era iniziato con il sesto e il settimo tempo nelle due sessioni di prove libere e con il record assoluto del primo settore, a testimonianza della competitività della coupè inglese sulla pista romana.Le qualifiche, svolte al sabato di buon mattino con cielo ancora coperto e basse temperature, non hanno sorriso alla Vantage GT3 che, in difficoltà nel terzo settore, ha colto la quinta fila sullo start di Gara 1 con un Max Mugelli rallentato dalle bandiere gialle nel giro buono, e la quarta fila sullo schieramento di Gara 2 con Francesco Sini, alle prese con un fastidioso sovrasterzo. Con un ottimo spunto al via della prima manche, Mugelli è riuscito a virare ai Cimini in ottava posizione, tenendo da subito il passo dei primi e incollandosi alla Ferrari di Cheever. La gara è proseguita senza grossi scossoni fino al dodicesimo giro, quando si è aperta la finestra dell'entrata ai box per il cambio pilota e, grazie ad n'accorta strategia, Sini è uscito dai box con la Vantage GT3 in quarta posizione, davanti all'Audi R8 di Mapelli. Tra i due è iniziata ben presto una spettacolare battaglia, che ha portato ad uno scambio di posizioni al 19esimo giro. Me le emozioni non erano ancora finite, perchè negli ultimi giri Sini e Mapelli sono riusciti a chiudere il gap sulla Ferrari di Venturi-Gai in terza posizione e hanno iniziato alcune manovre di disturbo. Sotto la bandiera a scacchi, l'Aston Martin della Solaris Motorsport ha concluso la sua rimonta transitando al quinto posto, staccata di appena due secondi dalla Ferrari in terza posizione. Con le buone premesse di Gara 1, la corsa domenicale sembrava sorridere alla Vantage #007, grazie ad una migliore posizione al via e il buon passo dimostrato il giorno prima. Pochi metri dopo il via, però, la Lamborghini di Bortolotti si è intraversata all'ingresso del velocissimo Curvone di Vallelunga, scatenando il caos nel gruppone che arrivava di gran carriera in sesta piena. Sini è stato abilissimo a passare senza danni nella nebbia provocata dal fumo delle gomme e dalla sabbia alzata dai concorrenti, ma nulla ha potuto nell'evitare il forte colpo subito dalla Ferrari di Leo. Il contatto ha danneggiato gravemente la fiancata destra dell'Aston Martin e ha costretto Sini a correre tutta la prima parte di gara con un cerchione danneggiato, prontamente sostituito alla sosta per cambio pilota. Sini prima e Mugelli poi hanno però stretto i denti e, nonostante le condizioni precarie della coupè inglese, sono riusciti a portare a casa un importante nono posto ai fini del campionato SuperGT3, mettendo in cascina altri due punti. "La gara del sabato è stata buona, abbiamo rimontato bene e siamo arrivati ad un passo dal podio. La squadra ha fatto un ottimo lavoro con la sosta ai box e mi ha permesso di uscire davanti. La cosa più importante, però, è l'aver tenuto costantemente il ritmo dei migliori, segno che stiamo lavorando nella giusta direzione." ha commentato Francesco Sini. "Dobbiamo migliorare qualcosa nel setup generale e sopratutto sul giro secco in qualifica, per riuscire a partire più avanti. Di Gara 2 rimane l'amarezza di un'occasione sfumata, ero passato indenne in mezzo al caos e quando pensavo fosse finite ho sentito una gran botta sulla destra, non ho potuto fare nulla. La vettura era inguidabile, abbiamo solo puntato ad arrivare alla fine e prendere quanti più punti possibili in campionato." "Quinti a due secondi dal podio è un risultato decisamente positivo, a maggior ragione se pensiamo che partivamo dalla decima piazzola al via. Ho fatto una bella partenza e la macchina andava molto bene, poi la squadra e Francesco hanno fatto il resto." è stato il commento di Max Mugelli riguardo la prima corsa. "In Gara 2 la macchina era invece totalmente inguidabile, con un ammortizzatore scoppiato, la convergenza storta, due cerchi rovinati e tante vibrazioni. Non potevamo fare nulla. Nella sfortuna ci è andata però bene: non abbiamo fatto tantissimi danni e siamo riusciti comunque ad arrivare alla fine!" "Lasciamo Vallelunga con un po' di amaro in bocca perchè potevamo portare a casa un buon risultato, sopratutto la domenica, quando potevamo capitalizzare il potenziale mostrato sabato. In Gara 1 avevamo il passo dei migliori, siamo stati veloci e potevamo puntare al podio. Sicuramente c'è comunque da rifinire ancora tutto il pacchetto auto-gomme-piloti. La gara di domenica è invece finita prima di iniziare, è un peccato ma purtroppo sono cose che possono capitare." ha commentato Roberto Sini, Team Principal della Solaris Motorsport, fiducioso in vista del prossimo round del Campionato Italiano GT del 24 e 25 settembre: "Ora siamo tutti focalizzati su Imola, dove a maggio abbiamo conquistato il primo podio per la Vantage GT3 in un campionato italiano. I presupposti ci sono tutti, ma come abbiamo visto la serie di Aci Sport è davvero molto competitiva, non sarà facile ripetersi. Almeno questa volta avremo già una base di dati da cui ripartire." Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.solarismotorsport.com o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.