È stato un weekend di "prime volte" nell'International GT Open davanti a un bel pubblico all'Hungaroring, poiché anche Gara 2 ha significato la prima vittoria, questa volta per Kevin Gilardoni e Glenn Van Berlo, l'altra coppia dell'Oregon Team. Lo svizzero e il neerlandese, dopo tre podi ed essere andati a punti in tutte le gare, hanno avuto una giornata perfetta, portando al successo la loro Lamborghini Huracan. "Finalmente, dopo esserci andati così vicini molte volte", hanno detto entrambi. La ricompensa è stata doppia, in quanto hanno preso il comando della classifica, con 3 punti di vantaggio su Nick Moss-Joe Osborne (Optimum McLaren), oggi ancora secondi, e 10 sui compagni di squadra Leonardo Pulcini-Benja Hites, che sono riusciti a finire solo 13° dopo un contatto in primo giro. Dennis Waszek-Jesse Krohn (BMW Racing Trevor) ha ripetuto il podio assoluto di ieri e vinto in Pro-Am, con Alex Hrachowina-Martin Konrad (Mercedes Mann Filter Landgraf) che hanno ulteriormente rafforzato la loro supremazia in Am. Al via, Fumanelli, che aveva siglato la sua seconda pole battendo il record sul giro in GT3 della pista, mantiene il vantaggio davanti a Osborne, Mettler, Basz, Van Berlo, Hites, Valente e Korzeniowski, primo in Am. E’ subito dramma per Hites, che deve fermarsi al secondo giro per una ruota allentata dopo un contatto, mentre Krohn risale al sesto posto, alle spalle di Van Berlo. Entrambi riceveranno un warning per i limiti di pista. Le posizioni rimangono stabili, con Fumanelli che aumenta il suo distacco fino a 7 secondi. Nel frattempo Ziemian si è fermato, c'è stato contatto tra Rueda e Korzeniowski, che perde 3 posizioni, eun altro tra Nana ed Earle. La finestra si apre al 14esimo giro e dopo tutti i cambi Cuhadaroglu è in testa con 7 secondi su Gilardoni e 13 su Müller, Jedlinski, Moss e Waszek, con Varela e Scholze più lontani. Gilardoni passerà in testa al 25esimo giro, davanti a Moss che ha superato Jedlinski in una fase animata che costerà 3 secondi di penalità al britannico, che manterrà comunque il secondo. Waszek è terzo,dopo essere passato davanti a Jedlinski, con Kranz, Varela e Scholze subito dietro. Negli ultimi giri, Osieka supera Hrachowina per prendere la vittoria in Am, ma una penalità di 20 secondi post-gara per eccesso di velocità nella corsia dei box ribalta la situazione. fonte gtopen.net