Imola ha sempre regalato grande spettacolo alle elettrizzanti gare della smart e-cup e anche questa volta il tracciato bolognese non ha deluso le aspettative. Con un weekend quasi perfetto, Francesco Savoia ha provato ad accorciare le distanze dalla vetta con la sua CityCar Bari facendo suoi la pole position, la vittoria in Gara 1 - portando a casa anche il giro più veloce - e andandosi a prendere anche il punto bonus del fan boost. In Gara 2 si è invece imposto a sorpresa il deb Francesco Lombardo, che ha regalato la seconda vittoria stagionale a Delta Motors. Dopo 9 gare e con il gioco degli scarti concluso, Gabriele Torelli è ancora leader di campionato con 13 punti di vantaggio su Savoia, ma Arduini (Crema Diesel), De Pasquale (Rstar) e Di Luca (Mercedes-Benz Roma) sono ancora della partita grazie ai 180 punti in palio nell'ultimo round della stagione, pronto a regalare tre gare decisamente elettrizzanti! GARA 1 Savoia scatta come un fulmine dalla pole position con la sua CityCar Bari e prova subito a staccare gli avversari, slancio vanificato però dall'ingresso a metà gara della safety car, entrata dopo il contatto che ha posto fine alle gare di Danny Santi (Sirio), Piergiorgio Capra (Venus) e Mattia Carlotto (Trivellato Racing). E' stato così un arrivo in volata a cinque a decidere la gara, con la CityCar Bari che ha preceduto di soli 5 decimi l'Autotorino di Gabriele Torelli e di appena 8 decimi la Rstar Palermo di Giuseppe De Pasquale. Quarta piazza per L'Auto di Matteo Ciccaglioni, a poco più di un secondo, che ha preceduto un ottimo Leonardo Arduini che, con la quinta posizione al volante della Crema Diesel, va a prendersi anche la vittoria nel Trofeo Challenger e in quello Junior. Sesta posizione per la Mercedes-Benz Roma di Simone di Luca, che ha preceduto la Paradiso Group di un vivace Riccardo Longo, bravo a salire anche sul secondo gradino del podio dei due trofei della smart e-cup. Ottavo è Thomas Denis Calvagni (ComerSud), che ha avuto la meglio per appena due decimi su Filippo Bencivenni (Barbuscia). I due piloti hanno anche completato rispettivamente il podio del Trofeo Challenger e di quello Junior. Igor Sicuro, con la Autotorino, chiude la Top10 perdendo il podio di categoria per appena 7 decimi di secondo. GARA 2 Come da tradizione, l'inversione della griglia ha regalato un incredibile spettacolo e nuovi protagonisti. Le prime fasi di gara hanno visto un ottimo avvio di Gianluca Mauriello (TP Auto) e Andrea Campagna (F3 Motors), ma a salire in cattedra è stato ben presto Francesco Lombardo, scattato dalla quarta posizione con la sua Delta Motors. Il pilota siciliano, sorpasso dopo sorpasso, si è portato al comando della gara iniziando una spettacolare fuga a cui ha provato a porre rimedio un indiavolato Filippo Bencivenni che, dopo aver recuperato una decina di posizioni rispetto alla posizione al via, si è dovuto 'accontentare' di un secondo posto per la sua Barbuscia e della vittoria nel Trofeo Junior. E' stato così il pilota Delta Motors a imporsi in una Gara 2 piuttosto vivace, conquistando anche il successo nel Trofeo Challenger. Un Lorenzo Longo decisamente in forma ha fatto suo invece il terzo posto, riportando così sul podio Novelli 1934. Arduini e Riccardo Longo hanno occupato le posizioni subito ai piedi del podio assoluto, ma sono stati capaci di salire sul secondo e terzo gradino sia del Trofeo Challenger sia di quello Junior. Il pilota di CremaDiesel, inoltre, si è aggiudicato anche i tre punti della miglior rimonta del weekend. Miglior risultato stagionale per Christian Pigionanti, che porta la sua Scotti al sesto posto assoluto, mancando il podio di categoria per soli quattro decimi di secondo. Ciccaglioni ha chiuso settimo, davanti a Calvagni e De Pasquale, quest'ultimo attardato senza colpa da un contatto a metà gara quando occupava le zone alte della classifica. Marco Mosconi ha chiuso la Top10 per Bonera Group. Poca fortuna per i due contendenti al titolo Torelli e Savoia, protagonisti di un contatto che ha attardato entrambi. Il pilota di CityCar Bari ha così chiuso solo in 13esima posizione, mentre il portacolori di Autotorino è stato costretto al ritiro poco dopo in un ulteriore contatto che l'ha visto incolpevole protagonista. IN CAMPIONATO Dopo 9 gare e con il gioco degli scarti concluso, Torelli (Autotorino) si presenta ai nastri di partenza dell'ultimo round di campionato con 13 punti di vantaggio su Savoia (CityCar Bari), 31 su Arduini (Crema Diesel) e 56 sulla coppia De Pasquale (Rstar) e Di Luca (Mercedes-Benz Roma). Con ben 180 punti in palio nelle tre gare finali, tutto sarà in discussione fino all'ultima curva dell'ultima gara di questo appassionante 2022, che potrebbe tenere in gioco anche Bencivenni (Barbuscia), che ha solo 8 punti in meno di De Pasquale e Di Luca. Situazione un po' più delineata nel Trofeo Challenger, dove Arduini può gestire un vantaggio di 23 punti su Riccardo Longo e di 27 lunghezze su Carlotto, che possono però contare ancora sui 54 punti in palio. Molto più aperta la sfida nel Trofeo Junior, dove sono solo 10 - e sempre con 54 punti in palio - le lunghezze che separano Arduini da Bencivenni, mentre Riccardo Longo ha un distacco di 19 punti dalla vetta.