"Ho trovato un'auto assolutamente divertente, adatta sicuramente ai gentleman driver o a chi ha poca esperienza perchè è una macchina sincera e semplice nei suoi fondamentali." ha commentato Andrea Sonvico, esperto pilota GT, dopo il suo run. "Questo però non vuol dire che sia facile da portare al limite, anzi, una vettura così mette molto in mostra le capacità dei piloti. Mi è piaciuto tanto il motore, ottima la potenza e l'erogazione, il tutto condito da un sound del V8 davvero accattivante. Voglio ringraziare la Double T e la MRT by Nocentini per questa opportunità. Spero davvero che sia solo il primo passo, il campionato è molto interessante!" Dopo aver vinto il campionato italiano Mitjet, Carlo Forte ha voglia di nuove sfide e quella nel campionato europeo NASCAR potrebbe essere la giusta opportunità: "All'inizio la macchina mette un po' di soggezione per via delle dimensioni, ma una volta al volante ci si trova ben presto a proprio agio. Questa Chevrolet è molto divertente da guidare grazie anche ad un ottimo motore, davvero racing e potente a differenza di molti altri campionati. Mi è piaciuta e vorrei riprovarla! La NASCAR Whelen Euro Series è forse l'ideale upgrade di un campionato come la Mitjet." Forte è inoltre attratto anche dai possibili sbocchi futuri: "Il fatto di avere la possibilità di andare nella NASCAR americana e quindi avere una opportunità di carriera importante mette la NASCAR europea sicuramente un gradino sopra molti campionati." Con l'occasione del test e in prospettiva 2016 è tornato al volante anche Vincenzo Manenti, protagonista del trofeo Lamborghini di inizio millennio. Tolta la ruggine nei primi giri, Manenti ha ben presto trovato velocità e sensazioni positive che potrebbero invogliarlo a rimettere casco e tuta nella stagione della NASCAR Whelen Euro Series che sta per iniziare. Il test pavese ha dato inoltre l'opportunità a Gianmarco Ercoli di tenersi in allenamento in vista del suo debutto nella NASCAR americana, previsto per il 15 febbraio sull'ovale da mezzo miglio di New Smyrna.