Lo spettacolo nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike non manca mai e il TT Circuit Assen lo dimostra ancora una volta: Gara 2 del Round Motul di Olanda va ad Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che dopo il terzo posto in Tissot Superpole Race domina e allunga in testa alla classifica. Il pilota di Talavera de la Reina approfitta del contatto tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu; i due si toccano a 16 giri dalla fine alla curva 1 e cadono. Il contatto finisce sotto investigazione da parte dei Commissari FIM WorldSBK. Domenica da ricordare per Andrea Locatelli che termina secondo davanti a Iker Lecuona, al suo primo podio nel WorldSBK (e con il team ufficiale Honda). Per Bautista – finora sempre sul podio in questa stagione – si tratta della 19^ vittoria nel WorldSBK. Locatelli festeggia il suo miglior risultato fino a questo momento nel WorldSBK: per il pilota di Selvino è il quinto podio in carriera nella classe regina delle derivate di serie. Un pilota spagnolo Honda non saliva sul podio ad Assen nel WorldSBK dal 2008 con il terzo posto di Carlos Checa in Gara 2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) parte bene e si mette alle spalle Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). I due alla curva 1 nel corso del sesto giro si toccano e vedono terminare anzitempo la loro gara. Il contatto finisce sotto investigazione da parte dei Commissari FIM WorldSBK. Iker Lecuona (Team HRC) ne approfitta per portarsi per la prima volta in testa a una gara del WorldSBK anche se poco dopo viene passato da Bautista che allunga e va a vincere con quasi nove secondi di vantaggio su Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che passa Lecuona al 18° giro alla curva 5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) termina quarto dopo i due problemi tecnici che lo hanno fermato in Gara 1 e Tissot Superpole Race e al termine di un bellissimo duello con Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) e Axel Bassani (Motocorsa Racing). Per il pilota inglese si tratta del miglior risultato con BMW mentre il veneto viene sanzionato con tre secondi di penalità per aver ripetutamente superato i limiti della pista nel corso della gara. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) chiude settimo e si mette alle spalle Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team), al rientro in pista davanti ai suoi tifosi ma ancora alle prese con l’infortunio alla gamba. Nono posto per Xavi Vierge (Team HRC) davanti a Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) che completa la top ten. Roberto Tamburini (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) porta a casa il suo miglior risultato nel WorldSBK con questo 11° posto con cui precede Christophe Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha), il rientrante Leon Haslam (TPR Team Pedercini Racing), il rookie sammarinese Luca Bernardi (Barni Spark Racing Team) e Leandro Mercado (MIE Racing Honda Team). 16° posto per la wildcard Gabriele Ruiu (Bmax Racing) davanti al rookie Hafizh Syahrin (MIE Racing Honda Team) e Oliver Konig (Orelac Racing VerdNatura). Kohta Nozane (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è caduto alla curva 1 ed è stato portato al centro medico dove gli è stata riscontrata la frattura del quinto metatarso destro. Alla curva 5 nel corso del primo giro Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) si è toccato con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) danneggiando la moto non potendo così arrivare alla bandiera a scacchi. Loris Baz (Bonovo Action BMW) è caduto al secondo giro alla curva 8 mentre Philipp Oettl (Team Goeleven) si è ritirato per un problema tecnico. fonte worldsbk.com