Al via veniva veniva schierato il salentino Luigi Bamonte il quale, con la propria grande esperienza nelle competizioni, è riuscito fin dai primi chilometri nel difficile obiettivo di amministrare al meglio le concitate fasi di partenza in mezzo ad avversari del calibro di Giancarlo Fisichella e Robert Kubica e scandire una gara nell’ottica del risparmio della vettura, dell’ottimizzazione dei consumi e dell’usura delle gomme in vista dell’ultimo sprint finale. Contraddistinto da una guida pulita e sicura, Luigi ha saputo dare alla competizione il suo grande apporto preservando la vettura e consegnandola senza danni ne alcun problema tecnico al proprio compagno di squadra. Al termine della prima ora e mezza di guida Luigi veniva richiamato ai box per il primo pit-stop ed il cambio pilota. Il volante passava a quel punto nelle mani del padovano Dimitri Casanova, new entry del Team MM, al debutto in questa gara. Giunto a quest’appuntamento dopo aver effettuato mesi di test in vari circuiti italiani che gli hanno consentito di conoscere al meglio le caratteristiche della Seat messagli a disposizione dal Team MM Motorsport, Dimitri inanellava fin dall’inizio una serie di giri veloci e costanti nel tentativo di distanziare il più possibile i propri avversari e, sfruttando al massimo anche qualche problema tecnico patito nel frattempo dalle Megane V6 del Team Zero Racing, riusciva a guadagnare su questi ultimi, giro dopo giro, un notevole distacco. Nonostante qualche problema di allungamento del pedale del freno insorto a circa 45 minuti dalla fine, il pilota padovano continuava la propria gara determinato a portare almeno sul podio la propria vettura, pur dovendo porre sempre grande attenzione ai concorrenti della 6 Ore, gara che si stava effettuando in concomitanza a quella delle 3 Ore, alla quale partecipavano vetture quali la Ferrari 488 del Team Kaspersky, la Lamborghini Huracan GT3 della Ombra Racing, la Renault RS01 del Team Oregon, la Ligier JSP3 della Euro International e molte altre di gran lunga più veloci rispetto a quelle della propria categoria di appartenenza. È proprio nella fase di doppiaggio con una queste vetture che il pilota padovano entrava in contatto con la Ferrari 488 guidata in quel momento da Marco Cioci il quale era costretto a fermarsi ai box per la sostituzione del cerchio posteriore sinistro danneggiatosi nell’impatto, fortunatamente nulla di grave, invece, per la Seat del Team MM la quale riusciva a proseguire senza ulteriori inconvenienti e a tagliare il traguardo per prima tra le vetture Turismo davanti alle Megane V6 Trofeo della Zero Racing ed alla BMW m3 V8 della Pro.Motorsport.
Una gara vinta al debutto per Dimitri Casanova il quale assieme a Luigi Bamonte conferma la propria presenza tra i top driver del Team MM Motorsport anche per il 2017.