Una conclusione anticipata di un fine settimana promettente: dopo essere partiti dalla terza fila nella prima parte della 12 ore di gara a Spa-Francorchamps, proprio alla prima ora la grandine e la forte pioggia hanno trasformato parti del leggendario tracciato in un fiume. Soprattutto l'Eau Rouge ha visto le auto andare a sinistra, a destra e al centro e, a causa di queste incredibili condizioni, Nicolò Rosi non ha avuto la possibilità di controllare la Ferrari 296 GT3 n. 5 ed è andato in testacoda pesantemente nella famosa curva. La fortuna è stata dalla sua parte poiché è uscito illeso dall'incidente. Condizioni variabili in cui l'ordine dall'inizio del fine settimana. Tuttavia, dopo una buona sessione di prove libere, la squadra è iniziata speranzosa per le tre sessioni di qualificazione. E gli autisti non hanno deluso. Dopo gli ottimi tempi sul giro di Nicolò Rosi, Fons Scheltema e infine Fran Rueda, i piloti hanno qualificato la Ferrari #5 del Kessel Racing al quinto posto di classe e al sesto posto assoluto. Mentre le vetture sulla griglia di partenza si preparavano per la gara, il tempo era umido ma non si vedeva pioggia in vista. Con l'avvicinarsi del semaforo verde per l'inizio delle prime cinque ore della 12 ore di gara, l'umidità della pista si è attenuata. Dopo due giri di formazione, mentre uno degli eventi più importanti dell'anno prendeva il via, Rosi, al volante della Ferrari 296 GT3 n. 5, ha mantenuto il sangue freddo alla partenza. Dal settimo giro, il pilota svizzero si è trovato sotto enorme pressione da parte dell'Audi #71, ma non gli ha dato la possibilità di conquistare la sesta posizione. Nei primi 45 minuti ha recuperato un'altra posizione e correva comodamente al 5° posto. Quasi esattamente un'ora dopo l'inizio della gara, i chicchi di grandine si sono abbattuti con fragore e, in combinazione con una forte pioggia, hanno reso l'Eau Rouge particolarmente grave con le auto che retrocedevano. I 7.400 metri di asfalto leggendario si sono trasformati in un fiume e purtroppo anche la Ferrari #5 del Kessel Racing è rimasta vittima di queste condizioni, vedendo la sua corsa fermarsi all'Eau Rouge. La vettura avrebbe avuto il potenziale per salire sul podio, ma il team tornerà presto per vendicarsi su questo incredibile circuito. Tutto il team Kessel Racing ringrazia i propri piloti del pool Ferrari Challenge Nicolò Rosi, Fons Scheltema, Andrew Gilbert oltre a Fran Rueda. Kessel Racing correrà prossimamente per l'Endurance Le Mans Series e la Michelin Le Mans Cup al Paul Ricard (Francia) il primo fine settimana di maggio.

Fonte e foto Ufficio Stampa Kessel