Oggi arrivati al nono giorno di gara i piloti si dedicheranno al meritato riposo, e le squadre potranno lavorare sulle auto e moto per permettere il tranquillo svolgimento alla massima velocità delle ultime 6 tappe e i restanti 3200 km ( 1219 km di prova speciale e i restanti di trasferimento). Sono state già corse 8 tappe e la gara è ancora tutta da decidere, inoltre ci sono stati numerosi ritardi e cambi di programma per colpa della pioggia che si è abbattuta insolitamente nel centro del deserto saudita ad Al Duwadimi fino a Riyadh. Categorie della Dakar La Dakar conta cinque categorie: moto, auto, camion, quad e lightweight. All'interno di queste poi sono presenti delle sottocategorie. Nelle moto, dunque, ci sono i piloti d'élite (hanno finito nella top 10 nella generale o hanno vinto una prova speciale negli ultimi anni non contando i prologhi) e poi tutti gli altri. Oltre alla Original by Motul, riservata a quei piloti che corrono senza supporto dell'assistenza. Nelle auto, ci sono tre categorie: T1 (sono conformi ai regolamenti FIA e possono essere 4x4 o 4x2, con motori benzina o diesel), T2 (4x4 standard con delle modifiche) e Open (con regole tecniche differenti da quelle della FIA). Nei camion, ci sono tre categorie: T5.1 (regolamento FIA), T5.2 (regolamento ASO con un limite di 140 km/h) e T5.3 (assistenza veloce). Le lightweight invece si suddividono in T3 (prototipi di preparatori specializzati) e T4 o SSV/UTV (standard). Le moto che partecipano alla Dakar hanno una cilindrata massima di 450cc. I quad 4x2 possono avere una cilindrata di massimo 900 cc, mentre i 4x4 fino a 750cc. I veicoli leggeri invece hanno una capacità massima del serbatoio di 130 litri ed un'autonomia di 250 chilometri. Riassunto delle classifiche Moto Nelle moto nella categoria rally gp Skyler Howes dell'Husqvarna factory racing si trova primo in classifica, anche se non ha ancora vinto una tappa, con 13” di vantaggio su Kevin Benavides della Red Bull Ktm factory racing che con una gara pressoché costante con arrivi in prova sempre in top 10 riesce a tenere il passo del primo classificato. Seguono Klein (Ktm) con una vittoria di tappa, Toby Price (Ktm) e Pablo Quintanilla (Honda). Domani mattina scatterà per primo Ross Branch (Hero) dopo aver vinto l’ultima tappa. Nella categoria moto rally 2 troviamo in testa Romain Dumontier (Husqvarna) mentre in secondo posizione l’italianissimo Paolo Lucci (Ktm) a + 16’ 25” dalla vetta, in terza posizione Jeanloup Lepan (Ktm) a + 01H 08’ 02”. I piloti dell’original by motul vedono in classifica Charan Moore (Husqvarna) in prima posizione seguito da Javi Vega (Yamaha) a + 15’ 26” e da Mario Patrao (Ktm) a +01H 24’ 35”. Nei quad invece Giroud (Yamaha) ha già accumulato un vantaggio di 1H 23’ 03” su Moreno Flores (Yamaha) e 1H 41’ 37” su Andujar (Yamaha). Auto Nelle auto si è visto un grandissimo Nasser Al-Attiyah (Toyota Hilux) che guida la classifica con 3 vittorie di tappa sul secondo classificato 1H 03’ 46” su Henk Lategan (Toyota Hilux). Tutto sommato la gara del qatariota è stata priva di sfortune che invece hanno contraddistinto quella dei suoi più temibili avversari. In terza posizione si trova il dubuttante Lucas Moraes (Toyota Hilux), essendo la sua prima volta in questa gara sta svolgendo una prestazione eccellente degna di nota a solo 1H 20’ 22” dal leader. In quarta posizione il nove volte campione del mondo rally Sébastien Loeb, tentando la rimonta dopo i numerosi problemi incontrati nella tappa 2 e 3 perdendo più di due ore dal primo, anche il ribaltamento dopo una duna negli ultimi chilometri della tappa 5 sono costati altri 30 minuti. Adesso si trova ad 1H 52’ 06” da Nasser con le restanti 6 tappe per cucire il divario. Decimate invece le auto full electric della squadra Audi Sport vedendosi ritirare Mr Dakar, Stephane Peterhansel, a causa di un brutto incidente dopo un curvone veloce che ha costretto al trasporto in ospedale del suo copilota Boulanger. Mentre “El Matador” Carlos Sainz nello stesso punto di Peterhansel ha commesso un’errore danneggiando la macchina e ha dovuto aspettare l’arrivo dell’assistenza della squadra dopo diverse ore. Infine nella successiva tappa Mattias Ekstrom a seguito di uno scontro con una roccia danneggia la sospensione posteriore e con l’aiuto del compagno, ormai fuori dai giochi, Sainz che dona parti della sua auto per poterla sistemare. Ripartito con quasi 2 ore di ritardo anche l’ultima Audi è fuori dai giochi per la vittoria assoluta. Nella categoria T3 Guillaume de Mevius è in prima posizione seguito da Austin Jones e Seth Quintero rispettivamente a 3’ 19” e 1H 02’ 25”. Nei T4 Rokas Baciuska è in vetta seguito a 04’ 34” da Marek Goczal e a 05’ 48” da Eryk Goczal. Nei camion con l’assenza dei kamaz russi vincitrici delle ultime edizioni i cechi della Praga riescono a imporsi nella prima metà di gara con Ales Loprais seguito dagli Iveco di Martin Van Den Brink a 16’ 17” e da quello di Janus Van Kasteren a 38’ 03”.
Articolo Andrea Cappelletti/Monzaspeed.it