"E' stato un fine settimana difficile, c'era qualcosa che non andava durante le prove, assetto e gomme non costituivano un pacchetto omogeneo poi nella notte con i ragazzi abbiamo trovato nuove soluzioni, minime differenza che mi hanno permesso di andare meglio oggi. Sono emozionato, abbiamo fatto un gran lavoro di squadra". Non c'è riuscito Christian Merli a superare Faggioli, i tre secondi che lo separavano dopo le prove gli davano qualche speranza, alimentata dal fatto che era incorso in un dritto e aveva dovuto superare anche un concorrente che gli partiva davanti. In gara ci ha provato, è andato fortissimo salendo tra due ali di trentini che lo incitavano, ha dato tutto commettendo anche qualche errore fissato la sua miglior prestazione di sempre in 9'28"51, accusando 8"03 di distacco dal campione toscano. "Ci speravo e credevo di farcela se la temperatura sarebbe restata alta, ma è rinfrescato ed è cambiato tutto. Siamo stati bravi, la Osella è fantastica ma soffre ancora l'accoppiata con le gomme. Non potevo tirarmi indietro e ho commesso qualche errore ma sono contento anche del secondo alle spalle di Faggioli". Faggioli dunque vince la 63. esima edizione della Trento Bondone, Merli è secondo a 8"03, loro sono su di un altro pianeta in quanto terzo a 36"16 è il Ceco Svoboda, su Lola 99, quarto a 38"62 l'austriaco Hauser con una Dallara GP2. In questa giornata da record entra di diritto il veronese Federico Liber, quinto assoluto ad un decimo dall'austriaco che lo precede nell'assoluta, al termine diun fine settimana che lo ha visto sempre al vertice della classifica assoluta con la minuta monoposto Gloria C8f.
Fonte: ACISPORTITALIA