Non privo di emozioni il primo ACI racing weekend nel tempio della velocità grazie alle molteplici gare e battaglie in pista, le categorie impegnate erano ben 6: C.I. gran turismo sprint, italian F4, C.I. sport prototipi, mini challenge italy, m2 cs racing cup italy e il C.I. autostoriche. Come nel primo appuntamento del GT sprint a Misano, le due categorie GT3 e GT cup vengono divise in due sessioni distinte. La lotta in pista inizia subito al sabato con le qualifiche dove Stuart White con Ferrari 488 e Riccardo Cazzaniga con Lamborghini Huracan riescono a conquistare la pole position rispettivamente di gara 1 e gara2, mentre in gt cup ad avere la meglio in qualifica sono stati il giovanissimo Leonardo Colavita su Ferrari 488 e Luca Segù su Lamborghini Huracan. Nella prima gara sono stati Bruno Spengler e Jens Klingman a riuscire ad imporsi sugli altri portando la Bmw M4 alla prima vittoria stagionale nel Gt3 italiano, in gt cup invece sono i detentori della pole a vincere ovvero Colavita e Maggi. La gara è stata caratterizzata da una lunga neutralizzazione dopo il brutto incidente in uscita dalla variante della Roggia provocato dalla Porsche 991.2 di Ebimotors e la Mercedes Amg di Nova race. La rovente domenica di Monza inizia per il Gt italiano con la vittoria di Petrov-Cazzaniga dopo aver dominato la gara del gt3, mentre in gt cup è Thomas Biaggi e il giovane Leonardo del Col a trionfare, il primo è salito in macchina dopo 5 anni e mezzo di stop, grande performance per lui. Da sottolineare ancora una volta l’ottima prestazione di Colavita-Maggi che portano a casa giro veloce e secondo posto. In Formula 4 l’assoluto dominatore del weekend monzese è Arvid Lindblad che porta a casa 3 trionfi su 3 e 2 pole position, la prima sfuggita per un soffio per merito di Brando Badoer partito dalla prima casella in gara 1. Weekend sfortunato di Ugo Ugochukwu che ha visto negata la vittoria in gara uno per una penalità di 20 secondi che l’ha relegato in 25esima posizione, ottimo secondo posto in gara 2 ma in gara 3 un contatto con Lindblad quando lottava per la vittoria l’ha costretto alla rimonta arrivando solo ottavo.
Testo Andrea Cappelletti/Monzaspeed.it
Foto Maurizio Beretta/Monzaspeed.it
Prima gara estiva del Gran Turismo italiano con temperature in tema con la stagione e caldo garantito per la terza corsa valida per la serie tricolore, in programma oggi pomeriggio a Monza a partire dalle 16.45 con diretta TV sul canale ACI Sport TV (piattaforma SKY 228) e in streaming sul sito www.acisport.it/CIGT, e sulle piattaforme social del campionato (Facebook, YouTube). Marco Butti, che affrontava le qualifiche con una doppia occasione di eccellere, visto che non avrà compagni di team al volante della R8 LMS della squadra di Emilio Radaelli, non si è fatto mancare l'occasione di guidare il doppio del solito e stamattina nella prima sessione ha iniziato a fare sul serio a cinque minuti dalla bandiera a scacchi, con un primo tempo che valeva la quinta posizione provvisoria (1'48"301), per poi migliorarsi in 1'47"957 che valeva ancora la terza fila nella stessa posizione, stavolta a 0"290 dalla Ferrari di White/D'Auria (1'47"667) guidata dal britannico vincitore della seconda corsa a Misano Adriatico. Il diciottene pilota di Porlezza sul tracciato di casa ha provato a migliorarsi nel secondo turno dopo un leggero intervento all'aerodinamica, e ha dimostrato un passo veramente consistente fissando nel primo giro lanciato 1'47"900, che ha ripetuto praticamente al centesimo nel giro seguente e poi migliorandosi quando mancava meno di mezzo minuto al termine della sessione con un giro in 1'47"890, senza superare il risultato del turno precedente e concludendo in quarta posizione, a 0"552 dalla Lamborghini di Petrov/Cazzaniga con l'italiano al volante (1'47"338). Con il risultato del secondo turno Butti domani pomeriggio partirà alle 15.20 in seconda fila. Oggi e domani il giovane lariano dovrà scontare in occasione di ogni pit-stop obbligatorio una penalità di 5" che è prevista per tutti gli equipaggi che non sono formati da due piloti impegnati a condividere il volante.
Torna in pista nel prossimo fine settimana sul tracciato dell'Autodromo Nazionale di Monza il Campionato Italiano Gran Turismo con la seconda prova stagionale dopo l'esordio di Misano Adriatico. Best Lap si rituffa nella competizione tricolore con quattro vetture, una nel raggruppamento riservato alle GT3, mentre saranno tre quelle in competizione tra le gran turismo di classe Cup. Tra le GT3 con la vettura numero 23 a difendere i colori di Best Lap sarà l'equipaggio costituito da Rocco Mazzola e da Luigi Coluccio, mentre al volante delle Ferrari 488 Challenge EVO iscritte alla classe Cup saranno con la "rossa" numero 111 Luca Demarchi e Simone Patrinicola reduci dal successo nella gara Endurance di Pergusa, mentre Giammarco Marzialetti e Nicola D'Aniello divideranno il volante della vettura 212, con Lorenzo Nicoli e Vincenzo Scarpetta al via con la vettura di Maranello numero 290. Sul tracciato lombardo saranno oltre una quarantina le vetture protagoniste in pista che vivranno prove e gare separate tra loro per classi GT3 e Cup. Il programma prevede vetture in pista da venerdì con due sessioni di prove libere dalle 11.05 alle 12.05 e dalle 15.30 alle 16.30. Sabato mattina andranno in scena le due sessioni di qualifiche con le GT3 in pista dalle10.10 alle 10.25 il primo turno, mentre dalle 10.35 alle 10.50 andranno in scena le qualifiche valide per lo schieramento di partenza della gara della domenica. Le vetture di classe Cup scenderanno in pista invece dalle 11.00 alle 11.15 per il primo turno e dalle 11.25 alle 11.40. Nel pomeriggio di sabato alle 16.45 il via a gara uno tra le GT3 sulla classica durata di 50 minuti ed un giro, mentre a seguire saranno in pista le Cup con il via della prima gara alle 17.55 con durata 48 minuti ed un giro. Domenica, giornata conclusiva del fine settimana monzese andranno in scena le ultime gare con il via per le GT3 alle 15.20, mentre le Cup gareggeranno a partire dalle 16.40. Le gare del Campionato Italiano Gran Turismo saranno trasmesse in diretta televisiva su Acisport TV sul canale 228 della piattaforma di SKY Sport ed in streaming sul canale YouTube di Acisport.
Press Best Lap
La squadra svizzera ha una lunga militanza nel Fanatec GT avendo precedentemente gestito macchine quali Jaguar, Lexus e Lamborghini. Quest'anno è passato alla Ferrari con il nuovissimo modello del marchio italiano nel campionato a cinque round. C'è stabilità sul fronte dei piloti, con tre membri dell'equipaggio di quattro uomini di Emil Frey Racing mantenuti dalla formazione del 2022. Albert Costa, infatti, fa parte della squadra dal 2016 e condividerà la Ferrari n. 69 con l'unico nuovo arrivato, Thierry Vermeulen. La vettura gemella porterà il familiare numero 14 del team e vede Giacomo Altoè in coppia con Konsta Lappalainen. Entrambi i piloti sono ben noti a Emil Frey Racing, entrando a far parte della squadra rispettivamente nel 2019 e nel 2021. "Dopo aver cambiato marca di auto, confermato il calendario delle corse e stabilito i nostri piloti, ora siamo felici di poterci concentrare interamente sui prossimi giorni di test", ha dichiarato il team principal, Lorenz Frey-Hilti. "We already know most of the pilots from our line-up. It is a good mix of years of experience and young talents. We are pleased to have on our side Thierry Vermeulen, a young and very talented pilot from Red Bull, for the 2023 racing season." The 2023 Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS season will begin with the traditional test days at Circuit Paul Ricard on 7-8 March. The Sprint Cup launches at Brands Hatch on 13-14 May, followed by rounds at Misano (14-16 July), Hockenheim (3-9 September), Valencia (15-17 September) and finally Zandvoort (13-15 October).
Fonte www.gtchallengeeurope.com
Non è ancora conclusa la stagione 2021 tuttavia ACISPORT, già al lavoro per la prossima edizione della serie tricolore, ha ufficializzato nell'ultimo appuntamento del Mugello le date degli otto round delle serie Sprint ed Endurance.
Si inaugureà a Monza il prossimo 24 aprile, mentre la stagione si concluderà al Mugello il 23 ottobre 2022. Sono questi i due appuntamenti di apertura e chiusura della 20^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo, il cui calendario, per il momento provvisorio e ancora suscettibile di modifiche, è stato presentato ufficialmente ai team lo scorso week end al Mugello in occasione del gran finale della serie Sprint.
A conclusione della stagione 2021 manca ancora un round, l’ultimo della serie Endurance in programma a fine mese a Monza, ma il calendario è già stato elaborato per permettere a team e piloti di programmare in tempo il prossimo campionato.
Per la quarta stagione il campionato si articolerà ancora nelle due serie SPRINT ed ENDURANCE, con quest’ultima che vedrà le quattro gare ridotte da tre a due ore.
Dopo l’esordio della serie Sprint a Monza il 24 aprile, toccherà all’Endurance aprire la stagione, e lo farà, come lo scorso anno, sul tracciato siciliano di Pergusa il 15 maggio. A Misano il 5 giugno sarà di scena la seconda tappa della serie Sprint a cui seguirà, il 17 luglio, il 2° round Endurance in programma all’autodromo del Mugello. Dopo la pausa estiva sarà la serie Sprint a riprendere la stagione con il terzo appuntamento che si svolgerà ad Imola il 4 settembre e che precederà la gara Endurance di Vallelunga del 18 settembre. Il gran finale delle due serie si svolgerà, per l’Endurance a Monza il 9 ottobre, mentre la Sprint chiuderà la stagione al Mugello il 23 ottobre.
CALENDARIO 2022
24 APRILE MONZA (SPRINT)
15 MAGGIO PERGUSA (ENDURANCE)
5 GIUGNO MISANO (SPRINT)
17 LUGLIO MUGELLO (ENDURANCE)
4 SETTEMBRE IMOLA (SPRINT)
18 SETTEMBRE VALLELUNGA (ENDURANCE)
9 OTTOBRE MONZA (ENDURANCE)
23 OTTOBRE MUGELLO (SPRINT)
Fonte: ACI SPORT
A poco più di un mese di distanza dalla fantastica vittoria ottenuta in gara-2 a Imola, Jacopo Guidetti è pronto per tornare in pista nel Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, in occasione dell’ultimo round stagionale in programma nel week-end dell’8-10 Ottobre sull’autodromo del Mugello. Il giovane portacolori JAS Motorsport, come sempre in coppia con il compagno di squadra Francesco De Luca, sarà impegnato al volante della Honda NSX GT3 Evo schierata dal team Nova Race, con l’obiettivo di chiudere nel migliore dei modi un’annata ricca di soddisfazioni e molto utile per la sua crescita professionale. In occasione della propria stagione di debutto nel campionato che raduna i principali competitor a livello nazionale in ambito GT, Guidetti ha messo in mostra tutto il proprio talento riuscendo progressivamente a sfruttare nel migliore dei modi le potenzialità del bolide della Casa nipponica. A dimostrazione di ciò, oltre al trionfo colto sul tracciato del Santerno, anche la pole position ottenuta nel round inaugurale di Monza e una serie di prestazioni convincenti: risultati che consentono al duo della scuderia lombarda di giocarsi al Mugello le proprie chance di successo nella graduatoria finale della classe Pro-Am. Durante le ultime settimane, approfittando del periodo di pausa previsto dal calendario del GT Sprint, Jacopo si è comunque dato molto da fare al volante della Honda NSX GT3 Evo: dapprima prendendo parte per la prima volta in carriera ad una competizione endurance, grazie alla sua presenza nella 3 Ore di Vallelunga al termine della quale ha conquistato il successo nella classe GT3 Am ed il nono posto assoluto sotto la bandiera a scacchi. Successivamente, per Jacopo è arrivata la ghiotta opportunità di cimentarsi in un contesto internazionale come il prestigioso GT Open, in occasione della tappa di Monza: un fine settimana in cui il 18enne lombardo ha stupito gli addetti ai lavori, cogliendo in coppia con il suo driver coach Marco Bonanomi un terzo ed un quarto posto nelle due gare, dopo aver stampato il secondo tempo assoluto in qualifica a soli cinque millesimi dalla pole.
Grinta e determinazione non sono di certo mancate a Kikko Galbiati, in occasione della propria prima apparizione al volante dell’Audi R8 GT3 LMS EVO sul circuito ‘Ricardo Tormo’ di Valencia. L’esordio del giovane pilota bresciano nella Sprint Cup del GT World Challenge, infatti, si è concluso con un nono ed un undicesimo posto sotto la bandiera scacchi, nelle due gare disputate in coppia con Mattia Drudi: un risultato pesantemente condizionato da qualifiche difficili, ma che ha visto i portacolori del team Attempto Racing autori di una grande rimonta in entrambe le occasioni. Alla sua prima esperienza nella serie Sprint e al debutto assoluto su una vettura della Casa di Ingolstadt, Galbiati ha messo da subito in mostra il proprio talento e la grande capacità di adattamento che lo contraddistingue, calandosi rapidamente nella nuova realtà e lavorando in modo estremamente proficuo con lo staff della scuderia tedesca. Dopo la lunga esperienza maturata nelle ultime stagioni con le vetture Lamborghini, Kikko ha colto al volo l’opportunità di cimentarsi in questa nuova sfida, con l’obiettivo primario di aumentare il proprio bagaglio di conoscenze tecniche in occasione del round conclusivo della stagione. Le sessioni di prove libere sono servite al team per andare a caccia del set-up migliore sulla vettura, con Galbiati e Drudi che hanno lavorato in sintonia per cercare di ottimizzare la performance sul giro secco e in ottica gara. Il giovane pilota bresciano ha svolto le Qualifiche 1 stampando un best personale in 1:34.206: un risultato che (complici alcuni problemi elettronici) non ha rispecchiato il potenziale complessivo del pacchetto, costringendo Galbiati a dover pianificare una gara-1 tutta in rimonta. E così è stato: dopo essere sfuggito indenne dalle caotiche fasi dello start, Kikko ha iniziato una bellissima rimonta a suon di sorpassi, migliorando progressivamente i tempi sul giro e prendendo sempre più confidenza con le caratteristiche dell’Audi R8 GT3. Il secondo stint di gara ha quindi visto salire Drudi in vettura, fino a conquistare un positivo nono posto finale sotto la bandiera a scacchi. www.kikkogalbiati.it www.livegpcommunication.it Il copione si è Il copione si è poi ripetuto anche nella seconda manche, quando stavolta è stato il pilota romagnolo a scattare dalla decima fila dello schieramento. Galbiati ha quindi preso in mano le redini della vettura nella seconda metà di gara, portando a termine una prova solida e priva di sbavature che lo ha visto terminare in undicesima posizione al traguardo. “Innanzitutto devo dire di essermi molto divertito – sottolinea Galbiati – poiché è stato davvero stimolante affrontare tutte queste novità in un unico week-end. Era la mia prima volta in gara a bordo dell’Audi R8 GT3 LMS EVO, in un nuovo team e in un format di gara differente rispetto a quello per me ormai abituale della serie Endurance. Devo dire che il bilancio del week-end è complessivamente positivo, guardando soprattutto alle rimonte che siamo riusciti a portare a termine in gara. Peccato soltanto per delle qualifiche che non hanno rispecchiato il nostro potenziale, anche se grazie al lavoro di tutto il team la situazione è poi decisamente migliorata. E’ stato molto bello poter lottare nel gruppo dei PRO ed il feeling con la vettura si è dimostrato molto buono. Mi sono trovato in grande sintonia anche con Mattia ed il resto della squadra, e penso che per me sia stata un’esperienza molto importante e significativa. Adesso torniamo a concentrarci in vista del finale di campionato nella Endurance Cup con il Grasser Racing Team, dove vogliamo assolutamente concludere la stagione con un bel risultato!” Kikko Galbiati tornerà in azione nel round finale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, in programma nel week-end dell’8-10 Ottobre sul tracciato catalano di Montmelò (Spagna). Per ulteriori informazioni è possibile seguire i canali Social (Facebook e Instagram) di Kikko Galbiati, mentre è disponibile anche il sito web www.kikkogalbiati.it.
Grandi novità per Kikko Galbiati, atteso ad un nuovo week-end in pista nel GT World Challenge. Il giovane pilota bresciano sarà infatti al via dell’ultima prova stagionale della Sprint Cup, in programma sul circuito ‘Ricardo Tormo’ di Valencia, facendo il proprio esordio assoluto a bordo dell’Audi R8 GT3 LMS EVO del team Attempto Racing. Galbiati sarà impegnato nella classe PRO e dividerà l’abitacolo della vettura tedesca con il connazionale Mattia Drudi, per una sfida che si preannuncia ricca di fascino e adrenalina. Dopo aver infatti preso parte a tutte le prove della serie Endurance svoltesi sino a questo punto della stagione, per il talentuoso pilota bresciano si è concretizzata l’opportunità di salire a bordo del bolide della casa di Ingolstadt per l’appuntamento finale della prestigiosa Sprint Cup. Galbiati avrà così modo per la prima volta in carriera di cimentarsi in gara a bordo di un’Audi, dopo la lunga esperienza maturata con le vetture Lamborghini che gli sono valse numerose soddisfazioni. L’obiettivo sarà in primo luogo quello di accumulare preziosa esperienza, in un fine settimana nel corso del quale Galbiati sarà chiamato a dover imparare rapidamente a gestire la nuova vettura. Da questo punto di vista, sarà fondamentale instaurare subito un rapporto di fiducia reciproca con gli ingegneri della scuderia tedesca, così come con il nuovo compagno di squadra che da tempo ha assunto la veste di pilota ufficiale Audi. Un impegno che potrà aiutare Galbiati a smaltire in fretta la delusione patita nella recente 3 Ore del Nürburgring, in occasione della quale il suo equipaggio del Grasser Racing Team era stato costretto al ritiro nelle battute finali dopo essere stato a lungo in testa alla gara. Un esito davvero sfortunato, al quale Kikko e compagni cercheranno di rimediare in occasione del round conclusivo previsto nel week-end dell’8-10 Ottobre sul circuito di Montmelò (Spagna). “Sono davvero entusiasta di poter cogliere al volo questa splendida opportunità – sottolinea Galbiati – che cercherò di sfruttare nel migliore dei modi. Sarà fantastico cimentarmi al volante dell’Audi R8 GT3 LMS EVO e desidero ringraziare il team Attempto Racing per la fiducia riposta nei miei confronti. Naturalmente per me sarà un week-end ricco di novità, ma farò di tutto per adattarmi rapidamente e fornire il massimo contributo agli obiettivi del team. Da questo punto di vista, potrò contare anche su un compagno veloce ed esperto come Mattia: sono convinto che insieme faremo un fantastico lavoro. Spero di regalare delle belle soddisfazioni ai miei sponsor, alla mia famiglia e a tutti coloro che mi sostengono anche in questa sfida: non vedo l’ora di entrare in pista!” Il fine settimana sul tracciato di Valencia avrà inizio nella giornata di Sabato 25 Settembre, con lo svolgimento della sessione di prove libere alle ore 9:30. A seguire avranno luogo le pre-qualifiche (ore 11:45) e le qualifiche, che determineranno le posizioni sulla griglia di partenza con lo start alle 15:30. Nella giornata di Domenica 26, invece, si svolgeranno le due gare: la prima con partenza alle 10:00, mentre la seconda scatterà alle 14:45. Entrambe saranno previste sulla distanza di 60’ e saranno trasmesse in live streaming sul sito ufficiale del campionato e sui canali Social del GT World Challenge. Per ulteriori informazioni è possibile seguire i canali Social (Facebook e Instagram) di Kikko Galbiati, mentre è disponibile anche il sito web www.kikkogalbiati.it.
Il Team WRT ha conquistato un ottavo titolo Sprint Cup da record, con Dries Vanthoor e Charles Weerts campioni provvisori dei piloti per il secondo anno consecutivo dopo una giornata di azione e dramma a Brands Hatch. La squadra belga ha ottenuto la vittoria nella gara di apertura e un secondo posto nella seconda gara, che è stata vinta dal #6 Mercedes-AMG Team Toksport WRT di Luca Stolz e Maro Engel. Weerts e Vanthoor ora hanno un vantaggio di punti insormontabile e devono competere insieme alla finale della Sprint Cup del mese prossimo per confermare il loro titolo. Il loro successo è stato testimoniato da un numero significativo di spettatori, che hanno approfittato del perfetto clima festivo nella famosa sede del Kent. Ma mentre il Team WRT può già festeggiare, ci saranno titoli in palio il prossimo mese, con entrambe le classi Pro-Am e Silver Cup che saranno decise a Valencia il 25-26 settembre. La gara di apertura di 60 minuti ha prodotto uno spettacolo elettrizzante prima di concludersi in modo drammatico. Ben Barnicoat (#38 JOTA McLaren) è stato il protagonista della prima metà della gara, superando Weerts per la prima volta attraverso Paddock Hill Bend e superando il poleman Timur Boguslavskiy (#88 AKKA ASP Mercedes-AMG) per strappare il comando. Da lì Barnicoat ha condotto uno stint davvero impressionante, girando un secondo più veloce del resto del gruppo e costruendo un vantaggio di 16 secondi sulla Mercedes-AMG #88 quando la finestra dei box si è aperta al minuto 25. Boguslavskiy ha tenuto a bada Luca Stolz (#6 Mercedes-AMG Toksport WRT) mentre Weerts ha tenuto l'Audi #32 del Team WRT in vista del podio. Con Barnicoat che scompare in lontananza, questo trio ha deciso di fermarsi non appena si è aperta la finestra dei box. Un rapida sosta del Team WRT ha permesso a Vanthoor di dividere le due Mercedes-AMG, cosa che si sarebbe rivelata cruciale in seguito. Barnicoat si è fermato alla mezz'ora lasciando la guida a Oliver Wilkinson. La squadra JOTA conduceva, ma il ritmo di Raffaele Marciello nella Mercedes-AMG #88 stava diventando una preoccupazione. Dopo aver sostituito Boguslavskiy, l'italiano è riuscito a sottrarre quasi un secondo al giro dal vantaggio di Wilkinson e a 10 minuti tallonava la McLaren. Wilkinson si è difeso in modo superbo, senza sbagliare e impedendo a Marciello di affiancarlo. Ma il compito del pilota della McLaren è stato reso più difficile quando si è imbattuto nel traffico dei doppiati. Problemi anche per Marciello, con Vanthoor che è entrato in scena e ha formato una battaglia a tre per il comando. Il momento decisivo è arrivato quando Wilkinson e Marciello hanno tentato entrambi di passare la Ferrari #93 Sky Tempesta Racing di Giorgio Roda a soli cinque minuti dal termine. La Mercedes-AMG si è incastrata tra la Ferrari e la McLaren, provocando un contatto con entrambe. Questo ha mandato la McLaren fuori pista ad alta velocità, mentre la Ferrari si è girata ed è stata fortunata a non essere investita da un'auto in arrivo. Marciello ha continuato e ha preso il comando davanti a Vanthoor, mentre la gara è stata rapidamente neutralizzata a causa dell'incidente di Wilkinson. La McLaren aveva superato la barriera e si era fermata su un argine, ma fortunatamente il pilota britannico è riuscito a uscire dalla vettura illeso. Marciello ha preso la bandiera a scacchi, ma l'incidente è stato posto sotto inchiesta e alla fine l'italiano è stato giudicato il principale responsabile. Ciò ha portato la #32 Team WRT Audi al primo posto, davanti alla #6 Mercedes-AMG Team Toksport WRT e alla #31 Team WRT Audi vincitrice della Silver Cup di Ryuichiro Tomita e Frank Bird. Partito dalla pole per la seconda gara, Marciello ha saputo lasciarsi subito alle spalle la delusione di gara 1. Mentre non ci sono stati problemi nelle prime posizioni, alcuni incidenti si sono verificati più indietro, culminati nel contatto tra la Lamborghini #114 Emil Frey Racing e la Mercedes-AMG #8 RAM Racing che ha lasciato quest'ultima nella ghiaia. Come tale, la safety car è stata schierata in modo che potesse essere recuperata in sicurezza. Una volta ripresa la gara, Marciello è stato in grado di riprendere la testa, facendo scendere Engel e Vanthoor di mezzo secondo ogni giro. Quando si è aperto la finestra dei box, la Mercedes-AMG #6 è stata la prima a fermarsi, con Stolz che ha preso il volante da Engel poco dopo il traguardo dei 25 minuti. Vanthoor ha effettuato un giro dopo, ma nonostante un'altra veloce sosta da parte dei meccanici del Team WRT, Weerts non è riuscito a superare la macchina Toksport WRT. Marciello ha aspettato fino all'ultimo momento per fare il suo stop, consegnando a Boguslavskiy gli ultimi 25 minuti con sette secondi di vantaggio. Stolz ha perso poco tempo nel catturare il russo, ma una volta alle calcagna del suo compagno Mercedes-AMG non è riuscito a farsi strada a forza. Al terzo posto Weerts ha corso una gara misurata, sapendo che un podio sarebbe bastato per assicurarsi il titolo. È rimasto così fino all'ultimo giro, ma ancora una volta c'era in serbo un dramma tardivo. Con poche curve rimaste da negoziare, Boguslavskiy è uscito dal circuito, permettendo sia a Stolz che a Weerts di passare. La Mercedes-AMG #88 aveva chiaramente un problema serio e poteva solo zoppicare sul traguardo in sesta posizione, a quel punto aveva perso la gomma anteriore destra. Stolz ha quindi vinto, nonostante fosse in testa per meno di un giro, mentre Weerts si è classificato secondo e ha provvisoriamente concluso la Sprint Cup 2021 insieme a Vanthoor. fonte gt-world-challenge-europe.com
Si chiude la stagione 2020 del Campionato Italiano Gran Turismo con l’ultima prova Sprint di Vallelunga. Due manches, quelle del fine settimana romano, condizionate dal maltempo che specie in Gara 2 ha segnato pesantemente lo svolgimento della corsa. Ebimotors porta a casa tanti podi ed un po' di amaro in bocca per il titolo di classe GT4 AM sfuggito proprio in Gara 2. Vediamo nel dettaglio come è andata.GNEMMI-PERA, DOPPIO ARGENTOLa Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport Manthey-Racing EVO numero 250 del duo PRO-AM Gnemmi-Pera ha conquistato due secondi posti che hanno permesso di limitare il gap in classifica con chi era davanti. Il podio di categoria nel campionato è sfuggito per soli 5 punti, solo al netto degli scarti. Resta comunque positivo il bilancio di in equipaggio che è maturato nella stagione ed ha instaurato il giusto feeling sulla vettura.A Vallelunga, nonostante le tante safetycar in pista, la vettura numero 250 di Ebimotors ha fatto segnare il giro più veloce di classe GT4 in entrambe le prove. Motivo di orgoglio che sottolinea l’ottimo lavoro del team di Enrico Borghi ai box. La stagione Sprint per Gnemmi-Perasi chiude con quattro secondi posti e due terziposti.DI GIUSTO, TITOLO MANCATO, TALENTO ASSICURATOCi hanno creduto in tanti sino alla fine. Purtroppo il titolo di classe GT4 AM è sfuggito per un soffio al fortissimo Mattia Di Giusto. Il giovane friulano, affiancato n questo fine settimana dal veloce Gabriele Torelli, ha conquistato l’argento nella classifica finale del Campionato Italiano. Con due gare in meno, avendo saltato in toto il fine settimana iniziale di Misano, Di Giusto(Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport Manthey-Racing EVO numero 251) ha chiuso l’annata a 9 lunghezze dalla vetta. La vittoria in Gara 1 al sabato aveva riaperto la possibilità di vincere l’alloroma una leggera sbavatura in Gara 2ha relegato la vettura di Ebimotors al quarto posto di classe. Viste come sono andate le cose sarebbe servito l’en plein a Vallelunga.Ebimotors comunque può vedere il bicchiere mezzo pieno.In questo 2020 è venuto fuori l’enorme talento di Di Giusto, sempre tra i più veloci in pista, abile e concentrato, ormai da considerarsi una splendida realtà. Ora per Ebimotors ci sarà un periodo di relativa pausa dalle competizioni con la volontà dipianificare al meglio la stagione 2021 che ci auguriamo possa tornare a svolgersi con l’affetto della folla sugli spalti.
Classifica CIGT SprintGT4 PRO-AM1. Guerra-Riccitelli 104 punti; 2. Segù-De Luca 99; 3. Belicchi-Vullo 89; 4. Gnemmi-Pera 98; 5. Piccioli-De Castro 39.Classifica CIGTSprintGT4 AM1. Vebster-Riva 97 punti; 2. Di Giusto 88; 3. Meloni 86; 4. Magnoni 78; 5. DeAmicis 61; 6. Torelli 27; 7. De Kant-Fenici 27; 8. Arrigosi-Pan 15; 9. Larsen-Rosen 13; 10. Mantori 6