Sul tracciato di Vallelunga il weekend dell’Alfa Revival Cup regala emozioni e duelli divertenti. Bertinelli replica il successo di Monza avendo la meglio su avversari molto veloci, come Perfetti e Restelli-Bachofen. In qualifica Daniele Perfetti (GTAm - OKP Alfa Delta Racing Team) conferma le sue doti velocistiche e, come al Red Bull Ring, si mette tutti dietro con una bella pole in 1’54”447. In prima fila al fianco del poleman c’è Roberto Restelli (compagno Peter Bachofen - OKP Alfa Delta Racing Team), staccato di 615 decimi dal leader. In seconda fila si schierano Fabrizio Sabatini (compagno Edoardo Caponi – Jolly Car Squadra Corse) e Francesco Liberatore (compagno Francesco Zadotti - Scuderia del Grifone), primo tra coloro che non guidano una GTAm. La coppia Liberatore-Zadotti, è nell’Alfa Revival Cup con l’Alfetta GT6 2500. Al caldo sole delle 13, di domenica 10 settembre, si spegne il rosso e la gara si accende subito, grazie ad una partenza spettacolare di Davide Bertinelli (GTAm – Scuderia AB Motorsport), che dalla settima posizione balza alle spalle del leader Perfetti, contemporaneamente Sabatini la spunta, per qualche curva, su Restelli. Al terzo giro la gara di testa si delinea con Perfetti che detta il ritmo, braccato da Bertinelli e Restelli, che si è ripreso la terza posizione su Sabatini. Nella battaglia per la top-5 tra Liberatore, Matteo Kamata (GTAm - OKP Alfa Delta Racing Team), Emilio Petrone (GTAm - OKP Alfa Delta Racing Team) ed il tedesco Bernhard Laber (compagno Lukas Stojetz – Formula GT), ad avere la peggio è proprio Liberatore che finisce in testacoda e precipita a metà gruppo. Al decimo minuto di gara Bertinelli, secondo, fa pressing sul leader Perfetti e tenta un attacco ai Cimini, ma il capofila chiude la porta e mantiene il comando. Bertinelli non demorde ed al giro successivo infila Perfetti con una manovra lineare e passa al comando, tirandosi dietro, incollati al posteriore, Perfetti e Restelli, più staccato resta Sabatini. L’ultima posizione in top-5 se la gioca Laber con un tenace Petrone. Quando si apre la finestra dei pit, al ventesimo minuto di gara, ad entrare per prima è l’Alfetta GT6 2500 di Liberatore, ma lo stop è causato da un problema tecnico che costringe al ritiro l’equipaggio romano, con grande delusione. Nello stesso momento, sempre per un problema tecnico, abbandona anche Michael Vos (GTAm – Team Norinofu), sino a quel momento impegnato in un confronto costante per l’ottava posizione con la Giulia Sprint GTA del giovane Marco Guerra (compagno Giovanni Serio - Scuderia AB Motorsport). Il terzetto di testa, fila velocissimo oltre la metà della gara. Bertinelli, Perfetti e Restelli girano sugli stessi tempi e proprio mentre tutti attendono di vedere chi dei tre entrerà per primo in pit per la sosta obbligatoria, al ventottesimo minuto di gara, si ha il colpo di scena. La frizione tradisce Perfetti, il quale deve fermarsi mestamente, lasciando Bertinelli al comando. Restelli sfrutta al massimo il tempo di guida concessogli dal regolamento ed entra in pit sul filo del tempo consentito (quarantesimo minuto di gara), per cedere il volante al compagno, Peter Bachofen. Terminata la sequenza dei pit, la classifica vede sempre Bertinelli leader della corsa, con Bachofen secondo che tiene a debita distanza Caponi, subentrato a Sabatini. Petrone, che in questa occasione corre senza il supporto del compagno abituale, Giacomo Barri, occupa saldamente la posizione ai piedi del podio, davanti a Stojetz, Jurgen Ludwig (Giulia Sprint GTA - OKP Alfa Delta Racing Team) e Kamata. Proprio quest’ultimo è protagonista, suo malgrado, di questa fase di gara, a causa di un’uscita alla curva del Semaforo. La bianca GTAm #34 resta inchiodata nella ghiaia, Kamata si ritira ed è necessaria la safety car; questa ricompatta il gruppo e regala un overboost di emozione, per gli ultimi dieci minuti di gara. Al restart Bertinelli non si fa sorprendere e guadagna subito un margine che gli consente di rimettere in sicurezza la vittoria. Più complesso è il compito di Bachofen, costretto a difendersi da un arrembante Caponi che passa in seconda posizione. Il pilota tedesco risponde immediatamente e non permette più al toscano di insidiare la sua piazza d’onore. Dopo questo extra di brividi finali, Bertinelli va a replicare la vittoria di Monza, diventando il primo driver a vincere due gare nella classifica assoluta dell’Alfa Revival Cup 2023. Bachofen-Restelli, già terzi al Mugello, sono ottimi secondi e Caponi-Sabatini confermano il podio di Monza. Petrone chiude quarto, controllando senza problemi Stojetz e Ludwig, primo dei piloti con un modello non GTAm. Il vincitore Davide Bertinelli a fine gara è stanco ma felice: “Siamo riusciti a sistemare la macchina e le vittorie, di Monza e qui, ne sono la dimostrazione. È stata dura per molti fattori, faceva caldo e partivo indietro, quindi ho dovuto recuperare. Ho fatto una bella partenza, sono saltato subito secondo e sono stato qualche giro dietro Daniele (Perfetti), prima di prendere la testa. Lui mi è rimasto attaccato sino a quando ha avuto un problema. La seconda metà di gara è stata più rilassante e alla ripartenza dalla safety sono riuscito a fare bene perché tra me ed il secondo c’era un doppiato che mi ha permesso di scappare subito e riprendere un po’ di margine.” Adesso tutte le attese volano sulle rive dell’Adriatico per l’Italian Speed Festival del 21 e 22 Ottobre. Sul magnifico circuito Misano World Circuit Marco Simoncelli avremo in pista i protagonisti dell’Alfa Revival Cup 2023 pronti a giocarsi le chance per chiudere nel modo migliore la stagione. Il calendario 28-29 Aprile – Mugello Circuit 10-11 Giugno – Red Bull Ring 7-8 Luglio – Autodromo Nazionale Monza 9-10 Settembre – Autodromo Vallelunga 21-22 Ottobre – Misano World Circuit Il Format 1 Sessione di prove libere da 25’ 1 Sessione di qualifiche da 30’ 1 Gara da 60’ Per ogni richiesta di informazione stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Visita il sito: https://alfarevivalcup.canossa.com È possibile scaricare una selezione di foto al seguente link: https://we.tl/t-lY1fbLaiaF (Credits: Courtesy of Canossa Events) Il team Canossa