Martedì, 10 Maggio 2016 07:50

STEFANO PASOTTI RE DI MISANO NEL SECONDO APPUNTAMENTO LOTUS CUP ITALIA

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STEFANO PASOTTI RE DI MISANO CON UNA DOPPIETTA NEL  SECONDO APPUNTAMENTO LOTUS CUP ITALIAEmilia Romagna, terra di motori e di... sorprese se parliamo di Lotus Cup Italia. Come nel 2015, anche quest’anno il round sul circuito intitolato alla memoria di Marco Simoncelli ha riservato emozioni e colpi di  scena, sorpassi e manovre al limite che hanno infiammato pubblico e piloti. Ad emergere in tutto e per tutto è stato Stefano Pasotti: il giovane bresciano della LG Motorsport ha lasciato solo le briciole agli avversari, dopo aver conquistato una delle due pole position e la vittoria in entrambe le gare, candidandosi definitamente quale uomo da battere per la corsa allo cettro di campioe 2016. 

GARA 1: Una giornata quasi estiva accoglie i protagonisti della Lotus Cup Italia 2016 sulla griglia di partenza di Gara 1 a Misano Adriatico. All’entrata delle vetture in pista, subito un colpo di scena ancor prima del semaforo verde con le tre Elise di casa Essecorse (affidate a Manassero, Minella e Stratta) che non prendono parte alla competizione mentre Pierluigi Veronesi decide di essere comunque al via nonostante la febbre a 39°C. Al semaforo verde Franco Nespoli scatta bene dalla pole position mantenendo la posizione su Stefano Pasotti mentre Lorenzo Pegoraro non è autore di una partenza felice e subito sono Morandini e Veronesi ad approfittarne, scavalcando il portacolori dell’Aggressive Team Italia. Subito dietro è lotta tra Riccardi e Baiguera, con il bresciano della Brixia Power Horse che arriva lungo e colpisce il pilota della Elitcar, finendo poi in testacoda, con il risultato di danneggiare anche la giallo-verde Elise del milanese. Nelle posizioni di testa Pegoraro si fa minaccioso su Morandini mentre Guerra passa Utzieri, subito incalzato da Fumagalli e Zerbi con i quattro piloti racchiusi in un secondo. Al terzo giro Morandini commette un errore  al Rio lasciando la porta aperta a Pegoraro e Veronesi mentre uno scatenato Francesco Guerra passa Enrico Riccardi con una micidiale staccata alla Quercia. Colpo di scena al quinto passaggio quando la Elise di Nespoli si ammutolisce all’uscita della curva del Tramonto con lo svizzero costretto ad abbandonare. A centro gruppo Fumagalli dà spettacolo passando Utzieri e mettendo nel mirino Riccardi, in difficoltà con la ruota posteriore sinistra danneggiata dal contatto iniziale. Dopo 10’ minuti di gara Pasotti fa l’andatura conducendo con 3” di vantaggio su Pegoraro e Morandini mentre Veronesi deve alzare bandiera bianca per un problema di surriscaldamento. Alle loro spalle Guerra tiene bene su Fumagalli che nel mentre è riuscito a sopravanzare Riccardi alla frenata della prima curva; più indietro è lotta tra Zerbi e Utzieri a suon di  sorpassi e contro sorpassi con il milanese che riesce a passare il monegasco alla Quercia. A 9 minuti dal termine Baiguera riesce a ricongiungersi al gruppo scavalcando subito Utzieri; nel frattempo Pegoraro non molla e fa segnare il giro più veloce della gara, recuperando 1” in due giri su Pasotti ma le posizioni rimangono invariate sino alla bandiera a scacchi, con il ventitreenne di Lumezzane che trionfa davanti al ternano dell’Aggressive Team Italia e Morandini (Race Event), quest’ultimo trasparente ai fini della classifica. Sul terzo gradino del podio sale quindi l’ottimo Francesco Guerra (Aggressive Team Italia), vincitore anche nella Pirelli Cup mentre tra gli Over 50 la vittoria è ad appannaggio di Enrico Riccardi (Elitcar Lotus Milano). GARA 2: Emozioni sino all’ultimo metro prima della bandiera a scacchi nella seconda gara Lotus Cup Italia 2016 a Misano Adriatico, grazie anche ad uno scroscio di pioggia che a meno di venti minuti dal via ha messo in agitazione team e piloti ma, fattore chiave più importante, ha reso il tracciato romagnolo viscido ed insidioso. Al semaforo verde Stefano Pasotti, scattato dalla pole position, mantiene la testa del gruppo seguito da Lorenzo Pegoraro e Franco Nespoli. Lo svizzero di casa Cipriani Motorsport è scatenato e vuole dimenticare lo stop patito in Gara 1, così va subito all’attacco e alla curva della Quercia infila Pasotti, portandosi al comando. Ma il giovane bresciano non ci sta e sul lungo rettilineo opposto sfrutta la scia e si riprende la leadership, imitato da Veronesi che riesce a sorprendere e sopravanzare lo svizzero, per poi portarsi al comando con un gran sorpasso ai danni di Pasotti. Nel frattempo, a centro gruppo si riaccende la lotta tra Enrico Riccardi ed Andrea Baiguera, con il lombardo della Elitcar Lotus Milano che scavalca Morandini, imitato poco dopo dal bresciano della Brixia Power Horse che si rimette a caccia della giallo-verde Elise Cup PB-R dell’ex rallista. Nelle retrovie Fumagalli guadagna una posizione ai danni di Utzieri ma è un duel lo a tre, dove si inserisce anche Stefano Zerbi. Al quinto giro Nespoli passa Pasotti portandosi in seconda piazza e mette subito nel mirino Veronesi, ma il vincitore di Gara 1 soprende lo svizzero con una manovra da manuale e riconquista la posizione; neanche il tempo di respirare e lo stesso Pasotti si inventa un altro sorpasso incredibile all’esterno della curva del Carro portandosi nuovamente al comando delle operazioni quando siamo oramai prossimi a metà gara. Nel frattempo, Baiguera sperona Riccardi spedendolo in testacoda, una manovra al limite giudicata però regolare dalla Direzione Gara, nonostante il portacolori di Elitcar perda due posizioni. Anche Nespoli ha la meglio su Veronesi, quest’ultimo in difficoltà a causa delle temperature del suo propulsore che iniziano a salire pericolosamente, dovendo lasciar strada momentaneamente anche a Pegoraro; il bolognese però non si dà per vinto e ripassa il ternano dell’Aggressive Team Italia tre curve dopo. L’ultimo colpo di scena lo regala ancora Pegoraro, quando riprova il sorpasso ai danni di Veronesi, riuscendoci sulla carta ma finendo oltre i limiti del tracciato, manovra sanzionata con una penalità di 5” dalla Direzione Gara. Sotto la bandiera a scacchi è Pasotti a transitare per primo seguito da un ritrovato Franco Nespoli e Pierluigi Veronesi a completare il podio assoluto mentre Enrico Riccardi fa suo il primo posto sia per la classifica Pirelli Cup che per la graduatoria dei piloti Over 50.Dopo il round di Misano Adriatico, secondo sui sei in programma per la stagione 2016, Pasotti prende il largo in classifica piloti con 91 punti mentre Pegoraro, secondo, è fermo a quota 68 mentre Riccardi al terzo è accreditato di 51 lunghezze.Lotus Cup Italia e i suoi protagonisti torneranno in azione l’ultimo week end di Maggio sul circuito umbro di Magione.

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