Il pilota sammarinese kappaò sulla pista di Spielberg nell’Adac Gt Masters: «Mai vissuto un fine settimana così brutto da quando faccio il pilota» «Da quando corro non avevo mai vissuto un weekend così brutto. A Spielberg niente è andato per il verso giusto. Un appuntamento davvero da dimenticare». Non usa giri di parole Emanuele Zonzini quando parla dell’ultimo round di Adac Gt Masters andato in scena al Red Bull Ring. Il sammarinese e il suo compagno di squadra Florian Spengler sulla Huracan del team Bonaldi non hanno raccolto neanche le briciole accusando due ritiri che hanno lasciato tanto amaro in bocca. Racconta Zonzini: «Dopo una qualifica abbastanza difficile in gara-1 stavo tenendo un buon passo nonostante tutto. Poi quando mancava un giro dal cambio pilota e io mi stavo accingendo a consegnare la vettura al mio compagno di squadra si è forata una gomma».
A quel punto la Huracan del pilota della Repubblica del Titano si è messa a piroettare in mezzo alla pista per poi fermarsi a dieci centimetri dalle barriere. Corsa finita. Nella seconda gara le cose non sono andate meglio. Dopo pochi giri Spengler ha urtato la vettura di Bonanomi: nell’impatto si è rotto il radiatore della Huracan e anche in questo caso è arrivato un altro ritiro. «Già, dopo l’esplosione della gomma in gara-1 nella seconda sfida non sono neanche salito in macchina – conclude Emanuele – Lo ripeto è stato un fine settimana davvero complicato quello in Austria. Ma ormai è passata. Guardo avanti e tengo duro. Tornerò a scendere in pista nel primo week end di agosto quando l’Adac Gt Masters sarà di scena al Nurburgring: sarà un’ottima occasione per rifarsi». L’ufficio stampa