Bene anche Stefano Stefanelli, due volte terzo, e Antonio Pellitteri, secondo in gara 1. Un weekend particolarmente ricco di emozioni, quello che è andato di scena sui saliscendi della Stiria. A partire dalle qualifiche, con ben dieci vetture raccolte in soli sette decimi nella seconda sessione di prove cronometrate. Grande equilibrio e spettacolo anche nelle due gare, dunque, per la Ginetta G50 Cup…GARA 1. Partenza con pista umida e “Giagua” subito al comando, dopo avere avuto la meglio sul poleman Bonacini. Dietro di loro, in cima alla salita che porta alla curva Remus, vanno in testacoda Foglio e Stefanelli. Si innesca una carambola, in cui rimangono coinvolti anche Gsell, Nannini e Perlini. Safety-car in pista, con “Giagua” che in regime di neutralizzazione finisce per girarsi. Si riprende con Bonacini nuovamente leader. Dietro di lui c’è Pellitteri, mentre “Giagua” scivola sul fondo. Lotta tra Stefanelli e Vasquez per la terza posizione, con la colombiana che in seguito retrocede nona. In grande rimonta lo stesso “Giagua”, che dopo otto giri si porta quarto davanti a Gentili. Ma tra i due litiganti, nella tornata successiva, ha la meglio Pellegrini. Per Bonacini, con l’asfalto che si va asciugando, le ultime tornate sono quasi di routine. Alle spalle dell’emiliano si confermano ancora Pellitteri e Stefanelli.
GARA 2. Merendino resiste all’attacco di Renauer, ma già nel corso del primo giro deve lasciare sfilare l’austriaco, difendendosi da Stefanelli, seguito da vicino da Lasagni. Nelle fasi iniziali si gira invece Pellegrini, in quel momento a ridosso dei primi cinque. Alla sesta tornata Stefanelli si rende autore della manovra decisiva nei confronti di Merendino e guadagna la seconda posizione. Poco più indietro accesa è la bagarre tra Gentili, Vasquez e Magnoni, raccolti in poco più di un secondo. A 10’ dallo scadere del tempo, Merendino deve quindi lasciare passare anche Lasagni, retrocedendo quarto. Lasagni si accoda anche a Stefanelli e al 14° giro, approfittando di un lungo di quest’ultimo alla curva Remus, si porta secondo. Nelle ultime battute Merendino deve invece tenere a bada la sua compagna di squadra Vasquez. «La vettura oggi era perfetta. Sapevo che dovevo solo stare attento a non commettere errori». - è stato il commento di Bonacini. «È stato un peccato che il mio compagno di squadra sia stato coinvolto in gara 1 nell’incidente al via. La vettura era molto danneggiata e il team ha finito di ripararla dieci minuti prima del via di gara 2. Nonostante ciò è andato tutto bene ed ho conquistato dei punti importantissimi per il campionato». - sono state le parole di Renauer. Il prossimo appuntamento è adesso in programma il 6 e 7 luglio sempre in Austria, sull’impegnativo circuito del Salzburgring.
Gara-1: 1. Alessandro Bonacini (Rangoni Corse) 14 giri in 29’59”197; 2. Antonio Pellitteri (Rangoni Corse) 5”971; 3. Stefano Stefanelli (Nova Race) 10”783; 4. Marco Pellegrini (Nova Race) 28”567; 5. “Giagua” (Nova Race) 29”552; 6. Roberto Gentili (Nova Race) 42”091; 7. Luca Magnoni (Nova Race) 59”698; 8. Manuela Vasquez (Rangoni Corse) 1’01”226; 9. Piero Foglio (Nova Race) 1’02”057; 10. Maurizio Coppelli (Nova Race) 1’13”058.
Gara-2: 1. Florian Renauer (Renauer Motorsport) 18 giri in 30’37”614; 2. Manuel Lasagni (Rangoni Corse) 8”914; 3. Stefano Stefanelli (Nova Race) 9”746; 4. Michele Merendino (Rangoni Corse) 12”666; 5. Manuela Vasquez (Rangoni Corse) 13”418; 6. Luca Magnoni (Nova Race) 15”718; 7. Roberto Gentili (Nova Race) 21”849; 8. Marco Fumagalli (Scuderia Giudici) 28”720; 9. Maurizio Coppelli (Nova Race) 36”479; 10. Tiziano Frazza (Nova Race) 1’12”678.
Il campionato (non ufficiale): 1. Bonacini-Lasagni 97 punti; 2. Stefanelli 57; 3. Renauer-Gsell 53; 4. Pellitteri-Merendino 52; 5. Gentili 32; 6. Frazza-Lorenzini 30; 7. Magnoni 25; 8. Vasquez 20; 9. Pellegrini 13; 10. Foglio 12.
Fonte: Nova Race