Lexington, Ohio (USA) – Il sole ha inondato Mid-Ohio questo sabato 17 agosto e quasi 100.000 persone sono venute ad assistere al debutto assoluto della NASCAR Nationwide Series su questo circuito. Il francese Anthony Gandon, pilota proveniente dalla NASCAR Whelen Euro Series, è venuto a misurarsi con i migliori piloti americani con l’obiettivo di scoprese la NASCAR americana e vivere un’esperienza straordinaria. Le prove libere e qualifiche sono andate alla perfezione, la vettura e il pilota si sono preparati ad affrontare le 200 miglia (320 Km) e le oltre tre ore di gara in programma. La strategia messa in pratica è stata quella di evitare all’inizio le insidie di una corsa che tutto il paddock preannunciava come movimentata, per poi alzare il ritmo e provare a entrare nella top-20.Anthony è partito dalla 32esima posizione ed è riuscito a compire il primo giro senza problemi, prendendo poi un buon ritmo per progredire a arrivare dalle parti della 25esima posizione. Dopo i rifornimenti e qualche restart, si è affacciato in 21esima piazza a metà gara. Gestione del mezzo nel traffico, pit stop, restart, sorpassi di forza…Anthony ha gestito perfettaemente la situazione e l’obiettivo di entrare nella top-20 è divenuto ogni giro più realistico. Poco dopo metà corsa, il comportamento della sua Ford Mustang è peggiorato e la vettura è diventata “tight”, molto sottosterzante. Il francese è anche incappato in un testacoda senza conseguenze per la macchina. Un nuovo passaggio in pit road per sistemare il set-up non è servito e la Ford Mustang è diventata ancora più instabile. E’ stata poi necessaria un’altra sosta ai box per riparare una sospensione danneggiata, che gli ha fatto perdere tre giri. Rientrato in pista, Anthony si è concentrato sul raggiungere il traguardo e ha conquistato la 28esima posizione finale. Il giovane pilota, che ha dato tutto durante le tre ore passate nel caldissimo abitacolo della sua vettura, è felicissimo. “E’ stata una cosa incredibile! Ho dato il massimo! Devo ancora imparare tantissimo. Per fortuna mi sono preparato bene. Disputando la NASCAR Whelen Euro Series conoscevo già tutte le basi della NASCAR e Jerome Galpin è stato presente per aiutarmi in veste di spotter. Ho avuto con me anche Tony Pereira e Damien Bellocq del Team TFT, nonché la mia famiglia. Un grazie a tutti per questa avventura straordinaria! Questa esperienza unica mi servirà per il finale di stagione e per provare a conquistare il titolo nella divisione Open ed entrare nella top-5 nella Elite. Siamo anche al lavoro sull’anno prossimo con un programma NASCAR in Europa e negli USA.” Sei mesi dopo aver scoperto l’universo NASCAR, la carriera di un giovane pilota sembra volgere rapidamente verso questa specialità unica al mondo. Dopo Ander Vilarino a Daytona e Anthony Gandon, un terzo pilota proveniente dalla NASCAR Whelen Euro Series sarà al via di una gara NASCAR negli USA: Fred Gabillon disputerà una prova della K&N Pro Series in autunno.
Fonte: nascarwheleneuroseries