è per Giovinazzi la conferma del suo continuo miglioramento nel mondo del Motorsport internazionale. “Sono davvero entusiasta” – ha esordito Giovinazzi alla consegna del premio – “Sono orgoglioso che quest’anno Autosprint abbia scelto proprio me, per assegnare il miglior premio che un pilota italiano possa sognare. Proprio 50 anni fa, il Casco d'Oro fu assegnato per la prima volta e, da allora, viene considerato l’Oscar del Motorsport. É stato mio padre a raccontarmi questa fantastica storia lunga mezzo secolo, ricca di una lunga lista di storici piloti. Un fiume senza fine di Campioni del Motorsport: iridati F.1 insieme ai giovani piloti italiani, messi in evidenza dal “Settimanale da Corsa”. Quest'anno è stato il mio momento, perciò sono molto grato alla rivista che è una vera e propria Bibbia del Motorsport per tutti noi appassionati. Per questo motivo non mi è sfuggito il modo migliore per celebrare questa particolare serata di premiazione: una foto insieme a una leggenda vivente del Motorsport come Mario Andretti, presente alla serata. Credo che al mio rientro in famiglia per le festività mio padre ne sarà molto felice!”