In attesa del dato delle iscrizioni, che si chiudono oggi lunedì 26 agosto alle 23.59, il 59° Trofeo Luigi Fagioli è arrivato alla “super settimana” che porterà la “Montecarlo delle Salite” al weekend di gara, quando fra sabato e domenica a Gubbio si accenderanno i motori del settimo, ultimo e decisivo round del nuovo Campionato Italiano SuperSalita. Una settimana che quest’anno l’appuntamento tricolore umbro impreziosisce con eventi e iniziative culturali, sociali e promozionali che si legano a doppio filo a tutti i temi sportivi, tecnici e agonistici che caratterizzeranno le giornate di gara. Mercoledì 28 agosto alle 18.00 l’anteprima del Trofeo Fagioli sarà l’incontro aperto alla cittadinanza con René Arnoux. L’ex ferrarista vincitore di 7 GP nella F1 di fine Anni ’70 e inizio ’80 sarà a Gubbio per ricevere il Memorial Angelo e Pietro Barbetti, l’annuale riconoscimento istituito dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) alla memoria di due personaggi che tanto hanno significato per la città. Arnoux incontrerà pubblico e appassionati nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sede del Comune di Gubbio (Piazza Grande). Più tardi il pilota francese parteciperà alla cerimonia di premiazione del Memorial Barbetti che si terrà alle 21.00 al Park Hotel Ai Cappuccini in una serata a inviti condivisa con il Rotary Club Gubbio. Sempre mercoledì, alle 11.30 si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Benedette Cronoscalate” che raccoglie 60 scatti dell’appassionato fotografo Tonino Menichetti. Un vero e proprio “viaggio” attraverso le cronoscalate italiane e i loro protagonisti immortalati fra il 1993 e il 2016. La mostra ha sede al Caffè del Teatro, nel parco del teatro romano, che sarà fulcro e attrattiva all’interno del paddock della classica umbra. Giovedì. Dopo la giornata con Arnoux, giovedì 29 agosto il 59° Trofeo Fagioli dà appuntamento per la presentazione alla stampa, che si tiene alle 11.00 anch’essa nella Sala Trecentesca in Comune, dove sono attesi i rappresentanti delle istituzioni e delle realtà che affiancano la manifestazione. Nel pomeriggio per la prima volta l’evento eugubino ospita una partita di calcio a fine benefico (ingresso a offerta libera, i proventi saranno devoluti alla Casa Famiglia Santa Lucia): a sfidarsi alle ore 18.00 allo stadio “Pietro Barbetti” saranno la Nazionale Piloti delle Salite e la selezione Vigili del Fuoco Umbria. Venerdì. Venerdì 30 agosto è atteso il completamento del paddock che colorerà le vie della città nella zona delle mura e del teatro romano e i protagonisti del Tricolore SuperSalita sono chiamati alle operazioni preliminari di verifica al vicino Complesso di San Secondo, quartier generale dell’evento con direzione gara, segreteria e sala stampa. In serata, alle 21.00 appuntamento con la speciale iniziativa “Trofeo Amarcord”, che al Caffè del Teatro e quindi al centro del paddock sarà l’occasione per raccontare storie “da corsa”, ricordi, passione e cronoscalate con alcuni ospiti speciali, con successivo “party” tra musica, dj set e food&drink. Da venerdì a domenica, l’area del Caffè del Teatro ospiterà l’animazione del Trofeo Fagioli 2024, tra la possibilità di cimentarsi al volante di simulatori di guida professionali, l’intrattenimento musicale giornaliero e serale e anche la trasmissione della gara su maxi-schermo collegato in diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky, 52 di TivùSat e live streaming sui canali ufficiali del Campionato Italiano e dello stesso network federale). Weekend. Il programma motoristico vivrà il clou sui 4150 metri della Gubbio-Madonna della Cima sabato dalle 9.30 con le due salite di prove ufficiali e domenica, quando alle 9.00 scatta gara 1 e a seguire gara 2, che decreteranno anche tutti i vincitori dei titoli tricolori SuperSalita 2024. La crono umbraè valida anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) girone Nord e Sud, per il Tricolore Bicilindriche e per il Challenge Assominicar e ospita la tradizionale competizione riservata alle auto storiche. Sia sabato sia domenica protagoniste sul percorso di gara saranno anche le vetture stradali iscritte all’annuale Parata GT.

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Gubbio è pronta e tutto è ora “certificato”. Nel weekend del 1° settembre la caratteristica città medievale umbra e il suo sintetico ed esaltante tracciato sono il palcoscenico da sogno e adrenalina del 59° Trofeo Luigi Fagioli, ultimo e decisivo appuntamento del nuovo Campionato Italiano SuperSalita, la più prestigiosa serie promossa da ACI Sport, che l’ha varata quest’anno selezionando 7 cronoscalate fra le “top” del panorama nazionale. Già ribattezzato “Montecarlo delle Salita” e unico in Italia ad aver ospitato il FIA Masters, cioè le “Olimpiadi delle Salite”, l’evento del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) da anni rappresenta uno standard elevatissimo per partecipanti, organizzazione, logistica, innovazione e qualità di iniziative e ospiti speciali. Per l’edizione consecutiva numero 59 il Trofeo Fagioli promette ulteriori ottimizzazioni per piloti, team, addetti ai lavori e anche in favore del pubblico che assieperà le tribune e gli spalti naturali del percorso di gara. Proprio il tracciato che salendo nel verde per 4150 metri unisce Gubbio al Valico di Madonna della Cima attraverso la famosa Gola del Bottaccione è stato collaudato nei giorni scorsi e approvato dagli enti preposti in seguito al sopralluogo effettuato da Provincia di Perugia, Comune di Gubbio, Polizia Stradale e Motorizzazione Civile di Perugia e Delegazione Regionale ACI Sport Umbria, affiancati dal presidente del CECA Alessandro Fiorucci e dal direttore di gara Fabrizio Fondacci. Nel frattempo anche in città proseguono spediti tutti i preparativi necessari per far sì che il settimo round della SuperSalita 2024 sia il migliore dei finali di una stagione che vive sempre ad alti livelli e tutta in diretta televisiva su ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 di TivùSat) e sui canali social ufficiali del Tricolore. I lavori proseguiranno fino poi all’allestimento definitivo del tracciato di gara e al weekend del 31 agosto e 1° settembre, mentre per piloti e scuderie le iscrizioni rimangono aperte fino a tutto lunedì 26 agosto. La procedura è agevole e ricalca quella degli scorsi anni. Il primo passaggio è la pre-iscrizione nell’area riservata del portale di ACI. Quindi completamento dell’operazione attraverso il sito http://rallyenter.it, dove è presente la modulistica necessaria alle adesioni. Per ulteriori info/istruzioni è possibile fare riferimento al sito ufficiale www.trofeofagioli.it. Come gran finale del Campionato Italiano SuperSalita, il 59° Trofeo Fagioli prevede un coefficiente punteggio maggiorato a 1,5particolarmente importante per i titoli 2024 in palio, che comprendono quelli dei Prototipi CN, delle prestigiose auto GT e Silhouette e delle vetture TCR e Turismo. Inoltre, la gara è valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) girone Nord e Sud (con coefficiente punteggio raddoppiato a 2), per il Tricolore Bicilindriche e per il Challenge Assominicar e ospita anche la competizione riservata alle auto storiche(con trofeo dedicato)L’edizione 2024 vivrà le operazioni preliminari di verifica venerdì 30 agosto al Complesso di San Secondo, quartier generale con direzione gara, segreteria e sala stampa. Sabato 31 il via alle due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30 e domenica 1° settembre le attesissimedue garedel 59° Trofeo Fagiolia partire dalle 9.00.

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Prosegue spedito il lavoro del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche in vista del 59° Trofeo Luigi Fagioli, che ha appena aperto le iscrizioni a piloti e team. Da anni ai vertici delle corse in salita e spesso ritenuta punto di riferimento per i massimi standard organizzativi e logistici fissati nel tempo (sia a favore degli addetti ai lavori sia del pubblico), la classica cronoscalata umbra quest’anno attende i migliori cronoman al volante nel weekend del 1° settembre. Il programma completo sarà svelato al più presto e l’edizione 2024, anche grazie a tutte le realtà e agli enti locali vicini, promette di migliorare ulteriormente gli aspetti organizzativi e rilancia tanti eventi collaterali e la presenza di ospiti speciali. Una vera e propria “supersalita” per la prima volta pronta a ospitare proprio il Campionato Italiano SuperSalita, che a Gubbio concluderà la sua stagione inaugurale. La cosiddetta “Montecarlo delle Salite”, da tanti anni nel circus tricolore di ACI Sport e sede nel 2018 anche del FIA Hill Climb Masters, ovvero le “Olimpiadi delle Salite”, è infatti il settimo e ultimo round dell’Italiano SuperSalita, il gran finale della massima serie di ACI Sport reso ancor più prestigioso dal fatto di prevedere uncoefficiente punteggio maggiorato a 1,5. Le iscrizionialla gara umbra sono aperte dal 29 luglio e dovranno essere effettuate esclusivamente per via telematica entro lunedì 26 agosto alle ore 23.59. La procedura è agevole e del tutto similare a quella degli scorsi anni. Il primo passaggio resta la pre-iscrizione nell’area riservata del portale di ACI. Quindi concorrenti, scuderie e conduttori completeranno l’operazione attraverso il sito http://rallyenter.itdove è presente la modulistica necessaria alle adesioni. Per ulteriori informazioni o istruzioni, è sempre possibile fare riferimento al sito ufficiale della manifestazione www.trofeofagioli.it. Oltre che come finalissima della SuperSalita, nel calendario delle cronoscalate 2024 il 59° Trofeo Fagioli è valido per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) girone Nord e Sud (in questo caso con coefficiente punteggio raddoppiato), per il Tricolore Bicilindriche e per il Challenge Assominicar. Inoltre, la competizione è aperta ai piloti stranieri e alle auto storiche, alle quali da sempre Gubbio dedica un trofeo apposito. Oltre a curare gli aspetti legati al sociale e alla cultura, che si realizzano attraverso le iniziative collaterali, con tanto di serate-evento, animazioni e stand con simulatori, e alle opportunità che offre un paddock come quello eugubino, interamente previsto in centro città nella zona tra le mura medievali e il teatro romano, il Trofeo Fagioli sarà occasione promozionale anche attraverso la diretta televisiva garantita da ACI Sport TV sul canale 228 di Sky e i canali web ufficiali della Federazione. Il programma di massima riserverà come da tradizione la giornata di venerdì alle verifiche tecniche e sportive, il sabato alle due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30 e la domenica al clou delle due gare finali del Tricolore SuperSalita, con la prima vettura attesa sul percorso alle ore 9.00. Teatro delle sfide contro il cronometro si confermano 4150 metri che lungo la Strada Regionale 298 dalle porte di Gubbio salgono nel verde fino al valico di Madonna della Cima attraversola Gola del Bottaccionesito di rilevanza naturalistica e scientifica a livello mondiale che contribuisce all’attrattività dell’evento in simbiosi con la caratteristica città di pietra, che a sua volta ospita il paddock, il quartier generale e la zona allineamento/partenza. Nel 2023la vittoria della tappa tricolore umbra è andata per la prima volta al pilota potentino Achille Lombardisu Osella Pa21 4C turbocon il tempo totale di 3’16”46. A completare il podio le Nova Proto Np01 dei siciliani Franco Caruso e Samuele Cassibba, mentre il pluricampione fiorentino Simone Faggioli e la Norma M20 Fc, dopo il ritiro dovuto a una toccata in gara 1, si sono imposti nella sola gara 2 in 1’35”04.

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Sabato, 20 Luglio 2024 18:53

IL TROFEO FAGIOLI MARCA 59 EDIZIONI

Non ci vorrà molto perché sia tutto pronto nel cuore dell’Umbria per l’appuntamento clou del Trofeo Luigi Fagioli, di scena nel weekend del 1° settembre. Un evento e una storia che abbraccia sport, motori, turismo, natura e cultura e che a Gubbio si rinnova a ogni edizione: quest’anno marca le 59 consecutive, grazie alle capacità di agire “sempre un passo avanti” del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (non a caso la cronoscalata-salotto umbra è riconosciuta come la “Montecarlo delle Salite”) e di tutte le realtà e gli enti locali e regionali che collaborano e la sostengono. L’unica gara tricolore ad aver mai ospitato il FIA Masters, le “Olimpiadi delle Salite”, evento del 2018 e circostanza che gli organizzatori intendono sempre più valorizzare in vista dell’edizione 60 nel 2025, il 59° Trofeo Luigi Fagioli insieme ad ACI Sport salgono al livello successivo, quello che ha portato all’istituzione del Campionato Italiano SuperSalita, nei confronti del quale Gubbio può rivendicare di essere stata il “faro” che negli anni ha trascinato il mondo delle cronoscalate verso la crescita e il perfezionamento degli standard di sicurezza, organizzativi, logistici, qualitativi e mediatici verso piloti, addetti ai lavori, ospiti e pubblico/appassionati. La nuova, prestigiosa serie tricolore promossa dalla Federazione ha completato lo scorso weekend il quinto dei sette round previsti per questa prima stagione e ora si appresta a decidere e assegnare tutti i titoli in palio nelle due finalissime che prevedono coefficiente punteggio maggiorato a 1,5. Proprio il 59° Trofeo Fagioli sarà il settimo round del Tricolore SuperSalita 2024, il gran finale, attesissimo non solo agonisticamente ma anche come coronamento di un’annata spartiacque, così prestigiosa e speciale, nella storia delle cronoscalate italiane, proprio come a Gubbio lo fu l’evento del FIA Masters 2018. La cronoscalata umbra si è confermata ai vertici tra gli eventi della Velocità in Salita e nel fine settimana del 1° settembre ospiterà i migliori interpreti della specialità al volante delle rispettive auto da corsa sui tradizionali 4150 metri che uniscono la caratteristica città medievale al valico di Madonna della Cima. Oltre che come finalissima della SuperSalita, nel calendario 2024 il 59° Trofeo Fagioli è valido per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) girone Nord e Sud (in questo caso con coefficiente  punteggio addirittura raddoppiato), per il Tricolore Bicilindriche e per il Challenge Assominicar. Inoltre, la competizione è aperta ai piloti stranieri e alle auto storiche, sempre le benvenute a Gubbio, che gli dedica un trofeo apposito. In quanto tappa della SuperSalita l’evento sarà trasmesso in diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e in live streaming sui canali web ufficiale. Nel frattempo il Comitato Eugubino ha rilasciato il video emozionale di presentazione della 59esima edizione (il trailer è scaricabile dal link in alto). Lo scorso anno, la tappa tricolore umbra fu vinta per la prima volta dal pilota potentino Achille Lombardi, che coprì la distanza delle due salite di gara in 3’16”46 al volante dell’Osella Pa21 4C Turbo. Sul podio conclusero le Nova Proto Np01 dei siciliani Franco Caruso e Samuele Cassibba, mentre il pluricampione fiorentino Simone Faggioli e la sua Norma M20 Fc si ritirarono per una toccata in gara 1 e svettarono nella sola gara 2 in 1’35”04. “Per il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche - dichiarano gli organizzatori - la titolazione SuperSalita rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto nelle precedenti edizioni e un ulteriore stimolo a migliorare. Visti gli elevati standard logistici e di accoglienza richiesti dal nuovo Tricolore, l’inserimento del Trofeo Fagioli rappresenta una conferma e siamo impegnati ad alzare ulteriormente l'asticella nella sicurezza del percorso, nel livello di accoglienza e nella logistica e qualità dei servizi per tutti. ACI Sport si è impegnata ad aumentare il livello della promozione garantendo la massima visibilità a Gubbio, al territorio e ai partner e sostenitori pubblici e privati che contribuiscono alla copertura del notevole budget economico necessario per la realizzazione di un evento che richiederà solido impegno e un’alta qualità organizzativa”.

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Nel 2024 l’edizione consecutiva numero 59 del Trofeo Luigi Fagioli farà parte dell’esclusivo club di soli 7 appuntamenti del nuovissimo Campionato Italiano Supersalita, la massima serie tricolore la cui istituzione è stata confermata pochi giorni fa da ACI Sport. La classica cronoscalata umbra, ben nota come “Montecarlo delle Salite”, si conferma così ai vertici tra gli eventi della Velocità in Salita e si disputerà nel weekend del 1° settembre sui tradizionali 4150 metri che uniscono la caratteristica Gubbio al valico di Madonna della Cima. Nel calendario 2024 il Trofeo Fagioli sarà il gran finale di campionato, decisivo per l’assegnazione dei titoli nazionali più prestigiosi prevedendo anche un punteggio maggiorato con coefficiente 1,5. “Grandissima - dichiarano gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Autoomobilistiche - è la soddisfazione per l'ufficializzazione dell'inserimento del Trofeo Fagioli nel nuovo Campionato Italiano Supersalita 2024, che si articolerà in un format di solo sette gare. Per il team organizzatore questa titolazione rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto nelle precedenti edizioni e un ulteriore stimolo per elevare ancor di più il livello della manifestazione. Visti gli elevati standard logistici e di accoglienza richiesti da ACI Sport alle organizzazioni del nuovo Tricolore, l’inserimento del Trofeo Fagioli rappresenta la conferma che la gara eugubina è adeguata a tale riconoscimento e l’impegna ad alzare ulteriormente l'asticella nella sicurezza del percorso di gara, nel livello di accoglienza, nella logistica e nella qualità dei servizi per piloti, addetti ai lavori e pubblico. La data del 1° settembre, inusuale per l’evento, è dovuta a esigenze indifferibili, in particolare la diffusione in diretta televisiva su ACI Sport TV, il canale 228 di Sky, quindi l’abbiamo accettata con piena soddisfazione. Il Trofeo Fagioli sarà poi finale del Campionato con un coefficiente maggiorato di 1,5 cosa e ciò aumenterà l'interesse alla partecipazione di piloti e scuderie. ACI Sport si è impegnata ad aumentare il livello della promozione garantendo la massima visibilità a Gubbio, al territorio e a tutti i partner e sostenitori pubblici e privati che contribuiscono alla copertura del notevole budget economico necessario per la realizzazione di un evento che richiederà solido impegno e un’alta qualità organizzativa”. Oltre che come finalissima della Supersalita 2024, il 59° Trofeo Fagioli sarà valido anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) sia per il girone Nord sia per quello Sud, in questo caso con coefficiente punteggio raddoppiato proprio in quanto gara di Supersalita rispetto alle altre salite del solo CIVM. Calendario del Campionato Italiano Supersalita 2024

26-28 aprile: 66^ Monte Erice (TP), 

10-12 maggio: 65^ Coppa Selva di Fasano (BR)

14-16 giugno: 73^ Trento Bondone (TN)

28-30 giugno: 63^ Coppa Paolino Teodori (AP)

12-14 luglio: 53° Trofeo Vallecamonica (BS)

2-4 agosto: 59^ Rieti Terminillo - 57^ Coppa Bruno Carotti (RI), coeff. 1,5, 

30 agosto - 1 settembre: 59° Trofeo Luigi Fagioli (PG), coeff. 1,5. 

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 Il 58° Trofeo Luigi Fagioli è un condensato di sorprese e colpi di scena in una domenica di altissimo livello agonistico che sul traguardo finale incorona per la prima volta a Gubbio Achille Lombardi. Al volante dell’Osella Pa21 4C Turbo, il pilota potentino firma l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) 2023 completando i due passaggi sui 4150 metri “tutti d’un fiato” del tracciato umbro che sale a Madonna della Cima in 3’16”46 (gara 1: 1’38”38; gara 2: 1’38”08). Un tempo totale che a Lombardi è valso il primo gradino del podio della “Montecarlo delle Salite” davanti ai siciliani Franco Caruso, secondo su Nova Proto Np01 Zytek, e Samuele Cassibba, terzo con la Nova Proto Np01 motorizzata V8 Synergy. Ai vertici è mancata la sfida con Simone Faggioli, che con la Norma M20 Fc Zytek a Gubbio si è imposto in ben 13 occasioni ed era stato il “poleman” nelle prove di sabato. In gara 1 il pluricampione toscano è incappato in una pizzicata su un rail circa a metà percorso che l’ha costretto al ritiro con cerchio e anteriore sinistra ko. Faggioli ha poi vinto gara 2 con il miglior crono di giornata in 1’35”04. Nell’emozionante domenica “a sorpresa”, non solo ai vertici assoluti, del 58° Trofeo Fagioli, la certezza è stata ancora una volta la piena riuscita di un evento sempre più radicato nel territorio, sempre gettonatissimo da piloti e team (238 gli ammessi al via) e dall’elevata qualità di organizzazione, logistica e gestione globale garantite dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e dalla direzione di gara affidata all’internazionale Fabrizio Fondacci. Un successo generale impreziosito dal pubblico accorso in città fra zona paddock e allineamento e sulle tribune naturali del tracciato che attraversa la famosa Gola del Bottaccione. Ulteriore prestigio è stato poi aggiunto dalle iniziative susseguitesi durante la settimana, tra la novità del venerdì sera dedicato all’amarcord di piloti eugubini che hanno fatto la storia dell’evento e la serata “a tutto motori” di mercoledì in partnership con il Rotary Club Gubbio, quando il Memorial Angelo e Pietro Barbetti è stato consegnato ad Antonello Coletta responsabile del programma Hypercar della Ferrari per la vittoria assoluta del Cavallino alla 24 Ore di Le Mans e un altro ospite speciale intervenuto è stato Andrea Palma nelle vesti di pilota e collaudatore ufficiale di Pagani Automobili. Sia sabato sia domenica, inoltre, sul percorso di gara sono transitate anche le prestigiose Gran Turismo iscritte alla parata GT Experience. Il podio assoluto è stato celebrato anche da Amministrazione Comunale e Provinciale e dalla fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio e grazie alla promozione di ACI Sport la gara è stata trasmessa in diretta proprio su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui canali social del CIVM, nella cui classifica generale ora Lombardi ha rosicchiato qualche punto a Faggioli. Oltre al primo centro assoluto ottenuto a Gubbio con l’Osella turbo Peugeot di classe 2000, il pilota potentino ha conquistato anche il gruppo delle biposto E2SC, il cui podio ricalca quello della generale con Caruso secondo 1”11 e Cassibba terzo in rimonta a 5”47 nonostante una panne elettrica lo avesse costretto a non disputare le prove sabato. Scorrendo la graduatoria finale, un altro siciliano, Luigi Fazzino, ha concluso quarto assoluto confermandosi al top fra gli under 25 con l’Osella Pa2000 Turbo, mentre la top-5 è completata dal giovane trentino Filippo Golin, che sull’Osella Pa21 JrB ha vinto tra le Sportscar Motori Moto allungando nella classifica tricolore della categoria. Il migliore fra gli stranieri al via è il francese Sebastian Petit, che sulla Pa30 motorizzata Mugen è ottavo assoluto davanti al primo umbro al traguardo: Filippo Ferretti. Il nono posto vale al pilota orvietano anche la vittoria nel gruppo delle monoposto E2SS al volante della Wolf Gb08 Thunder. Un guasto ha invece messo fuori gioco Gianni Urbani in gara 2 dopo che in gara 1 il pilota eugubino con l’Osella Pa21 Honda si era imposto fra i prototipi CN risultando anche il più veloce fra gli umbri. Il primato di gruppo CN gliel’ha poi sfilato il campione in carica Alberto Scarafone, che sempre sulla Pa21 allunga ancora nella classifica tricolore, mentre il tuderte Daniele Filippetti conclude secondo al volante della Ligier Js51. Tra le silhouette E2SH, duello mancato con il già titolato bolognese Manuel Dondi (protagonista di una toccata in prova con la Fiat X1/9 che l’ha costretto “ai box”) ma vittoria-show per il pluricampione teramano Marco Gramenzi, particolarmente in forma sull’ammirata Alfa 4C Judd con la quale ha regolato il ligure Gianluca Ticci (Fiat X1/9). Nel folto gruppo GT è show con 1 a 1 finale tra Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Challenge e Marco Iacoangeli sulla Bmw Z4 GT3, con il leader di campionato che grazie al successo di gara 1 è primo nell’aggregata per soli 2 decimi su Iacoangeli, che aveva risposto al driver pugliese in gara 2. Completa il podio GT Francesco Montagna su Lamborghini Huracàn. Guidato da Francesco Savoia il podio del sempre avvincente gruppo TCR. Il pilota pugliese comanda la doppietta delle Peugeot 308 seguito nell’aggregata dal bresciano Luca Tosini, che da par suo ha vinto gara 2 per soli 3 centesimi, mentre terzo conclude Salvatore Tortora che su VW Golf Gti si aggiudica la classe TCR DSG. Spettacolo garantito anche nel gruppo E1, nel quale l’estrema Audi Quattro S1 Pikes Peak segna la vittoria internazionale di Nikolay Zlatkov. Il pilota bulgaro, affezionato al Trofeo Fagioli, ha messo in riga i duellanti italiani Alessandro Tortora, secondo in rimonta e al top in classe 1600 turbo su Peugeot 106, Harald Freitag su Opel Kadett e Pietro Ragusa su Renault 5 GT turbo. Nei gruppi Racing Start, senza discussione il successo del capoclassifica tricolore Giacomo Liuzzi in RS Plus con la Mini Cooper. Il già titolato driver pugliese ha preceduto un terzetto di piloti che sulle auto aspirate ha lottato sul filo di lana fin da gara 1, quando l’alto-atesino Hannes Geier (Honda Civic) ha preceduto di un solo centesimo il milanese Gianluca Grossi (Renault Clio) e di 13 centesimi l’abruzzese Fabio Titi (Peugeot 106). Poi in gara 2 Titi ha cercato la rimonta, superando Grossi per il terzo posto di gruppo. In RS Cup per soli 4 decimi non sfugge il successo al leader pugliese Giovanni Angelini con la Mini Cooper e davanti alla corregionale Anna Maria Fumo, seconda nell’aggregata ma brillante vincitrice in gara 2 sulla Peugeot 308, mentre terzo è Gianluca De Masi (Renault Clio), driver originario di Todi. Successo casalingo nella sempre combattuta RS Turbo per il 21enne pilota e figlio d’arte eugubino Alessandro Picchi, che ha svettato come già riuscitogli in prova sabato al volante della Peugeot 308. Sul podio è salita la sempre più convincente driver alto-atesina Selina Prantl, che su Mini Cooper grazie alla piazza d’onore è ora in vetta da sola in campionato, mentre terzo ha concluso il pugliese Angelo Loconte (entrambi su Peugeot 308) e Cosimo Laghezza (Peugeot 106) si è aggiudicato la classe delle vetture aspirate battendo di un soffio il rientrante lucano Rocco Errichetti (Citroen Saxo) e il giovane padrone di casa Kristian Fiorucci, anche lui su 106 in un terzetto tutto racchiuso in appena 1”3. Fra i pretendenti ai punti messi in palio nel solo Trofeo Italiano (TIVM), come nelle prove ufficiali il dominio è targato Mitsubishi Lancer Evo grazie al pluricampione alto-atesino Rudi Bicciano in gruppo A-S e al pilota di Sansepolcro Lorenzo Mercati in gruppo N-S. Nel Tricolore Bicilindriche, supersfida tra le Fiat 500 di Andrea Currenti e Angelo Mercuri. Incredibile gara 1 quando Currenti ha preceduto il rivale lametino per soli 2 centesimi. Il catanese si è poi confermato vincitore per 3 decimi anche nella seconda salita, seguito dallo stesso Mercuri e dal campano Francesco Ferrara, terzo dopo aver sopravanzato in rimonta il pugliese Oronzo Montanaro. Infine, nella gara nazionale delle auto storiche, Manuel Bonfadini balza al comando in gara e vince per la prima volta a Gubbio al volante dell’Osella Pa9/90 con il crono totale di 3’49”65. Oltre al “best lap” generale, per l’esperto pilota padovano di Monselice è arrivato il successo nel 4. Raggruppamento. Su un modello Pa8, il fiorentino Giuliano Peroni, “poleman” al sabato, segna il secondo tempo che gli vale la vittoria nel 3. Raggruppamento, seguito dal vincitore del 5. Raggruppamento Antonio Angiolani sull’ammirata March 783 di F3. Primo di 2. Raggruppamento è invece Ildebrando Motti su Porsche 911 Carrera Rs, con Carlo Mascolo che si aggiudica il 1. Raggruppamento con la Fiat Giannini 590 con l’eugubino Marco Frenguellotti terzo su Fiat Abarth 850 Tc. Ordine di arrivo ufficioso dei primi 10: 1. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 3’16”46; 2. Caruso F. (Nova Proto Np01) 1”11; 3. Cassibba S. (Np01 V8 Synergy) 5”47; 4. Fazzino (Osella Pa2000 T) 5”52; 5. Golin (Osella Pa21 JrB) 11”66; 6. Carbone T. (Osella Pa21 E2Sc) 14”37; 7. Farris (Lola B99 Evo) 14”83; 8. Petit (Osella Pa30 Mugen) 17”21; 9. Ferretti (Wolf Gb08 Thunder) 18”66; 10. Ottaviani (Wolf Gb08 Thunder) 20”07.

L'UFFICIO STAMPA

Rif. Gianluca Marchese:

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Entra nel clou la “superweek” del 58° Trofeo Luigi Fagioli. Sabato dalle 9.30 la “Montecarlo delle Salite” inaugura l’azione lungo i 4150 metri che uniscono Gubbio a Madonna della Cima, dove sono in programma le due salite di prove ufficiali per i 244 piloti iscritti, preceduti dalla parata di prestigiose auto GT stradali. La classica cronoscalata umbra è ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), decisiva per la delineazione delle classifiche tricolori in vista dello sprint finale della stagione. Dopo aver ospitato e premiato il Global Head of Endurance and Corse Clienti della Ferrari Antonello Coletta, che ha ritirato il Memorial Angelo e Pietro Barbetti per la vittoria assoluta del Cavallino alla 24 Ore di Le Mans, e Andrea Palma, tester di Pagani Automobili, l’evento ha preso il via con le tradizionali operazioni di verifica del venerdì, tuttora in corso. Stasera (venerdì) spazio anche alla novità della speciale serata aperta a tutti prevista dalle 21.00 in Piazza San Pietro e dedicata all’amarcord di piloti eugubini che hanno fatto la storia della gara, a iniziare da Eric Nicchi, Giuseppe Nuti e Mauro Rampini con tanto di esposizione delle rispettive vetture. Il paddock lungo le caratteristiche mura urbiche e nella zona del Teatro Romano, intanto, si sta riempiendo e colorando di protagonisti e auto da corsa di ogni tipologia. Dopo le prove di sabato, domenica le due salite cruciali con il via di gara 1 alle 9.00 e gara 2 a seguire. Entrambe saranno trasmesse in diretta su ACI Sport TV (canale Sky 228) e in live streaming sui canali social del CIVM. Per gli spettatori, sabato e domenica la strada sarà chiusa un’ora prima delle partenze. Previsti il biglietto giornaliero a 10 euro per il sabato e a 15 euro per la domenica e l’abbonamento agevolato valido per entrambe le giornate a 15 euro. Per i bambini al di sotto dei 12 anni il ridotto a 7 euro. A Gubbio sono tutti presenti i big del Tricolore 2023, a iniziare da Simone Faggioli. Il plurititolato fiorentino e campione CIVM in carica tenterà un nuovo assalto al successo assoluto al volante della Norma M20 Fc Zytek regina delle biposto E2SC e vincitrice consecutivamente al Trofeo Fagioli nelle ultime due edizioni: “Quando troviamo un tracciato che dà sicurezza e curato al 100% come quello della Madonna della Cima - ha detto Faggioli -, noi piloti prendiamo il via con maggior serenità e possiamo esprimerci al massimo più agevolmente. Se un pilota partecipa al Trofeo Fagioli, aldilà se punti a vincere o arrivare secondo o ultimo, lo fa volentieri. La città è bellissima, l’organizzazione fantastica e il tracciato sicuro: qui troviamo il massimo. Poi su questo percorso è difficile andar forte, è una strada molto importante a livello tecnico e non consente il minimo errore, da affrontare al massimo della concentrazione dal primo all’ultimo metro. E vi accorrono sempre tanti appassionati“. Faggioli arriva a Gubbio con la leadership assoluta in CIVM e la Norma di nuovo al massimo del potenziale, ma altrettanto in forma è il lucano Achille Lombardi, in perfetta intesa con l’Osella Pa21 4C Turbo, che in stagione ha collezionato podi e un successo in gara e si è portato in testa alla categoria della classe 2000. Torna all’inseguimento dopo un passo falso l’under 25 siracusano Luigi Fazzino, anche lui su Osella sovralimentata. Altro pilota determinato nella caccia al riscatto è il ragusano Franco Caruso pronto a chiedere il massimo alla Nova Proto NP01-2. In classe regina, quella da 3000cc, torna al volante della Lola Zytek in versione carenata anche il sardo Sergio Farris nel gruppo delle monoposto E2SS, mentre sulla Nova Proto 4x4 ci sarà lo svizzero Fabien Bouduban e sull’Osella Pa30 Turbo il transalpino Sebastien Petit, che non ha voluto mancare nell’amata Gubbio, così come Samuele Cassibba, a caccia di nuove conferme dalla Nova Proto con V8 Sinergy. Torna su una biposto anche il trentino Matteo Moratelli, pure lui su Nova Proto, dopo le esperienze in GT. Tra i Prototipi Moto (con propulsori di derivazione motociclistica) l’altro trentino Filippo Golin parte intenzionato a difendere la vetta sulla Osella Pa21 JrB Bmw. Così come fra i prototipi CN il laziale Alberto Scarafone sulla Pa21 Honda. La concorrenza è accreditata e figurano anche i nomi umbri del tuderte Daniele Filippetti su Ligier e del padrone di casa Gianni Urbani, esperto pilota eugubino su Osella. Tra le silhouette del gruppo E2SH il più volte tricolore teramano Marco Gramenzi ha preso il largo grazie alla conquistata competitività dell’Alfa 4C Judd, ma il duello con il pluricampione bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 è assicurato, così come con il ligure Gianluca Ticci. Folto il numero delle supercar del gruppo GT, che rivede allo start il leader foggiano Lucio Peruggini con la Ferrari 488 Challenge. Ripristinata a tempo di record la Bmw Z4 GT3 del romano Marco Iacoangeli nella factory di famiglia dopo la toccata di Rieti. Nel ruolo di ago della bilancia il partenopeo Piero Nappi sulla esclusiva Aston Martin Vantage GT3 e il brindisino Francesco Montagna su Lamborghini Huracàn. Avvincente come di consueto il gruppo TCR, dove il campano Giuseppe D’Angelo è tornato in vetta sulla Hyundai i30, ma il siculo bergamasco Rosario Parrino sulla Leon Cupra insegue da vicino e il bresciano Luca Tosini è una minaccia sempre più concreta sulla Peugeot 308. Della partita anche il salernitano Giovanni Loffredo su Hyundai i30 per la rimonta, il pugliese Francesco Savoia con la Peugeot 308 uguale a quella del corregionale Vito Tagliente. Alessandro Tortora con la Peugeot 106 prepara l’allungo in gruppo E1, dove in scia si è portato con costanza ed esperienza il teramano Roberto Di Giuseppe sulla sempre ammirata Alfa 155 GTA, mentre in classe 3000 comanda il giovane fiorentino Matteo Bacci su Alfa Romeo Giulietta, ma l’altoatesino Harald Freitag guadagna sempre nuovi punti con l’estrema Opel Kadett. Duello certo tra le Renault 5 GT Turbo dell’etneo Pietro Ragusa e del pugliese Vito Micoli. Anche in classe 1600 si profilano duelli interessanti tra il reatino Bruno Grifoni e Valerio Magliano, entrambi sulle Peugeot 106. Si fa sempre più coinvolgente la RS Cup dove il leader pugliese Giovanni Angelini su Mini Cooper vede sempre più in scia la tenace corregionale Anna Maria Fumo sulla Peugeot 308. La RS Plus si presenta con sfide di vertice parallele perché il fasanese Giacomo Liuzzi su Mini Cooper è al comando e il milanese Gianluca Grossi non molla la vetta tra le aspirate con la Renault Clio, con in scia il messinese Salvatore Venuti e l’abruzzese Fabio Titi, entrambi su Peugeot 106. Nuovamente allo spareggio il gruppo RS Turbo, dove sono appaiati la 19enne altoatesina Selina Prantl e su Mini Copper il pugliese Angelo Loconte su Peugeot 308. Nel ruolo di ago della bilancia l’altro pugliese Marco Magdalone, ma anche l’under ascolano Matteo Gabrielli, poi l’altro giovane padrone di casa Alex Picchi, l’eugubino che già lo scorso anno fece faville al Trofeo Fagioli, tutti su Peugeot 308. Per le motorizzazioni aspirate torna in gara Rocco Errichetti, pronto a un nuovo confronto tra Peugeot 106 con il pugliese Cosimo Laghezza e con il camuno d’origine Paolo Venturi sulla Honda Civic. Infine, attese sfide cruciali anche nel Tricolore “Le Bicilindriche”, fra i gruppi di Trofeo Italiano (TIVM) e nella gara nazionale riservata alle sempre affascinanti auto storiche.

L'UFFICIO STAMPA

Rif. Gianluca Marchese

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Si sono accesi i riflettori sul Trofeo Luigi Fagioli edizione 2023, la 58esima consecutiva presentata a Palazzo Pretorio a Gubbio. Ribattezzata “Montecarlo delle Salite”, la caratteristica città umbra ha iniziato ad accogliere i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e la “superweek” dell’evento organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) è già stata inaugurata mercoledì con la consegna del Memorial Barbetti ad Antonello Coletta e alla Ferrari (vincitrice assoluta della 24 Ore di Le Mans) nella bella serata che grazie alla collaborazione con il Rotary Club Gubbio ha ospitato anche Andrea Palma, pilota e collaudatore di Pagani Automobili. Ora l’attenzione si concentra sul weekend di gara, che sabato e domenica attende al via 244 piloti e le rispettive auto da corsa. Tutti i dettagli sono stati presentati stamattina (giovedì) dal CECA, dalla vicesindaco di Gubbio Alessia Tasso, dall’assessore allo Sport Gabriele Damiani, dal consigliere della Provincia di Perugia Francesco Zaccagni, dal presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi e dal direttore di gara Fabrizio Fondacci, fra gli altri alla presenza del pluricampione italiano ed europeo Simone Faggioli, vincitore a Gubbio lo scorso anno e pronto a tentare un nuovo successo. Programma e info utili. Il Trofeo Fagioli rilancia i massimi standard organizzativi e logistici che nel tempo lo hanno consolidato come una delle cronoscalate più apprezzate al mondo e anche sotto l’aspetto relativo alle iniziative non mancano le novità, il tutto sempre con l’intento di suggellare il mix fra sport, motori, cultura, turismo, natura e intrattenimento. Per i partecipanti, l’edizione 2023 prevede le operazioni di verifica venerdì 21 luglio al Complesso di San Secondo, quartier generale dell’evento con direzione gara, segreteria e sala stampa, ma la grande novità del venerdì sarà la speciale serata prevista dalle 21.00 in Piazza San Pietro. E’ la nuova iniziativa collegata al Trofeo Fagioli e dedicata all’amarcord di piloti eugubini che hanno contribuito e fatto la storia della gara, a iniziare da Eric Nicchi (il “Chico”), Giuseppe Nuti (il “Turco”) e Mauro Rampini, il cui prototipo Osella Fa30 sarà esposto così come le storiche auto degli altri. Aperta a tutti, la serata miscelerà emozioni e aneddoti con musica, intrattenimento e food&drink, visto che a seguire, intorno alle 22.30, sono previsti Dj Set e specialità culinarie del territorio. "A gennaio - ha dichiarato il neo-presidente del CECA Alessandro Fiorucci - sono subentrato alla guida di quella che io chiamo 'famiglia’, perché comunque è un tramandare di generazione in generazione questa magnifica cosa che si chiama Trofeo Luigi Fagioli. Sono stati mesi duri di lavoro, ma in una famiglia si collabora e si lavora solo per la piena riuscita dell'evento. Siamo pronti anche per questa nuova serata del venerdì, dedicata ai piloti che hanno anche contribuito con i fatti alla crescita della nostra gara. Sarà un'ottima occasione per far conoscere anche ai più giovani il nostro Trofeo”. Da sabato, il palcoscenico principale diventa il percorso di gara, ovvero i 4150 metri al 6,5% di pendenza media che uniscono Gubbio con Madonna della Cima attraverso la rinomata Gola del Bottaccione e sui quali si confronteranno i piloti ammessi al via di ricognizioni e gara. Le due salite di prove ufficiali prendono il via sabato alle 9.30. Il clou accende i motori domenica 23 luglio alle 9.00 con la disputa di gara 1 e, a seguire dopo parco chiuso e ridiscesa dei protagonisti, gara 2 del 58° Trofeo Fagioli. Al termine, premiazioni in zona arrivo ed esibizione della fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio. Domenica le gare saranno trasmesse in diretta su ACI Sport TV (canale Sky 228) e in live streaming sui canali social del CIVM. Oltre che per la massima serie tricolore, la classica umbra è prova del Trofeo Italiano (TIVM) zona Centro-Nord, del Tricolore Bicilindriche e del Challenge Assominicar e gara nazionale Autostoriche e internazionale FIA, con otto piloti stranieri attesi al via. Prima dei protagonisti delle varie categorie, sabato e domenica sfileranno le prestigiose auto stradali dell’ormai tradizionale Parata GT. Sul fronte tecnologico, per info e comunicazioni è disponibile l’app Sportity con sezione dedicata raggiungibile inserendo la password “TF23”. La copertura internet dell’evento è garantita da Fidoka, mentre sono stati ultimati tutti i preparativi relativi alle zone riservate al pubblico, ripulite e ottimizzate fra tribune naturali e artificiali istallate lungo il tracciato. Per gli spettatori, sabato e domenica la strada sarà chiusa un’ora prima delle partenze e fino al termine delle competizioni. Previsti il biglietto giornaliero a 10 euro per il sabato e a 15 euro per la domenica e l’abbonamento agevolato valido per entrambe le giornate a 15 euro. Per i bambini al di sotto dei 12 anni il ridotto a 7 euro. Per accedere al tracciato, è disponibile il servizio navetta Cotrape gratuita: da Gubbio fino alla chiusura del percorso (8.30 sabato e 8.00 domenica) e dal versante di Scheggia per zona arrivo e tornanti finali sabato fino alle 10.30 e domenica fino alle 9.30, oltre che fra prima e seconda prova di sabato e fra gara 1 e gara 2 di domenica. Sempre aperto resterà il varco tramite gli “stradoni” del Monte Ingino per entrata/uscita dal centro storico al tracciato di gara nella zona delle tribune del bivio per Sant'Ubaldo. Gli interventi. Impossibilitati a partecipare per un’importante appuntamento istituzionale a Perugia, i rappresentanti della Regione Umbria hanno inviato i propri saluti, mentre il giro di interventi è stato inaugurato dalla vicesindaco di Gubbio Alessia Tasso: “Una delle chiavi del successo del Trofeo Fagioli risiede nella collaborazione che c'è fra il comitato, in tutte le sue forme, e le amministrazioni pubbliche, il cui sostegno è indispensabile. Moltissimi eugubini partecipano attivamente nell'occasione e in questi giorni in città c'è il 'pienone'. Si tratta di un ritorno immediato, ma questo tipo di iniziative aiuta ad accrescere l'immagine di Gubbio come di una città che vuole porsi degli ambiziosi obiettivi dal punto di vista sportivo e quindi di poter raccogliere tutta una serie di eventi e presentarla come un cartello turistico che può attirare visitatori anche oltre il momento stesso delle manifestazioni”. L’assessore Damiani ha proseguito: “Il connubio e la sinergia consolidata tra il CECA e l'amministrazione comunale sono un modello di relazione e di organizzazione che abbiamo ampiamente diffuso ad altre associazioni che in questi anni hanno garantito eventi di altissima qualità. Eventi che hanno promosso i valori sportivi e nel contempo valorizzato la città. Per il Fagioli è anche merito della perfetta organizzazione che i volontari del comitato hanno garantito in questi anni, con grande professionalità”. Per la Provincia è intervenuto Zaccagni: "Porto i saluti della presidente Proietti e di tutta l'amministrazione provinciale. E' naturale che i rapporti con il Trofeo li mantenga soprattutto il Comune, ma è chiaro che la Provincia fornisce un sostegno fondamentale in termini di viabilità e sicurezza, una prerogativa fondamentale. Sappiamo quanto sia difficile portare avanti un evento del genere e riuscirci da ben 58 anni significa essere estremamente bravi e seri e fare le cose per bene. Tra l'altro con successo, un fattore per nulla scontato soprattutto quando in ballo c'è la questione sicurezza, aspetto sul quale la Provincia pone massima attenzione”. A questo punto il presidente dell’AC Perugia Campi ha ripreso e rilanciato: “Proprio sull’aspetto sicurezza anche ACI è davvero rigorosa, in pista come sui tracciati stradali, ma non trascuriamo un ulteriore fattore fondamentale che oggi va molto di moda, cioè la sostenibilità. Conoscendo quella che è la passione del CECA, credo che la Gubbio Madonna della Cima sia anche un'attività in sé sostenibile, un concetto che non significa solo 'green', ma che esprime anche sostenibilità sociale. Con il ricambio generazionale, con l'aggregazione, con la nuova manifestazione prevista per venerdì sera, il comitato rilancia aspetti importanti di socialità che rendono il Trofeo Fagioli sostenibile aldilà dell'evento motoristico in sé. Anche questo va tenuto presente e fa parte di tutti gli aspetti innovativi della manifestazione, che ha 58 anni ma sa sempre rivelarsi modernissimo e nuovo”. Sul rinnovarsi nella continuità ha infine sottolineato il direttore di gara Fondacci: "Il CECA nel rigenerare le sue forze ha comunque mantenuto gli ottimi standard delle gare importanti. L'allestimento del percorso e di tutto ciò che gira intorno alla manifestazione è stato realizzato per dare ai piloti massima concretezza e la possibilità di correre in sicurezza. Per quanto riguarda il percorso, i suoi 4150 metri vengono assicurati da un centinaio di ufficiali di gara con un servizio medico capillare, sviluppato come per le gare da 7-8 km perché vogliamo che sia una sicurezza vera e importante e con squadra di estricazione e team medico che arrivano da un circuito professionistico come quello di Misano, quindi con persone che sanno gestire ogni situazione. In più, oltre al sostegno degli enti sottolineato in precedenza, possiamo contare sulle collaborazioni di associazioni come la Protezione Civile di Gubbio, l'Associazione Nazionale dei Carabinieri, la Misericordia di Fossato di Vico che ci danno un supporto enorme, anche nella gestione del pubblico e degli ingressi in città, tracciato e paddock”. Memorial Barbetti. A precedere la presentazione in Comune, il Trofeo Fagioli 2023 si è di fatto aperto con la prestigiosa serata “a tutto motori” promossa da Rotary Club Gubbio e CECA andata in scena mercoledì al Park Hotel Ai Cappuccini con tanto di funambolica esibizione del Gruppo Sbandieratori di Gubbio. Consegnato l’annuale Memorial Angelo e Pietro Barbetti alla Ferrari e al suo programma Hypercar con il responsabile Antonello Coletta presente a ritirarlo. Legato alla memoria dei due imprenditori eugubini e consegnato dai due presidenti Massimo Angeli (Rotary) e Alessandro Fiorucci (CECA) insieme a Fernando Barbetti (figlio di Pietro), Antonella Barbetti (figlia di Angelo) ed Elisabetta Fagioli (nipote di Luigi Fagioli), il premio celebra la vittoria assoluta della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans lo scorso 10-11 giugno al rientro ufficiale del Cavallino fra i prototipi nel Mondiale Endurance dopo 50 anni. Un trionfo che mancava a Maranello dal 1965 e conquistato con la Ferrari 499P del team Ferrari - AF Corse guidata da Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado. Realizzato dall’artista eugubino Leonardo Fumanti delle Ceramiche CAFF, al momento del riconoscimento Coletta ha rimarcato: “Davvero grazie per questo invito, è una grande responsabilità ricevere il Memorial Barbetti. Ed è anche un onore. Qualche tempo fa, prima della nostra vittoria, in Sicilia abbiamo partecipato a un’altra premiazione dove ci era stato assegnato il premio dedicato a Nino Vaccarella, l’ultimo italiano ad aver vinto la 24 Ore di Le Mans nella classe assoluta su una Ferrari, quindi siamo onorati per questo Memorial anche sapendo che anni fa è stato pure lui qui a Gubbio a riceverlo (nel 2010, ndr). Fra l’altro stavo notando una volta di più i numeri delle ricorrenze: abbiamo vinto il centenario di Le Mans dopo 50 anni che non partecipavamo, erano passati 58 anni dall’ultima vittoria e ora siamo qui al 58esimo Trofeo Luigi Fagioli, una cabala di numeri che si susseguono. Per noi è un anno pazzesco questo nel quale siamo tornati a correre nella categoria regina dell’endurance, quella dei prototipi, che poi ha reso grande il mito della Ferrari dagli anni Cinquanta e Sessanta quando trionfava nelle gare di durata. Stasera siamo qui a raccontare quella che per noi è stata un’impresa, qualcosa di unico, uno sforzo incredibile perché in meno di un anno siamo riusciti a cogliere due pole position, sempre il podio e alla quarta gara abbiamo vinto ‘La gara’, la più importante”. Altro gradito ospite speciale della serata era Andrea Palma, pilota e collaudatore ufficiale di Pagani Automobili, altro marchio di prestigio della Motor Valley. Premiato dal Rotary Club Gubbio e omaggiato poi anche dal CECA, il driver romano ha dichiarato: “Sono molto emozionato e mi sento anche orgoglioso di trovarmi qui; vi ringrazio per questa opportunità. Una delle cose più belle che si possono vivere insieme è proprio il condividere la passione per i motori, una passione che unisce con un legame forte, intenso e amichevole e quindi poi ci rende anche tutti insieme orgogliosi di queste eccellenze, eccellenze che sono soprattutto della nostra nazione, l’Italia ha dato prova al mondo di avere le migliori”. Entrato a far parte della famiglia Pagani nel 2014, Palma ha portato a Gubbio la Huayra Roadster BC con la quale a Spa fermò il cronometro sul tempo di 2’23”081, primato assoluto sul giro per le auto stradali lungo il leggendario tracciato belga: “E’ stata un’esperienza fantastica, un lavoro intenso condiviso con tutta la squadra Pagani dopo aver fatto proprio questa richiesta straordinaria a Horacio, cioè di capire quali prestazioni sul giro potesse davvero ottenere. Avevamo dei riferimenti di altre hypercar, ma abbiamo ottenuto il record in maniera anche un po’ sorprendente. Una grande gratificazione. Horacio, spesso di poche parole, mi colpì con la prima domanda che mi rivolse: ‘Ma l’auto era sicura? Hai rischiato a fare il tempo?’. Aldilà della performance, la sua prima preoccupazione è stata se la Huayra potesse trasmettere quelle doti di sicurezza e semplicità di guida che ogni nostro cliente si aspetta. E in effetti la vettura mi aveva assecondato al meglio. Ora è arrivato anche il nuovo modello Huayra R, destinata a un programma che si chiama Arte in Pista al quale hanno aderito i clienti e che permette ai più esigenti di divertirsi non solo con la propria auto stradale, ma anche di avere qualcosa di più dedicato al racing in pista e che abbia sempre delle dotazioni di sicurezza elevatissime. Non a caso abbiamo rispettato tutti gli standard richiesti dalla Fia. Addirittura ci siamo spinti oltre. La monoscocca è stata ulteriormente rivista, c’è un rollbar interno di protezione e l’abbiamo equipaggiata con un 12 cilindri che è il nostro punto di forza e ha un suono che entusiasma!”.

L'UFFICIO STAMPA

Rif. Gianluca Marchese

Published in news 2023

i motori si accenderanno il 22-23 luglio per prove e gara, ma a Gubbio il 58° Trofeo Luigi Fagioli è già in moto. L’organizzazione della ribattezzata “Montecarlo delle salite” procede spedita e sia sui 4150 metri del tracciato incastonato nella splendida Gola del Bottaccione sia nella città medievale umbra sono stati avviati i lavori di allestimento, sistemazione e ripulitura delle varie aree che saranno a disposizione dei partecipanti all’ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e del pubblico, con accessi, tribune e spalti naturali resi ancora più fruibili per permettere di ammirare in totale sicurezza lo spettacolo delle auto da corse nei punti più caratteristici. Nei giorni scorsi il percorso di gara è stato approvato dagli enti preposti in seguito alle varie operazioni di restyling effettuate (con in particolare il rinnovamento di varie barriere di protezione) e al sopralluogo effettuato da Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Gubbio, Prefettura, Polizia e Delegazione Regionale ACI Sport Umbria alla presenza degli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e del direttore di gara Fabrizio Fondacci. L’ok alla fruibilità della cronoscalata è arrivato in contemporanea con le prime operazioni che hanno riguardato l’area paddock in zona Teatro Romano lungo le mura cittadine, una delle maggiori peculiarità dell’evento, ovvero quello di vivere intensamente il weekend di gara anche in pieno centro storico tra appunto il colorato e brulicante paddock che ospiterà team e piloti e i tratti di allineamento e partenza nel quartiere di Santa Lucia. I lavori continueranno fino all’allestimento definitivo, con logistica ancora una volta ottimizzata e implementata come da tradizione al Trofeo Fagioli, capace di garantire standard organizzativi ai massimi livelli internazionali e le cui iscrizioni rimarranno aperte dino a tutto lunedì 17 luglio, da inviare per via telematica seguendo le procedure dal sito ACI (pre-iscrizioni) e poi dal portale www.rallyenter.it. Oltre che per il CIVM, la massima serie tricolore promossa da ACI Sport, la cronoscalata umbra sarà prova del Trofeo Italiano (TIVM) zona Centro-Nord, del Tricolore Bicilindriche e del Challenge Assominicar. La competizione è inoltre gara nazionale Autostoriche e per il terzo anno consecutivo gara internazionale FIA. L’edizione 2023 prevede le operazioni preliminari di verifica venerdì 21 luglio al Complesso di San Secondo, quartier generale dell’evento con direzione gara, segreteria e sala stampa. Sabato 22 luglio dalle ore 9.30 sul tracciato della Gubbio-Madonna della Cima sono in programma le due salite di prove ufficiali, mentre domenica 23 luglio alle ore 9.00 prendono il via le sfide decisive di gara 1 e, a seguire, di gara 2. Confermata la diretta televisiva su ACI Sport TV al canale 228 di Sky e in live streaming sul web. Nel 2022 si impose il pluridecorato fiorentino Simone Faggioli, che al volante del prototipo Norma M20 Fc vinse con il tempo complessivo di 3’08”61. Completarono il podio il giovane siciliano Luigi Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) e il trentino Diego Degasperi (Osella Fa30).

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Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche ha “riacceso i motori” ed è già al lavoro in vista della 58esima edizione consecutiva del Trofeo Luigi Fagioli, che quest’anno si disputa nel weekend del 23 luglio sul tradizionale percorso che unisce Gubbio al Valico di Madonna della Cima. La classica e gettonatissima cronoscalata umbra è stata confermata da ACI Sport come prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), la massima serie tricolore della quale sarà l’ottavo round 2023. Oltre ai consueti impegni che anticipano l’evento, il comitato organizzatore è stato impegnato nel rinnovo delle cariche sociali. Dalla riunione è scaturito il nominativo del nuovo presidente del CECA, Alessandro Fiorucci. Classe 1979, già commissario tecnico ACI Sport con varie esperienze sul campo, F1 compresa, e ormai da tempo coinvolto attivamente nell’organizzazione della corsa nota come “Montecarlo delle Salite”, Fiorucci succede a Luca Uccellani. Quest’ultimo è stato presidente del CECA per otto edizioni del Trofeo Fagioli di successo (alcune anche riuscendo a superare brillantemente tutte le complessità relative agli anni della pandemia), oltre alla straordinaria chicca internazionale di aver ospitato nel 2018 il FIA Hill Climb Masters, le “Olimpiadi delle Salite” con ben 23 nazioni rappresentate. Lo stesso Uccellani saluta la carica rimanendo coinvolto nelle attività del Trofeo Fagioli e nei primi mesi sarà di supporto a Fiorucci, che come nuovo presidente insieme a tutto il CECA si lancia con entusiasmo verso i nuovi traguardi che la gara di Gubbio vorrà raggiungere confermando in toto gli elevatissimi standard di sicurezza, logistica e organizzazione che il circus delle cronoscalate le riconosce. Riguardo alle altre cariche, il direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci assume il ruolo di vicepresidente, mentre Claudia Marchi quello di segretaria. Inoltre, sono impegnati come consiglieri del direttivo Marco Berettini, Vincenzo La Rosa, Daniele Palazzari e Andrea Sborzacchi. Oltre che come ottavo round del CIVM 2023, il 58° Trofeo Fagioli presenta anche la titolazione per la serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Centro Nord e come ogni anno ospiterà una competizione riservata alle sempre affascinanti auto storiche. Lo scorso anno l’appuntamento eugubino fu vinto dal pluricampione fiorentino Simone Faggioli, che al volante del prototipo Norma M20 Fc coprì la distanza delle due salite di gara previste in 3’08”61, precedendo sul podio il giovane siciliano Luigi Fazzino (Osella Pa2000 T) e il trentino Diego Degasperi (Osella Fa30). Fonte www.trofeofagioli.it

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