Oggi è stata fatta la storia con la prima vittoria in assoluto del Team Australia al Monster Energy FIM Motocross of Nations, poiché la 77a edizione dell'evento si è svolta a Matterley Basin di fronte a una tribuna gremita di fan che si sono goduti uno spettacolo incredibile di corse che rimarrà a lungo nella memoria! Non è esagerato definire l'evento di questo fine settimana un classico istantaneo, con battaglie mozzafiato e prestazioni individuali che hanno tolto il fiato, specialmente nella gara finale, dove i livelli di eccitazione hanno raggiunto il culmine con un ultimo disperato tentativo di gloria individuale tra tutti i successi di squadra! Il team australiano di Hunter Lawrence nella classe MXGP, Kyle Webster in MX2 e il mutevole Jett Lawrence in MX Open hanno ottenuto i risultati costanti necessari per respingere una forte sfida dal Team USA, per il quale Eli Tomac, Cooper Webb e Aaron Plessinger hanno ottenuto un punteggio sufficiente per il secondo posto assoluto, con il trio del Team Netherlands composto da Jeffrey Herlings, Kay de Wolf e Glenn Coldenhoff a completare il podio. Nonostante le condizioni più umide rispetto a ieri, la pista è stata universalmente più apprezzata dai piloti e ha regalato tre gare memorabili da assaporare per gli spettatori! Era un'immagine familiare per i fan della MXGP all'inizio della prima gara, quando la macchina del Team Spain Jorge Prado ha tagliato il traguardo del Fox Holeshot Award per precedere il pilota del Team Slovenia Tim Gajser, con Jeffrey Herlings terzo per il Team Netherlands! Attraverso la difficile terza curva in discesa e in un breve ma difficile doppio salto, Eli Tomac del Team USA si è piazzato quarto davanti al suo vecchio rivale Ken Roczen del Team Germany. Con la sua consueta intensità di inizio gara, la megastar tedesca ha superato a gran velocità l'americano, e poi brevemente Herlings, prima che l'olandese riprendesse la posizione. Prima della fine del primo giro completo, Gajser ha costretto la sua moto a girare all'esterno del suo rivale di sempre Prado per prendere il comando, e ha immediatamente iniziato a staccarsi in testa. Con Romain Febvre del Kawasaki Racing Team che si avvicinava alla battaglia per il terzo posto, Tomac ha spostato da parte Roczen, consentendo al francese di salire al quinto posto all'inizio del secondo giro! Si è affiancato a Tomac mentre scendevano sul rettilineo di partenza, ma all'improvviso ha trovato una KTM prona sul suo percorso mentre Herlings girava a terra, rallentando brevemente Febvre! Tra i piloti che hanno sofferto di brutte partenze c'erano Hunter Lawrence del Team Australia, il duo Max Anstie del Team GB e Cooper Webb del Team USA. Purtroppo per la nazione ospitante, Anstie è caduto tra le onde ed è dovuto strisciare fuori dalla pista, e la sua giornata era finita, così come le speranze del team britannico di ripetere il podio del 2017 qui. Un pilota che ha fatto ondate è stato il pilota leader della MX2 Lucas Coenen. Il pilota del Team Belgio ha combattuto contro Jeremy Seewer del Team Svizzera prima di fare una mossa audace su Roczen e avvicinarsi a Prado! Mentre cercava di compensare la mancanza di potenza con il suo motore più piccolo, il belga è caduto in fondo alla grande salita finale all'11° giro ed è rotolato fuori dalla pista per il dolore, tenendosi la spalla con una sospetta clavicola rotta. Anche la sua giornata era finita. Gajser ha controllato la gara per vincere con quasi sette secondi di vantaggio su Tomac, e Febvre è arrivato terzo dopo aver superato Prado, che è arrivato quarto, al quinto giro. Herlings si è ripreso e si è piazzato al quinto posto davanti al suo compagno di squadra olandese Kay de Wolf, il pilota è stato il primo 250 a raggiungere il traguardo e ha portato il Team Netherlands in testa alla fine della prima gara. Seewer si è piazzato settimo davanti a Hunter Lawrence, che ha fatto una carica impressionante attraverso il gruppo per l'ottavo posto. Alberto Forato del Team Italia ha avuto un ottimo finale di gara superando Roczen per il nono posto a tre giri dalla fine. Webb si è ripreso fino al 17° posto per posizionarer il Team USA al secondo posto in classifica.