Quindi, nelle ultime tornate, un doppiato le ha pure consentito di portarsi nella scia del russo Vasily Kricevskiy, anche se mancavano ormai poche curve al traguardo ed il buon senso l’ha portata a non osare oltre, accontentandosi (si fa per dire) di un risultato indubbiamente brillante. Ancora un avvio difficile, per lei, è stato quello di Gara 2. Rimasta imbottigliata nel gruppo, Carlotta non ha potuto fare altro che stringere i denti, lottando come possibile per risalire di alcune posizioni. Ma proprio nella concitata lotta, è stata involontariamente protagonista di un leggero contatto con un’altra vettura, fermandosi dopo alcuni giri con il motore KO a causa della rottura del radiatore. Un bilancio, quello di Franciacorta, in ogni caso per lei sicuramente più che positivo ed un risultato importante anche per la classifica. Prossima tappa a Misano, tra poco meno di un mese, nel fine settimana del 10 e 11 maggio.