La lotta serrata con Dalmazzini e Donetto, entrambi su vettura gemella a quella di Fanari-Stefanelli, costringeva l’umbro a tirar fuori il meglio dal propulsore della sua Ford Fiesta per rimanere aggrappato al podio sino al termine. Il fondo di gara asciutto e sconnesso condizionava la prestazione di Fanari che, dopo la bella vittoria all’esordio con la vettura, si trovava a ricercare il miglior feeling con la Fiesta settata in configurazione completamente diversa dalla passata gara di Raceday, quando pioggia e fango condizionavano la manifestazione. In una classe molto combattuta il gradino più basso del podio non soddisfa appieno il “terraiolo” di Foligno che seppur conquistando un buon gruzzolo di punti avrebbe voluto giocarsi la vittoria come al Nido dell’Aquila. Occhi puntati ora sulla Ronde Balcone delle Marche che tra soli venti giorni vedrà di nuovo gli equipaggi pronti a darsi battaglia. Ufficio Stampa Giorgio Sisani – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.