Come spesso è accaduto quest’anno anche il terzo fine settimana di ottobre vedrà la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team impegnata su più fronti, schierando una nutrita e competitiva rappresentanza di suoi portacolori. Due i teatri di sfida in cui la squadra diretta da Pierpaolo Carra sarà chiamata a competere con sette equipaggi: il Rally delle Marche evento di apertura della quattordicesima stagione del Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022 e il Rally Porta del Gargano, gara nazionale senza titolazione che chiude la stagione rallystica pugliese.
Sugli sterrati marchigiani ci sarà Emanuele Silvestri che dopo essere stato a lungo protagonista del produzione su terra, ottenendo svariati successi alla guida della Mitsubishi Lancer Evo X di gruppo N, si appresta ad affrontare una nuova sfida e nuovi obiettivi salutando la gloriosa vettura dei tre diamanti per sedersi al volante per la prima volta di un auto di ultima generazione, ossia la Citroen DS3 messagli a disposizione dalla Power Brothers e iscritta nella classe N5 Nazionale, Una categoria innovativa, introdotta di recente che simula il comportamento e il piacere di guida delle R5 a un costo contenuto ed è considerata propedeutica per i giovani e appagante per i gentleman drivers. Per il pilota romano che anche quest’anno è iscritto alla serie riservata agli specialisti dei fondi sterrati, serie che lo ha visto nell’edizione conclusa solo pochi mesi fa vincere il titolo di raggruppamento C, la gara sarà soprattutto l’occasione per testare e conoscere la vettura che rispetto alla Lancer ha un peso inferiore e che necessità di uno stile di guida molto diverso. Sul sedile di destra siederà il compagno di mille avventure, il fiorentino Andrea Guerretti.
Nella stessa competizione rientrerà dopo sei mesi di pausa Christian Gabbarrini atteso al via di una gara a cui è particolarmente affezionato. Il driver di Foligno, anche lui iscritto alla serie Raceday sarà tra i sei protagonisti dell’interessante sfida che si annuncia in N4 e disporrà come al solito della Subaru Impreza Wrx Sti preparata da Officina V8 e seguita in gara per questa occasione dal Team di Michele Piccolotto, vettura con la quale si è espresso positivamente anche in occasione della sua precedente uscita ossia il Rally dell’Adriatico gara che lo ha visto autore di un portentoso recupero fino a salire al comando della categoria, per poi perdere il primato sulla penultima prova per via di un problema di natura meccanica. Come accaduto per la gara valida per il tricolore terra, ad affiancare in abitacolo l’imprenditore umbro che potrà contare sull’appoggio di nuovi partner a sostegno dei suoi impegni agonistici, ci sarà il ferrarese Alessandro Forni. L’obiettivo è quello di essere tra i protagonisti di alta classifica tra le derivate di serie, anche se le Mitsubishi sono avvantaggiate per via della tipologia di sterrato particolarmente veloce e insidioso soprattutto in caso di pioggia.
Saranno cinque invece i portacolori presenti sugli asfalti della provincia di Foggia, tre dei quali si sfideranno in classe N3. Capofila è il duo rappresentato da Emiliano Martina e Danilo Memmi in gara su Renault Clio Rs. L’equipaggio casaranese che affronterà per la prima volta la competizione garganica, cercherà di dire la sua puntando a un bel risultato anche per dimenticare l’amarezza dovuta al ritiro subito al Rally Città di Casarano, gara che li ha visti esordire in classe A7. Su identica vettura si schiera un altro casaranese Michele Serafini nuovamente in coppia con il foggiano Massimo Sansone. Il duo è reduce da un Rally del Molise corso un po’ sottotono e confida sulle speciali tra Vieste e Peschici per riproporsi ai vertici della categoria. Quarta gara stagionale per il leccese Andrea Pisacane che continua il suo percorso di crescita nei rally dopo le buone prove ottenute al Rally Città di Casarano e al Rally del Salento. Il secondogenito dell’arcinota famiglia da corsa, sarà alla guida della sua Peugeot 206 Rc e come nei precedenti appuntamenti sarà navigato dal concittadino Enrico Lenti. Tra gli obiettivi oltre ad ambire ad un buon piazzamento di classe, Pisacane punta a ben figurare anche nella classifica riservata ai primi conduttori Under 25.
Per il casaranese Antonio Branca navigato per la prima volta dal foggiano Francesco Sansone il Porta del Gargano rappresenta una gara entrata ormai a far parte del suo programma stagionale. Nelle precedenti due edizioni ha colto un primo e un secondo posto di classe A6, l’intento è quello di interpretare al meglio il percorso, radicalmente cambiato rispetto alle passate edizioni e di riconfermarsi al vertice della categoria centrando cosi un poker di successi dopo quelli colti quest’anno allo Salom Torre del Mito, all’Event Show Pista Salentina e al Rally del Molise. La vettura sarà la sua fida Peugeot 106 Gti.
Nella gara che lo scorso anno ha tenuto a battesimo la sua nuova vettura la Citroen Saxo Vts, Daniele Ferilli cambia categoria e passa dalla N2 alla Racing Start Plus 1.6. Il driver casaranese, Campione Interregionale nel 2018, affiancato come per tutto l’arco della stagione dal leccese Marco Agagiù sarà solo in classe e cercherà di portare a termine la competizione, visto anche lo sfortunato esito del Rally del Salento.
Nella fotografia allegata (di RaceEmotion Photography): Christian Gabbarrini e Alessandro Forni, su Subaru Impreza Wrx Sti N4 in azione al 28°Rally Adriatico.
Dopo la trasferta siciliana al Rally del Sosio, il pilota Mauro Santantonio della Scuderia Salento
Motori si prepara alla sua ottava presenza al Rally Porta del Gargano, in programma questo
weekend nei giorni 16 e 17 ottobre.
Il pilota di Casarano, si presenta ai nastri di partenza dell’undicesina edizione del rally pugliese a
bordo della ormai collaudata Peugeot 208 T16, curata IM Motorsport e sul sedile di destra ci sarà
il navigatore Cosimo Cataldi.
“A distanza di un mese torniamo a bordo vettura per il Rally Porta del Gargano, un appuntamento
che sento molto – ha commentato il pilota leccese Mauro Santantonio-. Con la partecipazione di
quest’anno, sono ben otto le mie presenze consecutive, su undici edizioni che si disputa il rally, la
quinta a bordo della Peugeot 208 T16. Negli anni non sono mancati i podi e le vittorie, anche in
altre classi, una fra tutte, quella a bordo della Citroën DS3 R3T Max con Marco Scorrano al mio
fianco. Lo scorso anno con Maurizio Capoccia alle note non siamo riusciti a tagliare il traguardo,
ma i chilometri fatti in Sicilia lo scorso mese, ci fanno ben sperare per questa edizione. Stiamo
continuando a definire il nostro programma, che possiamo già annunciare in crescendo per questo
fine anno. Siamo partiti ad inizio anno con pochi appuntamenti rallystici, ma il finale di stagione si
presenta molto interessante con la partecipazione ad altri eventi, grazie ai nostri sponsor, in
particolar modo a Blockbox. Proprio in virtù degli appuntamenti che si vanno delineando, il nostro
obiettivo per questo finale di stagione sarà quello di riprendere il giusto feeling con la vettura. Le
strade del Porta del Gargano– conclude Santantonio- sono molto diverse per tipologia di fondo
rispetto alle strade siciliane, quindi anche in questa occasione sarà fondamentale fare un ottimo
lavoro nel corso dello shakedown.”
Il “Porta del Gargano” prevede due prove speciali da ripetere tre volte. Si parte sabato 16 ottobre con
lo shakedown a Peschici, mentre la prima macchina partirà dall’incantevole Marina Piccola di Vieste
alle 18.30 per affrontare la prima prova speciale peschiciana, la “Vecchio Telegrafo”, che avrà il via
alle 19.35 per poi far rientro nella città di Pizzomunno e Cristalda. Domenica mattina si parte da
Vieste alle 7.30 per la seconda prova speciale “Vecchio Telegrafo” alle 9.05. La corsa torna nel
territorio viestano con la prova di “Monte Sacro” alle 9.59. Le auto si sposteranno a Vieste, nel
piazzale del Lungomare Europa per il riordino e il parco assistenza. Alle 13.04 il primo equipaggio
ripartirà per la quarta prova speciale “Vecchio Telegrafo” e per la quinta a “Monte Sacro” alle 13.58.
Poi è previsto il rientro al parco assistenza e l’ultima prova speciale alle 16.21, prima dell’arrivo a
Vieste, a Marina Piccola: la prima auto a giungere al traguardo è prevista alle 17.30.
In vista dell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, il pluricampione italiano
Rally, Paolo Andreucci, si presenta ai nastri di partenza del Rally delle Marche, evento di apertura
del Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022, in programma a Cingoli per il 15 e 16 ottobre.
Affiancato da Rudy Briani, dopo il secondo posto assoluto in Sardegna, al 18° Rally dei Nuraghi e
del Vermentino, il portacolori della Scuderia M33 e Skygate torna tra le strade bianche di Cingoli
per ritrovare la Skoda Fabia R5 Evo 2 del Team H Sport di Silvio Lazzara per testare nuove
soluzioni prima del l’ultimo appuntamento tricolore che si terrà in Toscana il 6 e 7 novembre.
Con un secondo posto nel campionato italiano rally terra ed un coefficiente maggiorato di 1,5, sarà
il Rally Liburna Terra a decretare il vincitore della stagione 2021 e l’asso della MRF Tyres è pronto
a mettere in campo tutte le sue armi per portare a casa l’ennesimo scudetto, anche se la sola
possibile vittoria nell’ultima gara potrebbe non bastare
"La mia partecipazione al Rally delle Marche - ha commentato Paolo Andreucci – si è resa
necessaria per testare nuove soluzioni sia di assetto, che di gomme in vista dell’ultima prova di
campionato, che si terrà tra qualche settimana. La mia attività di sviluppo per MRF Tyres sta
proseguendo e stiamo ricevendo ottimi riscontri. Ci approcciamo a questa gara non con l’intento
della classifica, ma con una grande attenzione nei confronti delle regolazioni che potrebbero
tornarci utili in ottica di gara. Abbiamo deciso di prendere il via alla gara marchigiana per cercare
riscontri con la fase iniziale di stagione e confidiamo nell’ottimo lavoro svolto durante questi
mesi".
A fronte della novità sul percorso, due prove speciali diverse da effettuare 3 volte, format che
ricalca le edizioni passate, viene invece confermata la logistica del recente passato, con il quartier
generale che rimane a Cingoli così come anche il Parco di Assistenza, previsto nella zona degli
impianti sportivi, la partenza ed anche l’arrivo. La lunghezza totale del percorso è di 215 chilometri
di cui 47 saranno di Prove Speciali.
Si sono ufficialmente aperti ieri, con la cerimonia inaugurale delle 19.30 sulla pista dell’Autodromo "R. Paletti" di Varano de' Melegari (Parma), gli eventi dinamici della XVI edizione di Formula SAE Italy, competizione tecnico-sportiva internazionale aperta alla partecipazione di studenti di ingegneria provenienti dalle università di tutto il mondo, organizzata da ANFIA.
A dare il benvenuto ad oltre 300 studenti da 11 Paesi del mondo in rappresentanza di 37 team universitari - di cui 36 europei (17 italiani, provenienti da 14 diversi atenei) e 1 extra-europeo (USA) – Raffaele Fregonese, Direttore di Formula SAE Italy, che ha aperto i lavori per poi passare la parola a Marco Stella, Vice Presidente di ANFIA.
“Ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor e i partner per il rinnovato supporto all’evento di quest’anno – ha esordito Marco Stella. Un elemento chiave di Formula SAE è l'innovazione tecnologica che coinvolge sia le università che le aziende qui presenti. L'industria automobilistica sta affrontando molte trasformazioni – elettrificazione, digitalizzazione, intelligenza artificiale – e voi, gli studenti di oggi, siete il futuro di questo settore perché in questo enorme processo di trasformazione la rete delle università è importante quanto la rete dei centri di ricerca e sviluppo. Il mio consiglio è di essere preparati per le professioni del futuro, mantenendo l’entusiasmo e la passione che vi hanno portati qui oggi”.
E’ quindi intervenuto Francesco Ricciardi, in rappresentanza del Gruppo Car design & Engineering di ANFIA, che ha presentato ai team l’iniziativa ANFIA Next Mobility Hackathon 2022.
“Se l’edizione 2021 era rivolta agli studenti italiani, l’hackathon 2022 si aprirà invece ai giovani di tutto il mondo – ha precisato Ricciardi. Obiettivo del contest resta la raccolta, condivisione e valutazione di idee e progetti innovativi orientati a sviluppare nuovi modi di intendere il mezzo di trasporto sia dal punto di vista del design, intesa come esperienza di fruizione, sia dal punto di vista tecnologico. Attraverso l'hackathon esploreremo come le nuove tecnologie possono svolgere un ruolo nella costruzione di nuove soluzioni per le sfide della mobilità di domani, al fine di creare un sistema di trasporto più efficiente, rispettoso dell'ambiente e sicuro”.
A seguire, Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Automobili Lamborghini, main sponsor dell’evento, ha dichiarato: “Ricordo quando ho cominciato a fare il giudice della competizione nel 2006 e oggi vedo un sacco di studenti che hanno fatto strada nel mondo automobilistico. Per la nostra azienda questa è un’attività di scouting che ci permette di valutare i ragazzi non solo da un punto di vista dei risultati in gara, ma anche della capacità di essere convincenti sui progetti, confermando in pista che il proprio lavoro sia il migliore. Penso che ciò che ANFIA abbia messo in campo con Formula SAE sia qualcosa di unico: il primo contatto con il mondo del lavoro in cui non basta essere bravi ingegneri, ma serve guidare il progetto dall’idea, per convincere qualcuno ad investire. Chi partecipa ha l’opportunità di misurarsi con diverse Università provenienti da tutto il mondo e di sperimentare tecnologie innovative come l’elettrificazione, già presente in queste competizioni. Per questi motivi Automobili Lamborghini vuole esserci. Siamo convinti che questa sia una delle migliori opportunità per selezionare le prossime generazioni di ingegneri che lavoreranno nella nostra azienda”.
Infine, ha voluto accogliere i ragazzi con un caloroso saluto anche Giuseppe Restiani, sindaco di Varano de’ Melegari, comune che, come sempre, ha dato il patrocinio alla manifestazione. Tra domenica 10 ottobre e lunedì 11 si sono svolte nel paddock le verifiche tecniche delle vetture in gara per le classi 1C (a combustione), 1E (elettriche) e 1D (driverless). A partire dalla mattinata di oggi sono invece iniziate le prove dinamiche in pista – Acceleration e Skidpad – che proseguiranno nel pomeriggio e nella giornata di domani, con l’Autocross, l’Endurance e il Trackdrive per le vetture driverless.
Da oggi è possibile iscriversi al FORUM8 ACI Rally Monza 2021, l’ultimo appuntamento del FIA World Rally Championship che si terrà all’Autodromo Nazionale Monza tra il 18 e il 21 novembre prossimi.
Le Prove Speciali della gara del campionato del mondo saranno sedici, distribuite tra percorsi all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza e nelle valli bergamasche per un evento che si preannuncia molto spettacolare per il pubblico, ammesso all’interno del circuito e nelle zone dedicate delle PS esterne.
Sono 100 le vetture che potranno partecipare all’evento e saranno suddivise nelle seguenti sei classi: RC1, RC2, comprensive di Group Rally2 e Group Rally2 Kit, RGT, RC3, RC4 (Rally4 e R3 atmo e turbo) e RC5. È possibile iscriversi fino a sabato 6 novembre compreso consultando il sito acirallymonza.com.
Le attività partiranno giovedì 18 novembre con lo shakedown con inizio previsto alle 17:56 dai piazzali della curva Alboreto dell’Autodromo Nazionale Monza.
Venerdì 19 novembre è in programma la prima PS Gerosa 1 alle 7:31. Seguirà la PS 2 di Costa Valle Imagna 1 alle 8:16. Più tardi, le due località ospiteranno altre due prove: la PS 3 Gerosa 2 sarà alle 10:16, mentre la PS 4 Valle Costa Magna 2 si terrà alle 11:01. Nel pomeriggio, le vetture torneranno in Autodromo e si sfideranno in rapida successione nelle PS 5 e 6 chiamate Junior 1 (13:38) e Junior 2 (15:48), prima di chiudere la giornata alle 18:20 con la Grand Prix 1 (PS 7).
Sabato 20 novembre si disputeranno le Prove Speciali dalla 8 alla 13. San Fermo e Selvino sono le sedi selezionate per le PS dalla 8 alla 11. La PS 8 sarà San Fermo 1 alle 7:15, seguita da Selvino 1 esattamente un’ora dopo. Alle 10:45 e alle 11:45 sarà la volta delle PS 10 e 11 (San Fermo 2 e Selvino 2). Nel pomeriggio si terranno in Autodromo Roggia 1 e Roggia 2, rispettivamente PS 12 e 13 alle 14:51 e 17:01.
Domenica 21 novembre ci saranno infine le Prove Speciali a chiusura dell’evento, tutte previste nel Tempio della Velocità. La PS 14 sarà la Gran Prix 2 alle 7:48, mentre le PS 15 e 16 si chiameranno Serraglio 1 (10:08) e Serraglio 2 (12:18) e si svolgeranno nell’omonima zona del circuito.
Tutte le informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito www.acirallymonza.com dove sarà possibile a breve trovare anche informazioni sull’apertura della biglietteria.
L’inserimento a calendario del Monza WRC ha costretto gli organizzatori a rinviare la gara al 4 e
5 dicembre. La Vedovati Corse annuncia che il Rally Circuit originariamente in programma il 13 e
14 novembre, si disputerà nel fine settimana del 4 e 5 dicembre. La decisione si è resa necessaria a seguito dell’inserimento a calendario del Rally Aci Monza quale gara valevole per il WRC nella settimana dal 19 al 21 novembre, rendendo così incompatibili le date delle due competizioni.
“Lo scorso anno la pandemia ha condizionato notevolmente i calendari costringendoci alla fine a
rinunciare al nostro rally – afferma Maela Vedovati- ma quest’anno non sarà così! Ovviamente
dobbiamo dare precedenza ad un impegno di caratura mondiale ma siamo pronti più che mai ad
organizzare il nostro rally che manterrà lo stesso format delle passate edizioni. La prima data utile
era quella del 4 e 5 dicembre e non ce la siamo fatta scappare.”
La gara, nata inizialmente come formula challenge, negli anni ha preso sempre più piede
diventando dapprima una ronde in pista e poi un rally in circuito dimostrando, numeri alla mano,
di essere un evento molto apprezzato dai concorrenti e dai team.
Dopo la pausa estiva riprende il Challenge Raceday Rally Terra, per le sfide del 2021-2022, e Francesco
Fanari, risponde presente alla chiamata, è pronto a tornare in gara. Il pilota umbro lo farà questo fine
settimana in occasione del 14. Rally delle Marche, a Cingoli (Macerata), primo appuntamento della serie,
che peraltro vinse due anni fa.
Fanari si presenta al via della gara marchigiana con alcune conferme ed una novità: sarà sempre al volante
della VolksWagen Polo GTi R5 (terza esperienza per lui con la “tedesca”), della squadra romana Step-Five
Motorsport, quindi già due certezze, mentre la novità sarà quella dell’essere affiancato per la prima volta
da Cristina Caldart, esperta copilota veneta, in luogo di David Castiglioni tenuto lontano da motivi
personali.
Dopo un periodo in chiaro-scuro, con due gare decisamente sfortunate, il “Valle del Tevere” ed il “Val
d’Orcia”, Fanari avrà come primo obiettivo il riprendere in mano l’argomento feeling con la vettura, oltre
che doversi concentrare al massimo per avviare con il sorriso la nuova avventura del Campionato Raceday.
La voglia di partire con la marcia giusta per il Campionato, per Fanari, in un contesto che si annuncia
estremamente competitivo, avrà dunque il suo primo stimolo dal “Balcone delle Marche”, gara che ha già
disputato otto volte, salendo per due occasioni sopra il podio, entrambe le volte al secondo posto (2014 e
2018). Giovedì prossimo Fanari e Caldart svolgeranno un test con la vettura da corsa, ciò per iniziare a
regolare tutti gli equilibri ed i meccanismi necessari per provare a competere al meglio possibile.
“Finalmente si torna in macchina, una macchina da corsa – commenta Francesco Fanari – il primo obiettivo
sarà quello di impegnarsi al massimo per riprendere con la mente e con il cuore tutti gli equilibri necessari
per competere contro avversari che certamente non mancheranno, oltre che registrarsi bene come
equipaggio, visto che con Cristina Caldart corriamo insieme per la prima volta. La gara di Cingoli l’ho già disputata diverse volte, due di esse ho fatto il secondo assoluto . . . è terra che mi piace, veloce, non troppo
“rotta” ma si deve prestare attenzione perché comunque insidiosa, specie se dovesse piovere. Confido sulla
collaborazione della squadra ed anche sull’esperienza della mia copilota per ripartire con lo spirito giusto e
dare continuità di risultati in questa bellissima terra”.
Vi saranno novità sullo svolgimento del rally, prima fra tutte lo svolgimento al sabato anziché la domenica,
per rendere agevole il rientro di piloti e squadre alla domenica. Notizia nuove anche sul tema del percorso,
con due prove speciali diverse, di cui una inedita, da effettuare 3 volte, format che ricalca le edizioni
passate ed a fronte di questo viene invece confermata la logistica del recente passato, con il quartier
generale che rimane a Cingoli così come anche il Parco di Assistenza, previsto nella zona degli impianti
sportivi, la partenza ed anche l’arrivo.
Queste le prove speciali della gara:
PS 1-3-5 “Castelletta” (km 10,090): Prova Speciale già effettuato in passato in questa conformazione e che ricalca in buona parte la prova “Dei Laghi” in senso inverso.
PS 2-4-6 “Valcarecce” (km 5,610): Valcarecce: prova mai effettuata in questa conformazione ed è la “piesse
“Colognola” del Rally Adriatico effettuata in senso inverso.
La lunghezza totale del percorso è di 215 km di cui 47 saranno di Prove Speciali.
Sono otto su otto le vittorie per Ebimotors nel Campionato Italiano Gran Turismo 2021 nella classe GT4 PRO-AM. A chiudere il filotto sono stati i fortissimi Mattia Di Giusto e Riccardo Pera. Per loro due splendide vittorie portate a casa dal Mugello con una superiorità dimostrata giro dopo giro.
Che il titolo italiano sarebbe stato loro c’era da aspettarselo. Riccardo Pera non ha bisogno di presentazioni, pilota che ha dimostrato doti innate e che occupa stabilmente le prime posizioni anche nei campionati internazionali. Riccardo Pera è infatti impegnato anche nel campionato FIA WEC. A stupire è stata inoltre la regolarità di Mattia Di Giusto. Dopo un 2020 che lo ha visto esplodere, la stagione 2021 è stata quella delle conferme e della maturità raggiunta.
Una challenge, quella GT4 che, a dispetto di vetture meno estreme rispetto alle GT3, presenta sempre altri punti difficili. In ogni gara le auto, correndo insieme alle classi maggiori, si trovano a darsi battaglia nel traffico ed a dover fare i conti con i sempre problematici doppiaggi. Frequenti sono stati infatti in stagione i crash scaturiti per errate interpretazioni delle bandiere blu.
La bianco-verde Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport Manthey-Racing numero 251 di Di Giusto- Pera è sempre stata abile a dribblare le difficoltà giungendo sempre prima al traguardo nelle 8 prove stagionali. Nemmeno gli handicap di tempo da scontare, imposti da regolamento, ne hanno minato la leadership
Merita un applauso anche la vettura gemella numero 252 giunta due volte terza nelle due gare del Mugello. In pista i forti Romani-Carboni hanno portato a casa due importanti podi che gli hanno permesso di sfiorare il bronzo nella classifica finale.
Un po' di suspence ci sarà comunque nei prossimi giorni perché le classifiche delle due prove toscane sono ancora sub judice per un ricorso nei confronti delle vetture della casa di Zuffenhausen. Staremo a vedere nei prossimi giorni cosa deciderà ACI. Vi terremo senza dubbio aggiornati.
CLASSIFICA CONDUTTORE GT4 PRO
1. Di Giusto Pera 120 punti; 2. Ferri 87; 3. Carboni-Romani 67.
Ancora una splendida dimostrazione di talento, velocità e determinazione per Jacopo Guidetti, grande protagonista anche nell’appuntamento finale del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint svoltosi sul circuito del Mugello. Nel fine settimana in cui ha celebrato il suo 19esimo compleanno, il portacolori JAS Motorsport si è confermato su livelli altissimi, chiudendo la stagione con una prestazione in cui ha confermato di essere tra i talenti più promettenti del motorsport italiano.
Guidetti ha svolto un vero e proprio ruolo da trascinatore nel round andato in scena sul difficile circuito toscano, riuscendo a sfruttare nel migliore dei modi le potenzialità della Honda NSX GT3 Evo schierata dal team Nova Race e girando costantemente sui tempi dei migliori. Il bottino finale ha riservato un secondo ed un quarto posto nella classe Pro-Am per l’equipaggio formato dal pilota lombardo e da Francesco De Luca, ma il risultato sarebbe potuto essere certamente migliore senza una serie di episodi poco favorevoli.
Per Jacopo si conclude in questo modo un’annata ricca di soddisfazioni e nel corso della quale ha accumulato preziosa esperienza, grazie alle prestazioni messe in mostra sia nel campionato italiano (impreziosite dalla pole position di Monza e dal successo di Imola) che in un contesto internazionale come il GT Open, dove ha centrato il podio all’esordio in coppia con il suo driver coach Marco Bonanomi. Risultati che lo autorizzano a guardare con fiducia verso il futuro, in cui proseguirà il suo percorso di crescita professionale all’interno del Driver Development Programme di JAS Motorsport con nuove ed entusiasmanti sfide.
Il paddock dell’ACI Racing Weekend ha potuto ancora una volta notare le ottime performance di Jacopo, capace di centrare una splendida quarta piazza in occasione del proprio turno di qualifica con il crono di 1:46.570. La gara svoltasi Sabato 9 Ottobre ha visto Guidetti entrare in azione nel secondo stint, dopo che il compagno De Luca era scattato dalla sesta fila dello schieramento. Il pilota lombardo ha messo ha segno una serie di ottimi sorpassi, girando su un ritmo eccellente e conquistando proprio nelle battute conclusive il secondo posto nella classe Pro-Am ed il settimo assoluto. Una prestazione incoraggiante, soprattutto alla luce del fatto che la gara di Domenica avrebbe visto Jacopo scattare dalla quarta casella in griglia.
La seconda manche ha visto Guidetti protagonista di uno spunto fenomenale al via, che gli ha consentito di guadagnare due posizioni e di presentarsi in seconda posizione assoluta alla staccata della San Donato. Dopo una fase di neutralizzazione con l’intervento della Safety Car, la Honda NSX GT3 del pilota lombardo è rimasta negli scarichi della Lamborghini del leader Luca Ghiotto, mettendo sotto pressione l’esperto ex-pilota di Formula 2 e lasciando a debita distanza il resto degli avversari. Guidetti ha quindi ceduto il volante della vettura al compagno De Luca, il quale (grazie anche al gioco delle strategie) si è ritrovato al comando della corsa per la seconda e decisiva fase di gara. Sfortunatamente, il pilota romano non è riuscito a contenere la rimonta degli avversari, chiudendo sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione assoluta.
“Sono soddisfatto della mia prestazione messa in mostra durante questo week-end – sottolinea Guidetti – anche se rimane un pizzico di amaro in bocca per non essere riusciti a cogliere il risultato che avremmo voluto. Mi sono trovato subito a mio agio con la vettura su questo circuito, e grazie anche ai preziosi consigli del mio driver coach Marco Bonanomi e al lavoro degli ingegneri siamo riusciti a centrare un bel piazzamento in qualifica. In gara-1 ho compiuto una bella rimonta nel secondo stint e devo dire di essermi molto divertito, poiché il feeling era eccellente e mi ha consentito di centrare un bel secondo posto. Nella
seconda manche ho tenuto molto bene il ritmo di Ghiotto nella prima parte di gara, dopodiché nel finale la bagarre non ha purtroppo consentito al mio compagno di squadra di centrare il risultato che ci eravamo prefissati. Rimane comunque la soddisfazione di aver portato a termine un fine settimana positivo, nel quale ci siamo confermati su ottimi livelli ed in grado di giocarcela con i migliori. Desidero ringraziare per questa magnifica stagione JAS Motorsport per il supporto, il mio driver coach Marco Bonanomi, il team Nova Race per lo straordinario lavoro, i miei sponsor per la grande fiducia nei miei confronti e la mia famiglia che rappresenta un punto di riferimento insostituibile. Adesso guardiamo alla prossima stagione con molta fiducia e pronti per andare a caccia di nuove sfide!”
Scattati dalla quarta fila, Michele ed i suoi compagni di squadra, Stippler, Schramm e Thiim puntavano con autorevolezza ad una posizione di vertice nella ADAC 24H del Nürburgring 2021. Un tamponamento nelle fasi finali della corsa ha impedito a Michele di salire sul podio. La 24 ore sin dalle prime battute si è rivelata particolarmente difficile per i violenti acquazzoni che hanno reso impegnativo il Nordshlife, ma è stato al calare della sera che la situazione è precipitata a causa della densa nebbia calata sugli oltre 20 chilometri del tracciato tedesco. Le condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori a sospendere la gara in attesa di un miglioramento, avvenuto soltanto nella mattina di domenica.
Alla ripartenza l’Audi R8 GT3 con Michele al volante stava lottando per il podio quando è stata urtata ripetutamente da un avversario che ha danneggiato l’R8 GTE in modo serio, ponendo fine alla gara di vertice di "Mike".
Ripartito dopo una lunga sosta ai box, resasi necessaria per riparare la vettura, Michele non ha potuto far altro che recuperare quanto più possibile nel breve tempo rimasto, chiudendo al diciassettesimo posto assoluto.
L’edizione dell'ADAC 24H del Nürburgring 2021 va in archivio come l’edizione più breve in assoluto, con un totale di poco più di 8 ore di gara disputate, sulle 24 ore previste.
Per Michele il tempo di smaltire la delusione per un risultato di vertice sarà breve, poiché già il weekend del 18-20 Giugno sarà in pista per difendere la leadership in classifica nell’International GT Open, sul tracciato belga di Spa-Francorchamps.