Alvaro Bautistab vince Gara 1 del Round Prometeon di Spagna e al Circuito de Jerez – Angel Nieto conquista il suo secondo titolo iridato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Batte Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e la sua festa può prendere il via. Bautista scatta dalla pole e allunga subito nei confronti degli inseguitori, a iniziare da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) che parte dalla settima casella e che alla fine del secondo giro è già secondo. Il turco prova a mettere pressione allo spagnolo che però allunga ancora. Bautista vince la gara e diventa il primo pilota Ducati dopo 24 anni – dai tempi di Carl Fogarty – a confermarsi campione del mondo. Razgatlioglu arriva secondo e si congratula subito con il suo rivale. Questa per Bautista è la 25^ vittoria stagionale che coincide anche con l’87° podio in carriera nel WorldSBK. 114° podio per Razgatlioglu che raggiunge Tom Sykes; questo per lui è il 19° secondo posto della stagione. Alvaro Bautista fa tre su tre nel weekend del Round Prometeon di Spagna battendo Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) anche in Gara 2 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: al Circuito de Jerez – Angel Nieto il turco taglia il traguardo davanti a tutti ma viene retrocesso di una posizione per aver superato i limiti della pista nel corso dell’ultimo giro. Ben 38 sono i sorpassi tra i due negli ultimi dieci giri. Bautista parte bene ma alla quinta curva viene passato da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che vuole lasciare il segno alla sua ultima gara con Kawasaki. Lo spagnolo al secondo giro in curva 2 finisce largo e viene scavalcato anche da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK). Al quinto giro Rea perde l’anteriore della sua ZX-10RR in curva 2: cade e riparte dall’ultima posizione mentre al comando c’è Razgatlioglu davanti a Bautista, in pista con una speciale livrea gialla sulla sua Panigale V4 R. Questa è una delle gare più belle di sempre: al 12° giro lo spagnolo attacca Toprak in curva 13 ma il pilota Yamaha torna davanti. Il Ducatista torna in testa al 13° giro ma il suo rivale risponde in staccata in curva 6 e poi assistiamo a una rapida sequenza di cambiamenti di posizione tra curva 9, 10 e 11: Bautista resta al comando fino alla fine del giro. Al 14° giro Razgatlioglu passa in curva 1 ma va lungo in curva 2 e lo spagnolo ne approfitta. I due continuano a scambiarsi le posizioni e Bautista chiude il giro in testa. Soltanto in questo giro si contano ben sei cambiamenti di posizione, tra curva 1, 2, 9, 10, 11 e 12. Toprak resiste in staccata, come avviene nella curva che porta all’ultimo rettilineo. Al 18° giro lo spagnolo tenta un sorpasso diverso ma finisce lungo e questo permette a Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) di avvicinarsi. Il pilota Yamaha resta in testa anche nel corso dell’ultimo giro ma Bautista all’ultima curva tenta l’attacco all’interno. Razgatlioglu taglia il traguardo in prima posizione ma viene retrocesso per aver superato i limiti della pista in uscita di curva 13. 59^ vittoria per Bautista nel WorldSBK, che eguaglia così Carl Fogarty. In totale si contano ben 38 sorpassi tra lo spagnolo e il turco, con sole tre curve del circuito di Jerez non protagoniste di attacchi reciproci. 100° podio con Yamaha per Razgatlioglu, alla sua ultima gara con la Casa giapponese. Secondo podio di giornata e del 2023 per il rookie svizzero Aegerter. fonte worldsbk.com