Il FIA World Endurance Championship 2024 si concluderà questo fine settimana (31 ottobre - 2 novembre) in Bahrain, dove verranno assegnati i titoli piloti e costruttori della classe Hypercar. Dopo gli oltre 11.000 km percorsi nei primi sette appuntamenti, il finale del campionato sarà deciso nelle otto ore di gara, che si svolgerà in parte alla luce del giorno e in parte in notturna sul Bahrain International Circuit (BIC), che ha ospitato il WEC in almeno 12 precedenti occasioni, regalando battaglie mozzafiato e momenti memorabili sullo sfondo di uno spettacolare paesaggio desertico. L'impegnativo tracciato di 5,412 km e con 15 curve chiede molto ai piloti e alle auto, con ben 54 cambi di marcia ogni giro e viene percorso per il 60% a tutto gas con velocità massime che sfiorano i 300 km/h sui quattro lunghi rettilinei. Da considerare anche la superficie particolarmente abrasiva, che può impattare sensibilmente sugli pneumatici e influire sui risultati della gara, considerando che oggi nel WEC anche un piccolo errore di valutazione può fare la differenza tra la vittoria e un non-punteggio. Con sei diversi vincitori in classe Hypercar questa stagione, l'azione è stata a dir poco imprevedibile, ma la lodevole costanza di Porsche Penske Motorsport vede André Lotterer, Kévin Estre e Laurens Vanthoor arrivare all'ultima gara della stagione molto vicini alla vittoria del campionato. L'equipaggio della Porsche 963 numero 6 è l'unico ad aver trionfato più di una volta quest'anno. Grazie ad altri tre podi, infatti, i piloti hanno ottenuto 35 punti di vantaggio sui loro rivali più prossimi nella corsa al titolo, anche se i punti da assegnare sono ancora 39. Ciò significa che, a prescindere da tutto, questo fine settimana basterà un ottavo posto al team della Porsche N. 6 per chiudere il cerchio, ma non bisogna dimenticare che nelle gare di durata raramente le cose sono davvero semplici. “Considerando la classifica del campionato, si potrebbe pensare che tutto sia già deciso, ma non è assolutamente così!”, ha commentato Vanthoor. "I presupposti sono buoni, ma visto il numero di punti da assegnare in Bahrain, la situazione è ancora decisamente aperta. L'anno scorso non ci siamo mostrati particolarmente forti in Bahrain, ma abbiamo capito perché. Ci aspetta un fine settimana incredibilmente emozionante e vincere il campionato sarebbe come un sogno che si avvera per tutti i membri della squadra”. La situazione è leggermente diversa per la classifica Costruttori, dove la Porsche precede la Toyota di dieci punti e la Ferrari di 17. In Bahrain è TOYOTA GAZOO Racing, vincitrice degli ultimi cinque titoli del WEC, a vantare il record di vittorie, con l'incredibile percentuale di successi del 75% e l'attuale GR010 HYBRID della casa giapponese non è mai stata battuta al BIC. Queste sono le statistiche che danno fiducia al team dopo la deludente gara sul circuito di casa del Fuji, che ha fruttato al team solo un decimo posto. In un anno in cui ha difeso il suo precedente successo alla 24 Ore di Le Mans, dove ha ottenuto il secondo trionfo consecutivo, la Ferrari AF Corse è ancora assolutamente in gioco, con la sua 499P N.50 guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen a 35 punti di distanza dall'equipaggio della Porsche N.6 e ben consapevole che solo la prima posizione in quest'ultima gara potrà portarli alla vittoria del campionato. Oltre alla lotta per la vittoria del campionato, c'è battagli anche per il quarto posto nella classifica generale e, in particolare, i riflettori sono puntati su Alpine e BMW, considerando che entrambe hanno ottenuto i loro migliori risultati stagionali in Giappone. Anche Peugeot e Cadillac sono ancora in lizza, con quest'ultima che ha riportato all'ovile Sébastien Bourdais per la gara in Bahrain, che va ad affiancarsi al duo Alex Lynn ed Earl Bamber. La casa automobilistica americana vuole mantenere le promesse, dopo aver ottenuto la pole position e l'ottima prestazione al Fuji. In palio c'è anche il secondo posto nel FIA World Cup for Hypercar Teams: l'Hertz Team JOTA, che ha conquistato il primo posto al Fuji, cerca ora di realizzare una doppietta nella classifica dei “privati”. Uno scenario simile si presenta nella LMGT3, dove Manthey PureRxcing con il suo equipaggio N.92, composto da Klaus Bachler, Aliaksandr Malykhin e Joel Sturm, si è già aggiudicato la vittoria, ma la lotta per il secondo posto è ancora aperta a sei contendenti. Le sessioni in pista inizieranno con le prove libere giovedì 31 ottobre, seguite dalle qualifiche e dall'importantissima Iperpole, a partire dalle 16:00 ora locale (14:00 CET) di venerdì 1° novembre. La gara prenderà il via alle 14:00 ora locale (12:00 CET) di domenica 2 novembre. Il giorno successivo alla gara, piloti e team torneranno in pista per il tradizionale Rookie Test di fine stagione, con una serie di line-up interessanti, tra cui il nove volte campione del mondo di motociclismo Valentino Rossi sulla Hypercar M Hybrid V8 di BMW.