica 21 novembre, su 253,18 chilometri cronometrati divisi su 16 prove speciali, per metà all’interno dell’Autodromo e per metà sulle strade della provincia di Bergamo. Un percorso complessivo di 679,62 km che assegnerà il titolo assoluto Piloti, il titolo assoluto Costruttori ed il titolo piloti nella categoria WRC3.
DUELLI IRIDATI | Tra gli 82 equipaggi iscritti spiccano gli ufficiali in corsa per il vertice. Due su tutti i duelli sotto osservazione, Ogier contro Evans e Toyota contro Hyundai. Quasi un amarcord, dato che gli stessi protagonisti si affrontarono a Monza anche un anno fa. Stavolta il francese Sebastien Ogier arriva in Lombardia da leader della classifica assoluta, con 204 punti conquistati e quattro vittorie all’attivo. Il campione in carica sulla Toyota Yaris WRC, sempre navigato da Julien Ingrassia al suo ultimo rally prima del ritiro, avrà il vantaggio di poter osservare gli avversari. Ad Ogier bastano 13 punti per confermarsi Campione, quindi anche un piazzamento tra il quarto ed il sesto posto, con qualche punto conquistato nella Power Stage di chiusura, potrebbe portarlo alla conquista del suo ottavo Mondiale. Parte quindi con l’unico obiettivo del successo il britannico Elfyn Evans, con alla destra Martin Scott su altra Yaris WRC. Piuttosto indirizzata anche la sfida che riguarda il Costruttori. Alla giapponese Toyota Gazoo Racing serve solamente che una delle sue Yaris arrivi al traguardo finale per festeggiare. La coreana Hyundai Shell Mobis, detentrice del titolo, per vincere dovrebbe invece conquistare prima e seconda posizione sia nella classifica di gara che nella Power Stage, oltre a guardare con interesse i risultati dell’avversaria e attendere il ritiro di tutte e tre le Toyota.
LE WRC | A completare la formazione di Yaris WRC il finlandese Kalle Rovanpera con Jonne Halttunen ed il giapponese Takamoto Katsuta con Aaron Johnston. Quattro anche le Hyundai i20 Coupé WRC, capitanate dal belga numero tre dell’assoluta Thierry Neuville con Martijn Wydaeghe, dallo spagnolo Dani Sordo con Candido Carrera, dal finlandese Teemu Suninen, che debutterà sulla i20 con Mikko Markkula e dallo svedese Oliver Solberg con Elliott Edmondson. Presenti due equipaggi ufficiali di Ford M-Sport con il britannico Gus Greensmith affiancato da Jonas Andersson ed il francese Adrien Fourmaux insieme ad Alexandre Coria, entrambi a bordo di Fiesta WRC. Il FORUM8 ACI Rally Monza sarà l’ultima apparizione delle WRC Plus nel FIA WRC.
WRC2 E WRC3 | Non solo World Rally Car, dato che ci saranno diversi driver di spessore a rappresentare un totale di 19 nazionalità in gara. Tra questi sono ben 57 i piloti italiani attesi al via, presenti soprattutto nella classe cadetta Rally2. Per onorare il titolo già conquistato in WRC2 sarà presente il norvegese di Toksport Andreas Mikkelsen su Skoda Fabia Evo, che dovrà vedersela con la concorrenza sempre agguerrita di un terzetto di giovani formato dal boliviano Marco Bulacia e dal russo Alexey Gryazin, entrambi su Skoda e dal finlandese Jari Huttunen su Ford Fiesta. Presenza italiana in categoria quella di Enrico Brazzoli con Manuel Fenoli alla destra, su altra Fabia. Occhio anche al duello che riguarda il WRC3, con il polacco Kajetan Kajetanowicz su Skoda Fabia ed il francese Yohan Rossel su Citroen C3, giunti a pari punti per la sfida finale, che si affronteranno per il titolo.
FORMAZIONE TRICOLORE | Tra questi spiccano i nomi dei due top driver provenienti dal Campionato Italiano Rally Sparco, entrambi al volante delle Hyundai i20 N Rally2 di Hyundai Motorsport, il varesino Campione 2020 Andrea Crugnola con Pietro Ometto ed il bresciano Stefano Albertini, che ha rinnovato quest’anno la vittoria nel titolo italiano Asfalto, sempre con Danilo Fappani alle note per il debutto sulla coreana. A loro si aggiunge un terzo alfiere dal CIR Sparco, laureatosi di recente miglior in Italia Under 25 su Asfalto, il varesino Damiano De Tommaso con Giorgia Ascalone, alla prima presenza stagionale su Skoda.
Molti i nomi con un buon ruolino di marcia nella gara brianzola, come il bergamasco Alessandro Perico e Piero Longhi, tutti e due armati di Skoda. Chi vanta diverse presenze all’interno del Mondiale, come gli esperti Mauro Miele, su Skoda e l’immancabile Giacomo Ogliari, secondo per partecipazioni nella storia del Rally di Monza, stavolta su Citroen; piuttosto che il giovane Enrico Oldrati, quest’anno in pianta stabile nel Campionato Italiano Rally Terra, altro che correrà sulle strade di casa su una Rally 2 boema. Non mancheranno anche le due ladies dei rally italiani. Vicina a casa la giovane Rachele Somaschini su C3, nuova presenza anche per Patrizia Perosino al volante di Fabia.
ULTIMO ROUND YARIS | Il FORUM8 ACI Rally Monza porterà alla ribalta Mondiale anche l’ultimo round della GR Yaris Rally Cup. Il trofeo monomarca firmato Toyota giunge al quinto appuntamento stagionale, dopo gli scontri proposti all’interno delle massime serie nazionali, con un equilibrio di classifica che lascia intravedere una battaglia avvincente anche in questo caso. Saranno 12 gli equipaggi sulle GR Yaris a quattro ruote motrici, con tre driver, nell’ordine Alessandro Ciardi, Marco Gianesini e Angelo “Pucci” Grossi a fare da riferimento per la corsa alla vittoria finale del trofeo.
PROGRAMMA, PUBBLICO E TV | L’atmosfera dalle parti del “Tempio della Velocità” inizierà a scaldarsi dalla prima giornata di giovedì per lo shakedown Pzero, test liberi a partire dalle ore 18.01 su un tratto di 4,09 km ricavato all’interno del Circuito di Monza. Venerdì sono sette le prove in programma, già a partire dall’alba con un doppio giro sulle speciali esterne, la “Gerosa” (10,96 km) e la “Costa Valle Imagna” (22,11 km) seguite da quelle in Autodromo, due passaggi sulla “Cinturato” (14,49 km) ed uno sulla “Grand Prix” (10,29 km). Sabato altre sei prove; sempre due passaggi su due speciali della provincia bergamasca, “San Fermo” (14,80 km) e la più lunga del rally “Selvino” (24,93 km), per poi passare in circuito con due loop sulla “Sottozero” (14,39 km). Domenica la parentesi decisiva con tre tratti cronometrati, una ripetizione della “Grand Prix” ad introdurre il doppio giro sull’ultima “Serraglio” (14,62 km), che al secondo passaggio offrirà un punteggio nella Wolf Power Stage. Il podio finale è previsto a partire dalle ore 14.00.
Il tutto sarà apprezzabile dal pubblico stavolta, finalmente, anche dal vivo. Le porte dell’Autodromo Nazionale Monza infatti saranno aperte per accogliere sulle tribune e nel Parco Assistenza gli spettatori, muniti di biglietto e green pass, fino alla capienza limite del 75% come dettato dalle normative vigenti. Oltre alla corsa, ci sarà intrattenimento costante grazie all’iniziative messe in moto dall’organizzazione all’interno del Pirelli Rally Village situato nell’Area Garden. Si rivedranno quindi anche gli spettatori sulle strade al di fuori dell’Autodromo, invitati sia dalla FIA che dall’organizzazione al rispetto delle indicazioni sulla sicurezza riassunte nel video illustrativo consultabile al seguente link: https://youtu.be/JaHznsdWpgs.
Non mancherà comunque occasione di seguire la gara in diretta televisiva, con cinque prove speciali trasmesse in chiaro da Raisport, compresa l’ultima PW Stage, oltre ai collegamenti per TG e servizi proposti da Mediaset ed ACI Sport TV. Uno sguardo costante sull’evento di chiusura, come sempre, verrà offerto da WRC+, la piattaforma di live streaming ufficiale del Mondiale Rally.
Sabato e domenica delle grandi occasioni fra partecipazione e divertimento per la tappa-show del monomarca delle 911, Cayman e Boxster stradali e da corsa:celebrati i vincitori 2021 con tanto di sfida sui kart al “Misanino”, premiazioni finali e la gara extra-campionato: “Splendida chiusura tutti insieme, il Porsche Club Umbria è super soddisfatto di una stagione da record e si sta già lavorando al prossimo anno”.
Tra sabato e domenica il Porsche Club GT Festival ha concluso a Misano il 2021 del Porsche Club GT confermando i grandi numeri della stagione del monomarca organizzato dal Porsche Club Umbria sotto l’egida di ACI Sport. La seconda edizione dell’adrenalinica serie nazionale con protagoniste le Porsche 911, Cayman e Boxster da corsa e stradali ha vissuto una coinvolgente e partecipata kermesse finale tra sfide in pista, karting e premiazioni, con presenti tutti i Campioni 2021 e tanti fra protagonisti e ospiti speciali. Un successo su tutti i fronti che ha permesso a piloti, squadre, tecnici e partner di celebrare una stagione da record (oltre cento i piloti coinvolti) in un evento speciale extra-campionato capace di miscelare alla perfezione i duelli a colpi di giri veloci tipici della serie alle iniziative pensate per l’occasione, che hanno rinsaldato l’atmosfera di sano agonismo, passione, condivisione e anche amicizia creatasi in questi due anni nel circus del Porsche Club GT, fra tante novità già proiettato verso il 2022.
“È stata una grande chiusura del 2021 - ha detto il presidente del Porsche Club Umbria Diego Locanto -, complimenti ai partecipanti e alle realtà che hanno reso possibile la stagione. La gara di kart sabato ha dato prova del sano agonismo che traspare dal campionato e ancor più lo si è visto al gala serale delle Premiazioni con un centinaio di presenze. Questo certifica la bontà del progetto, siamo super soddisfatti della stagione e bisogna perseguire sulla strada intrapresa. Poi domenica in pista grandi sfide. Era un evento extra, ci siamo divertiti girando molto più del solito all’interno di un autodromo in esclusiva e anche questa è una chiusura in’ upgrade’. Per il 2022 confermiamo il format con la base di cinque round sulle piste più importanti e chissà che il Festival non diventi la sesta prova con punteggio doppio. Dopo la bella esperienza di sabato potremmo anche evolvere in parallelo il karting, mentre già vari partner hanno espresso la volontà di proseguire insieme, fra questi il Centro Porsche Latina, Tubi Style e Goodyear, con la quale inauguriamo un nuovo accordo che coinvolgerà anche il marchio Dunlop.”
Dopo le sfide in kart al “Misanino”, la cui finalissima è stata vinta dal noto pilota di Latina Fabrizio Del Monte mentre nella categoria femminile si è imposta la perugina Virginia Patumi, la Cerimonia di Premiazione di sabato sera ha ospitato tutti i sette campioni 2021, premiati con gli altri protagonisti sul podio di ciascuna classe nel gala tenuto all’Hotel Europa Monetti: il bergamasco Federico Reggiani nella categoria “racing” regina DSW 991 Cup, il trentino Emiliano Formaini nella DSW 997 Cup, lo stesso presidente Diego Locanto campione fra le stradali nella Goodyear GT3 RS, il pratese Davide Zumpano vincitore della Tubi Style GT3 (e del premio speciale di uno scarico Tubi Style come pilota che ha realizzato il più alto punteggio in assoluto), il ravennate vincitore della Sparco GT Carlo Manetti. il milanese campione della Panta GT4 Martino Rigo e il torinese dominatore della Entry level/Historic Andrea Ruscica. Il premio speciale come Pilota Sportivo dell’Anno è stato consegnato al gentleman driver bresciano Dario Peroni, mentre nella classifica a squadra ha prevalso la compagine Umbria 3 su quella della Toscana.
Nella domenica dedicata alle gare, che nelle vesti di coach ha ospitato anche i due campioni della Carrera Cup Italia Alberto Cerqui (neo campione 2021) e Simone Iaquinta (2019 e 2020), al Misano World Circuit non sono mancate emozioni e sorprese. Al termine delle tre gare disputate (valida la somma dei migliori due tempi), fra le 911 GT3 Cup il già campione della DSW 991 Cup Federico Reggiani ha fatto sua anche la tappa extra del Festival superando Diego Locanto (2°) e il valdarnese Daniele Polverini (3°). Dominio umbro invece nella DSW 997 Cup con Massimo Regni davanti all’altro perugino Walter Patumi, entrambi già protagonisti in stagione. Fra le Porsche stradali, esordio vincente nel Porsche Club GT per il trentino Ivan Melchiori, primo nella Goodyear GT3 RS, mentre il già campione Davide Zumpano su 911 GT3 si è imposto nella Tubi Style GT3 davanti ad Andrea Ruscica, alla prima presenza con la 911 dopo il titolo vinto nella Entry Level sulla Boxster. Nella Sparco GT il pilota brianzolo Enrico Di Leo ha portato al successo il modello 997 GT3 RS al Festival, tornando sul gradino più alto dopo la vittoria colta al Mugello nella prima tappa 2021. Come per l’intero campionato, emozioni in bagarre si sono succedute fra le Porsche Cayman della Panta GT4, che al Festival incorona per la prima volta il bergamasco Enrico Zanchi davanti al bolognese vicecampione 2021 Enzo Formato e al campione in carica Martino Rigo. Finale al limite anche nella Entry level/Historic, dove al volante della 997 S il marchigiano di Civitanova Devid Vesprini ripete l’exploit dell’ultima di campionato a Vallelunga superando proprio all’ultimo assalto il milanese Mattia Fiore, in azione con l’ammirata 964 RS. Tornando alle 911 GT3 Cup, da segnalare il rientro, anche se solo nelle libere, del team principal di Krypton Motorsport Stefano Pezzucchi, la new-entry lodigiana Giacomo Maiocchi e due protagonisti come Marco Santanocita e Ilario Introna, con il primo all’esordio sulla versione 991 e il pugliese sul nuovo modello 992.
Cinque Prove Speciali trasmesse dalla Rai tra venerdì e domenica, compresa l’ultima Wolf Power Stage prima del podio che proclamerà i vincitori del rally e dei titoli mondiali.
Il FORUM8 ACI Rally Monza avrà un’ampia copertura televisiva in Italia grazie ad un accordo con Rai. Sul canale Raisport+HD verranno infatti trasmesse cinque Prove Speciali dell’ultima tappa del World Rally Championship, compresa la Power Stage finale all’Autodromo Nazionale Monza che assegnerà i titoli piloti e costruttori del Campionato del Mondo Rally 2021.
A commentare le PS per il pubblico italiano saranno Gianfranco Mazzoni e Andrea Nicoli, coadiuvati da voci tecniche del mondo dei rally. L’inviata Stella Bruno farà inoltre collegamenti in diretta dal circuito per Rai News e TG Sport, realizzando dei servizi per quest’ultimo notiziario sportivo e per il programma L’altra DS, entrambi in onda su Rai2.
Il primo appuntamento televisivo del FORUM8 ACI Rally Monza è previsto giovedì alle 18:30 quando in circuito sarà in corso lo shakedown Pzero. Stella Bruno si collegherà con TG Sport Sera in onda su Rai2 e Raisport per informare gli spettatori degli ultimi sviluppi. Venerdì 19 novembre verrà invece trasmessa su Raisport+HD la diretta della PS Costa Valle Imagna 2, disputata in 22,11 km dell’omonimo paese della provincia di Bergamo, a partire dalle 11.
Sabato 20 novembre gli appassionati di rally potranno seguire su Raisport+HD le due Prove Speciali San Fermo sulle montagne bergamasche di 14,80 km. Alle 7.30 sarà trasmessa in diretta la PS San Fermo 1 mentre alle 12:15 andrà in onda la differita della PS San Fermo 2. Venerdì e sabato, Stella Bruno si collegherà in diretta alle 12.30 con Rai News e darà un aggiornamento sull’esito delle prove in un servizio per TG Sport Sera alle 18.30.
Domenica 21 novembre a mezzogiorno inizierà su Raisport+HD una diretta di 90 minuti che seguirà gli atti finali del FORUM8 ACI Rally Monza con l’ultima PS Wolf Power Stage di 14,62 km e le premiazioni. Alle 17 sarà invece possibile rivedere in differita sullo stesso canale la Serraglio 1, penultima Prova Speciale della giornata. Nei programmi TG Sport Sera e L’Altra DS di domenica su Rai2 andrà in onda un servizio riassuntivo dell’evento.
Un ricco palinsesto per gli appassionati italiani dunque che arricchirà i contenuti già realizzati da WRC+ All Live, la piattaforma streaming ufficiale del World Rally Championship che sarà trasmessa anche nel Pirelli Rally Village per il pubblico presente in Autodromo. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.acirallymonza.com
La vittoria più sofferta, cercata e lungamente inseguita. Bernardo Pellegrini può finalmente festeggiare, dopo la conquista del titolo italiano Topjet FX2000 Formula Trophy ottenuta Sabato 13 Novembre sul circuito ‘Tazio Nuvolari’ di Cervesina. Il pilota veronese ha coronato il proprio sogno al termine di un week-end complicato dalle condizioni meteo che, tra nebbia e pioggia, hanno reso la scalata verso il successo di Pellegrini ricca di difficoltà. Come se non bastasse, è arrivato anche un finale di gara-1 convulso messo sotto investigazione da parte dei Commissari Sportivi, il quale ha necessariamente rinviato alla seconda manche il verdetto finale per il titolo.
Alla fine, grazie al secondo successo di giornata ottenuto sotto la bandiera a scacchi, Pellegrini è riuscito a conquistare il proprio terzo titolo assoluto nelle ultime quattro stagioni, dopo i due trionfi precedentemente collezionati nella Formula X Italian Series. L’epilogo odierno è arrivato al termine di una stagione vissuta da grande protagonista, nel corso della quale il driver veneto è salito in cattedra grazie anche alla competitività della sua Dallara F-313 Volkswagen schierata dal team HT Powertrain.
Proprio il grande lavoro di squadra è stato una delle chiavi per il successo finale, con l’eccellente lavoro portato avanti dallo staff diretto da Pasquale Penta che ha svolto un ruolo fondamentale nell’arco del campionato. Dal canto suo, Pellegrini ha messo in campo tutta la propria esperienza e velocità, completando la stagione senza la minima sbavatura e sfruttando al meglio il potenziale della sua monoposto, tanto da conquistare la bellezza di otto successi sulle dodici gare disputate in campionato.
L’obiettivo finale è però arrivato non senza difficoltà, visto che il guaio tecnico accusato nel precedente round di Vallelunga aveva consentito ai propri diretti avversari in classifica di guadagnare terreno alla vigilia dell’ultimo appuntamento. Pellegrini si è presentato molto carico e determinato all’evento conclusivo sul tracciato pavese, anche se una serie di imprevisti e situazioni a sorpresa ha regalato un vero e proprio finale thrilling al campionato. A partire dalle condizioni meteo, che hanno fortemente rallentato il programma previsto nella giornata di Venerdì 12 Novembre, impedendo lo svolgimento di due sessioni di prove libere a causa della fitta nebbia. Nonostante ciò, Pellegrini è riuscito a sfruttare nel migliore dei modi il tempo a propria disposizione durante le qualifiche, realizzando una perentoria pole position con il crono di 1:11.622 davanti al proprio diretto avversario per il titolo Dino Rasero.
La prima gara della giornata ha visto il portacolori HT Powertrain respingere gli attacchi di Rasero subito dopo lo start e involarsi sin dalle prime battute, almeno fino a quando l’ingresso della Safety Car non ha annullato tutto il vantaggio costruito fino a quel momento. Proprio in quelle convulse fasi, un doppiaggio è finito sotto la lente d’ingrandimento della Direzione Gara, rendendo sub-judice la vittoria conquistata meritatamente dallo stesso Pellegrini sotto la bandiera a scacchi.
La seconda manche si è quindi rivelata quella decisiva a tutti gli effetti per l’assegnazione del titolo, con Pellegrini nuovamente in pole position e Rasero al suo fianco in prima fila. Come se non bastasse, poco prima del via un acquazzone ha completamente bagnato l’asfalto, obbligando tutti i piloti a montare le gomme rain e ad affrontare condizioni di aderenza sino a quel momento sconosciute nel corso del week-end. Nonostante l’asfalto reso viscido dalla pioggia, Pellegrini ha messo a frutto tutta la propria esperienza per governare al meglio la vettura in simili condizioni, controllando agevolmente gli avversari alle proprie spalle e concludendo per primo una gara nuovamente terminata in regime di Safety Car. Alla fine è esplosa sul podio tutta la gioia per un trionfo ampiamente meritato, che premia il lavoro portato avanti da squadra e pilota durante tutto il campionato.
Bernardo Pellegrini: “E’ stata dura, ma forse proprio per questo motivo la gioia per il titolo è ancora più grande! Si tratta di un successo che rende il giusto merito a quanto fatto nel corso dell’anno, valorizzando lo splendido lavoro svolto dal team in un campionato molto competitivo. Le condizioni meteo ci hanno permesso di girare poco nel corso del week-end, dopodiché alcune decisioni secondo me discutibili della Direzione Gara nella prima manche ci hanno messo nella condizione di dover vincere a tutti i costi la seconda prova. Come se non bastasse, è arrivata anche la pioggia e non è stato per niente facile dover gestire gli pneumatici con quelle temperature e la pressione del mio avversario alle spalle. Alla fine però tutto è andato per il meglio e adesso possiamo goderci questo trionfo! Desidero ringraziare in primo luogo il mio team HT Powertrain diretto da Pasquale Penta, composto da persone eccezionali e grandi professionisti. Un enorme grazie anche ai miei sponsor, che hanno scommesso su questo progetto e che ci hanno supportato nel corso della stagione. Infine, ma non certo ultimi in ordine di importanza, tutti i miei tifosi che mi hanno sempre dato una spinta incredibile e ai quali sono felice di poter regalare questa grande soddisfazione. Adesso ci godiamo questa vittoria e poi…inizieremo a pensare a un 2022 sempre da protagonisti!”
Da venerdì 5 novembre è possibile iscriversi alla gara che si correrà nell’autodromo brianzolo. Il rally si terrà i prossimi 4 e 5 dicembre con la giornata di sabato che sarà dedicata a shakedown, ricognizioni e free practices. L’appuntamento è ormai tradizionale nel calendario nazionale: il Rally Circuit by Vedovati Corse che si terrà i prossimi 4 e 5 dicembre, apre alle iscrizioni dando la possibilità di partecipare alla quinta edizione.
Il Comitato Organizzatore, che nei giorni scorsi ha leggermente rivisto le tempistiche di gara variando di poco la tabella tempi, offre varie opportunità ai concorrenti che si apprestano a vivere un fine settimana all’insegna dello sport, dell’adrenalina e della condivisione. Sì perché anche grazie al Free Practice del sabato, momenti solitamente riservati agli equipaggi, si potrà dedicare una sessione libera anche agli sponsor grazie alle “wild card” dell’Area Vip che permetteranno di provare loro l’ebbrezza di una staccata o del limitatore.
Ma c’è di più: con il passaggio ai piedi della Parabolica, gli equipaggi potranno ammirare da molto vicino il nuovo fantastico murales dedicato a Michele Alboreto e realizzato dal designer romagnolo Aldo Drudi che ha permesso di ribattezzare Curva Alboreto la celebre Parabolica: un’occasione prestigiosa dunque, per i piloti che prenderanno parte alla gara della Vedovati Corse.
“Siamo contenti di poter regalare opportunità nuove ad ogni edizione – affermano gli organizzatori- perché più offerte equivalgono ad un maggiore servizio e ad una qualità sempre più elevata che il nostro esigente pubblico richiede di volta in volta. Vogliamo entrare nel cuore degli appassionati che sanno di poter trovare un ambiente comodo e favorevole per esercitare la loro passione.”
Il rally si svolgerà sabato 4 e domenica 5 dicembre interamente all’interno del circuito. Il pubblico potrà accedere all’impianto solo nella giornata di domenica.
Mike è stato chiamato da Lamborghini per disputare questo weekend la Petit Le Mans sul circuito statunitense di Road Atlanta. Lamborghini non ha lasciato molto tempo fermo il suo fresco campione dell’International GT Open. A due settimane dalla vittoria in campionato Michele è stato inserito nell’equipaggio che questo weekend affronterà la Petit Le Mans sul tracciato di Road Atlanta.
Mike sarà al volante della Lamborghini Huracan GT3 schierata del Grasser Racing Team, al fianco di Franck Perera e Misha Goikhberg.
Michele si è mostrato entusiasta di poter fare questa esperienza americana, dopo la vittoria nel campionato GT Open.
“Sono contento che Lamborghini ha pensato a me quando si è prospettata la possibilità di avere un sedile libero per questa gara. Non c’è miglior modo per festeggiare il titolo che non tornare in pista con la Hurracan in una gara e in un campionato così importanti.”
Non è bastata una pioggia a tratti battente per fermare i protagonisti del Time Attack Italia, impegnati al Mugello per l’ultimo atto della stagione 2021. Il clima tipicamente autunnale che ha accolto i piloti della serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano ha fatto da cornice al round che Lunedì 1° Novembre ha assegnato gli ultimi titoli in palio, dopo la conquista da parte di Serse Zeli del quarto alloro consecutivo nel precedente appuntamento di Monza.
Ad imporsi con pieno merito e per la prima volta in carriera è stata Olivia Merlini, unica donna al via ed impegnata al volante della potente Mitsubishi Lancer Evo X del team J-Spec Perf, con cui ha stabilito il crono più veloce di 2:11.288 nel primo turno di gara precedendo il compagno Serse Zeli e la Bmw Z4 GT3 di Marco Iacoangeli. La Merlini ha poi bissato la propria eccellente performance anche nel Superlap finale, riuscendo a precedere alla media di oltre 142 km/h lo stesso Iacoangeli e Zeli. Quest’ultimo ha poi ritirato il trofeo riservato al vincitore assoluto della classifica 2021, nella quale grazie ai 980 punti collezionati in stagione ha preceduto Andrea Gazzetti e Olivia Merlini.
La stagione del Time Attack Italia va così in archivio con l’ennesima sfida ricca di emozioni, al termine di un’annata che ha premiato il grande lavoro dello staff diretto da Andrea Scorrano con numeri sempre eccellenti in termini di partecipazione e contesti agonistici di assoluto rilievo, che hanno visto la ‘caccia al giro veloce’ andare in scena sui più prestigiosi autodromi italiani. Il tutto valorizzato anche dalla diretta streaming di buona parte degli eventi in calendario, che hanno consentito al pubblico da casa di seguire le gare nei periodi di chiusura ai fans degli autodromi.
CLASSI EXTREME. La giornata ‘perfetta’ di Olivia Merlini è stata naturalmente accompagnata anche dal successo nella Extreme TB, dove ha preceduto l’altra Lancer Evo X di Serse Zeli e la Lotus Exige Cup V6 R di Andrea Gazzetti. A svettare nella Extreme NA è stato Marco Iacoangeli, mentre la Extreme GT ha visto alternarsi al top le Ferrari 458 Challenge di Roberto Sestini e Stefano Inama.
CLASSI PRO. E’ Simon Hatzipantelis il nuovo campione della Pro2000. Il greco ha conquistato il successo in gara-1 a bordo della sua Honda Civic Whity, precedendo il diretto antagonista nella corsa al titolo Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), poi impostosi nel Superlap. A conquistare il terzo gradino del podio è stato invece Claudio Paris (Mini Cooper r53), presente in veste di wild-card. Nella Pro 3700, grande prestazione sul bagnato di Alex Rasetta (Golf GTI), il quale ha avuto la meglio nel Superlap nei confronti del neo-campione Massimo Navatta (Ginetta g55), dopo il successo colto da quest’ultimo in gara-1. Sul terzo gradino del podio, ad alternarsi la Seat Leon Supercopa di Stefano Quercioli e la Honda Civic di Mattia Scire. Quest’ultimo si è inoltre imposto nella classe Pro 2800, al termine di un entusiasmante duello con Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) che ha visto entrambi i contendenti concludere appaiati in classifica a quota 440 punti. Dante Fantasia (Bmw 325) si è distinto centrando in ambedue le manche il terzo piazzamento sul podio. Nella Pro XL, a dividersi la posta in palio sono stati invece il già campione Roberto Romani (Bmw M3 e46 volumetrica) e Giuliano Anzelini (Subaru Impreza)
CLASSI STREET. Chiusura di campionato in grande stile per Ermanno Bocca e la sua Bmw M2 Competition nella Superstreet, grazie al doppio successo conquistato al Mugello davanti alla Corvette C6 di Walter Belotti, in una classe già in precedenza conquistata aritmeticamente da Dino Cicala. Nella Supercar, bel confronto tra le Dallara Stradali di Alexander Stewart e Andrea Levy, con il primo abile ad imporsi in gara-1 ed il secondo nel Superlap. Terza piazza finale per Pietro Tedesco su Ferrari 458. Tra le vetture aspirate della Street NA il già campione Claudio Arena (Honda Civic k20) si è dovuto inchinare davanti alla grande prestazione di Marco Angeloni (Porsche Boxter s), con Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46) in terza piazza. Nella Street TB, con il titolo già assegnato a Chrisman (Audi TT) a spartirsi il gradino più alto del podio sono stati Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Gianluca Bruschi (Audi TT), mentre Liborio Tandurella su Fiat Grande Punto Abarth ha ottenuto in entrambe le gare la terza posizione
CLASSI LIMITED. La competizione riservata alle vetture stradali ha come sempre messo a disposizione tre turni cronometrati per i vari piloti, con la graduatoria finale scaturita dalla somma dei due migliori tempi ottenuti in sessioni distinte. Il serratissimo confronto nella Street Limited ha visto prevalere Luca Franca (Golf GTI TCR 7.5), il quale grazie al successo ottenuto si è anche imposto nella classifica generale, con Marco Palmeri (Audi TT) anch’egli giunto a quota 230 punti. Il terzo posto di tappa, così come nella graduatoria di campionato, è andato a Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra). Secondo successo consecutivo nella Pocket Rocket per Jochen Trettl, il quale al volante della Toyota Yaris è riuscito a precedere Alessandro Locatelli (Renault Clio RS) e Dario Zampieri (Mazda Mx5); questi ultimi due piloti hanno inoltre prevalso nella graduatoria Super 2000, con il titolo assegnato a Locatelli ed il terzo posto di tappa a Michele Pagliarusco (Mazda Mx5 1.8 T). Anche la Clubman ha incoronato al Mugello il nuovo campione 2021, con Lorenzo Baldi su Abarth 124 che si è nettamente imposto su Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5) e sulla vettura gemella di Marco Corvino (Abarth 124), mentre la Light Car ha registrato il trionfo di Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C) subito davanti a Riccardo Di Nicola e all’altra Lotus Elise di Daniele Torrielli.
Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ stata una stagione davvero impegnativa ma al tempo stesso ricca di soddisfazioni. Ringrazio tutti i partecipanti che hanno dato vita ad una giornata indimenticabile al Mugello, nonostante le condizioni meteo avverse. E’ un segnale importante di quanta voglia ci sia di Motorsport nel nostro Paese, con il nostro campionato che ha fatto registrare un po’ ovunque numeri da record. Un caloroso ringraziamento va rivolto ad ogni singolo componente dello staff del Time Attack Italia, per l’eccezionale lavoro svolto, così come ai nostri sponsor che ci hanno fornito sostegno nel corso del campionato. Adesso ci prenderemo una piccola sosta, prima di tornare più forti che mai nel 2022 con un bel carico di novità!”
La gara rodigina, sul circuito rinnovato e allungato a 3745 metri, vedrà al via anche il pilota veneto, protagonista nel TCR Italy 2021. Sarà l’Adria International Raceway ad ospitare il penultimo appuntamento stagionale del FIA WTCR, la serie regina riservata alle vetture TCR. Sul circuito rodigino, recentemente rinnovato e alla sua prima gara sul nuovo layout che misura 3745 metri, ci sarà anche Nicola Baldan che, dopo aver esordito nel mondiale con la Hyundai Elantra di Target Competition all’Hungaroring, tornerà a disputare una gara della serie WTCR sul suo circuito di casa. Il veneto, infatti, è nato e cresciuto a pochi chilometri dal circuito di Adria e ha percorso centinaia di chilometri sulla pista rodigina.
Per Baldan, campione TCR Italy 2017 e quarto nella stagione appena conclusa, sarà il secondo appuntamento mondiale dopo le esperienze a livello europeo nel 2018 al Paul Ricard e Monza e nel 2020 a Spa-Francorchamps nel TCR Europe. Il programma del penultimo appuntamento stagionale del FIA WTCR all’Adria International Raceway prevede due sessioni di prove libere sabato 6 novembre alla 9.30 e alle 12.30, oltre alle qualifiche che scatteranno alle 15.30. Doppia gara, sui 3745 metri del tracciato veneto domenica alle 10.15 con la gara da 14 giri e alle 12.15 con 17 giri di gara per un totale di circa 63,665 km.
Diversi i piloti e team che hanno un forte legame con l’Italia, a partire da Gabriele Tarquini, in pista con la Hyundai Elantra di BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse, team italiano con sede a Cherasco (TO). Per Tarquini sarà un ritorno su un circuito tricolore dopo diverse stagioni. L’ultima volta era stato nel 2017 proprio sul circuito di Adria per il TCR Europe Trophy, la gara che portò all’esordio la serie continentale.
Legato al Bel Paese è anche l’uruguaiano Santiago Urrutia che, nelle stagioni 2011 e 2012 ha macinato i primi chilometri in monoposto nel Campionato Italiano Formula ACI CSAI Abarth, vincendo 3 gare e andando 11 volte a podio nella stagione 2012. Più volte protagonisti nel TCR Italy, invece, i due piloti spagnoli di Zengo Motorsport, Mikel Azcona e Jordi Gené.
Un finale di Coppa Italia molto amaro per l’equipaggio siciliano di Aci Team Italia composto da Alessio Profeta e Sergio Raccuia, che al Rally Città di Modena si sono visti sfumare il podio e la vittoria dell’Under 25 sul finale. Usciti di traverso da una curva sinistra, la Skoda Fabia Evo 2 del Team PrOli, curata sui campi di gara dal Team Triko WRT è scivolata nella banchina esterna. Persi secondi preziosi, che hanno fatto sfumare ai portacolori della Scuderia Island Motorsport la leadership nell’Under 25. Oltre al primo posto tra i giovani, è sfumata anche la papabile vittoria assoluta, visto che Profeta e Raccuia erano usciti dall’ultima assistenza in prima posizione e nel momento dell’uscita si stavano giocando la vittoria con Chentre.
“Siamo stati sfortunati, molto– ha commentato un rammaricato Alessio Profeta-. Erano prove nuove, ma nonostante tutto eravamo lì in prima posizione e ci stavamo giocando la gara su quella che poi sarebbe stata l’ultima prova, visto che l’ultima in programma è stata annullata. Siamo usciti dall’ultima assistenza molto tranquilli ed in prima posizione. Fino a quel momento era andato tutto bene, qualche leggera sbavatura nei primi passaggi di domenica mattina, ma c’eravamo.
Con la fitta nebbia, con le prove umide, abbiamo dimostrato a tutti il nostro passo, ma purtroppo sul finale abbiamo pagato in modo fin troppo pensante una banale uscita si strada. Mi dispiace tanto, rimane la consolazione che quanto di buono fatto nel corso dei due giorni di gara rimane e non si cancella con il podio sfumato. Siamo a conclusione comunque di una bella stagione, in crescita e con prestazioni importanti. Abbiamo preso il via a tredici gare e segnato due soli ritiri, l’ultimo quello di questa domenica, una buona media, soprattutto confrontandola con le passate stagioni. Nei prossimi giorni decideremo quali saranno gli ultimi appuntamenti rallystici che ci vedranno al via da qui a fine duemilaventuno.”
“Peccato, c’è sfumata una bellissima occasione - ha commentato il navigatore Raccuia-. Da subito, nelle ricognizioni, avevamo apprezzato le strade del rally modenese, nello shakedown le nostre impressioni pre gara avevano trovato conferma con il nostro secondo miglior tempo. Purtroppo però sul finale tutto è svanito, ma rimane comunque la certezza di aver fatto una bellissima gara fino a quel maledetto tornante sinistro. Di questo Rally città di Modena, ci rimane l’amaro in bocca, ma abbiamo capito che il nostro livello è cresciuto, lasciamo aperta la sfida per la prossima stagione.
Volata finale nel Campionato Italiano Rally Terra, per il pluricampione italiano Rally Paolo Andreucci, che si presenta ai nastri di partenza del Rally Liburna, evento conclusivo del campionato, in programma questo fine settimana il 5 e 6 novembre.
Affiancato da Rudy Briani, dopo la vittoria assoluta nella gara test del Rally delle Marche, il portacolori della Scuderia M33 e Skygate torna nell’ultimo appuntamento tricolore per provare a portare a casa l’ennesimo titolo della carriera.
Con un secondo posto nel campionato italiano rally terra ed un coefficiente maggiorato di 1,5, sarà infatti il Rally Liburna Terra a decretare il vincitore della stagione 2021 e l’asso della MRF Tyres è pronto a mettere in campo tutte le sue armi per portare a casa il titolo, anche se la sola possibile vittoria nell’ultima gara potrebbe non bastare.
Andreucci a bordo della Skoda Fabia R5 Evo 2 del Team H Sport di Silvio Lazzara ha preso il via alla stagione del tricolore terra per lavorare sullo sviluppo delle nuove coperture e già in questa prima stagione potrebbe arrivare il primo titolo per il costruttore indiano. Una stagione in cui lo stesso pilota ha conquistato i primi successi iridati per MRF Tyres.
"Abbiamo preso il via al Rally delle Marche per testare nuove soluzioni in ottica campionato e il podio e la vittoria non erano il nostro obiettivo primario, nonostante tutto siamo riusciti a salire sul gradino più alto - ha commentato Andreucci –. Ma il nostro obiettivo primario rimane lo sviluppo delle coperture MRF Tyres, ed in questa stagione ci possiamo ritenere soddisfatti di quanto fatto fino ad oggi. Al Rally Liburna proveremo a conquistare la vittoria ed il titolo tricolore, consapevoli del fatto che sarà una bella sfida.”
Il percorso di questa dodicesima edizione del Liburna Terra prevede nove Prove Speciali per una lunghezza totale di 76,880 chilometri su un percorso globale di 497,010 chilometri. La gara prenderà il via da Peccioli venerdì 5 novembre 2021 alle 14.00 con la Super Prova Speciale “Tenuta di Canneto” di chilometri 2,360 con transito a Volterra nella magnifica Piazza Dei Priori intorno alle 17.30 e Riordino notturno. Partenza della Sezione 2 dal Riordinamento di Volterra, in Loc. Docciola alle ore 06.00, direzione Parco Assistenza a Peccioli e un primo giro di 3 prove speciali Riparbella chilometri 9,210, Serraspina chilometri 5,620 e la mitica Ulignano chilometri 13.080. Riordinamento, Parco Assistenza a Peccioli e ripetizione delle tre P.S. di nuovo Riordinamento, questa volta a Volterra nella Zona Artigianale di San Quirico e le due ultime P.S. Serraspina e Ulignano. Arrivo a Volterra in Piazza dei Priori alle ore 16.30. Gara quindi molto selettiva, vedrà i concorrenti impegnati sui mitici sterrati della provincia di Pisa che hanno fatto la storia mondiale del rallismo e concluderà il Campionato Italiano Rally Terra.