Non è andato nel migliore dei modi l’esordio di Paolo Andreucci con i colori della scuderia RO racing. Il pilota di Castelnuovo di Garfagnana al via, in coppia con Rudy Briani, del Prealpi Master Show, a bordo di una Citroen C3 gommata Mrf Tyres, è stato costretto al ritiro dalla rottura del motorino di avviamento della sua vettura francese. Tutta da dimenticare la trasferta in terra veneta per i neo Campioni italiani delle gare su fondo sterrato, la loro Citroen C3 non ha mai espresso il reale potenziale, in seguito a noie meccaniche già insorte in avvio. In Lombardia, al Pavia Rally Circuit, Mattia, giovane rampollo della famiglia Raffetti, nonostante la sua età acerba, ha fatto vedere il suo valore e ha condotto la sua Citroen C3, che ha diviso con Matteo Sanfilippo, all’undicesimo posto della classifica generale. Il ragazzino, calzato Mrf Tyres, ha fatto capire che buon sangue non mente. Nella stessa manifestazione ventesimo posto nella generale per Rosario Montalbano e Giuseppe Livecchi, in gara con una Skoda Fabia R5. Ottimi i riscontri provenienti dal Rally di Taormina, che si è corso in Sicilia. Nella gara della capitale del turismo siciliano Alessio Profeta, al ritorno alle competizioni dopo un anno di assenza, ha concluso all’ottavo posto della generale. Il giovane driver palermitano, in gara con Giuseppe Buscemi a bordo di una Renault Clio Super 1600, non è riuscito a esprimersi al meglio delle proprie indiscusse capacità, a causa di problemi ai freni che hanno perseguitato la sua vettura transalpina. Eccellente l’esordio in classe Rally 4 per Carlo Naccari e Biagio Catalano che hanno condotto la loro Peugeot 208 al secondo posto di categoria e al nono dell’assoluta. Nella stessa classe buono il quarto posto di Andrea Di Caro in coppia con Gabriele Alfano. In classe N3, vittoria per la Renault Clio Rs Light, condotta da Sabatino Pagnozzi e Luca Donia. Nell’agguerrita N2, vittoria di classe per Dario Salpietro e Francesco Galati. Tra le storiche vittoria del Terzo Raggruppamento per Attilio Modica e Lillo Messineo, in gara con una Porsche 911 Sc. Su una vettura gemella, gara poco felice per Toti Mannino e Giacomo Giannone, terzi di categoria al termine e privati del successo finale da noie al cambio della loro vettura seguita da Guagliardo.
Fonte e foto RO Racing