L’ex-kartista ha difatti conquistato il terzo gradino del podio nella prima manche, bissando così il risultato ottenuto al proprio esordio a Magione. Decisamente meno fortunate si sono rivelate le due prove successive per Desideri, costretto al ritiro in Gara 2 dopo un contatto alla prima staccata ed eliminato nella prova conclusiva dal britannico Sennan Fielding all’altezza della variante Villeneuve. Andrea Russo ha concluso la propria prima, positiva annata nella serie con due vittorie ed il terzo posto in classifica finale con 200 punti totalizzati. Il milanese non è riuscito nell’impresa di strappare la piazza d’onore nel week end conclusivo a Mattia Drudi, essendo stato escluso al termine di Gara 1 dalla classifica per non aver rispettato la bandiera nera con bollo arancio, indicante la necessità di dover rientrare ai box per la sostituzione dell’ala anteriore danneggiata in seguito ad un contatto avvenuto sempre con Fielding, quest’ultimo anch’egli penalizzato dalla Direzione Gara. Nella prova successiva, Andrea ha terminato in settima posizione, mentre in quella finale ha artigliato un bel quarto posto in rimonta. Il fine settimana a Imola si è invece rivelato decisamente sotto le aspettative per Joao Vieira: il brasiliano è stato infatti costretto al ritiro a cinque giri dal termine in Gara 1, prima di concludere al nono posto la prova-sprint e quindi terminare dodicesimo nella manche conclusiva, penalizzato da un drive-through. Resta comunque per Vieira la soddisfazione di essersi messo in mostra come uno dei giovani più veloci e interessanti della categoria propedeutica promossa da WSK Promotion