Il pilota di Martina Franca ha spinto ulteriormente, ottenendo la migliore performance finale in 1'27"696. Negli ultimi 50' la safety car ha azzerato il vantaggio di quasi 50" che Antonio aveva accumulato sul secondo, lo svizzero Nicolas Leutwiler (LMP2 Oreca 03R - Judd). Al riavvio Giovinazzi ha spinto di nuovo, controllando l’inglese Jamie Winslow (LMP2 Ligier JSP2), il quale negli ultimi giri ha cercato di riavvicinarsi. Antonio Giovinazzi ha infine vinto la gara con oltre 30" di vantaggio su Winslow, concludendo con successo insieme a Sean Gelael la prima apparizione di entrambi in endurance. “E’ fantastico aver vinto insieme al mio amico Sean Gelael una gara impegnativa come le 3 ore di Thailandia.” – Ha commentato Giovinazzi. – “La prima esperienza in una gara di durata si è trasformata nel nostro primo successo al volante di una vettura Prototipo e, soprattutto, nella prima vittoria nel nuovo anno per entrambi. Sento che il 2016 sarà una grande stagione per Sean e per me. Questa gara sul circuito di Buriram, così come la prossima endurance cui parteciperemo tra due settimane a Sepang, in Malesia, è per noi un buon allenamento. Inoltre, dal momento che questa prima giornata di gare dell'anno unisce Sean e me nello stesso successo, spero di aver iniziato molto presto in questa stagione, e proprio in questa gara, a raccogliere i risultati che ho il piacere di dedicare alla famiglia Gelael. Quanto alla gara, devo prima di tutto fare i miei complimenti a Sean, che ha fatto un gran lavoro nella prima ora. Non si è affatto lasciato impressionare dai primi sfortunati giri, dopo la foratura che lo ha costretto ai box. Al contrario, credo che si sia divertito durante la sua rimonta. Sarei stato felice di aiutarlo, ma quando è rientrato ai box per il cambio pilota Sean era già leader... Perciò ho giusto badato a raggiungere la bandiera a scacchi senza danni. Strada facendo, ho avuto la possibilità di segnare il giro più veloce e ci sono riuscito. E ora, andiamo in Malesia!"