Si svolgerà questo fine settimana il secondo evento del FIA European Rally Championship (ERC) 2024, che vedrà l’equipaggio di BRC Racing Team, composto da Hayden Paddon e John Kennard, gareggiare dal 2 al 4 maggio nel Rally Islas Canarias. BRC Racing team e Paddon, visto il successo ottenuto su questo terreno lo scorso anno, sono intenzionati a difendere il titolo ERC e si preparano a sfidare gli avversari iscritti all’impegnativa competizione. "Abbiamo affrontato il Rally Canarias lo scorso anno”, afferma Paddon. “È rassicurante partecipare ad un rally che abbiamo già disputato; l’esperienza acquisita giocherà a nostro favore. La chiave sarà trovare il giusto ritmo fin dall’inizio, ma speriamo di apportare alcuni miglioramenti significativi alla vettura che andranno a sommarsi all’importante aggiornamento del motore della Hyundai i20 Rally 2 gestita per noi da BRC Racing Team. John ed io siamo entusiasti di tornare su alcune delle strade già percorse durante la scorsa stagione”. Il quarto posto al Rally d'Ungheria ha fruttato a Paddon 19 punti fondamentali per la sua corsa verso il secondo titolo ERC, ed anche questo weekend il pilota è determinato a raggiungere il podio. “Ovviamente siamo soddisfatti dei punti ottenuti in ottica della classifica, ma l'Ungheria non è terminata come ci aspettavamo, quindi, siamo determinati a rimediare alle Canarie dove ci impegneremo e daremo il massimo per tornare sul podio. Anche se la stagione è appena iniziata, è importante ottenere punti in modo costante ad ogni rally. Nonostante si tratti del diciannovesimo anno di lavoro insieme, io e John siamo motivati a vincere più Rally possibile e dimostrare di essere competitivi”. Fin dal primo round dell'ERC in Ungheria, Paddon ha potuto avvertire l'intensità della competizione di quest’anno. “Al momento contiamo almeno 15 piloti in competizione per la vittoria. Anche se non abbiamo ottenuto un podio in Ungheria, quello che consideriamo il nostro principale rivale in campionato non ha ottenuto punti, quindi c’è un piccolo vantaggio da questo punto di vista. Risulta davvero difficile prevedere i risultati del campionato che quest’anno si preannuncia ancora più agguerrito e ricco di incognite riguardo agli avversari di ogni evento; ciò ci fa rimanere con il fiato sospeso, ma siamo determinati a dare il massimo e cercare di ottenere più punti possibili.” Gabriele Rizzo team Principal di BRC Racing Team commenta: “Affrontiamo il primo rally su asfalto della stagione. Quest’anno il calendario prevede più asfalto che terra quindi, volendo puntare di nuovo al titolo, dobbiamo dimostrare di essere immediatamente competitivi su questo fondo. Come team abbiamo una pluriennale esperienza su queste strade, dove insieme ad Hayden abbiamo fatto un ottimo risultato già lo scorso anno. Fu una gara molto difficile anche per le improvvise variazioni meteo, tipiche di queste isole. Gli obiettivi sono i soliti, non commettere errori e fare più punti possibili soprattutto in relazione ai principali avversari di campionato. Se sarà gara completamente asciutta i distacchi saranno minimi, la ricerca del dettaglio e della prestazione massima farà la differenza più che in altre situazioni”. Con sede nella città di Las Palmas, il Rally Islas Canarias comprende 13 prove speciali su 193,12 km competitivi su strade asfaltate che salgono e scendono frequentemente. Una caratteristica distintiva di questo fondo è la superficie abrasiva, costruita in parte con lava vulcanica. I livelli di aderenza sono elevati e rimangono costanti in caso di pioggia, anche se l'usura degli pneumatici può aumentare in condizioni di asciutto. Mercoledì, ora europea, avrà luogo la prima ricognizione dove l’equipaggio ed il team cercheranno di affinare le conoscenze in merito al ritmo di gara. La ricognizione prosegue giovedì mattina prima della fase di qualificazione per i piloti prioritari FIA ed ERC1. I risultati della qualifica verranno utilizzati per stabilire l'ordine di partenza della prima tappa di venerdì. Paddon è il numero uno della entry list, davanti al campione ERC 2022 Efren Llarena.

Fonte e foto Press Cherasco

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