Mercoledì, 24 Febbraio 2021 21:59

LA NUOVA GENERAZIONE DI AUTO RALLYCROSS ARRIVA CON LA RX2E

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Sette piloti hanno intravisto il futuro quando hanno provato la nuova vettura del campionato FIA RX2e sul circuito spagnolo di Calafat all'inizio di questo mese, con il test che ha ottenuto unanime lode in vista della prima stagione inaugurale del campionato di rallycross elettrico FIA. FIA RX2e si unirà al campionato FIA World Rallycross sei eventi europei nel 2021, a partire da Spa-Francorchamps in Belgio il 22/23 maggio. In previsione di quella che dovrebbe essere una griglia di 20 vetture completa per la prima stagione del campionato, i test sono proceduti a un ritmo rapido, con il collaudatore ufficiale Oliver Eriksson e l'omonimo e connazionale Sebastian Eriksson entrambi che hanno messo alla prova la vettura durante gli ultimi mesi. I giorni di test a Calafat, nella regione della Catalogna settentrionale della Spagna, hanno segnato la prima opportunità per i potenziali concorrenti di salire nell'abitacolo e sperimentare la tecnologia all'avanguardia della vettura FIA RX2e. Guillaume De Ridder, Ole Henry Steinsholt, Damien Meunier, Iván Ares, Pepe Arqué, Pablo Suárez e Guillaume Meura si sono alternati al volante e tutti sono rimasti indiscutibilmente colpiti. Progettata e sviluppata congiuntamente dallo specialista spagnolo della mobilità elettrica QEV Technologies e dallo specialista svedese di rallycross Olsbergs MSE, l'auto RX2e a quattro ruote motrici è costruita attorno a un telaio spaceframe e incorpora due propulsori indipendenti insieme a una batteria da 30 kWh con specifiche finali, con il motore che genera 250kW (335bhp) di potenza e - a seguito di recenti aggiornamenti - fino a 510Nm di coppia. La batteria è montata accanto al guidatore al centro dell'auto per garantire una distribuzione dei pesi ottimale, 50/50, mentre l'alimentazione è fornita in modo uniforme alle ruote anteriori e posteriori da una coppia di motori e inverter, che beneficiano di un sistema di raffreddamento per evitare temperature eccessive. Dall'interno dell'abitacolo, i concorrenti possono regolare manualmente la quantità di coppia prodotta dai motori anteriore e posteriore, la coppia totale distribuita da tutte e quattro le ruote e il grado di frenata rigenerativa sugli assi anteriore e posteriore.

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