Un risultato frutto della sempre più stretta e fruttuosa collaborazione fra Automobile Club Milano e Automobile Club Brescia: “Stiamo lavorando – sottolinea l’avv. La Russa – ad un nuovo accordo anche per i prossimi anni perché riteniamo che il passaggio dall’Autodromo di Monza debba diventare immancabile così come, ad esempio, quello dalla Capitale”. Con la vettura 388, una splendida Mercedes 300 SL Coupé W 198 del 1956, in gara anche il presidente dell’Automobile Club Milano Ivan Capelli. “Vivere in prima persona la Mille Miglia rappresenta un’emozione veramente unica. Non ci sono parole per descrivere il significato di attraversare l’Italia, transitando da città e paesi, e trovare sempre, a qualunque ora, l’entusiasmo della folla, gli applausi di tanti appassionati, bambini, giovani, anziani. E poi arrivare a Monza e percorrere la storica Sopraelevata: davvero un’esperienza eccezionale”. Vincitori della classifica generale della tappa monzese, elaborata sulla base di cinque prove analogamente all’anno scorso, sono risultati Maurizio Colpani e Pietro Giuseppe Grumelli a bordo della Bugatti T37 del 1926 in corsa con il numero 28. L’equipaggio riceverà questa sera, nella cerimonia conclusiva a Brescia presso il Teatro Grande, lo speciale trofeo AC Milano dedicato ad Alberto Ascari realizzato dallo scultore Gianmaria Bonà.