Alessio Rovera dà spettacolo e torna al successo nel Mondiale Endurance trionfando in classe LMGT3 alla 8 Ore del Bahrain al volante della Ferrari 296 LMGT3 del team Vista AF Corse. Per il 29enne pilota ufficiale del Cavallino è un ritorno sul primo gradino del podio iridato, che gli mancava da oltre un anno, ed è quindi il primo successo stagionale nel FIA World Endurance Championship 2024, arrivato proprio all’ultimo round al culmine di un’entusiasmante rimonta dal sesto posto coronata nella serata di sabato negli ultimi due stint di gara, disputati in notturna. Oltre alla squadra italiana, con Alessio a celebrare la vittoria sul podio sono saliti i suoi compagni di equipaggio, il francese François Heriau, che si era qualificato terzo sulla griglia di partenza, e lo statunitense Simon Mann, a sua volta concreto nella risalita che ha caratterizzato la loro seconda metà di gara, nella quale anche la strategia, soprattutto a fronte del marcato degrado pneumatici, ha giocato un ruolo cruciale. Grazie al successo ottenuto con la Ferrari sui 5412 metri del tracciato del Sakhir, il trio di Vista AF Corse conclude la stagione mondiale al terzo posto della classifica, quindi sul podio iridato generale, mentre, aggiudicandoselo anche nella tappa del Bahrain, Rovera ha ricevuto il Goodyear Wingfoot Award 2024, il premio che il fornitore di pneumatici della categoria LMGT3 riserva al pilota più veloce e consistente del campionato. Inoltre, per il driver varesino questa importante e a lungo inseguita vittoria dà seguito al titolo LMP2 Pro-Am già conquistato quest’anno fra i prototipi nella European Le Mans Series. Alla conclusione degli impegni, però, ad Alessio manca ancora il gran finale del GT World Challenge, che a fine mese lo vedrà impegnato in Arabia Saudita al volante della 296 GT3 alla 6 Ore di Jeddah, decisiva per il titolo. Rovera dichiara dopo la vittoria alla 8 Ore del Bahrain: “Abbiamo inseguito questa vittoria fin dall’inizio del Mondiale, l’abbiamo meritata e siamo felicissimi. I ragazzi del team hanno svolto un lavoro magnifico all’ultimo pit-stop, è stato un momento decisivo per vincere la gara. E’ stata una lotta durissima con i rivali, la Ferrari andava molto bene e credo che noi avessimo qualcosa in più all’inizio di ogni stint, mentre loro lo avessero sul finire. Davvero una battaglia dura ma molto bella e corretta. Mi sono divertito e sono contento per questo importante risultato, davvero il finale di Mondiale ideale”. FIA WEC: 2 marzo 1812 km del Qatar; 21 aprile 6 Ore di Imola; 11 maggio 6 Ore di Spa; 15-16 giugno 24 Ore di Le Mans; 14 luglio 6 Ore di San Paolo; 1 settembre Lone Star Le Mans; 15 settembre 6 Ore del Fuji; 2 novembre 8 Ore del Bahrain.

Fonte e foto sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it

Published in news 2024
Mercoledì, 30 Ottobre 2024 20:25

WEC BAPCO ENERGIES 8 ORE DEL BAHRAIN SFIDA FINALE

Il FIA World Endurance Championship 2024 si concluderà questo fine settimana (31 ottobre - 2 novembre) in Bahrain, dove verranno assegnati i titoli piloti e costruttori della classe Hypercar. Dopo gli oltre 11.000 km percorsi nei primi sette appuntamenti, il finale del campionato sarà deciso nelle otto ore di gara, che si svolgerà in parte alla luce del giorno e in parte in notturna sul Bahrain International Circuit (BIC), che ha ospitato il WEC in almeno 12 precedenti occasioni, regalando battaglie mozzafiato e momenti memorabili sullo sfondo di uno spettacolare paesaggio desertico. L'impegnativo tracciato di 5,412 km e con 15 curve chiede molto ai piloti e alle auto, con ben 54 cambi di marcia ogni giro e viene percorso per il 60% a tutto gas con velocità massime che sfiorano i 300 km/h sui quattro lunghi rettilinei. Da considerare anche la superficie particolarmente abrasiva, che può impattare sensibilmente sugli pneumatici e influire sui risultati della gara, considerando che oggi nel WEC anche un piccolo errore di valutazione può fare la differenza tra la vittoria e un non-punteggio. Con sei diversi vincitori in classe Hypercar questa stagione, l'azione è stata a dir poco imprevedibile, ma la lodevole costanza di Porsche Penske Motorsport vede André Lotterer, Kévin Estre e Laurens Vanthoor arrivare all'ultima gara della stagione molto vicini alla vittoria del campionato. L'equipaggio della Porsche 963 numero 6 è l'unico ad aver trionfato più di una volta quest'anno. Grazie ad altri tre podi, infatti, i piloti hanno ottenuto 35 punti di vantaggio sui loro rivali più prossimi nella corsa al titolo, anche se i punti da assegnare sono ancora 39. Ciò significa che, a prescindere da tutto, questo fine settimana basterà un ottavo posto al team della Porsche N. 6 per chiudere il cerchio, ma non bisogna dimenticare che nelle gare di durata raramente le cose sono davvero semplici. “Considerando la classifica del campionato, si potrebbe pensare che tutto sia già deciso, ma non è assolutamente così!”, ha commentato Vanthoor. "I presupposti sono buoni, ma visto il numero di punti da assegnare in Bahrain, la situazione è ancora decisamente aperta. L'anno scorso non ci siamo mostrati particolarmente forti in Bahrain, ma abbiamo capito perché. Ci aspetta un fine settimana incredibilmente emozionante e vincere il campionato sarebbe come un sogno che si avvera per tutti i membri della squadra”. La situazione è leggermente diversa per la classifica Costruttori, dove la Porsche precede la Toyota di dieci punti e la Ferrari di 17. In Bahrain è TOYOTA GAZOO Racing, vincitrice degli ultimi cinque titoli del WEC, a vantare il record di vittorie, con l'incredibile percentuale di successi del 75% e l'attuale GR010 HYBRID della casa giapponese non è mai stata battuta al BIC. Queste sono le statistiche che danno fiducia al team dopo la deludente gara sul circuito di casa del Fuji, che ha fruttato al team solo un decimo posto. In un anno in cui ha difeso il suo precedente successo alla 24 Ore di Le Mans, dove ha ottenuto il secondo trionfo consecutivo, la Ferrari AF Corse è ancora assolutamente in gioco, con la sua 499P N.50 guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen a 35 punti di distanza dall'equipaggio della Porsche N.6 e ben consapevole che solo la prima posizione in quest'ultima gara potrà portarli alla vittoria del campionato. Oltre alla lotta per la vittoria del campionato, c'è battagli anche per il quarto posto nella classifica generale e, in particolare, i riflettori sono puntati su Alpine e BMW, considerando che entrambe hanno ottenuto i loro migliori risultati stagionali in Giappone. Anche Peugeot e Cadillac sono ancora in lizza, con quest'ultima che ha riportato all'ovile Sébastien Bourdais per la gara in Bahrain, che va ad affiancarsi al duo Alex Lynn ed Earl Bamber. La casa automobilistica americana vuole mantenere le promesse, dopo aver ottenuto la pole position e l'ottima prestazione al Fuji. In palio c'è anche il secondo posto nel FIA World Cup for Hypercar Teams: l'Hertz Team JOTA, che ha conquistato il primo posto al Fuji, cerca ora di realizzare una doppietta nella classifica dei “privati”. Uno scenario simile si presenta nella LMGT3, dove Manthey PureRxcing con il suo equipaggio N.92, composto da Klaus Bachler, Aliaksandr Malykhin e Joel Sturm, si è già aggiudicato la vittoria, ma la lotta per il secondo posto è ancora aperta a sei contendenti. Le sessioni in pista inizieranno con le prove libere giovedì 31 ottobre, seguite dalle qualifiche e dall'importantissima Iperpole, a partire dalle 16:00 ora locale (14:00 CET) di venerdì 1° novembre. La gara prenderà il via alle 14:00 ora locale (12:00 CET) di domenica 2 novembre. Il giorno successivo alla gara, piloti e team torneranno in pista per il tradizionale Rookie Test di fine stagione, con una serie di line-up interessanti, tra cui il nove volte campione del mondo di motociclismo Valentino Rossi sulla Hypercar M Hybrid V8 di BMW.

Published in news 2024
Lunedì, 16 Settembre 2024 20:58

WEC PORSCHE VINCE LA 6H DEL FUJI

Il penultimo round del campionato vede una emozionante 6h del Fuji concludersi con conferme e sorprese. La vittoria è della Porsche 963 #6 che con strategia ed un ritmo decisamente più rapido degli avversari si conferma con la seconda vittoria in campionato e rafforza la posizione in entrambe le classifiche, piloti e costruttori.Il quinto podio del trio nel 2024 ha esteso il loro margine in vetta alla classifica a 35 punti con solo 39 rimanenti in gioco. Ciò significa che solo un ottavo posto in Bahrain – indipendentemente da qualsiasi altro risultato – sarà sufficiente per conquistare il titolo. Protagonisti sul podio anche due debuttanti nel campionato. Al secondo posto la BMW #15 mentre al terzo la Alpine #36. Quarta posizione dopo una furibonda rimonta per la Peugeot #93, che nella classifica finale è la prima vettura di categoria LMH. Gara da dimenticare per Toyota che vede la #7 ritirarsi a causa di un contatto con la Porsche #5, quest' ultima già coinvolta in un incidente all' inizio del secondo giro e costretta ai box ed a una difficile rimonta. Come ad Austin le aspettative di vittoria di Toyota sono svanite a causa di una penalità, questa volta per non aver rispettato le bandiere blu. Round negativo anche per Ferrari, con la vettura #50 classificata al 9° posto dopo che una safety car ha vanificato la rimonta. Ritirata la Ferrari #51. La scuderia del cavallino trova soddisfazione nella vittoria della 296 nella categoria LMGT3. Dopo la prima polein campionato, grande entusiasmo nel box Cadillac, che ha visto crescere le prestazione della Lmdh americana. E infatti al via la V. Series #2 manteneva la testa del gruppo riuscendo a guadagnare un buon vantaggio, ma venendo poi retrocessa in classifica a causa di una foratura. Nel tentativo di recuperare posizioni doveva ritirarsi a causa di un tentativo di sorpasso all' esterno della curva 100R che si concludeva con la vettura che andava ad impattare contro le barriere danneggiando il frontale e la sospensione anteriore sinistra. Manthey PureRxcing ha celebrato la gloria del titolo nella categoria LMGT3 del FIA World Endurance Championship nella 6 Ore di Fuji. L’equipaggio della Porsche 911 GT3 R LMGT3 non poteva gestire al meglio il 14mo posto in griglia dopo la qualifica di sabato, ma il giorno della gara è stata una storia diversa, con un misto di velocità, strategia e tempismo. La stagione si concluderà con la Bapco Energies 8 Ore di Bahrain dal 31 ottobre al 2 novembre.

Published in news 2024

Hyundai Motorsport ha annunciato oggi che costruirà un'auto da corsa con piattaforma LMDh per competere nelle gare di endurance con il suo marchio Genesis. In quanto tale, l'auto sarebbe idonea a competere nella classe Grand Touring Prototype (GTP) dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, sebbene non siano state menzionate serie o tempistiche per iniziare a competere. "Genesis è orgogliosa di annunciare il suo ambizioso ingresso nel mondo delle gare di endurance attraverso il programma LMDh. Genesis sta attivamente esplorando programmi per rafforzare la sua immagine ad alte prestazioni e, dopo un'attenta valutazione di varie opzioni, LMDh è emersa come la scelta più strategica per noi in questo momento. "Abbiamo analizzato attentamente LMDh e abbiamo scoperto che è una scelta naturale per le nostre ambizioni negli sport motoristici e una piattaforma preziosa per guidare lo sviluppo di future tecnologie di mobilità per le auto da strada. Le gare di endurance rappresentano un'opportunità senza pari per mostrare la tecnologia all'avanguardia, la filosofia di design e il carattere orientato alle prestazioni di Genesis in un'arena altamente competitiva. Questo progetto fa parte della nostra visione più ampia per il futuro della mobilità". Hyundai è un partner produttore dell'IMSA dal 2019, quando ha iniziato a competere nella categoria Touring Car (TCR) dell'IMSA Michelin Pilot Challenge. Da allora, Hyundai ha vinto cinque campionati TCR consecutivi per piloti e team (tutti con Bryan Herta Autosport con Curb-Agajanian) e quattro titoli consecutivi (2020-23) per costruttori.

Published in news 2024

Il Campionato Mondiale Endurance (FIA WEC) approda in Giappone per la penultima tappa, la 6 Ore del Fuji (13-15 settembre), di una stagione entusiasmante. Lo spettacolare scenario del Fuji Speedway, incastonato ai piedi della vetta più alta del Giappone, farà da palcoscenico alla 6 Ore del Fuji, settimo e penultimo appuntamento di una stagione davvero indimenticabile. Appuntamento importante del Campionato Mondiale Endurance, il Fuji Speedway ospita quest'anno per l'undicesima volta la tappa giapponese del FIA WEC. Con una lunghezza di 4,563 km, il Fuji è il secondo circuito più corto della stagione 2024, dopo Interlagos. Tuttavia, il Fuji Speedway è rinomato per il suo rettilineo infinito, che si estende per 1,475 km, dove i piloti possono sfruttare davvero appieno il potenziale delle loro auto. Lo scorso anno, Antonio Fuoco ha raggiunto una velocità massima di 333,3 km/h con la Ferrari AF Corse 499P n. 50. Il Fuji Speedway presenta 16 curve (10 a destra e 6 a sinistra) e rappresenta il regno del Gruppo Toyota da diversi punti di vista. L'azienda giapponese ha, infatti, vinto nove delle ultime dieci edizioni della 6 Ore del Fuji. Solo l'edizione 2015, vinta da Porsche, è sfuggita, infatti, alla presa di Toyota. L'anno scorso, il costruttore campione del mondo in carica ha ottenuto una doppietta, con la Toyota n. 7, guidata da Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Maria Lopez, che ha preceduto la vettura gemella, la n. 8. “Avremo molti colleghi Toyota sul circuito a sostenerci, insieme ai nostri tifosi”, ha dichiarato Nyck de Vries, che ha sostituito Lopez sulla vettura n. 7. “Questo ci darà una motivazione in più per renderli orgogliosi”. Una vittoria in casa, dove il propulsore GR010 HYBRID viene sviluppato nel vicino centro tecnico di Higashi-Fuji, sarebbe un’ulteriore conquista di Toyota in questa stagione. L'estrema competitività delle vetture in classe hypercar è evidente, dato che i primi sei appuntamenti della stagione hanno incoronato ciascuno un vincitore diverso, tra cui anche la Toyota n. 7 e la n. 8, vincitrici rispettivamente della 6 Ore di Imola e della Rolex 6 Ore di San Paolo. L'elenco dei partecipanti alla 6 Ore del Fuji comprende 36 auto, 18 Hypercar e 18 LMGT3, in rappresentanza di 13 produttori diversi. Nella categoria Hypercar, Alpine ha deciso eccezionalmente di schierare il suo pilota di riserva, Jules Gounon, al posto di Paul-Loup Chatin, sulla vettura n. 35 per perfezionare l’apprendimento della A424. Il successo di AF Corse alla Lone Star Le Mans, davanti alla Toyota n. 7 e alla Ferrari n. 50, ha scosso la classifica delle Hypercar. Nel Campionato Costruttori, il marchio giapponese è ora in testa con 147 punti, ma con un margine ridotto. Toyota ha, infatti, solo 11 punti di vantaggio su Porsche, che è scesa al secondo posto per la prima volta in questa stagione. Terza con 128 punti, la Ferrari è in ogni caso ben lontana dall'arrendersi in questa avvincente corsa al titolo! I distacchi sono ancora più ridotti nel Campionato Piloti. I vincitori della 1812 km inaugurale del Qatar Airways con la Porsche Penske Motorsport 963 n. 6, André Lotterer, Kévin Estre e Laurens Vanthoor, sono ancora in testa al campionato. Tuttavia, il trio ha solo 12 punti di vantaggio sui piloti della Toyota n. 7, Kamui Kobayashi e Nyck de Vries (Mike Conway è quarto a causa della sua assenza alla 24 Ore di Le Mans), e lo stesso vantaggio su Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, vincitori della classica di Le Mans con la Ferrari n. 50. Dopo il trionfo in Texas sul Circuit of the Americas, la Ferrari n. 83 di AF Corse ha riacceso la corsa alla Coppa del Mondo Hypercar Teams. A due gare dal termine, la 499P con livrea gialla è a soli 30 punti dalla Porsche Hertz Team JOTA n. 12, vincitrice della 6 Ore TotalEnergies di Spa-Francorchamps. La Porsche Proton Competition n. 99 e la Porsche Hertz Team JOTA n. 38 sono rispettivamente terza e quarta in classifica. Grazie alla sua ineguagliabile costanza, con cinque podi su sei gare, la Porsche 911 n. 92 di Manthey PureRxcing è in cima alla classifica LMGT3 con 118 punti. Dopo il secondo posto ottenuto ad Austin, il team lituano ha aumentato il vantaggio sulla vettura gemella, la Manthey EMA n. 91, a 28 punti. Terza con 84 punti, la BMW M4 n. 31 del Team WRT è a soli tre punti dalla Aston Martin Vantage n. 27 di Heart of Racing, che ha ottenuto la sua prima vittoria alla Lone Star Le Mans. Il weekend di gara prenderà il via venerdì 13 settembre, mentre le qualifiche sono in programma per sabato mattina a partire dalle 7:20. La partenza della 6 Ore del Fuji avverrà alle ore 4:00 del mattino di domenica 15 settembre.

Published in news 2024
Giovedì, 12 Settembre 2024 13:03

WEC, ROVERA DI NUOVO AL VIA AL FUJI SU FERRARI

Con l’epilogo di Austin ormai alle spalle, Alessio Rovera è pronto per una nuova trasferta intercontinentale del Mondiale Endurance al volante della Ferrari 296 LMGT3. Il pilota ufficiale del Cavallino stavolta vola in Giappone, dove nel weekend del 15 settembre ad attenderlo al via c’è la 6 Ore del Fuji, settimo round iridato della stagioneSul circuito di 4563 metri (per 16 curve totali) che sorge a Oyama, un centinaio di chilometri a sud-ovest di Tokyo, il 29enne driver varesinoritroverà il volante dell’esemplare rosso-argento numero 55 del team Vista AF Corse e i compagni di equipaggio François Heriau e Simon Mann. Sarà la prima presenza per la LMGT3 di Maranello al Fuji, dove il trio della squadra italiana riparte dalla top-5 in classifica generale e con l’obiettivo di riscattare l’imprevisto occorso nella tappa del 1° settembre in Texas, dove, momentaneamente in terza posizione, una pesante penalità di 100 secondi comminata nell’ultima ora di gara per un problema a un sensore del semiasse ha fatto precipitare l’equipaggio al decimo posto, poi piazzamento finale al traguardo. Fra Prototipi e GT, lappuntamentonipponico del FIA World Endurance Championship vedrà schierarsi al via 36 vetture. Venerdì 13 settembre si disputano due sessioni di prove libere, entrambe di 90 minuti, dalle 11.00 e dalle 15.30 (le 4.00 e le 8.30 del mattino in Italia); sabato dopo il terzo turno di libere delle 10.20 (3.20) è tempo di qualifiche a partire dalle 14.20 (7.20). La 6 Ore del Fuji prende il via domenica 15 settembre alle 11.00 locali, le 4.00 in Italia, dove sia Sky Sport Arena sia Eurosport 1 trasmetteranno tutto in diretta integrale. Disponibili inoltre le dirette streaming sulle varie app collegate,Now, Eurosport e Discovery+ e su fiawec.tv. Rovera dichiara in vista del penultimo appuntamento iridato del 2024“Purtroppo negli States non è andata come sperato a un certo punto della gara, ora, dopo le esperienze degli scorsi anni, con la prima volta sulla 296 LMGT3 il Fuji sarà un po' una riscoperta. Non è un segreto che non sia tra i circuiti che prediligo particolarmente, ma vediamo che cosa verrà fuori da questo weekend. Anche se al momento non è previsto, dovesse piovere, il meteo potrebbe darci una mano nello sparigliare le carte. Difficile comunque fare previsioni, l'unica certezza è che personalmente mi impegnerò al massimo per aiutare la squadra a ottenere un risultato positivo. FIA WEC: 2 marzo 1812 km del Qatar; 21aprile 6 Ore di Imola; 11 maggio6 Ore di Spa; 15-16 giugno24 Ore di Le Mans; 14 luglio 6 Ore di San Paolo; 1 settembre Lone Star Le Mans; 15 settembre 6 Ore del Fuji; 2 novembre 8 Ore del Bahrain.

 Fonte e foto ErregiMedia

Published in news 2024

Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman hanno conquistato la prima vittoria della stagione per il team AF Corse Ferrari n. 83 dopo un'ultima ora molto intensa sul circuito COTA di Austin, che li ha visti vincere con appena 1,7 secondi di vantaggio. Con la vittoria della Ferrari 499P gialla, a solo due gare della fine del Campionato, salgono a sei i vincitori della stagione 2024 del FIA WEC (uno differente per ogni tappa). In Texas 65.089 fan hanno assistito a una gara davvero emozionante, che ha visto Shwartzman difendere la propria prima posizione da un Kamui Kobayashi in volo sulla hypercar Toyota Gazoo Racing GR010 n. 7 e resistere fino alla vittoria con un vantaggio di soli 1,780 secondi. Questo finale molto speciale si è verificato poiché Kobayashi è stato accusato di non aver rispettato le bandiere gialle nel corso delle operazioni di recupero della Peugeot 9X8 di Paul di Resta. Ciò ha comportato per il pilota giapponese una penalità drive through, che lo ha fatto retrocedere dietro la Ferrari AF Corse di Shwartzman, che ha mantenuto il sangue freddo, mentre Kobayashi lo ha braccato fino alla bandiera a scacchi. Il distacco di 1,7 secondi tra i due è stato il secondo più vicino tra due piloti rivali nella storia del WEC. La Ferrari gialla di AF Corse è diventata la prima Ferrari privata a vincere una gara di auto sportive riconosciuta a livello internazionale da oltre 50 anni e questo è successo proprio nello stesso giorno giorno in cui il Cavallino Rampante ha anche festeggiato la vittoria in Formula 1 nel Gran Premio di Monza. Kubica ha preso il comando nella prima ora, superando il pole sitter Antonio Giovinazzi con la Ferrari 499P n. 51, che sembrava in lizza per la vittoria fino a quando un testacoda durante il sorpasso della Peugeot di Stoffel Vandoorne e un problema tecnico hanno messo fine alla gara sua e dei suoi compagni di squadra James Calado e Alessandro Pier Guidi. La Ferrari AF Corse 499P Hypercar di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina ha trascorso la maggior parte della gara in terza posizione, che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. I 15 punti hanno permesso al trio di avvicinarsi al leader della classifica Kevin Estre, Andre Lotterer e Laurens Vanthoor, che ha concluso la gara al sesto posto. C'è stata un'ulteriore delusione per Toyota, in quanto alla Hypercar GR010 n. 8 di Sebastien Buemi sono state inflitte due penalità, la più grave delle quali è stata una penalità di 30 secondi per stop/go dopo un alterco in pista con la Porsche di Kevin Estre. La quarta posizione è stata conquistata dai beniamini di casa Cadillac Racing, con Alex Lynn e Earl Bamber che hanno ottenuto il loro miglior risultato della stagione, mentre Alpine ha ottenuto il suo miglior risultato con la vettura n. 35 di Ferdinand Habsburg, Charles Milesi e Paul-Loup Chatin, che ha conquistato la quinta posizione. La trionfante squadra AF Corse Ferrari n. 83 ha conquistato anche il trofeo della FIA Hypercar World Cup colmando il divario con la squadra Hertz Team Jota n. 12, che ha avuto diversi problemi tecnici durante la Lone Star Le Mans.

Published in news 2024
A sole tre gare dalla fine della stagione, Toyota, Porsche e Ferrari sono i tre costruttori che possono ancora competere per il titolo della categoria Hypercar. Situato nel cuore del Texas, il COTA è rinomato per le sue strutture all'avanguardia e il suo tracciato impegnativo. Da quando è stato inaugurato nel 2012, il circuito è diventato rapidamente uno dei preferiti dei piloti e dei team, grazie soprattutto ai notevoli cambi di quota, alla caratteristica salita alla curva 1, nota come “Big Red”, e alle tre curve a destra ad alta velocità 16, 17 e 18.
Sono passati quattro anni dall'ultima volta che il WEC ha corso al COTA nel febbraio 2020, ma precedentemente il circuito ha ospitato alcune gare memorabili del WEC, tra cui epiche battaglie per la vittoria e gare molto difficili a causa del maltempo. Ora il WEC torna più forte che mai con 13 costruttori di tutto il mondo, tra cui tre marchi americani (Cadillac, Corvette e Ford), e vedrà un totale di 18 Hypercar e 18 vetture LMGT3 darsi battaglia sul circuito texano in quello che sarà il weekend del Labour Day americano. Lungo 5,5 km e percorso in senso antiorario, il COTA presenta 20 curve (11 a sinistra/9 a destra). Le Hypercar raggiungono velocità dell'ordine di 305 km/h e circa il 44% del giro viene percorso con l'acceleratore completamente aperto. Durante ogni giro del circuito, i piloti di Hypercar cambieranno marcia circa 54 volte.L'elenco dei partecipanti include tre piloti locali, tra cui il doppio vincitore di categoria Ben Keating, che guiderà la LMGT3 Ford Mustang n. 88 di Proton Competition. L'americano sostituirà il bronze pilot Giorgio Roda e correrà al fianco dei piloti ufficiali Dennis Olsen e Mikkel Pedersen. Keating, che viene dal Texas e gestisce un’importante catena di concessionarie di auto di grande successo, non ha ancora guidato la Ford Mustang nera e oro, ma ha un ottimo curriculum sul circuito, avendo vinto tre delle ultime quattro gare disputate nella classe GTD dell'IMSA. Nonostante ciò, Keating ha umilmente affermato: “Sto adeguando le mie aspettative su ciò che saremo in grado di fare con la macchina, ma questo non diminuisce la mia gioia nel guidarla. Non mi aspetto di salire su questa vettura e di dominare la gara, ma sarà comunque divertente esserci”.Oltre a Keating, ci saranno altri due piloti americani per i quali gli spettatori di casa potranno fare il tifo, tra cui Ian James, proprietario e pilota dell'Aston Martin Vantage AMR LMGT3 dell'Heart of Racing Team. La vettura n. 77 di Proton Competition schiera anche l'americano Ryan Hardwick. Con sole tre gare del WEC ancora da svolgersi quest'anno (USA, Giappone e Bahrain), la lotta per i titoli del campionato endurance 2024 si fa ora estremamente serrata. Dopo la vittoria di Toyota alla Rolex 6 Ore di San Paolo, i costruttori candidati alla vittoria del titolo di FIA World Endurance Manufacturers' Championship nella classe Hypercar si sono ulteriormente avvicinati e il vantaggio di Porsche è sceso a soli quattro punti su Toyota, la rivale più prossima. Porsche Penske Motorsport è salita sul podio in ognuna delle cinque gare del WEC di quest'anno e attualmente ha 126 punti, mentre Toyota, grazie alle due vittorie di Imola e San Paolo, ha 122 punti.La vittoria della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans a giugno vede il Cavallino Rampante ancora in lotta con 109 punti, a soli 17 punti da Porsche, leader della classifica. Con 91 punti (compresi quelli delle pole position) ancora disponibili nelle restanti gare del WEC di questa stagione, la lotta per il titolo 2024 è oramai una battaglia a tre tra Porsche, Toyota e Ferrari. La nuova classe del 2024, la LMGT3, ha dato vita finora a una stagione entusiasmante, con battaglie intense in tutte e cinque le gare. La stagione ha preso il via con un'ottima prestazione dei team Manthey e delle loro Porsche 911 GT3 R, che si sono sempre comportate bene. Tuttavia, la concorrenza è rimasta agguerrita, con la BMW M4 LMGT3 del Team WRT, la McLaren 720S di United Autosports, l'Aston Martin Vantage AMR LMGT3 di Heart of Racing e le Ferrari 296 GT3 di AF Corse, che si sono sfidate in più occasioni per il podio. L'equipaggio tutto al femminile delle Iron Dames, alla guida di una Lamborghini Huracan GT3, ha ottenuto la pole position sia a Interlagos che a Spa-Francorchamps, evidenziando la crescente competitività del team. Tra le altre auto con prestazioni di rilievo spiccano la Corvette Z06 di TF Sport, Akkodis ASP e la sua Lexus RC F LMGT3 e le Ford Mustang di Proton Competition, che si sono distinte varie volte nel corso della stagione. Al momento la classifica del campionato rimane molto combattuta, con i team Manthey, che si sono imposti ottenendo ottimi risultati (rispettivamente 100 punti e 75 punti). Tuttavia il Team WRT (74 punti) e Heart of Racing (55 punti) non sono lontani, rendendo le tre gare rimanenti cruciali per l'esito del campionato 2024. Il week-end di gara negli Stati Uniti inizierà venerdì (30 agosto) con FP1 e FP2, mentre le qualifiche, e l'importantissima Hyperpole, si svolgeranno sabato. La gara inizierà alle 13:00 ora locale di domenica (1° settembre). L'elenco aggiornato degli iscritti alla Lone Star Le Mans è disponibile QUI. È possibile seguire tutta l'azione tramite l'app ufficiale FIA WEC.

Calendario di gara

Venerdì 30 Agosto 12:40 – 14:10 FP 1
17:10 – 18:40 FP 2
Sabato 31 Agosto
11:00 – 12:00 FP 3
15:00 – 16:10 Qualificazioni + Hyperpole
Domenica 1 Settembre
13:00 – 19:00 Lone Star Le Mans
 
Fonte FIA WEC
Foto Monzaspeed-Christian Proserpio
Published in news 2024

E’ di nuovo un round iridato caratterizzato da ritmi elevati e rimonte quello vissuto da Alessio Rovera nel suo esordio a Interlagos in occasione della 6 Ore di San Paolo. Anche nel quinto appuntamento del Mondiale Endurance il pilota ufficiale della Ferrari, che al volante della 296 LMGT3 rosso-argento del team Vista AF Corse ha particolarmente gradito i 4309 metri del circuito brasiliano, ha dovuto compiere un forcing finale durante i suoi stint di guida nelle ultime due ore di gara, fino a centrare il sesto posto della categoria insieme ai compagni di squadra François Heriau e Simon Mann. Negli stint di guida precedenti, infatti, purtroppo due episodi sfavorevoli avevano condizionato l’andamento globale dell’equipaggio, prima per un’infrazione in regime di full course yellow e poi per un contatto con una vettura rivale. Al traguardo, il sesto posto ottenuto nonostante anche le insidie dell’elevato degrado degli pneumatici su una pista particolarmente esigente, consente al trio di Vista AF Corse di conservare la top-5 in campionato, con tre tappe del FIA World Endurance Championship ancora da disputare. Anche la prossima segnerà un’esordio assoluto per il 29enne pilota varesino della Ferrari, che non ha mai girato sul circuito di Austin, che prima di ospitare la F1 sarà il palcoscenico del sesto round del Mondiale Endurance il 1° settembre prossimo. Rovera dichiaranel post-InterlagosPer me è stato un esordio molto impegnativo in Brasile. Il circuito mi è piaciuto molto, mentre la gara è stata compromessa dalla penalità dopo il contatto con la Lamborghini, ma non avevamo la possibilità di essere in ogni caso competitivi. Abbiamo dato comunque il massimo e il sesto posto, da questo punto di vista, non è neppure un risultato così negativo anche se nutrivamo ambizioni diverse. La macchina si è comportata bene anche con gli pneumatici ma oggi non avevamo proprio modo di ottenere un risultato diverso”. FIA WEC: 2 marzo 1812 km del Qatar; 21aprile 6 Ore di Imola; 11 maggio6 Ore di Spa; 15-16 giugno24 Ore di Le Mans; 14 luglio 6 Ore di San Paolo; 1 settembre Lone Star Le Mans; 15 settembre 6 Ore del Fuji; 2 novembre 8 Ore del Bahrain.

Fonte e foto ErregiMedia Sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it

Published in news 2024

Manthey PureRxcing ha conquistato la sua seconda vittoria della stagione del campionato FIA WEC: la Porsche 911 GT3 n. 92 guidata da Alex Malykhin, Joel Strum e Klaus Bachler ha vinto la Rolex 6 Ore di San Paolo. L'Aston Martin Vantage GT3 Evo n. 27 dell'Heart of Racing Team era alle calcagna della Porsche di Manthey nelle fasi finali della gara, ma una penalità per drive-through ha posto fine alla battaglia. L'Aston Martin condivisa da Riberas, Ian James e Daniel Mancinelli alla fine ha concluso con un giro di ritardo rispetto alla Porsche n. 92, ottenendo il miglior risultato della stagione. Il team britannico United Autosports ha conquistato il suo primo podio della stagione con la McLaren 720S GT3 Evo n. 95 di Marino Sato, Nico Pino e Josh Caygill, mentre la vettura gemella n. 59 guidata dall'eroe di casa Nicolas Costa, Gregoire Saucy e James Cottingham si è classificata quarta. Ottenendo il terzo posto, United Autosports è il sesto costruttore a salire sul podio della LMGT3 quest'anno.
La top five è stata completata dal Team WRT e dalla BMW M4 LMGT3 n. 46 condivisa da Maxime Martin, Valentino Rossi e Ahmad Al Harthy. Diverse le sorti per l'equipaggio tutto al femminile della Iron Dames n. 85, partito in pole position, che ha preso subito il comando tra le 18 GT3. La Lamborghini Huracan LMGT3 Evo2 è stata portata ai box dopo due ore di gara a causa di perdite di liquido, che hanno causato il ritiro della vettura dalla gara. L'unica altra vettura LMGT3 a ritirarsi dalla gara è stata la n. 82 TF Sport, in quanto Daniel Juncadella è stato costretto a fermare la Corvette Z06 LMGT3.R alla curva Ferradura per un problema meccanico. La Manthey Porsche di Yasser Shahin, Richard Lietz e Morris Schuring è finita fuori dalla zona punti, mentre l'equipaggio della gemella n. 92 ha ora preso 25 punti di vantaggio nella classifica del FIA Endurance Trophy per squadre GT3 quando mancano ancora tre gare da disputare. Manthey EMA ha un totale di 75 punti, mentre il Team WRT è a un punto di distanza con 74 punti. La stagione del FIA WEC si prenderà ora una breve pausa estiva prima che il campionato torni negli Stati Uniti per il sesto appuntamento della stagione, la Lone Star Le Mans al Circuit of The Americas di Austin, in Texas (30 agosto - 1° settembre). photocredit fiawec.com

Published in news 2024
Pagina 1 di 15

© Copyright 2005-2023 Monzaspeed.it Disclaimer & Contatti Web Designer Fabio Brambilla Grafica Jack323 Licenza Privacy Policy

Please publish modules in offcanvas position.