Con la conclusione del Rally di Monza 2023 anche nel campionato italiano assoluto rally e il campionato italiano terra terminano le ostilità (comprese le coppe e i vari trofei abbinati): il rally è stato contraddistinto da un fitto maltempo che ha reso le speciali sempre più difficili, piene di fango e pozze d'acqua, fino all'annullamento di 2 prove (Ps 7-9) del sabato pomeriggio. La difficoltà del rally monzese viene dimostrata dal numero di partecipanti che hanno concluso la gara: solo 54 vetture contro i 101 partenti. Alla fine sul gradino più alto del podio ci salgono Andrea Mabellini-Virginia Lenzi con la Skoda Fabia Rs preparata da Delta Team gommata Mrf tyres. Il margine su Paolo Andreucci e Rudy Briani (Skoda Fabia Rs), secondo classificato, era molto risicato solo 5.5 secondi. Qualche errore del 14 volte campione italiano sulle prove del sabato mattina e l’annullamento di due prove gli sono costate la vittoria. Terzi al traguardo Tommaso Ciuffi-Pietro Cigni (Skoda Fabia) possono ritenersi soddisfatti del loro risultato, a solo 11.2 di distacco dal primo e una vittoria di prova.La gara inizia venerdì nel primo pomeriggio con lo svolgimento della prova “Monza”, Andreucci impone il suo passo seguito a ruota a soli 1.4 secondi da Andrea Crugnola-Pietro Ometto (Citroen C3) fresco campione italiano assoluto, terzo Andolfi-Gonella (Skoda Fabia), quarto Pinzano-Turati (Skoda Fabia Rs), Ciuffi e Mabellini chiudono la Power Stage quinto e sesto. Durante la seconda prova Crugnola entra in difficoltà, questo perché, dopo un dosso prende una botta al polso, rotto in precedenza al rally di Sanremo, non riuscendo a continuare e dovendo così ritirarsi. Successivamente si svolgeranno le due prove in notturna dove tutti entrano cauti per sopravvivere e giocarsi tutto la mattina seguente. Chiude la giornata primo Mabellini, seguito da Andreucci e Ciuffi. Il sabato mattina si apre con una forte pioggia. I solchi, detti binari, lasciati in prova speciale si allagano e la soffice terra del parco di Monza diventa fango, le condizioni sono difficilissime. Le prime due speciali da 12 km della giornata vedono numerosi ritiri, quasi 40, e a spuntarla è proprio Mabellini il quale riesce a consolidare la leadership dopo diversi errori del rivale. Nel pomeriggio si svolgeranno solo 2 passaggi, la prova corta “Monza” di 2.5 km, dove recuperare tanti secondi era impossibile. Mabellini porta a casa la vittoria dimostrandosi un pilota promettente e molto veloce. Da sottolineare la vittoria sull’ultima prova del Pistaiolo Marco Bonanomi. Si conclude così la stagione 2023, carichi per un 2024 ricco di emozioni.

Articolo Monzaspeed.it/Andrea Cappelletti

Foto Monzaspeed.it/Maurizio Beretta