Alessio Rovera dà spettacolo e torna al successo nel Mondiale Endurance trionfando in classe LMGT3 alla 8 Ore del Bahrain al volante della Ferrari 296 LMGT3 del team Vista AF Corse. Per il 29enne pilota ufficiale del Cavallino è un ritorno sul primo gradino del podio iridato, che gli mancava da oltre un anno, ed è quindi il primo successo stagionale nel FIA World Endurance Championship 2024, arrivato proprio all’ultimo round al culmine di un’entusiasmante rimonta dal sesto posto coronata nella serata di sabato negli ultimi due stint di gara, disputati in notturna. Oltre alla squadra italiana, con Alessio a celebrare la vittoria sul podio sono saliti i suoi compagni di equipaggio, il francese François Heriau, che si era qualificato terzo sulla griglia di partenza, e lo statunitense Simon Mann, a sua volta concreto nella risalita che ha caratterizzato la loro seconda metà di gara, nella quale anche la strategia, soprattutto a fronte del marcato degrado pneumatici, ha giocato un ruolo cruciale. Grazie al successo ottenuto con la Ferrari sui 5412 metri del tracciato del Sakhir, il trio di Vista AF Corse conclude la stagione mondiale al terzo posto della classifica, quindi sul podio iridato generale, mentre, aggiudicandoselo anche nella tappa del Bahrain, Rovera ha ricevuto il Goodyear Wingfoot Award 2024, il premio che il fornitore di pneumatici della categoria LMGT3 riserva al pilota più veloce e consistente del campionato. Inoltre, per il driver varesino questa importante e a lungo inseguita vittoria dà seguito al titolo LMP2 Pro-Am già conquistato quest’anno fra i prototipi nella European Le Mans Series. Alla conclusione degli impegni, però, ad Alessio manca ancora il gran finale del GT World Challenge, che a fine mese lo vedrà impegnato in Arabia Saudita al volante della 296 GT3 alla 6 Ore di Jeddah, decisiva per il titolo. Rovera dichiara dopo la vittoria alla 8 Ore del Bahrain: “Abbiamo inseguito questa vittoria fin dall’inizio del Mondiale, l’abbiamo meritata e siamo felicissimi. I ragazzi del team hanno svolto un lavoro magnifico all’ultimo pit-stop, è stato un momento decisivo per vincere la gara. E’ stata una lotta durissima con i rivali, la Ferrari andava molto bene e credo che noi avessimo qualcosa in più all’inizio di ogni stint, mentre loro lo avessero sul finire. Davvero una battaglia dura ma molto bella e corretta. Mi sono divertito e sono contento per questo importante risultato, davvero il finale di Mondiale ideale”. FIA WEC: 2 marzo 1812 km del Qatar; 21 aprile 6 Ore di Imola; 11 maggio 6 Ore di Spa; 15-16 giugno 24 Ore di Le Mans; 14 luglio 6 Ore di San Paolo; 1 settembre Lone Star Le Mans; 15 settembre 6 Ore del Fuji; 2 novembre 8 Ore del Bahrain.

Fonte e foto sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it

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A sole tre gare dalla fine della stagione, Toyota, Porsche e Ferrari sono i tre costruttori che possono ancora competere per il titolo della categoria Hypercar. Situato nel cuore del Texas, il COTA è rinomato per le sue strutture all'avanguardia e il suo tracciato impegnativo. Da quando è stato inaugurato nel 2012, il circuito è diventato rapidamente uno dei preferiti dei piloti e dei team, grazie soprattutto ai notevoli cambi di quota, alla caratteristica salita alla curva 1, nota come “Big Red”, e alle tre curve a destra ad alta velocità 16, 17 e 18.
Sono passati quattro anni dall'ultima volta che il WEC ha corso al COTA nel febbraio 2020, ma precedentemente il circuito ha ospitato alcune gare memorabili del WEC, tra cui epiche battaglie per la vittoria e gare molto difficili a causa del maltempo. Ora il WEC torna più forte che mai con 13 costruttori di tutto il mondo, tra cui tre marchi americani (Cadillac, Corvette e Ford), e vedrà un totale di 18 Hypercar e 18 vetture LMGT3 darsi battaglia sul circuito texano in quello che sarà il weekend del Labour Day americano. Lungo 5,5 km e percorso in senso antiorario, il COTA presenta 20 curve (11 a sinistra/9 a destra). Le Hypercar raggiungono velocità dell'ordine di 305 km/h e circa il 44% del giro viene percorso con l'acceleratore completamente aperto. Durante ogni giro del circuito, i piloti di Hypercar cambieranno marcia circa 54 volte.L'elenco dei partecipanti include tre piloti locali, tra cui il doppio vincitore di categoria Ben Keating, che guiderà la LMGT3 Ford Mustang n. 88 di Proton Competition. L'americano sostituirà il bronze pilot Giorgio Roda e correrà al fianco dei piloti ufficiali Dennis Olsen e Mikkel Pedersen. Keating, che viene dal Texas e gestisce un’importante catena di concessionarie di auto di grande successo, non ha ancora guidato la Ford Mustang nera e oro, ma ha un ottimo curriculum sul circuito, avendo vinto tre delle ultime quattro gare disputate nella classe GTD dell'IMSA. Nonostante ciò, Keating ha umilmente affermato: “Sto adeguando le mie aspettative su ciò che saremo in grado di fare con la macchina, ma questo non diminuisce la mia gioia nel guidarla. Non mi aspetto di salire su questa vettura e di dominare la gara, ma sarà comunque divertente esserci”.Oltre a Keating, ci saranno altri due piloti americani per i quali gli spettatori di casa potranno fare il tifo, tra cui Ian James, proprietario e pilota dell'Aston Martin Vantage AMR LMGT3 dell'Heart of Racing Team. La vettura n. 77 di Proton Competition schiera anche l'americano Ryan Hardwick. Con sole tre gare del WEC ancora da svolgersi quest'anno (USA, Giappone e Bahrain), la lotta per i titoli del campionato endurance 2024 si fa ora estremamente serrata. Dopo la vittoria di Toyota alla Rolex 6 Ore di San Paolo, i costruttori candidati alla vittoria del titolo di FIA World Endurance Manufacturers' Championship nella classe Hypercar si sono ulteriormente avvicinati e il vantaggio di Porsche è sceso a soli quattro punti su Toyota, la rivale più prossima. Porsche Penske Motorsport è salita sul podio in ognuna delle cinque gare del WEC di quest'anno e attualmente ha 126 punti, mentre Toyota, grazie alle due vittorie di Imola e San Paolo, ha 122 punti.La vittoria della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans a giugno vede il Cavallino Rampante ancora in lotta con 109 punti, a soli 17 punti da Porsche, leader della classifica. Con 91 punti (compresi quelli delle pole position) ancora disponibili nelle restanti gare del WEC di questa stagione, la lotta per il titolo 2024 è oramai una battaglia a tre tra Porsche, Toyota e Ferrari. La nuova classe del 2024, la LMGT3, ha dato vita finora a una stagione entusiasmante, con battaglie intense in tutte e cinque le gare. La stagione ha preso il via con un'ottima prestazione dei team Manthey e delle loro Porsche 911 GT3 R, che si sono sempre comportate bene. Tuttavia, la concorrenza è rimasta agguerrita, con la BMW M4 LMGT3 del Team WRT, la McLaren 720S di United Autosports, l'Aston Martin Vantage AMR LMGT3 di Heart of Racing e le Ferrari 296 GT3 di AF Corse, che si sono sfidate in più occasioni per il podio. L'equipaggio tutto al femminile delle Iron Dames, alla guida di una Lamborghini Huracan GT3, ha ottenuto la pole position sia a Interlagos che a Spa-Francorchamps, evidenziando la crescente competitività del team. Tra le altre auto con prestazioni di rilievo spiccano la Corvette Z06 di TF Sport, Akkodis ASP e la sua Lexus RC F LMGT3 e le Ford Mustang di Proton Competition, che si sono distinte varie volte nel corso della stagione. Al momento la classifica del campionato rimane molto combattuta, con i team Manthey, che si sono imposti ottenendo ottimi risultati (rispettivamente 100 punti e 75 punti). Tuttavia il Team WRT (74 punti) e Heart of Racing (55 punti) non sono lontani, rendendo le tre gare rimanenti cruciali per l'esito del campionato 2024. Il week-end di gara negli Stati Uniti inizierà venerdì (30 agosto) con FP1 e FP2, mentre le qualifiche, e l'importantissima Hyperpole, si svolgeranno sabato. La gara inizierà alle 13:00 ora locale di domenica (1° settembre). L'elenco aggiornato degli iscritti alla Lone Star Le Mans è disponibile QUI. È possibile seguire tutta l'azione tramite l'app ufficiale FIA WEC.

Calendario di gara

Venerdì 30 Agosto 12:40 – 14:10 FP 1
17:10 – 18:40 FP 2
Sabato 31 Agosto
11:00 – 12:00 FP 3
15:00 – 16:10 Qualificazioni + Hyperpole
Domenica 1 Settembre
13:00 – 19:00 Lone Star Le Mans
 
Fonte FIA WEC
Foto Monzaspeed-Christian Proserpio
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L’equipaggio gestito da BRC Racing Team è consapevole di dover affrontare numerose sfide nel sesto evento del Campionato Europeo Rally FIA 2024, il Barum Czech Rally Zlín, che si svolgerà dal 16 al 18 agosto. A soli due round dal termine degli eventi ERC 2024, Paddon guida il campionato piloti con un discreto vantaggio di nove punti sul francese Mattieu Franchesci. I neozelandesi affronteranno questo spettacolare rally su asfalto per la seconda volta; un evento unico nel suo genere, che Paddon descrive come uno dei più complessi dell’ERC “Le condizioni meteorologiche influenzano enormemente l’esito del rally,” afferma Paddon. “Sì, è un rally su asfalto, ma spesso il fondo è irregolare e sporco, quindi in alcuni tratti è più simile a un passaggio su ghiaia piuttosto che su asfalto. Per essere veloci in un rally con queste caratteristiche, è fondamentale avere costanza.” Nonostante i neozelandesi avessero conquistato il loro primo titolo ERC in Repubblica Ceca lo scorso anno grazie a risultati eccezionali nei primi sei rally, in quell’occasione avevano registrato anche l’unico ritiro della stagione; pertanto, quest’anno Paddon mira a un finale più forte. “Lo scorso anno qui non abbiamo concluso come avremmo voluto, ma l’esperienza acquisita ci sarà utile per essere meglio preparati a quello che è un evento davvero unico. “Ancora una volta, sappiamo che molti piloti locali saranno veloci, ma, a questo punto del campionato, il nostro principale rivale ed ostacolo verso la conquista del titolo è Franceschi. Non possiamo controllare le sue performance, quindi faremo del nostro meglio per assicurarci di trovare il giusto assetto dell'auto durante i test che precedono l'evento.” Il Team Principal di BRC Racing, Gabriele Rizzo, commenta: “Conosciamo questo evento da molti anni e lo consideriamo uno dei rally su asfalto più difficili dell'attuale calendario internazionale. Sia il team che l'equipaggio devono avere molta umiltà e rispetto verso queste tappe. Abbiamo visto in passato, e lo abbiamo dimostrato su noi stessi l'anno scorso, quante sfide ci siano lungo queste strade. È uno degli eventi in cui la mia ammirazione verso gli equipaggi è la più alta in assoluto. Guidare a velocità folli lungo queste foreste in condizioni di aderenza variabili, da asfalto puro a quasi ghiaia, spesso in un mix di asciutto, umido, bagnato e fango nella stessa prova speciale, è incredibile e dobbiamo dare merito fin dall'inizio a tutti gli equipaggi che si stanno avvicinando a questo evento. Da parte nostra ci concentreremo nel fornire a Hayden e John la solita Hyundai i20 N Rally2 affidabile e veloce e ricercheremo soluzioni di assetto specifiche per aumentare la sua confidenza durante i test pre-gara.” La coppia neozelandese si schiererà al via a bordo della Hyundai i20 Rally 2 preparata dal BRC Racing, in una competizione di alto livello per affrontare 15 prove speciali, per un totale di 201,79 chilometri. Il Barum Czech Rally Zlín si svolge nella città universitaria della Moravia Meridionale, a 300 chilometri a sud della capitale ceca, Praga. Si tratta di una prova su asfalto senza eguali, a causa della natura irregolare e talvolta dissestata della superficie stradale. A rendere la sfida ancora più complessa, diverse prove si snodano attraverso boschi a elevate velocità e sono sempre possibili acquazzoni intermittenti. Sebbene il meteo possa rendere difficile la partecipazione del pubblico, si prevede che l’evento avrà un enorme seguito di fan, specialmente nella giornata di apertura della speciale notturna di Zlín.

Fonte Press Cherasco

Foto ERC

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Dalla lunga 1812 Chilometri del Qatar, primo round del Mondiale Endurance 2024 disputato sabato tra giorno e notte a Lusail, arrivano i primi punti iridati della stagione di Alessio Rovera. Al volante della Ferrari 296 LMGT3 del team Vista AF Corse, vettura all’esordio assoluto in un appuntamento del FIA WEC, il pilota ufficiale del Cavallino è stato protagonista di una gara di rimonta che, sulla distanza di 335 giri e 10 ore, lo ha visto concludere al settimo posto di categoria insieme ai suoi compagni di equipaggio, il giovane britannico-statunitense Simon Mann e il francese classe 1983 François Heriau, che era scattato dalla decima posizione sulla griglia di partenza. La rincorsa di Rovera, che sui 5419 metri del tracciato di Lusail era all’esordio, è stata caratterizzata da continui giri veloci che fra le vetture GT gli hanno permesso di ritoccare più volte il record di giornata. Alla fine, il crono di 1’53”529 fatto segnare al passaggio 279, proprio nell’ultimo stint della corsa, a fanali accesi, gli è valso il giro più veloce della gara. Un exploit utile a impreziosire un piazzamento a punti che il 28enne driver varesino ha tutta l’intenzione di migliorare insieme alla squadra nell’unico round italiano previsto nel calendario 2024 del FIA World Endurance Championship, cioè il prossimo, in programma il 19-21 aprile a Imola sul circuito Enzo e Dino Ferrari. Rovera dichiara dopo il primo impegno mondiale andato in scena in Qatar: “A livello prestazionale la 296 LMGT3 ha risposto bene e la nota più positiva è il fatto che il lavoro svolto fin dai test pre-campionato e poi nelle prove libere ha dato frutti concreti. La macchina ha ‘assorbito’ al meglio le varie modifiche e in gara abbiamo provato a rimontare il più possibile. All’inizio di ogni stint ho cercato di gestire al meglio le gomme e poi ho spinto al massimo. Siamo riusciti a risalire fino al settimo posto in uno schieramento con tanti rivali di livello, resta un risultato almeno in parte ‘incompiuto’ perché queste occasioni vanno massimizzate quando si presentano e ora diamo appuntamento a Imola con l’intenzione di migliorare il risultato finale. Sono davvero contento di come la squadra ha lavorato lungo tutta la settimana in Qatar e questo mi rende fiducioso per il prosieguo della stagione”. FIA World Endurance Championship: 2 marzo 1812 km del Qatar; 21 aprile 6 Ore di Imola; 11 maggio 6 Ore di Spa; 15-16 giugno 24 Ore di Le Mans; 14 luglio 6 Ore di San Paolo; 1 settembre Lone Star Le Mans (Austin); 15 settembre 6 Ore del Fuji; 2 novembre 8 Ore del Bahrain

Fote e fonte sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it

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Lunedì, 04 Marzo 2024 21:13

WEC ROUND 1, PORSCHE VINCE IN QATAR

Porsche Penske Motorsport ha ottenuto la prima vittoria della stagione 2024 del FIA World Endurance Championship dopo aver guidato la maggior parte dei 1812 km di Qatar Airways Qatar di oggi. La Porsche Penske 963 Hypercar n.6 guidata da Andre Lotterer, Laurens Vanthoor e Kevin Estre ha tagliato il traguardo con 33.297 secondi di vantaggio sull'Hertz Team JOTA che ha conquistato il secondo posto con Callum Ilott, Norman Nato e Will Stevens al volante. Estre è sopravvissuta a uno spavento tardivo dopo che la Porsche 963 del francese è entrata in contatto con un'auto LMGT3 che ha danneggiato il pannello laterale dell'auto costringendo la squadra a effettuare riparazioni a soli 15 minuti dalla fine della gara. A completare il podio è stata la seconda Porsche ufficiale appartenente all'equipaggio numero 5 composto da Matt Campbell, Michael Christensen e Frederic Makowiecki, l'equipaggio che lottava per problemi di vibrazioni della vettura. Porsche Penske Motorsport ha ottenuto la prima vittoria della stagione 2024 del FIA World Endurance Championship dopo aver guidato la maggior parte dei 1812 km di Qatar Airways Qatar di oggi. La Porsche Penske 963 Hypercar n.6 guidata da Andre Lotterer, Laurens Vanthoor e Kevin Estre ha tagliato il traguardo con 33.297 secondi di vantaggio sull'Hertz Team JOTA che ha conquistato il secondo posto con Callum Ilott, Norman Nato e Will Stevens al volante. Estre è sopravvissuta a uno spavento tardivo dopo che la Porsche 963 del francese è entrata in contatto con un'auto LMGT3 che ha danneggiato il pannello laterale dell'auto costringendo la squadra a effettuare riparazioni a soli 15 minuti dalla fine della gara. A completare il podio è stata la seconda Porsche ufficiale appartenente all'equipaggio numero 5 composto da Matt Campbell, Michael Christensen e Frederic Makowiecki, l'equipaggio che lottava per problemi di vibrazioni della vettura.

Risultati Hypercar  Qatar Airways Qatar 1812km 

1 PORSCHE PENSKE MOTORSPORT #6 335 laps 9:55:51.926

2 HERTZ TEAM JOTA #12 335 laps 9:56:25.223 3

3 PORSCHE PENSKE MOTORSPORT #5 335 laps 9:56:26.322 

4 CADILLAC RACING #2 334 laps 9:56:04.126 

5 AF CORSE #83 334 laps 9:56:19.015 

6 TOYOTA GAZOO RACING #7 334 laps 9:57:13.809 

7 PEUGEOT TOTALENERGIES #93 334 laps 9:57:29.072 

8 FERRARI AF CORSE #50 333 laps 9:56:02.986 

9 ALPINE ENDURANCE TEAM #35 333 laps 9:56:40.389 

10 TOYOTA GAZOO RACING #8 333 laps 9:56:49.572 

11 PROTON COMPETITION #99 333 laps 9:56:58.941 

12 BMW M TEAM WRT #20 332 laps 9:55:53.690 

13 ALPINE ENDURANCE TEAM #36 332 laps 9:55:59.614 

14 FERRARI AF CORSE #51 332 laps 9:57:17.147 

15 LAMBORGHINI IRON LYNX #63 330 laps 9:57:16.978 

16 BMW M TEAM WRT #15 327 laps 9:56:35.452 

17 PEUGEOT TOTALENERGIES #94 316 laps 9:57:11.601 

18 HERTZ TEAM JOTA #38 309 laps 9:13:02.057 

19 ISOTTA FRASCHINI #11 157 laps 4:57:48.093 

Manthey PureRxing celebra la prima vittoria in assoluto nel WEC LMGT3

Manthey PureRxcing ha ottenuto una vittoria giudicata brillantemente con la Porsche 911 GT3 R n. 92 condivisa da Aliaksandr Malykhin, Joel Sturm e Klaus Bachler alla Qatar Airways Qatar 1812 km per fare la storia vincendo la prima categoria WEC LMGT3. In una battaglia serrata per gran parte della gara con l'Aston Martin Vantage numero 27 del Heart of Racing guidata da Ian James, Daniel Mancinelli e Alex Riberas, In tal modo la squadra ha ottenuto la prima vittoria per una squadra battente bandiera lituana non solo in un campionato del mondo FIA. Porsche è diventata anche la prima marca a vincere in ogni categoria GT che ha corso nel WEC fin dalla sua nascita nel 2012. In un finale teso Manthey PureRxcing ha preso la bandiera a scacchi con soli 4,8 secondi di vantaggio sui rivali

Risultati - Qatar Airways Qatar 1812km 

1 MANTHEY PURERXCING #92 299 laps 9:57:06.605

2 HEART OF RACING TEAM #27 299 laps 9:57:11.471 4.866

3 D'STATION RACING #777 298 laps 9:57:07.108

4 TEAM WRT #46 298 laps 9:57:19.755 

5 VISTA AF CORSE #54 297 laps 9:56:03.134 

6 TEAM WRT #31 297 laps 9:57:10.469 

7 VISTA AF CORSE #55 297 laps 9:57:31.037 

8 IRON DAMES #85 295 laps 9:57:05.678 

9 PROTON COMPETITION #88 294 laps 9:56:01.184 

10 TF SPORT #82 294 laps 9:57:57.716 

11 PROTON COMPETITION #77 293 laps 9:57:04.618 

12 IRON LYNX #60 291 laps 9:56:15.123 

13 UNITED AUTOSPORTS #95 284 laps 9:56:02.461

14 UNITED AUTOSPORTS #59 284 laps 9:56:53.628 

15 MANTHEY EMA #91 284 laps 9:57:44.413 

16 AKKODIS ASP TEAM #87 273 laps 9:56:59.320 

17 AKKODIS ASP TEAM #78 249 laps 8:35:33.365 

18 TF SPORT #81 177 laps 6:17:45.436

Fonte e foto Fia Wec

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Lunedì, 19 Febbraio 2024 21:08

FIA WEC 2024: ENTRY LIST CON 14 COSTRUTTORI

L’elenco degli iscritti per i 1812 km di apertura della stagione in Qatar – primo round del FIA World Endurance Championship 2024 – comprende 14 costruttori da record. Per visualizzare l'elenco completo degli iscritti clicca QUI. I produttori includono Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Isotta Fraschini, Lamborghini, Lexus, McLaren, Peugeot, Porsche e Toyota – tutti evidenziando la continua crescita delle principali serie di gare di endurance del mondo. Dall’elenco degli iscritti alla stagione della fine dello scorso anno, in cui tutte le squadre dovevano presentare un minimo di un pilota per vettura iscritta, l’elenco degli iscritti del primo round di oggi è la prima volta che viene rivelato l’elenco completo dei piloti per la stagione 2024. Alcuni dei più grandi nomi del motorsport gareggeranno nel WEC di quest'anno, tra cui il sette volte campione del mondo MotoGP Valentino Rossi e il campione del mondo di Formula 1 2009, Jenson Button. I campioni in carica del FIA World Endurance Toyota Gazoo Racing tornano questa stagione con un solo cambio di pilota poiché l'ex campione del mondo di Formula E Nyck de Vries sostituisce Jose Maria Lopez sulla Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 7. Allo stesso modo, per la Porsche Penske Motorsport, la squadra ha scambiato Dane Cameron con Matt Campbell mentre l'australiano si unisce alla squadra per il 2024 per guidare la Porsche 963. La Ferrari AF Corse, vincitrice della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno, si recherà in Qatar con uno schieramento invariato per la sua coppia di Ferrari 499P Hypercar (Miguel Molina, Antonio Fuoco e Nicklas Nielsen sulla vettura n. 50 con Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi sulla vettura n. 51). La scorsa settimana l'Alpine Endurance Team ha rivelato la sua formazione completa di piloti in occasione di un lancio congiunto insieme al team di Formula 1, con Paul-Loup Chatin, Ferdinand Habsburg e Charles Milesi alla guida dell'Alpine A424 n. 35. Alla guida della sorella numero 36 ci saranno Mick Schumacher, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere. Peugeot TotalEnergies ha reclutato Stoffel Vandoorne per la stagione 2024 che si unirà a Loic Duval e Paul Di Resta sulla Peugeot 9X8 n. 94. La vettura gemella numero 93 vede al volante Jean-Eric Vergne, Nico Mueller e Mikkel Jensen. Cadillac Raicng ha reclutato l'aiuto del francese Sebastien Bourdais per unirsi ai piloti abituali Alex Lynn e Earl Bamber nell'abitacolo della Cadillac V-Series.R per il primo round in Qatar. Nuovo arrivato nella categoria WEC Hypercar nel 2024, il BMW M Team WRT si unirà alla griglia con due vetture BMW M Hybrid V8. Inoltre, novità per il 2024 sono la Lamborghini Iron Lynx e l'attesissima Lamborghini SC63 con Daniil Kvyat in lista per guidare insieme a Mirko Bortolotti ed Edoardo Mortara. Anche un'altra nuova arrivata, Isotta Fraschini, ha recentemente finalizzato la sua formazione piloti che comprende i due piloti più giovani sulla griglia Hypercar: Carl Wattana Bennett (19) e Antonio Serravalle (21). L'Hertz Team JOTA guiderà due Porsche 963 in Qatar, l'auto numero 38 guidata da Jenson Button, Phil Hanson e Oliver Rasmussen. La loro vettura gemella n. 12 ha uno schieramento altrettanto impressionante con la star dell'IndyCar Callum Ilott oltre a Will Stevens e Norman Nato che condividono i compiti di guida. AF Corse ha iscritto una Ferrari 499P Hypercar a gestione privata con Robert Kubica, Robert Schwartzman e Yifei Ye arruolati alla guida. Nel frattempo, Proton Competition iscriverà la quinta Porsche 963 nella classe Hypercar con Harry Tincknell, Neel Jani e Julien Andlauer nominati nell'elenco degli iscritti. Novità per il 2024, la nuovissima classe LMGT3 si baserà sull’attuale piattaforma tecnica LMGT3 della FIA ed è composta da 18 iscritti nella sua stagione inaugurale. Una delle storie più grandi della categoria è che il Team WRT ha arruolato il sette volte campione del mondo MotoGP Valentino Rossi per guidare la BMW M4 LMGT3 n. 46 insieme ad Ahmad Al Harthy e Maxime Martin. Al Harthy, dell'Oman, è l'unico pilota del Medio Oriente a competere in Qatar, quindi si prevede che avrà un forte supporto in casa. La potenza britannica McLaren ha collaborato con gli esperti di resistenza United Autosports per fare il suo debutto nel WEC con una coppia di McLaren 720S LMGT3 Evo. La squadra ha recentemente confermato la sua formazione completa di piloti con il britannico James Cottingham che si unirà a Nicolas Costa e Gregoire Saucy sulla vettura numero 59. Alla guida della sorella numero 95 della McLaren ci saranno Joshua Caygill, Nicolas Pino e il già annunciato Marino Sato. Altri nomi importanti in competizione nella LMGT3 includono il trio femminile di Iron Dames, che vede Doriane Pin sostituire Rahel Frey nella formazione 2024 alla guida della Lamborghini Huracan LMGT3 Evo2 insieme a Sarah Bovy e Michelle Gatting. Altrove, gli specialisti GT Akkodis ASP Team entrano nel WEC con due Lexus RCF e Jose Maria Lopez è arruolato per guidare l'auto numero 87. Inoltre, il team GTE Am TF Sport si allinea con i campioni del 2023 Corvette Racing per il 2024 per gestire un paio di auto Corvette Z06 LMGT3.R Infine, ci sarà il ritorno di diversi team familiari come AF Corse, ribattezzato Vista AF Corse per il 2024 (Ferrari 296 LMGT3), Heart of Racing Team e D'Station Racing (Aston Martin Vantage LMGT3), Proton Competition (Ford Mustang LMGT3) e Manthey PureRXRacing/Manthey EMA (Porsche 911 LMGT3 Rs). Il Prologo (test pre-campionato) inizierà a Doha, in Qatar, dal 24 al 25 febbraio prima della corsa di apertura della stagione in Qatar di 1812 km il fine settimana successivo (1-2 marzo). Segui tutta l'azione tramite l'app ufficiale del FIA WEC, con la FP3 disponibile per la visione gratuita sul canale YouTube del FIA WEC.

Qatar 1812km Orario gara ora locale

Giovedì 29 febbraio

Prove libere 1: 12:20 – 13:50

Prove libere 2: 17:30 – 19:00

Venerdì 1 marzo

Prove libere 3: 11:00 – 12:00

Qualifiche: 16:00

Sabato 2 marzo

Gara: 11:00 – 21:00

Fonte e foto FIA WEC

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Al termine della lunga pausa estiva osservata dagli impegni iridati, il ritorno del Mondiale Endurance segna il rientro in azione di Alessio Rovera al volante della Ferrari 488 GTE del team Richard Mille AF Corse. L’appuntamento è per il fine settimana del 10 settembre in Giappone, dove domenica si disputa la 6 Ore del Fuji, penultimo round stagionale. Il 28enne pilota ufficiale della Ferrari è reduce dalla vittoria di classe ottenuta in European Le Mans Series alla 4 Ore di Aragon nella presenza “spot” di due weekend fa con la Oreca 07 Gibson LMP2, lo stesso prototipo con il quale si aggiudicò la categoria Pro-Am proprio al Fuji lo scorso anno. Dodici mesi dopo il driver varesino attende quindi la prima presenza fra le Gran Turismo e con la Ferrari sul circuito che sorge a Oyama (cento chilometri a sud-ovest di Tokyo), impegno che lo vedrà tornare in equipaggio con i compagni di squadra Lilou Wadoux e Luís Pérez Companc. In stagione la formazione ha conquistato la vittoria a Spa e il secondo posto a Portimao ed è reduce dal sesto posto ottenuto alla 6 Ore di Monza lo scorso luglio. Fra prototipi e GT sono 36 le vetture iscritte alla 6 Ore del Fuji, con 13 GTE presenti. Il sesto atto del FIA WEC 2023 prende il via venerdì con due sessioni di prove libere alle 11.00 (le 4.00 in Italia) e alle 15.30 (8.30). Sabato FP3 alle 10.20 (3.20) e qualifiche a partire dalle 14.40 (7.40). Domenica 10 settembre la gara scatta alle 11.00 (le 4.00 italiane): in Italia sarà trasmessa in diretta televisiva integrale sui canali Eurosport e Sky Sport Max (Sky 205). Rovera dichiara in partenza per il Giappone: “Questo penultimo appuntamento iridato è ancora più imprevedibile del solito. Le attuali previsioni danno pioggia lungo tutto il weekend, quindi anche per la gara, e i capricci del meteo potrebbero movimentare ulteriormente le sfide. Vedremo poi le reali condizioni, io per la prima volta affronterò il circuito del Fuji con la 488 GTE ma, vista anche l’esperienza dello scorso anno, in generale con la squadra non avremo problemi particolari di adattamento. L’obiettivo per la 6 Ore è puntare al massimo risultato anche stavolta, purtroppo per il campionato non possiamo più giocarcela ma possiamo e dobbiamo risalire in classifica”. FIA World Endurance Championship: 17 marzo 1000 Miglia di Sebring; 16 aprile 6 Ore di Portimao; 29 aprile 6 Ore di Spa; 10-11 giugno 24 Ore di Le Mans; 9 luglio 6 Ore di Monza; 10 settembre 6 Ore del Fuji; 4 novembre 8 Ore del Bahrain. GT World Challenge Endurance Cup: 23 aprile 3 Ore di Monza; 4 giugno 1000 km di Le Castellet; 1-2 luglio 24 Ore di Spa; 30 luglio 3 Ore del Nurburgring; 1° ottobre 3 Ore di Barcellona.

Sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it

Ufficio stampa - Rif. Gianluca Marchese

Foto Monzaspeed.it/Christian Proserpio

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 La Toyota è attualmente in testa alla classifica generale di campionato con 152 punti e 26 di vantaggio su Ferrari, che è seconda. Tuttavia, con un totale di 65 punti ancora da assegnare (25 per la gara di Fuji e 38 per quella in Bahrain, più un punto extra per la pole position in ciascuna tappa), la Ferrari può ancora ampiamente raggiungere la testa della classifica. Trentasei vetture affronteranno i 4.563 metri del Fuji International Speedway, il circuito più corto tra quelli presenti quest'anno nel calendario del WEC, che è situato a 100 km a ovest di Tokyo ed è famoso per il suo velocissimo rettilineo di partenza e di arrivo di 1,5 km, dove le hypercar arrivano a raggiungere velocità dell'ordine di 320 km/h. Quasi il 41% del circuito viene percorso con l'acceleratore completamente aperto e durante ogni giro i piloti delle hypercar cambiano marcia 36 volte. La Toyota vanta un eccellente curriculum sul circuito di casa, avendo vinto tutte le cinque gare precedenti. In effetti, nell'attuale era del WEC, a partire dal 2012, la Toyota è stata sconfitta a Fuji solo una volta nel 2015, quando fu la Porsche a trionfare sul circuito giapponese. Tuttavia, la Ferrari ha mostrato i muscoli più volte in questa stagione, aggiudicandosi anche la vittoria a Le Mans, e non vanno dimenticate nemmeno le agguerrite Cadillac, Porsche e Peugeot, che non renderanno facile a Toyota l'obiettivo di poter vantare un altro trionfo in casa. DODICI HYPERCAR NELL'ELENCO DEGLI ISCRITTI A FUJI; IL TITOLO LMP2 ANCORA TUTTO DA DECIDERE Un totale di 12 hypercar si affronteranno a Fuji nella classe regina del WEC, ossia una in meno rispetto al precedente appuntamento di Monza, visto che Glickenhaus Racing ha deciso di saltare la tappa giapponese. I tifosi di casa saranno naturalmente presenti per sostenere la Toyota Gazoo Racing, che annovera tra le sue fila anche due piloti locali: Kamui Kobayashi sulla Toyota GR010 Hybrid n. 7 e Ryō Hirakawa sulla vettura gemella n. 8. In realtà, il Fuji Speedway non rappresenta solo il circuito della gara di casa per il team, visto che il gruppo propulsore ibrido della GR010 HYBRID è stato progettato, sviluppato e costruito proprio qui, a pochi chilometri dalla pista. Per quanto riguarda la classifica dei piloti, è l'equipaggio della Toyota GR010 Hybrid n. 8 (Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Ryō Hirakawa) a essere in testa con 23 punti di vantaggio. Tutti gli occhi saranno in ogni caso puntati anche sull'accesa battaglia per il secondo posto, che vede l'equipaggio della Toyota n. 7 (Jose Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi) a pari punti con quello della Ferrari n. 51, ossia il trio vincitore di Le Mans composto da James Calado, Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi. Dopo il successo del debutto in classe hypercar a Monza nel mese di luglio, la vettura n. 99 di Proton Competition porterà a quattro il numero totale di Porsche 963 che gareggeranno in Giappone, andando ad aggiungersi alle due vetture Porsche Penske Motorsport (n. 5 e n. 6) e alla Porsche del Team JOTA. Dietro Toyota e Ferrari, Cadillac cercherà di tenere ben stretta la sua terza posizione nella categoria delle hypercar. L'affidabilità della Serie V.R ha permesso, infatti, al marchio di conquistare ben due podi in questa stagione del WEC. Il team farà il suo debutto come hypercar su suolo asiatico con la Cadillac V-Series.R ad aspirazione naturale, che è sempre un'interessante attrazione per il pubblico. Dopo il primo podio nel WEC a Monza in luglio, Peugeot TotalEnergies tornerà a Fuji per la seconda volta con la sua coppia di hypercar Peugeot 9X8. Vandoorne, che è il pilota di riserva ufficiale di Peugeot TotalEnergies, sostituirà Nico Mueller, impossibilitato a correre nel round giapponese del WEC a causa di un infortunio. Vandoorne sarà al volante della Peugeot 9X8, insieme a Loic Duval e Gustavo Menezes. Il team è attualmente quinto in classifica, a 16 punti dalla Porsche che occupa il quarto posto. A completare la lista delle hypercar partecipanti sarà Floyd Vanwall Racing con Esteban Guerrieri, Tristan Vautier e Joao Paulo de Oliveira al volante. A Fuji solo dieci punti divideranno alla partenza i due leader della categoria LMP2, con il team WRT che precede Inter Europol Competition al secondo posto e United Autosports al terzo. In LMP2 Felipe Albuquerque tornerà a far parte del team United Autosports, dopo aver saltato il precedente appuntamento a causa di altri impegni di gara. Un altro cambio degno di nota riguarda la vettura n. 63 di Prema Racing, che vedrà il ritorno di Andrea Caldarelli sulla Oreca 07 Gibson, a fianco di Doriane Pin e Daniil Kvyat. Per quanto riguarda il titolo LMGTE Am, Corvette Racing è uscita vittoriosa a Monza, accumulando ben 145 punti ad appena due gare dalla fine. La battaglia per il secondo e terzo posto è, invece, molto più serrata: solo sette punti separano, infatti, il secondo posto delle Iron Dames, il terzo di ORT by TF e il quarto di Dempsey-Proton Racing. Dopo aver mancato il precedente appuntamento, l'equipaggio della Northwest AMR n. 98, composto da Ian James, Daniel Mancinelli e Alex Riberas, farà il suo gradito ritorno a Fuji. La squadra giapponese D'Station Racing poi sarà a Fuji una delle favorite dai tifosi di casa, con Satoshi Hoshino e Tomonobu Fujii alla guida della Aston Martin Vantage AMR, insieme a Casper Stevenson. Tra i cambiamenti di rilievo nella classe LMGTE Am si segnala l'arrivo di due piloti giapponesi" per la vettura n. 21 di AF Corse, Horoschi Koizumi e Kei Cozzolino, che affiancheranno Simon Mann. All'inizio della stagione Cozzolino era nel team Kessel Racing, che in questa gara schiererà, invece, Daniel Serra, insieme ai giapponesi Takeshi Kimura e Scott Huffaker. L'azione in pista prenderà il via venerdì 8 settembre, mentre le qualifiche si svolgeranno sabato pomeriggio. La gara avrà inizio alle 11 di domenica 10 settembre. L'elenco aggiornato degli iscritti alla 6 Ore del Fuji è disponibile QUI. Le informazioni sui biglietti sono disponibili QUI. È possibile seguire tutta l'azione tramite l'app ufficiale di FIA WEC oppure in diretta TV su Eurosport in Europae MotorTrend negli Stati Uniti, mentre i fan giapponesi che non possono essere presenti a Fuji possono seguire la gara completa in diretta su J Sports.

Programma

Venerdì 8 settembre

11:00 - 12:30: FP1

15:30 - 17:00: FP2

Sabato 9 settembre

10:20 - 11:20: FP3

14:40: Qualifiche

Domenica 10 settembre

Ore 11:00: inizio gara

Per ulteriori informazioni: www.fiawec.com

World Endurance Championship di FIA

Il WEC è il più importante campionato internazionale di auto sportive a livello mondiale, che offre ai costruttori di auto un contributo concreto nel progredire nella progettazione di auto stradali, nella tecnologia "crossover", nelle prestazioni e nei livelli di sicurezza. Solidi regolamenti assicurano la presenza di splendidi e complessi prototipi dotati delle ultime tecnologie ibride, nonché quella di produttori indipendenti di telai e di motori che competono ai massimi livelli e delle più importanti case automobilistici di lusso che si sfidano in pista. Oltre 35 auto gareggiano contemporaneamente, offrendo azione, emozioni, sorpassi infiniti e intrattenimento ai fan di tutto il mondo.

Il WEC offre ai team, ai piloti, ai partner e agli investitori un palcoscenico unico dove competere sui principali circuiti del mondo. La chiave di volta del WEC, campionato di rilevanza mondiale, ai livelli di Olimpiadi, Super Bowl e Coppa del Mondo di calcio, è rappresentata da una delle più importanti manifestazioni sportive al mondo, la 24 Ore di Le Mans. Il Campionato si articola su diverse tappe in Nord America, Europa, Asia e Medio Oriente e comprende gare di diversa durata, dalla più breve di 6 ore alla più lunga di 24.

Per ulteriori informazioni: www.fiawec.com

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Ufficio Stampa in Italia:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Paolo Carli / Musati Marzia

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La nuovissima SC63 è stata presentata oggi al Goodwood Festival of Speed e inizierà i test nelle prossime settimane. La Lamborghini ha stretto una partnership con il team Iron Lynx, che già vanta una solida esperienza ne WEC, per far correre la vettura in due diverse competizioni internazionali, il WEC e l'IMSA. La SC63 monta un nuovissimo motore V8 biturbo da 3,8 litri, sviluppato appositamente dagli ingegneri Lamborghini, che si sono occupati di tutti gli aspetti tecnici della vettura. Sebbene il cambio sia standard per tutte le auto LMDh, c'è comunque la possibilità di personalizzarlo in base alle esigenze del costruttore, compresi i rapporti della trasmissione e il bloccaggio meccanico del differenziale. A partire dal 2024 una prima vettura parteciperà all'intera stagione del FIA WEC, mentre una seconda auto correrà nell'IMSA. Il team Iron Lynx, presentato come partner al Gran Finale Lamborghini del 2022, gestirà entrambe le SC63. Tra i piloti già confermati si annoverano Bortolotti, Caldarelli, Grosjean e Kvyat, mentre i restanti nomi saranno comunicati nei prossimi mesi. Le vetture rispecchieranno il family feeling del brand e, in particolare, della Huracán GT3. La SC63 sfoggia, infatti, il colore Verde Mantis, con una striscia Nero Noctis che attraversa la carrozzeria dal cofano anteriore fino alla pinna posteriore, ripreso anche nel diffusore e nell’ala posteriore in carbonio a vista. Le auto saranno, inoltre, caratterizzate dai colori verde, bianco e rosso del Tricolore italiano e porteranno il marchio del partner storico di Lamborghini, il produttore svizzero di orologi Roger Dubuis. Frédéric Lequien, CEO del WEC, ha affermato: "Congratulazioni a Lamborghini e Iron Lynx per aver lavorato così duramente alla realizzazione della nuova SC63, una macchina davvero bella che sono sicuro sarà molto apprezzata anche dai nostri fan. Siamo estremamente onorati che un marchio così prestigioso come Lamborghini si unisca al WEC. Quest'anno abbiamo sette diversi costruttori che gareggiano in Hypercar e, con l'aggiunta di Lamborghini, BMW e Alpine il prossimo anno, siamo davvero pronti per una stagione indimenticabile." Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Lamborghini ha commentato: "La SC63 è l'auto da corsa più avanzata mai prodotta da Lamborghini e segue la nostra roadmap 'Direzione Cor Tauri', che le tappe del percorso di elettrificazione della nostra gamma di prodotti. L'opportunità di competere in alcune delle più importanti gare di endurance del mondo con un prototipo ibrido è in linea con la nostra visione del futuro per quanto riguarda la mobilità ad alte prestazioni, come dimostrato anche dal lancio della Revuelto nell'ambito delle vetture di serie. La SC63 LMDh La SC63 rappresenta per la nostra Squadra Corse l’ingresso nei massimi livelli del motorsport e un passo molto importante verso il futuro". Il Team Principal e CEO di Iron Lynx, Andrea Piccini ha dichiarato: "Essere coinvolti in un progetto così ambizioso è un'esperienza unica nella vita. Siamo onorati e davvero entusiasti di farne parte e di iniziare un nuovo capitolo per Iron Lynx insieme a Lamborghini. È stato incredibile riscontrare che tutto alla fine si è concretizzato con la presentazione della SC63. Questa è senza dubbio una delle sfide più grandi che abbiamo mai affrontato come team e adesso non vediamo l'ora di iniziare i test e vedere la SC63 in pista".

Fare clic QUI per leggere il comunicato stampa completo.

Per ulteriori informazioni: www.fiawec.com

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Un ottimo secondo posto al Royal Rally of Scandinavia in Svezia ha assicurato alle stelle del rally neozelandese Hayden Paddon e John Kennard di estendere il proprio vantaggio al comando del FIA European Rally Championship (ERC) 2023. L'evento svedese si è svolto il 7 e l'8 luglio come quinto round dell'ERC e ha consentito a Paddon il suo primo assaggio di gare estive in Svezia. Paddon si è piazzato al secondo posto della generale, a soli 22,5 secondi dal vincitore Oliver Solberg, alla guida di una WRC2, dopo una battaglia combattuta su 182,6 km di gara contro il tempo. Paddon e Kennard hanno vinto sei delle 16 prove speciali del rally, inclusa la power stage con punteggio bonus della domenica pomeriggio che ha consentito all’equipaggio di BRC Racing Team di guadagnare il massimo dei cinque punti in palio, grazie alla scelta strategica di risparmiare le gomme durante le prime fasi del pomeriggio. Paddon e Kennard sono ora al comando della classifica generale con 142 punti. Paddon ha leggermente aumentato il suo vantaggio sul lettone Martin Sesks, secondo in classifica, che ora ha 108 punti, il divario tra Paddon e Sesks ora si estende dai precedenti 30 punti a 34 punti. Per Paddon, l’obiettivo del rally era quello di guadagnare in ottica campionato e provare a lottare per la vittoria assoluta, anche in virtù della presenza di Solberg tra i concorrenti. "Nel complesso, siamo davvero contenti del risultato", ha detto Paddon "Abbiamo sempre saputo che questo fine settimana sarebbe stato difficile con alcune prove nuove e molto veloci, quindi l'obiettivo era stare davanti ai nostri principali rivali in campionato Martin Sesks e Mads Ostberg, cosa che sono lieto di dire che ci siamo riusciti". Paddon riconosce che è stato difficile separare il desiderio di correre più rischi per cercare di vincere il rally e la necessità di guadagnare il massimo dei punti per il campionato. “Si trattava di guidare abbastanza veloce e mantenere la pressione su Oliver, ma cercando di non correre rischi inutili. I punti valgono oro per noi in questo momento ed essere in grado di aumentare il nostro vantaggio in campionato è perfetto. È stato un rally fantastico su strade fantastiche e ci siamo divertiti molto. I nostri ringraziamenti a BRC Racing Team per aver ancora una volta preparato e guidato perfettamente la vettura Hyundai i20 Rally 2”. Il prossimo appuntamento per Paddon è il Rally di Roma Capitale su asfalto alla fine di luglio. Il rally ha sede a Fiuggi, città termale a sud-est di Roma, e prevede due giorni di tappe impegnative con una super prova speciale di apertura vicino al famoso Colosseo di Roma. Gabriele Rizzo, Team Principal di BRC Racing Team dichiara: “Siamo tutti estremamente soddisfatti di questa ennesima prestazione superlativa. Oltre a voler consolidare la leadership nel campionato, come ha già detto Hayden, avevamo un altro ambizioso obiettivo su cui lavoravamo da tempo e che abbiamo raggiunto qui. Dopo il successo di Fafe eravamo naturalmente contenti, ma più che il risultato ciò che ci dava confidenza per il proseguo della stagione era il fatto che nella prima gara, pur vincendola, avevamo individuato diverse aree in cui poter migliorare ulteriormente le nostre prestazioni. Abbiamo lavorato duramente e con competenza su questi aspetti sicuri che i miglioramenti ci avrebbero portato ad un livello di performance su terra, combinata con un eccezionale affidabilità della nostra Hyundai i20N Rally2, che ci avrebbe permesso di competere per la vittoria contro qualsiasi avversario. Penso si possa dire che abbiamo raggiunto questo obiettivo, avendo lottato per la vittoria contro uno dei più forti interpreti della categoria nel suo evento di casa in un rally nuovo per tutti. Il distacco nella gran parte delle prove speciali, e di conseguenza nella classifica finale rispetto agli altri avversari, credo ne sia la dimostrazione più evidente. Ci aspettano ora una serie di eventi su asfalto e li affronteremo con lo stesso approccio, che è parte della nostra cultura aziendale; anche quando sei in testa devi continuare a inseguire ogni possibile miglioramento”. È possibile restare aggiornati sui progetti BRC Racing Team, sulle pagine ufficiali:

https://www.brcracingteam.com/

https://www.facebook.com/BRCOfficial

https://www.instagram.com/brcgasequipment/

Calendario BRC Racing Team ERC 2023

11-12 Marzo – Rally Serras de Fafe, Portogallo

5-6 Maggio – Rally Islas Canarias, Spagna

20-21 Maggio – Rally Poland, Polonia

17-18 Giugno – Rally Liepāja, Lettonia

7-9 Luglio – Royal Rally of Scandinavia, Svezia

29-30 Luglio – Rally di Roma Capitale, Italia

19-20 Agosto – Barum Czech Rally Zlin, Repubblica Ceca

7-8 ottobre – IV. Rally Hungary, Ungheria

Davide Colombano

BRC Racing Team

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