In generale Brena sempre leader grazie a due terzi posti. Dopo l’appuntamento di giugno al Nürburgring, che ha segnato l’esordio in terra straniera, il Green Hybrid Cup, campionato riservato alle Venga con alimentazione ibrida a GPL, torna in Italia con il doppio appuntamento al Mugello Circuit. Le premesse sono buone sin dalla vigilia, grazie al ritorno in pista del trionfatore 2011 Alberto Viberti ed alla voglia di riscatto, dopo il mezzo passo falso in Germania, del campione in carica Jimmy Ghione. L’inviato di Striscia la Notizia non si smentisce e nelle prove ufficiali del sabato conquista la pole position proprio davanti al piemontese Viberti ed alla giovane leader di classifica generale Alessandra Brena.Ottimi tempi anche per Andrea Portatadino, che con il quarto tempo completa la seconda fila e per Fontanella e Lombardelli che conquistano la terza linea di partenza. Domenica il Mugello circuit si sveglia con il suono delle Venga. Gara 1 parte alle 9.00, primo evento in programma nella giornata. Alberto Viberti è autore di una bella partenza e si porta subito al comando della gara, davanti a Jimmy Ghione e Fontanella. Il pilota casertano è però subito costretto a cedere agli attacchi di Alessandra Brena che già al secondo giro si porta in terza posizione. Viberti, Ghione e Brena conducono in quest'ordine per tutti i nove giri e la gara si infiamma grazie alla lotta per il quarto posto fra Fontanella, Gnemmi, Portatadino e Sabbatini. Viberti, tornato al campionato che lo ha visto trionfatore nel 2011, riassapora il gusto della vittoria, facendo anche registrare il miglior giro veloce.
Gara 2 è un palpitare di emozioni. E’ Paolo Palanti a scattare dalla pole position grazie all’ottava posizione conquistata in mattinata. Ghione e Viberti, scattati dalla quarta fila sono protagonisti di un’ottima partenza, mentre Alessandra Brena inizia subito a recuperare posizioni. Dopo due giri Fontanella conduce davanti a Palanti Portatadino, Brena e Gnemmi. Proprio quest’ultimo è protagonista di uno spettacolare incidente, ed è costretto al ritiro. Con il passare dei giri Palanti e Portatadino sono costretti a cedere il passo ed al quinto giro, mentre Fontanella allunga, le altre posizioni di vertice sono occupate rispettivamente da Brena, Viberti e Ghione. Mentre Palanti e Sabbatini sono out per un contatto, Viberti fa registrare il giro veloce, scavalca la Brena e si porta all’inseguimento di Fontanella. All’ ultimo giro il giovane pilota piemontese piazza la zampata vincente e va a conquistare la seconda vittoria di giornata davanti a Fontanella, Brena, Ghione e Portatadino che, con due quinti posti, festeggia nel migliore dei modi il suo 39mo compleanno. Alessandra Brena continua ad essere leader provvisoria della classifica generale davanti a Jimmy Ghione ed a un sempre più brillante Andrea Portatadino. Prossimo appuntamento con il Green Hybrid Cup nuovamente all’estero e precisamente il 3 e 4 agosto sul circuito polacco di Poznan.
Classifica Gara 1
1 Alberto Viberti giri 9 in 23:01.047
2 Jimmy Ghione a 7.961
3 Alessandra Brena a 8.399
4 Paolo Gnemmi a 12.753
5 Andrea Portatadino a 14.804
6 Alberto Sabbatini a 15.251
7 Ferruccio Fontanella a 16.111
8 Paolo Palanti a 26.289
9 Alberto Carobbio a 26.477
10 Marco Brioschi a 27.646
11 Piero Mertoli a 32.714
12 Mario Beltrami a 41.596
13 Jacopo Lombardelli a 57.949
14 Fulvio Maria Ballabio a 1:02.213
15 Giuseppe Gulizia a 1:05.349
16 Dario Bertorello a 1:09.605
Classifica Gara 2
1 Alberto Viberti giri 9 in 23:18.015
2 Ferruccio Fontanella a 1.027
3 Alessandra Brena a 1.821
4 Jimmy Ghione a 2.191
5 Andrea Portatadino a 13.951
6 Marco Brioschi a 7.955
7 Jacopo Lombardelli a 20.836
8 Giuseppe Gulizia a 27.857
9 Mario Beltrami a 31.321
10 Fulvio Maria Ballabio a 38.278
11 Alberto Carobbio a 43.138
12 Dario Bertorello a 55.152
13 Alberto Sabbatini a 3 giri
Rit. Paolo Palanti, Paolo Gnemmi, Piero Mertoli