Giornata d’esordio, stamattina, con la Formula Renault 3.5 WSR per il team Jagonya Ayam with Carlin, al circuito portoghese di Estoril. Antonio Giovinazzi e il suo compagno di squadra Sean Gelael hanno provato il telaio per la World Series by Renault, nel primo dei due giorni previsti di test privati. Il programma prevede domani la seconda giornata di prove per i piloti del team, che compiono con questa sessione un nuovo importante passo nella loro carriera. Per Jagonya Ayam with Carlin questa è la prima parte di un programma che guida il team angloindonesiano alla partecipazione, il prossimo anno, alla World Series by Renault. Antonio Giovinazzi si è presentato a Estoril reduce da una settimana ricca di soddisfazioni. Il pilota di Martina Franca (TA), che compie oggi 21 anni, è stato eletto Pilota Italiaracing dall’omonima testata on line, che ogni anno valorizza il pilota italiano a suo giudizio più meritevole. Qualche giorno dopo, Giovinazzi ha ricevuto il Trofeo Cesare Gariboldi dal settimanale Autosprint e dall’ex pilota Ferrari F.1 Ivan Capelli, nel corso della annuale cerimonia dei Caschi d’Oro che si è svolta a Bologna venerdì scorso 12 dicembre. Questo speciale Trofeo fu istituito da Capelli per ricordare l’opera del suo compianto manager, indispensabile nell’aiutare il pilota milanese a raggiungere la vetta della F.1. Con questo spirito, Autosprint e Capelli hanno designato quest’anno Antonio Giovinazzi come destinatario del Trofeo, quale pilota a loro giudizio più promettente.
“Sono davvero orgoglioso di aver ricevuto il Trofeo Cesare Gariboldi” – ha dichiarato Antonio Giovinazzi – “Riconoscimento che mi è stato consegnato durante i Caschi d’Oro di Autosprint, la festa cui ogni pilota italiano sogna di partecipare. Conosco ciò che rappresenta questo Trofeo. Conosco la storia di Ivan Capelli e le ragioni per cui questo Trofeo è nato. Anch'io sono molto grato all'organizzazione che mi permette di correre a così alto livello, oggi. Quindi, voglio trasmettere la mia gratitudine a Ivan Capelli, Autosprint e al suo direttore Alberto Sabbatini. Perché mi permettono di dedicare questo Trofeo così importante a Mr. Ricardo Gelael e al suo grande lavoro attorno al Jagonya Ayam with Carlin team.”