<La macchina – spiega Galli – mi è piaciuta sin dai primi metri. Dopo le tensioni e le ansie della vigilia ho capito in poche curve che siamo sulla strada giusta. Adesso non ci resta che continuare nel lavoro di sviluppo, sapendo con precisione quali sono le aree sulle quali concentrarci>.Un problema al propulsore, prontamente identificato ma non risolvibile sul campo di gara, ha consigliato una scelta prudenziale a Galli ed ai tecnici del Ggrx: <Abbiamo preferito – racconta Galli – evitare di continuare a girare per non rischiare di rompere il propulsore: non avendone ancora pronto uno di scorta, sarebbe stato un vero guaio, perché ci avrebbe impedito di fare altre prove. Ora invece ci dedicheremo a sistemare quello montato in vettura e appena pronto riprenderemo i test di sviluppo, con i tempi fatti segnare dai nostri concorrenti quale prezioso metro di paragone. E, ribadisco, per essere stata poco più che uno shake-down, la nostra prima uscita ci ha lasciato feed back positivi. Volevamo comunque esserci, per mostrare al mondo del World Rx il team e la vettura, e ci siamo riusciti. Ora ci rimettiamo al lavoro per il 2016>.