Terzo posto per la Bentley , Team M-Sport , con Kane-Smith e Bell che precedevano la prima Audi R8 (Phoenix Racing) di Vanthoor-Winkelhock-Davison . La temibilissima Audi #2 perdeva un giro nelle prime fasi di gara ma grazie alla determinazione di Vanthoor e Winkhelhock rimontava fino ad arrivare in testa intorno all 200esimo giro di gara . La scelta d'effettuare l'ultimo stint senza cambiare le gomme non pagava e alla fine l'equipaggio #2 terminava ad oltre due minuti dai vincitori . Quinta la prima Mercedes al traguardo quella di Reynolds-Jaeger-Bastian (36) , vettura vecchia ma gestita in maniera eccelsa dal Team Erebus Motorsport . Ora l' Intercontinental GT Challenge tornera' in pista per il secondo appuntamento in occasione della 24 Hours di Spa in programma il 30 e 31 luglio .
TRIONFO MCLAREN ALLA 12 ORE DI BATHURST
Otto differenti leaders , cinque marchi differenti al comando della gara , un record di 29 cambi di leadership , nuovo record in gara sul giro (2'01.527) e anche nuovo primato sulla distanza (297 giri) ; Questo e' il sunto della spettacolare e combattutissima edizione 2016 della 12 ore di Bathust , primo round della stagione inaugurale dell'international GT Challenge . Ad emergere dopo una dura battaglia e' stato il team Tekno Autosport e la loro Mclaren 650S dei piloti Van Gisbergen-Parente-Webb , i quali prendevano il comando , nel momento decisivo , della gara grazie ad una strategia ottimale del proprio team . Alle loro spalle terminava la Nissan di Chiyo ( vincitore 2015) , autore di una rimonta spettacolare ; salito in vettura per il suo turno e distaccato di 13 sec , rimontava fino a ridurre il gap a 1,5 sec ma un freddissimo Van Gisbergen rintuzzava l'attacco.