All'ottavo giro si accende la lotta per la quinta posizione con Minach e Geraci nella scia dell'ex-pilota di Formula 1 che dal canto suo riesce a difendersi strenuamente. In testa alla gara Meloni è invece tranquillo con quasi tre secondi di vantaggio su D'Amico e Moccia a stretto contatto e poi Galvagno. Al 12esimo giro e trascorsi 20 minuti di gara, si apre la corsia box per le soste obbligatorie, mentre Minach lascia strada a Geraci. Conclusa la fase di neutralizzazione, Busnelli, subentrato a Moccia, si lancia all'attacco di D'Amico che difende la posizione alle spalle di Walter Meloni, subentrato al figlio Paolo sulla BMW. Al 16esimo giro Fantilli picchia al Curvone ed è costretto al ritiro, D'Amico scivola nel fondo del gruppo dopo la sosta ai box, mentre Galvagno supera Busnelli per il secondo posto e tra le RCZ Coldani, subentrato a Capelli, è ai ferri corti con Geraci per difendere il primato di categoria e la quarta piazza. Il sorpasso arriva al 20esimo giro con Coldani che si arrende per poi dover cedere il quinto posto a Minach e difendersi dall'altra Peugeot RCZ di Pegoraro, subentrato a Bertozzi. La gara resta incerta, ma le posizioni non mutano fino alla bandiera a scacchi con la BMW di Meloni con quasi tre secondi di vantaggio su Galvagno e più staccato Busnelli. Geraci è quarto assoluto e primo tra le RCZ davanti a Minach ed alle Peugeot di Coldani e Pegoraro.
Fonte: acisport