Raptor Engineering ha concluso la stagione 2024 centrando vittorie, podi e titoli sul circuito di Monza, dove era contemporaneamente di scena nell’ultimo e decisivo round sia del Campionato Italiano GT Sprint sia della Porsche Carrera Cup Italia, vivendoli sempre da protagonista con le tre Porsche 911 GT3 Cup schierate al via. Al volante della prima, sul circuito brianzolo è arrivato il titolo di campioni italiani 2024 GT Cup II Pro-Am per Massimo Navatta e Andrea Palma, che dopo il quarto posto di gara 1 hanno coronato con una vittoria in gara 2 la tappa brianzola del Tricolore GT Sprint. Un titolo strameritato quello centrato dal gentleman driver parmense, alla stagione d’esordio sul palcoscenico nazionale più ambìto, bravo a migliorarsi a ogni appuntamento alternandosi alla guida con l’esperto pilota romano e team principal proprio della squadra modenese, che aggiunge questo titolo alla lunga serie di vittorieottenute in carriera. Navatta e Palma hanno concluso la stagione tricolore firmando il successo in ben 6 delle 8 gare disputate e al già scintillante bottino di trionfi va aggiunto un secondo posto. Davvero un campionato vissuto sempre ai vertici. Così come ai vertici della Michelin Cup il team Raptor è stato costantemente protagonista fin dal primo round 2024 della Carrera Cup Italia. In un weekend finale di pieno apprendistato per il 17enne rookie romano Flavio Olivieri, che torna da Monza con un’ottima qualifica e il settimo posto colto fra gli esordienti in gara 2, l’attesa era per i verdetti finali della Michelin Cup, dove l’alfiere rosso-nero-blu Francesco Maria Fenici si giocava il titolo. Il pilota romano ha vissuto un fine settimana davvero competitivo, coronato con due podi frutto dei due secondi posti centrati in gara 1 e gara 2 che l’hanno più in alto di tutti in classifica. Malgrado abbia guadagnato più punti dei rivali, però, la classifica finale lo vede concludere secondo in campionato a sole 4 lunghezze dal titolo in conseguenza della regola che prevede di considerare validi il massimo di 11 dei 12 risultati possibili. Fenici è dunque vicecampione in Michelin Cup, esito finale che resta in ogni caso il suo miglior piazzamento di sempre nell’ultra-competitivo monomarca tricolore. Il team principal e pilota Andrea Palma: “Era difficile aspettarsi di vincere il titolo italiano. Abbiamo iniziato il Tricolore GT Sprint per introdurre Navatta al campionato, ma gara dopo gara abbiamo continuato a vincere e alla vigilia di Monza ci siamo ritrovati in testa. Sono felicissimo che alla fine il titolo è arrivato, anche per Raptor, perché anche per la squadra era un’esperienza nuova. E poi vincere insieme a Massimo, che considero un fratello, rende tutto ancora più bello. In Carrera Cup è stata una stagione complessa, il livello si è alzato tantissimo, ma nonostante questo con Fenici ce la siamo giocata fino alla fine e anche per lui è stata una bella esperienza, tra l’altro conclusa in ogni caso con più punti di tutti, fattore che riconosce i meriti sia del pilota sia del team, che ha svolto un lavoro eccezionale anche con Olivieri. Flavio a Monza è andato forte, è cresciuto molto nella prestazione. Gli è mancato il risultato in gara, ma l’ho visto molto maturato. Ha dimostrato di esserci, nel 2025 con una buona preparazione può disputare un’ottima stagione”. Massimo Navatta: “Monza è stato un weekend difficile e mai scontato. Ma in gara 2 abbiamo vinto, è una grande soddisfazione conquistare il titolo. Non mi aspettavo di vivere una stagione così intensa insieme ad Andrea, sono felicissimo di averla intrapresa. Grazie davvero a tutti, sono emozionatissimo!”. Francesco Fenici: “Abbiamo disputato un fantastico 2024 con 1 vittoria e 5 podi nelle ultime 6 gare e per questo devo ringraziare Raptor Engineering e tutti coloro che mi hanno sostenuto, anche arrivando da lontano fino a Monza. Abbiamo ottenuto il massimo punteggio, nessuno ha fatto meglio di noi, solo la regola degli scarti ci ha penalizzato. Resta comunque la mia miglior stagione in Carrera Cup, un buon punto di partenza per gli obiettivi futuri”.
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E’ stato un weekend da grande protagonista per Raptor Engineering quello del penultimo round della Porsche Carrera Cup Italia sull’Autodromo di Vallelunga. Per il team modenese era un appuntamento cruciale, casalingo per entrambi i piloti e dunque colmo di tutte quelle naturali tensioni che accompagnano vigilie così delicate. Sulle rispettive Porsche 911 GT3 Cup, però, sia il 17enne rookie romano Flavio Olivieri (Centro Porsche Catania) sia il leader di Michelin Cup Francesco Maria Fenici (Centri Porsche di Roma, dealer che a sua volta teneva alla tappa a domicilio) hanno risposto con prestazioni di rilievo e mostrato la competitività delle vetture da 510 cavalli gestite dalla squadra diretta da Andrea Palma e Isabelle Maserati. Davvero super il bottino finale di Fenici. Il 34enne pilota laziale ha esteso, seppure soltanto di pochi punti, la sua leadership di categoria e ora con il team Raptor si giocherà il titolo della Michelin Cup nel gran finale di stagione in programma a Monza nel weekend del 6 ottobre. Fenici ha gestito bene la qualifica e ottenuto due pole position, poi sabato in gara 1 ha concluso secondo sul podio e domenica in gara 2 ha centrato la sua seconda vittoria stagionale, il miglior viatico per la sfida conclusiva che lo attende nel Tempio della Velocità fra due settimane. Impegnato in questa cruciale fase finale della sua prima stagione in Porsche, il giovanissimo Olivieri ha invece ottenuto il meglio in gara 1, quando è tornato in zona punti guadagnando una posizione, mentre in gara 2, impegnato in una lotta con un avversario diretto, è stato costretto allo stop in conseguenza di un contatto. Il rookie romano aveva mostrato un ottimo piglio competitivo in prova, quando sabato mattina è stato in grado di inserirsi in bagarre con diversi piloti ben più esperti e già vincenti in Carrera Cup. Il team principal Andrea Palma dichiara nel post-Vallelunga: “E’ stato veramente un weekend bello, positivo e anche interessante visto che Roma è la città dei nostri piloti, di un nostro dealer e anche mia. Ci voleva che da una gara di casa uscissero ottimi risultati, che danno anche morale e spinta verso un finale che non sarà ovviamente semplice. La vittoria di Fenici in gara 2 è stata bella e preziosa in ottica Michelin Cup e siamo davvero contenti. Spiace solo un po’ per il contatto di Olivieri, peccato perché avremmo potuto raccogliere ulteriori punti dopo una gran qualifica, nella quale ha mostrato ottimi progressi. Comunque la pista di casa è sempre insidiosa, ne so qualcosa io stesso. Ci si arriva spesso con l’ansia di dover per forza far bene e non è facile mantenere la massima concentrazione. Per lui quest’anno è di apprendistato, sta sempre più prendendo confidenza con l’auto e anche con alcuni circuiti, tutte le esperienze gli torneranno utili, noi lo supportiamo in tutto perché ne siamo contenti e attendiamo Monza per una nuova prova”.
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Raptor Engineering vira alla volta di Imola per riprendere le sfide della Porsche Carrera Cup Italia. Il prestigioso monomarca tricolore, uno dei principali a livello europeo, dopo la pausa estiva riaccende i motori per il quarto round stagionale, in programma nel weekend dell’8 settembre. Il team modenese è pronto per un nuovo, adrenalinico fine settimana che lo vedrà schierare le due Porsche 911 GT3 Cup da 510 cavalli affidate ai due piloti romani Flavio Olivieri (la numero 44 del Centro Porsche Catania) e Francesco Maria Fenici (la numero 50 dei Centri Porsche di Roma). E’ chiamato a un’ulteriore prova sportiva e tecnica fra i Pro il giovanissimo Olivieri, alla ricerca di progressi continui in una stagione improntata sul necessario apprendistato in pista e anche sull’attiva frequentazione dello Scholarship Programme, il programma che Porsche Italia dedica alla formazione dei talenti under 23. Il rookie del team diretto da Andrea Palma e Isabelle Maserati, alla prima stagione nelle corse in GT, a soli 17 anni è già riuscito nell’impresa di marcare punti, obiettivo centrato proprio a Imola lo scorso giugno, quando il circuito del Santerno ospitò già il secondo round 2024. Ritorno sul tracciato emiliano-romagnolo, dunque, anche per Fenici,che dopo aver vinto a Misano è stato capace di mantenere la leadership della categoria Michelin Cup grazie alle top-5 ottenute appunto a Imola e poi nel successivo terzo round del Mugello disputato a metà luglio. Per il driver laziale Imola sarà un nuovo test “di sopravvivenza” che lo impegnerà nella difesa del primato, che condivide con un pilota rivale in una classifica al massimo dell’equilibrio che vede ben 6 contendenti racchiusi in soli 12 punti. Il weekend accende i semafori venerdì 6 settembre alle 14.50 con le prove libere, sabato mattina il via delle qualifiche è alle 10.15 e poi gara 1 si disputa alle 16.25. Chiusura dell’impegno domenica con gara 2 alle 12.00. Per entrambe le corse, sulla distanza di 30 minuti + 1 giro, è disponibile la trasmissione in diretta gratuita su Dazn (è sufficiente iscriversi nell’app o nel sito ufficiale), oppure anche il live streaming in HD sul sito ufficiale www.carreracupitalia.it . Il team principal Andrea Palma dichiara alla ripresa del campionato: “Inauguriamo la seconda parte di stagione con Fenici in vetta alla Michelin Cup e Olivieri che prosegue nel suo percorso di crescita. Per lui quest’anno è tutto una presa di confidenza con vettura, rivali e campionato e anche a Imola dovrà apprendere il più possibile in ottica futura. Siamo molto contenti di Flavio, i suoi progressi sono evidenti e lo sono stati anche nell’ultimo test svolto a Monza il mese scorso. Sta imparando a mettere insieme il tutto, comprese le regolazioni che deve effettuare mentre è al volante. Proprio a Imola ha ottenuto i suoi primi punti in Carrera Cup, quindi in questo appuntamento non ripartiamo proprio da zero, ma abbiamo già posto delle basi con i riferimenti della volta scorsa. Proprio continuare a marcare punti sarà il target di Fenici in Michelin Cup. Deve cercare di non commettere errori e di non perdere opportunità. In giugno si era trovato bene con la messa a punto della macchina, cercheremo di affinarla ulteriormente. Imola è un circuito difficile e impegnativo nelle frenate, specie senza l’Abs, sosterremo entrambi i piloti al meglio per riuscire a portare a casa risultati che possano tornare utili alla squadra”.
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Si conclude in trionfo l’ACI Racing Weekend del Mugello Circuit per Raptor Engineering, che tra sabato e domenica ha messo a segno un’importante doppietta nel Campionato Italiano GT Sprint. Al volante della Porsche 911 GT3 Cup del team modenese diretto da Andrea Palma e Isabelle Maserati, l’equipaggio formato dallo stesso Palma e da Massimo Navatta hanno vinto sia gara 1 sia gara 2 della GT Cup II Am, completando nel migliore dei modi uno dei fine settimana più complessi della stagione, di scena su uno dei circuiti più probanti. In particolare, per Navatta, che solo un anno fa ha esordito nelle corse automobilistiche di livello tricolore, il weekend sull’autodromo toscano segna un momento importante nel suo percorso di crescita, un’esperienza da aggiungere dopo essere stato autore di due performance prive di sbavature e aver gestito al meglio tutte le situazioni affrontate, fra partenze, duelli, pit-stop e ripartenze dalle varie situazioni di neutralizzazione con safety car. Grazie alle due vittorie ottenute al Mugello, che in totale portano a 5 il numero di successi stagionali (2 anche a Misano e 1 a Imola), ora in classifica il gentleman driver parmense e il team principal romano sono sempre più lanciati in vetta. L’attenzione, a questo punto, si sposta tutta sull’ultimo round del Tricolore GT Sprint in programma a Monza, quando il gran finale del 4-6 ottobre assegnerà lo Scudetto. Il team principal Andrea Palma dichiara: “Non possiamo che essere più che contenti di quanto conquistato in questo terzo round stagionale. Il Mugello era uno dei banchi di prova più difficili, ma devo dire che Massimo è stato bravissimo e, dopo aver preso le misure in prova, i suoi stint di gara sono stati davvero ottimi. In gara 1 anche la fortuna ci ha dato una mano, mentre in gara 2 tutta la squadra è stata perfetta, compreso il momento cruciale del pit-stop per il cambio pilota. Ora dobbiamo rimanere concentrati e prepararci al meglio per giocarci le nostre chance a Monza”.
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In un weekend reso insidiosissimo dal meteo “ballerino”, a Imola Raptor Engineering non sbaglia e centra tutti gli obiettivi fissati alla vigilia per le tre Porsche 911 GT3 Cup e i portacolori schierati nel secondo round della Carrera Cup Italia e del Campionato Italiano GT Sprint, dove è arrivata anche una vittoria. In Carrera Cup il team modenese saluta i primi punti conquistati da Flavio Olivieri con la vettura da 510 cavalli targata Centro Porsche Catania. Una piccola, grande impresa per il giovanissimo pilota romano: a 17 anni appena compiuti, a fronte di 33 iscritti all’evento, all’esordio su uno dei circuiti più impegnativi in assoluto e senza aver potuto prendere i riferimenti nelle prove libere di venerdì (causa pioggia) ha disputato un weekend in continuo crescendo fino all’apice di domenica, quando in gara 2 ha concluso 13esimo assoluto. Il piazzamento gli è valso i primi 3 punti nella classifica generale del monomarca tricolore più competitivo e anche nella nuova graduatoria riservata ai rookie, nella quale si è piazzato quarto. Sempre in Carrera Cup è arrivata poi una fondamentale conferma per la compagine diretta da Andrea Palma e Isabelle Maserati, quella della leadership di Francesco Maria Fenici in Michelin Cup. In un fine settimana tra i più complessi mai affrontati dal driver laziale, sulla 911 GT3 Cup dei Centri Porsche di Roma Fenici ha difeso strenuamente la vetta della categoria conquistata a Misano e con due top-5 ha compiuto la missione in vista del prossimo impegno, il terzo stagionale in programma al Mugello Circuit a metà luglio, quando si ripresenterà al via con ancora un punto di vantaggio. Anche nell’Italiano GT Sprint Raptor Engineering ritorna da Imola in vetta, in questo caso in GT Cup II Pro-Am. Obiettivo centrato, dunque, anche per l’equipaggio formato da Massimo Navatta e dallo stesso team principal Andrea Palma, che segue da vicino le prime esperienze del gentleman driver parmense. Dopo il secondo posto ottenuto in gara 1 sabato, i due hanno rinsaldato la leadership in campionato con una fondamentale vittoria artigliata in gara 2 domenica. Palma dichiara dopo Imola: “Siamo ultra-contenti per il traguardo raggiunto da Olivieri in Carrera Cup, non è mai scontato così presto. E’ un ragazzo che sta crescendo molto e in prospettiva lo vedo bene. Ha ancora bisogno di fare chilometri, imparare le piste e trovare il massimo feeling con la macchina, ma siamo sulla strada giusta e sono convinto che arriveranno altre soddisfazioni. In Michelin Cup abbiamo ottenuto quanto più possibile, date le circostanze. Fenici è stato bravo a non commettere errori e a non arrendersi a fronte degli imprevisti. Ha amministrato molto bene la sua leadership, usare la testa e portare sempre a casa punti importanti è ciò che conta in weekend del genere. Siamo poi contenti anche per quanto fatto nel GT Italiano in due gare molto intense. Con Navatta ci siamo divertiti e lui ha un gran merito. In gara 2 ha compiuto un’ottima partenza e non ha commesso errori e quando sono subentrato anche con un po’ di fortuna alla fine ce la siamo giocata ed è andata bene”. Navatta: “E’ stato un weekend molto particolare fra i capricci del meteo e il conseguente nervosismo. Da pilota ancora agli esordi sono molto contento perché ho compiuto un bel recupero in gara e la macchina è intatta. In più è arrivata la vittoria e siamo sul podio, meglio di così non avremmo potuto fare”. Il team è presente sul web via social media facebook @raptorengineeringteam e instagram @raptor_engineering e sito ufficiale www.raptorengineering.it . Porsche Carrera Cup Italia 2024: 5/5 Misano; 2/6 Imola; 14/7 Mugello; 8/9 Imola; 22/9 Vallelunga; 6/10 Monza Campionato Italiano GT Sprint 2024: 5/5: Misano; 2/6: Imola; 25/8: Mugello; 6/10 Monza
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Raptor Engineering riaccende i motori delle tre Porsche 911 GT3 Cup che quest’anno “splitta” in due diverse serie nazionali, entrambe di scena a Imola nel weekend del 2 giugno: Porsche Carrera Cup Italia e Campionato Italiano GT Sprint, dove il team modenese è alla stagione d’esordio. In Carrera Cup la squadra diretta da Andrea Palma e Isabelle Maserati è invece alla quinta stagione e vanta due titoli nella Michelin Cup. Proprio da leader di questa categoria si ripresenta al via del secondo round Francesco Maria Fenici: alla prima presenza da alfiere Raptor, nella tappa inaugurale di Misano il driver dei Centri Porsche Roma ha centrato una vittoria e un secondo posto che lo hanno proiettato per la prima volta al comando della Michelin Cup. Un inizio sfolgorante che il prossimo weekend sul circuito del Santerno darà a pilota e squadra il compito di difendere la vetta da una nutrita concorrenza. Sempre in Carrera Cup Italia torna sulla 911 GT3 Cup del Centro Porsche Catania Flavio Olivieri, talento in erba che ha appena compiuto 17 anni. Iscritto fra i Pro, il rookie romano ha messo in mostra doti velocistiche interessanti già all’esordio, quando però è stato bersagliato dalla sfortuna. Trovarsi immediatamente in corsa per la zona punti in uno dei monomarca più competitivi ha segnato un ottimo inizio sotto il profilo della competitività, ma aldilà dei risultati a Imola il team Raptor e Olivieri mettono nel mirino un’ulteriore progressione e uno step evolutivo di esperienza generale nel campionato, nella conoscenza di un tracciato così impegnativo e anche come giovanissimo rappresentante dello Scholarship Programme, il progetto di coaching che Porsche riserva agli under 23. Anche per l’Italiano GT Sprint Imola segna il secondo atto del 2024. Al via nei colori rosso-nero-blu si ripresenta l’equipaggio formato da Massimo Navatta e dal team principal Andrea Palma, che da pilota navigato e vincente segue da vicino le prime esperienze in gara del gentleman driver parmense. Anche nel Tricolore GT l’inizio è stato brillante, con l’inedito duo vincitore in entrambe le gare di Misano nella classe GT Cup II Pro-Am. A Imola si cercherà il bis, ma senza pressioni, curando in primis la crescita tecnica e sportiva di Navatta e gli aspetti strategici legati anche ai pit-stop che caratterizzano le sfide del Campionato Italiano. Il team principal Andrea Palma dichiara in vista della seconda stagionale: “In Carrera Cup l’obiettivo è far bene. Dopo gli inattesi imprevisti di Misano, che non erano mai successi, sulla macchina di Olivieri abbiamo lavorato per non avere alcun dubbio e fin dalle libere cercheremo di essere a posto con tutto. Flavio deve concentrarsi su quanto già vissuto a Imola in occasione del test pre-stagionale in aprile. Non sarà un weekend facile, ma compiere un nuovo step è nelle sue corde, ha tutto per ben figurare e a Misano abbiamo visto il potenziale. In Michelin Cup con Fenici siamo partiti subito bene, sarebbe un peccato sprecare nuove opportunità. Importante è rimanere concentrati, non commettere errori e così portare a casa risultati. Nel Tricolore GT sono tornato in pista per dare supporto a Navatta, ma alla fine è divertente e sfidante anche per me. Imola è un bel banco di prova per Massimo. Siamo contenti di quanto stia progredendo, stiamo ancora lavorando sulla performance, ma può far bene e avere la conferma di quanto di buono ha realizzato finora.”. A Imola, dopo libere e qualifiche, sulla distanza di 30 minuti + 1 giro la Carrera Cup Italia disputa gara 1 sabato alle 15.20 e gara 2 domenica alle 12.00: le due corse saranno trasmesse in diretta gratuita su Dazn (è sufficiente iscriversi nell’app o nel sito ufficiale) e in live streaming in HD su www.carreracupitalia.it . L’Italiano GT Sprint disputa gara 1 della GT Cup sabato alle 18.40 e gara 2 domenica alle 16.30: sulla distanza di 50 minuti + 1 giro, previste le dirette su ACI Sport TV (Sky 228) e sui canali ufficiali web.
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Raptor Engineering ritorna dal Misano World Circuit con tante coppe e trofei di valore, frutto dei risultati conquistati nel primo round sia della Porsche Carrera Cup Italia sia del Campionato Italiano GT Sprint. Entusiasmante l’avvio del team modenese nel prestigioso monomarca di Porsche Italia, che la squadra diretta da Andrea Palma e Isabelle Maserati affronta con due 911 GT3 Cup. Con quella “targata” Centri Porsche di Roma il nuovo portacolori Francesco Maria Fenici è balzato immediatamente in vetta alla classifica della Michelin Cup. Fenici, terzo lo scorso anno, ha inaugurato la stagione con il secondo posto ottenuto nella gara 1 notturna disputata sabato sera e ha poi vinto in gara 2, in entrambe le occasioni, del tutto diverse per condizioni e dinamiche, venendo fuori alla distanza nella categoria e completando due avvincenti rimonte. Un esordio insieme fra team, pilota e macchina da incorniciare e che ora pone il driver laziale ai vertici come uno dei pretendenti di spicco al titolo 2024. In Carrera Cup è stato incoraggiante anche il debutto di Flavio Olivieri. Il rookie romano, che compie solo 17 anni proprio in questi giorni, ha affrontato per la prima volta il monomarca, uno dei più competitivi d’Europa, al volante della “Cup” da 510 cavalli by Centro Porsche Catania e sfoggiato velocità e carisma senza timori reverenziali rispetto ai più esperti rivali. Olivieri si è istallato a centro gruppo fin dalle prove libere e i suoi tempi sono migliorati di turno in turno, anche se nelle due gare, nelle quali ha provato a lottare per la zona punti, non ha avuto fortuna ed è stato costretto al ritiro. Anche se il focus principale resta la crescita del giovanissimo talento, che per la prima volta ha anche preso parte alle attività dello Scholarship Programme di Porsche, la possibilità di un’immediata rivincita arriverà presto, nel secondo atto in programma a Imola l’1-2 giugno. A Imola sarà di nuovo di scena anche il Campionato Italiano GT Sprint, nel quale Raptor Engineering compete per la prima volta e Massimo Navatta e lo stesso team principal Andrea Palma hanno preso il comando della classifica in GT Cup II Pro-Am. Il gentleman driver parmense e l’esperto pilota romano hanno infatti vinto entrambe le gare disputate a Misano Adriatico, battendo anche gli imprevisti, con la squadra che ha saputo gestire al meglio anche strategie e pit-stop, oltre che per la prima volta tecnicamente l’utilizzo degli pneumatici Pirelli, fornitore unico del Tricolore, sulla Porsche dell’equipaggio rosso-nero-blu. Lo stesso Palma dichiara dopo il weekend vincente sul circuito romagnolo: “In questo primo fine settimana la squadra si è ‘sdoppiata’. Gestire due campionati di tale livello per la prima volta era un’incognita, ma tutti hanno lavorato nella stessa direzione, grazie a loro e grazie a Isabelle che ha seguito tutte le logistiche. Anch’io tiro un sospiro di sollievo, non era facile ma la missione è compiuta e addirittura siamo ai vertitici in entrambi i programmi. Partenza più che positiva in Carrera Cup, dove con Fenici siamo ritornati alla vittoria in Michelin Cup, dove vantiamo due titoli. Peccato per Olivieri, che ha avuto un problema ma conseguente a un inconveniente antecedente gara 1. Ci rifaremo, lavoreremo sodo in factory e ci metteremo ancora più impegno già dai prossimi test. Flavio è molto migliorato, ha del potenziale e sono molto felice di averlo in squadra e di investire su un giovane come lui. Nel GT italiano era tutto da scoprire, compreso il livello rispetto agli avversari. Siamo contenti perché Navatta ha svolto un ottimo lavoro in pista senza commettere neppure un errore. E’ migliorato tanto dalle libere alla gara ed è sempre bene partire davanti, poi strada facendo si vedrà”. Il team è presente sul web via social media facebook @raptorengineeringteam e instagram @raptor_engineering e sito ufficiale www.raptorengineering.it . Porsche Carrera Cup Italia 2024: 5/5 Misano; 2/6 Imola; 14/7 Mugello; 8/9 Imola; 22/9 Vallelunga; 6/10 Monza Campionato Italiano GT Sprint 2024: 5/5: Misano; 2/6: Imola; 25/8: Mugello; 6/10 Monza
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Nel 2024 il team Raptor Engineering affiancherà i nuovi impegni nel Campionato Italiano GT a quelli che dal 2020 lo vedono protagonista nella Porsche Carrera Cup Italia. Nel Tricolore Gran Turismo la squadra modenese si presenterà al via con una Porsche 911 GT3 Cup affidata a Massimo Navatta, pilota parmense che si alternerà in equipaggio con il team principal Andrea Palma, presente anche nel ruolo di coach driver. Navatta ha esordito lo scorso anno nel mondo delle corse nazionali partecipando ad alcune gare della Carrera Cup proprio con Raptor Engineering. Dopo aver mostrato continui progressi e aver ottenuto anche diversi risultati in zona punti nella categoria dedicata ai piloti non professionisti (la Michelin Cup), per quest’anno il driver di Parma ha deciso di rimettersi in gioco stavolta nella serie Sprint del Campionato Italiano GT, che prevede quattro appuntamenti a doppia gara a partire dal round inaugurale in calendario il 3-5 maggio a Misano Adriatico. L’equipaggio al volante della Porsche da 510 cavalli preparata dal team di San Cesario sul Panaro sarà iscritto nella categoria GT Cup. Se Navatta è alle sue prime esperienze nell’automobilismo di livello, quello di Andrea Palma è un ritorno nel Tricolore. Il pilota romano, fondatore di Raptor Engineering insieme a Isabelle Maserati, rientra nella serie Sprint dopo 5 anni di assenza. Oltre alla sua vasta esperienza a livello nazionale e internazionale, Palma è un profondo conoscitore dell’Italiano GT, dove è stato uno dei primi piloti a competere e nel 2005 ha trionfato nell’allora classe GT3. Dopo l’esordio al Misano World Circuit, l’equipaggio Navatta-Palma sarà protagonista sui circuiti di Imola, Mugello e Monza, sede del gran finale tricolore nel weekend del 4-6 ottobre. Massimo Navatta ha dichiarato in vista dell’esordio nell’Italiano GT Sprint: “Ancora una volta è stata la passione per i motori e lo sport a guidarmi verso questo programma tricolore, con la speranza di fare un bel lavoro. Veniamo da una bellissima stagione vissuta in Carrera Cup Italia, dove lasciamo volentieri una porta aperta in ottica futura, e ora l’obiettivo principale sarà maturare una nuova esperienza in un campionato importante. L’onore è poterlo fare insieme a un pilota e amico come Andrea Palma. Sono certo che essere al suo fianco sarà per me un grande momento di crescita personale”. Andrea Palma ha proseguito: “Sono felice di fare il mio rientro al volante e di farlo insieme a Massimo Navatta e il nostro team, che lo seguirà passo dopo passo in questo nuovo esordio. L’Italiano GT è stato a lungo il mio ‘habitat’ di pilota e Massimo ha fortemente voluto che gli facessi da coach driver in questa nuova sfida”. Campionato Italiano GT Sprint 2024: 5 maggio Misano; 2 giugno Imola; 25 agosto Mugello; 6 ottobre Monza.
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E’ soltanto gennaio ma Raptor Engineering è già pronta a riaccendere i motori nel mondo delle competizioni targate Porsche. Il 2024 del team modenese scatta nel weekend del 28 gennaio a Portimao, trasferta portoghese che per la squadra diretta da Andrea Palma e il suo giovanissimo alfiere siciliano Giuseppe Guirreri segna il primo round del Porsche Sprint Challenge Southern Europe, la serie pianificata come impegno invernale di preparazione in vista dei grandi appuntamenti della Carrera Cup Italia a partire dalla prossima primavera. Si tratta di un contesto internazionale di livello che al volante della 911 GT3 Cup da 510 cavalli metterà immediatamente alla prova il 17enne pilota di Santa Margherita di Belice, atteso a una nuova, stuzzicante sfida per verificare i progressi messi in mostra durante il 2023, sua prima stagione nell’automobilismo, e proseguire il lavoro inaugurato nei test di novembre al fianco di Simone Iaquinta, che lo coadiuva nel ruolo di coach driver. Un banco di prova con la possibilità di confrontarsi fino a marzo con tanti Pro di livello in quattro weekend a doppia gara e che dopo Portimao vedrà il team Raptor e Guirreri protagonisti anche a Estoril, Valencia e Barcellona. Il team principal Andrea Palma ha dichiarato in vista del primo impegno della stagione: “Siamo pronti per questa trasferta inaugurale. L’obiettivo è ripartire, rimetterci in gioco e mettere a frutto gli ultimi test svolti prima della pausa, insieme a quanto fatto durante l’inverno, ovvero preparazione atletica, preparazione al simulatore e lavori sulla macchina. Portimao sarà importante per verificare a che punto siamo, un banco di prova impegnativo, ma dove non dobbiamo strafare. Il fulcro principale resta il training: allenamento, conoscenza di circuiti nuovi e preparazione. Poi se arriveranno anche degli ottimi risultati saremo ulteriormente contenti e sarebbero una spinta motivazionale in più per Giuseppe, che verrebbe ripagato dei sacrifici e dell’impegno profuso. E’ cresciuto tanto e si vede anche da come ora approccia la guida. Mi è piaciuto molto nei test e nelle sessioni al simulatore e credo che massimizzando il tutto potremo fare un bel lavoro sin da subito”. “So che quello di Portimao è un circuito difficile, con tanti scollinamenti che in alcuni punti richiedono una buona conoscenza del tracciato - ha continuato Guirreri, atteso all’esordio sulla pista portoghese -. Con me ci sarà Iaquinta, i suoi consigli saranno sicuramente importanti. A livello di aspettative, cercherò di fare bene e provare subito a vincere.” Il programma sportivo sui 4428 metri del tecnico circuito dell’Algarve prevede due giornate di test e prove fra venerdì e sabato, mentre domenica 28 gennaio segnerà il fulcro del primo weekend di campionato: prove libere dalle 9.00, qualifiche alle 10.40 e a seguire due gare sprint alle 12.50 e alle 15.00. Entrambe le corse saranno trasmesse in diretta streaming sul canale youtube ufficiale della serie disponibile al link //www.youtube.com/@SprintChallengeSE">www.youtube.com/@SprintChallengeSE .Il team è presente sul web via social media facebook @raptorengineeringteam e instagram @raptor_engineering e sito ufficiale www.raptorengineering.it .Porsche Sprint Challenge Southern Europe 2024: 27-28 gennaio Portimao; 2-3 febbraio Estoril; 23-24 febbraio Valencia; 1-2 marzo Barcellona.
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Si sono spenti lo scorso weekend a Imola i motori della Porsche Carrera Cup Italia 2023, ma restano accessi quelli di Raptor Engineering. Il team modenese ha concluso in rimonta l’agguerrito monomarca tricolore con entrambe le 911 GT3 Cup schierate in partnership con il Centro Porsche Catania e ora è già pienamente proiettato sulla prossima stagione, fra grandi novità in arrivo e nuovi orizzonti da esplorare. La pianificazione dei programmi è in corso e sono stati accolti con soddisfazione i risultati dei due giovani piloti schierati a Imola, dove la compagine diretta da Andrea Palma si è distinta in entrambe le gare disputate con l’inedita e giovane line-up di piloti composta dalla new-entry tedesca Sebastian Freymuth e dal rookie siciliano Giuseppe Guirreri. Freymuth si è inserito in squadra senza problemi e alla prima esperienza nel monomarca di Porsche Italia è cresciuto a vista d’occhio nel corso del weekend, trovando un ottimo feeling con la vettura che Raptor Engineering gli ha messo a disposizione. Sempre recuperando posizioni, il 21enne pilota tedesco ha concluso due volte in zona punti, centrando l’obiettivo della vigilia con un 15esimo posto in gara 1 e un 12esimo condito da ottime sensazioni in gara 2. In progressione ha saputo confermarsi anche Guirreri, con i suoi 17 anni appena compiuti il più giovane fra tutti i 37 piloti al via. Il rookie di Santa Margherita di Belice, nell’agrigentino, su uno dei circuiti più probanti del mondo ha continuato a migliorare nei riscontri cronometrici e ha concluso al traguardo piazzandosi in entrambe le gare, con in particolare una brillante gara 2 nella quale è risalito fino alla top-20. Al primo anno nell’automobilismo, per Guirreri e anche per tutta la squadra l’orgoglio di essere riuscito a vedere il traguardo in tutte le 12 gare disputate in un campionato così selettivo, combattuto e ricco di insidie, unico a riuscirci tra i giovani talenti inseriti da Porsche Italia nello Scholarship Programme e uno dei pochi a livello assoluto. Il team principal Andrea Palma dichiara dopo l’ultimo round stagionale: “Siamo contenti per come abbiamo salutato il 2023 a Imola. Soprattutto gara 2 è stata davvero bella e intensa per entrambi i nostri giovani alfieri e il lavoro ha ripagato in risultati. E’ stata una stagione complessa ma concluderla in positivo rappresenta il primo passo nella giusta direzione verso il 2024. Tutta Raptor Engineering è proiettata sul prossimo anno, la pianificazione è a buon punto e non ci fermiamo neanche un istante. Si riparte subito, ci attende un novembre intenso e ricco di appuntamenti, compresi alcuni test in pista”.