Peccato proprio per il giovane pilota romano che anche in questa occasione è sembrato davvero pronto per lottare per la vittoria assoluta lottando come un leone per tutta la gara prima con Fulgenzi (Heaven Motorsport) e poi con il veloce pilota serbo Pavlovic (Bonaldi Motorsport). Per Liberati alla fine solo la quarta piazza finale dopo che la Direzione Gara gli infliggeva una mini-penalità che gli sottraeva il meritato terzo gradino del podio ottenuto in pista. Nella Michelin Cup grande rammarico per Niccolò Granzotto il quale, dopo aver fatto segnare il terzo tempo di classe (ottavo assoluto) ed essere scattato benissimo al via, era vittima di un incidente in uscita dalla Lesmo 2 mentre occupava la seconda piazza di categoria. Incidente a parte Granzotto, anche in questa occasione ha dimostrato di essere sicuramente pronto nel 2014 per lottare per il titolo di categoria. Nuovo podio per Angelo Proietti il quale, dopo qualche problema di assetto patito in qualifica, riusciva a trovare un ottimo ritmo gara permanendo costantemente in zona podio. Proprio sotto la bandiera a scacchi il pilota romano del Team Antonelli Motorsport riusciva a rintuzzare con esperienza l'attacco finale portatogli dal rimontate Scanzi (Krypton Motorsport) andando così a chiudere la manche con un meritato terzo gradino del podio. Gara combattiva anche per Pietro Negra che, a soli sette giorni di distanza dalla vittoria di Imola nel Targa Tricolore, si presentava a Monza con l'obiettivo di cogliere il suo primo podio nella PCCI. Il pilota parmense però doveva fare i conti in gara con una serie di accesi duelli che lo vedevano opposto a Roda (Ebimotors) e Scanzi (Krypton Motorsport) che lo costringevano a rivedere le sue ambizioni e a concludere la manche solo in sesta piazza della Michelin Cup. Nella seconda manche di gara, assente Granzotto a seguito degli ingenti danni subiti dalla sua vettura nel corso dell’incidente di Gara 1, l’attenzione si spostava di nuovo su Liberati e Giraudi con il primo che riusciva a concludere la manche in quarta piazza e il piemontese nuovamente a podio (terzo) grazie ad una buona partenza e ad un bel sorpasso ai danni di De Amicis (Ebimotors) nei minuti finali di gara. Nella Michelin Cup nuovo podio anche per Proietti che chiude così una stagione non all’altezza delle aspettative con due terzi posti che fanno ben sperare per la stagione ventura. Sfortunata la seconda manche di Negra, per molti giri a ridosso della zona podio, costretto sul finire della gara a perdere il contatto con i primi a causa di un toccata dura subita in Prima Variante da Benucci. (Ebimotors).

Nel Campionato Italiano GT grande secondo posto in Gara 1 nella classe GT3 per la coppia Mapelli-Passuti che andavano a completare un podio totalmente contraddistinto da vetture del marchio Porsche. Scattato benissimo dalla quinta fila Passuti già nel corso del secondo giro recuperava ben tre posizioni occupando sino al cambio pilota la settima piazza. Dopo il cambio pilota Mapelli rientrava in pista quinto assoluto e successivamente riusciva ad avere la meglio prima su Michela Cerruti (ROAL Motorsport), poi su Andrea Sonvico (Audi Sport Italia) e infine su Tommaso Maino (Black Bull). Con questa grande rimonta Mapelli portava con se sul secondo gradino del podio il compagno Passuti e regalava un nuovo podio all'equipe capeggiata da Marco Antonelli. Nella seconda manche Mapelli-Passuti erano ancora una volta protagonisti con il primo però autore di una manovra considerata scorretta dalla Direzione Gara nei confronti di Maino (Black Bull) che gli costava nel post gara una penalizzazione di 25 secondi. A causa di questo pesante handicap l’equipaggio doveva rinunciare al terzo posto ottenuto in pista chiudendo solo in quinta posizione
Nella GT Cup le soddisfazioni migliori arrivavano da Marco Magli che riusciva a chiudere la prima manche in seconda posizione alle spalle del vincitore Zanardini (Bonaldi Motorsport) e davanti ai compagni di team Galbiati-Rangoni (quarti) e Donativi-Gaiotto (quinti). Nella seconda manche invece finiva subito out Rangoni, spinto a muro al via da Zanardini (Bonaldi Motorsport), mentre solo l’equipaggio Gaiotto-Donativi vedeva il traguardo (terzi) con Marco Magli costretto al ritiro dopo poco metà gara a causa di un problema meccanico.
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