Mikel Azcona brilla nel sole dell’Hungaroring come il nuovo Goodyear #FollowTheLeader del WTCR – FIA Touring Car World Cup, dopo aver conquistato la sua seconda vittoria stagionale in grande stile per BRC Hyundai N Squadra Corse. Alla guida di una Hyundai Elantra N TCR, il venticinquenne spagnolo è stato impeccabile partendo dalla pole position in Gara 1 passando davanti a Néstor Girolami di ALL-INKL.COM Münnich Motorsport in testa alla classifica provvisoria del WTCR. Il Campione del WTCR Yann Ehrlacher (Cyan Racing Lynk & Co), ha superato Nathanaël Berthon prendendo il secondo posto nella gara d’apertura della giornata, mentre il pilota del Comtoyou DHL Team Audi Sport si è accontentato del terzo, davanti all’altro pilota Comtoyou, Gilles Magnus. Il belga, 22 anni, si è aggiudicato i 10 punti in palio per aver ottenuto il miglior tempo nelle tre manche delle movimentate qualifiche di sabato. Ha poi battuto il cinese Ma Qing Hua in Gara 1 nella bagarre per il quarto posto, prima di finire Gara 2 in settima posizione. Santiago Urrutia ha conquistato la vittoria in Gara 2 partendo in Pole dalla griglia parzialmente invertita, resistendo all’intensa pressione di Rob Huff per tutti i 14 giri della spettacolare corsa. Nonostante gli sforzi del pilota Zengő Motorsport armato della CUPRA Leon Competición, Urrutia lo ha preceduto per 0″380 al volante della sua Lynk & Co 03 TCR, con Huff che ha ottenuto un doppio trionfo nel WTCR Trophy per piloti indipendenti. La lotta per il terzo posto tra Girolami e l’idolo Norbert Michelisz è stata quasi altrettanto serrata, con l’argentino che si è dimostrato risoluto nella sua difesa. I due sono giunti separati da 0″745 sul traguardo, con Ma quinto davanti a Ehrlacher. Una penalità di sei posizioni in griglia per uno scontro con l’ungherese Attila Tassi al primo evento della stagione a Pau, ha intaccato le possibilità di Michelisz di ottenere un risultato importante in Gara 1. Il Campione del WTCR 2019 si è invece accontentato del 12° posto, con i rumorosi tifosi locali che hanno applaudito ogni sua mossa. Dániel Nagy ha vissuto un weekend difficile per il team locale Zengő Motorsport. Dopo un guasto meccanico che ha portato a un incidente ad alta velocità nella seconda fase delle qualifiche, l’ungherese è stato tamponato da Tom Coronel in Gara 1 e di conseguenza non ha potuto fare meglio del 17° posto nella classifica finale. Ha tentato di reagire, ma un ulteriore contatto ha comportato lunghe riparazioni e non è stato classificato nei risultati finali. Nel frattempo, Tassi, che a 22 anni era il più giovane del trio ungherese in azione questo fine settimana, ha portato la Honda Civic del LIQUI MOLY Team Engstler in 14a piazza in entrambe le gare.