Il secondo round del campionato MitJet Italia è all’autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, un tracciato molto tecnico dove lo sfruttamento delle scie è protagonista delle battaglie più avvincenti. Ian Rocca e Alberto Naska sono pronti a scendere in pista davanti ai loro fans, Heroes Valley e GRT Motorsport Racing team preparati al supporto. Venerdì 19 aprile ci sono solo le prove libere, sabato 20 di buon mattino sono tutti impegnati con le qualifiche. Nuove telecamere in circuito danno del filo da torcere ai piloti sul rispetto dei track limits. Naska in Q1 trova subito il giusto feeling con l’auto e prende la pole; Rocca fa il nono tempo. In Q2 Alberto è secondo, Ian, che si è ritrovato nel «traffico», undicesimo. Ore 12.50 tutto pronto per gara 1: la griglia di partenza è Naska, De Marco, Jankavicius e Torelli; Rocca in quinta fila. La partenza lanciata è senza sbavature: Alberto detta il passo ed alle sue spalle si scatena la bagarre Torelli alla fine del primo giro è secondo e Jankavicius terzo ed è battaglia anche al centro del gruppo con Orlandi, Tornaghi, Forenzi , Rocca e Monforte. Per un contatto tra Rossetti e Milani entra la Safety Car, che ricompatta, purtroppo per Alberto, il gruppo. Alla ripartenza Torelli è subito aggressivo su Naska e si scambiano le posizioni, ma anche la battaglia alle loro spalle è spietata Gaggianesi prende la posizione a Jankavicius, poi un contatto tra quest’ultimo e Pedrini riporta in pista la Safety Car. Con l’uscita della SC una sprint di un giro Torelli, Naska, Gaggianesi e De Marco protagonisti di una lotta pulita e coinvolgente. Il podio è Naska, Gaggianesi e Torelli; Rocca per problemi all’auto chiude tredicesimo. Gara 2 alle ore 16.05, dopo un forte acquazzone la partenza è sotto safety car: Torelli, Naska, Gaggianesi e Jankavicius, Rocca undicesimo. Con l’uscita della SC, Jankavicius parte fortissimo e prende la testa della gara, approfittando del duello tra Naska e Torelli. Intanto Rocca guadagna una posizione su Pedrini ed entra nella top ten. Torelli fatica sul bagnato e Alberto ne approfitta; Ian supera Orlandi ed è ottavo. Naska sfila Torelli e si porta in seconda posizione; Rocca continua la rimonta ed è settimo dietro Tornaghi. Zanzottera finisce nella sabbia ed entra nuovamente la SC annullando il vantaggio di Jankavicius: uscita della Safety Car a fine gara con molte vetture che prenderanno penalità per ripartenze non corrette. Il podio è Jankavicius, Naska, Lambrughi. Grande gara di Ian Rocca che chiude sesto. Domenica 21 aprile, gara 3, partenza a griglie invertite sui primi dieci di gara 1: in pole troviamo Monforte e Ferloni, Gaggianesi e Naska chiude i primi dieci. Rocca parte in settima fila. L’avvio vede Naska, Torelli e Gaggianesi pronti alla rimonta: Forenzi lotta con Monforte per il primo posto, Torelli in recupero ne approfitta. Alberto tallona Girotti e diventa quinto, poi quarto: davanti a lui De Marco, Forenzi e Torelli in una battaglia senza esclusione di colpi. De Marco entra in modo molto duro su Forenzi e verrà punito con 5” di penalità che gli costeranno il podio: Torelli primo, secondo Forenzi e terzo Naska. Rocca, qualche problema con l’auto, chiude in diciassettesima posizione. Gara impegnativa con spettacolari rimonte protagoniste: il pubblico applaude! Ultima gara del weekend MitJet Italia alle ore 13.25: ordine di partenza invertito sulle posizioni dei primi dieci di gara 2, Moretto e Cosso Camera in prima linea; Ian Rocca in terza fila parte quinto, alle sue spalle Torelli ed quinta fila dietro di loro Alberto Naska. Il desiderio di recupero non si fa attendere, poco dopo la partenza lanciata Naska è settimo seguito da Rocca. Dopo un solo giro la situazione è Ferloni, Torelli, Alberto e Ian in settimo posto: ma Torelli vuole la testa della corsa e diventa primo. Jankavicius supera Rocca; intanto Naska non si accontenta della terza piazza e si lancia in maniera decisa su Ferloni, a dodici minuti da fine gara, prendendo la posizione e puntando al duello con Torelli. Anche il gruppo degli inseguitori è in bagarre: Ian commette un errore e ne approfittano Pedrini, Laisne e Lambrughi, facendolo scivolare al dodicesimo posto. Naska attacca alla Campagnano, ma Torelli difende e continua proteggendo l’interno resistendo ai tentativi di Alberto. Una lotta pulita, al limite, che fa apprezzare la bellezza della MitJet non solo agli addetti ai lavori ma anche al pubblico presente e online. L’ordine sotto la bandiera a scacchi è Torelli, Naska e Ferloni. Rocca, peccato, arriva tredicesimo.

Fonte e foto Heroes Valley