Poteva essere l’occasione del riscatto, ma questa volta la tappa di Most non ha sorriso a Giacomo Ghermandi. Non è bastata infatti la grande velocità messa in mostra dal pilota bolognese nell’arco di tutto il weekend svoltosi sul tracciato ceco, visto che è stata soprattutto la dea bendata a mettere i bastoni tra le ruote al grintoso pilota bolognese che così non ha potuto bissare il podio conquistato lo scorso anno. Il quarto appuntamento stagionale del TCR Eastern Europe ha infatti riservato un amaro epilogo al portacolori MM Motorsport, costretto al ritiro in gara-2 dopo essere stato rallentato da un contatto nel corso della prima manche. Eppure le premesse sembravano in grado di poter regalare a Ghermandi un fine settimana di grandi soddisfazioni, come evidenziato dalla superba prestazione messa a segno in qualifica che ha visto il driver emiliano andare ad un passo dalla conquista della sua prima pole position nella categoria. In una sessione svoltasi su asfalto bagnato, infatti, ‘Jack’ è riuscito a piazzarsi immediatamente alle spalle del campione in carica Mat’o Homola, realizzando il secondo tempo assoluto a soli 142 millesimi dalla vetta e conquistandosi un posto in prima fila sulla griglia di partenza di gara-1. Allo spegnimento dei semafori, Ghermandi ha tentato immediatamente di portarsi in testa alla corsa sferrando un deciso attacco alla prima curva nei confronti del leader, dovendosi al contempo difendere anche dalle velleità della Hyundai di Adam Kout alle sue spalle. Dopo aver conservato la seconda piazza nel corso del primo giro, il bolognese ha dovuto fare i conti con una pesante toccata rifilatagli dallo stesso pilota ceco, che lo ha costretto a finire nella ghiaia ed a perdere numerose posizioni. Da quel momento, la sua gara si è progressivamente trasformata in un calvario, vista anche l’impossibilità di poter utilizzare regolarmente il cambio proprio a seguito dei danni riportati nell’urto. Nonostante queste difficoltà, ‘Jack’ ha lottato come un leone sino alla bandiera a scacchi, portando la propria Honda Civic Type R al traguardo in undicesima posizione. Dopo un epilogo simile, l’indomani il pilota MM Motorsport è partito con il coltello tra i denti dalla sesta fila e deciso a voler recuperare rapidamente posizioni. Lo start della seconda manche per Ghermandi è stato sensazionale, con un incredibile primo giro di gara che a suon di sorpassi lo ha visto guadagnare ben sei posizioni consentendogli di salire sino al quinto posto. Un improvviso rallentamento da parte di Vit Smejkal alla prima chicane lo ha portato involontariamente a toccare quest’ultimo, prima che la gara venisse interrotta con bandiera rossa per un incidente verificatosi in un altro punto della pista. Al restart, Giacomo non ha potuto completare nemmeno un giro, poiché i danni precedentemente riportati dalla propria vettura nelle convulse fasi iniziali lo hanno costretto ad abbandonare prematuramente la gara. Giacomo Ghermandi: “Il weekend era partito sotto ottimi auspici, ma purtroppo si è concluso con una serie di episodi sfortunati che ci hanno impedito di valorizzare il nostro potenziale. Il feeling con tracciato e vettura è stato sin da subito ottimale, al punto che nella sessione di qualifica sul bagnato ci siamo giocati sino all’ultimo la pole position, dunque sapevamo di essere nelle condizioni ideali per poter puntare al successo. In gara-1 dopo una buona partenza sono stati speronato all’inizio del secondo giro: da quel momento in poi ho solo potuto cercare di portare la macchina al traguardo, poiché i danni riportati mi hanno impedito di tenere un ritmo pari a quello degli avversari. Di conseguenza ho dovuto impostare una gara-2 tutta all’attacco, essendo costretto a partire dal fondo: la partenza ed il primo giro sono stati eccezionali…mi sembrava quasi di essere in un videogioco! Dopo aver recuperato sei posizioni è arrivato però un primo contatto con Smejkal che ha affrontato la prima chicane in maniera sorprendentemente lenta, quindi subito dopo mi sono agganciato con Knego rompendo il tirante della convergenza. Durante la bandiera rossa i meccanici hanno provato ad intervenire, ma dopo il restart è apparso subito chiaro che sarebbe stato impossibile continuare. Peccato: torniamo a casa soltanto con i due punticini della qualifica, ma se non altro con la consapevolezza di essere tra i più veloci e competitivi in pista. Dovremo solo cercare di mettere insieme il weekend perfetto, e questo sarà senza dubbio il nostro obiettivo già a partire dal prossimo round di Brno. Desidero ringraziare tutto lo staff del team MM Motorsport per l’eccezionale lavoro svolto nel corso del weekend, così come gli sponsor e i tantissimi fans che hanno fatto il tifo per noi seguendo le gare in diretta streaming. Continuiamo con la massima fiducia e presto andremo a prenderci i risultati che ci meritiamo!” Giacomo Ghermandi tornerà in azione nel quinto round stagionale del TCR Eastern Europe, in programma sul celebre circuito di Brno (Repubblica Ceca) nel weekend del 7-9 Settembre.
Fonte e foto Live GP Communication