Il Rally Valle del Sosio promette sfide eccellenti, con 117 equipaggi pronti a darsi battaglia, sabato e domenica, sulle strade dell'hinterland palermitano. Il primo appuntamento della Coppa rally di nona zona e del Trofeo rally di quarta zona, riservato alle auto storiche, si presenta con numeri che fanno ben sperare. Ottantasette gli iscritti alla gara riservata alle vetture moderne, giunta alla sedicesima edizione più uno e trenta a quella per le storiche che sigla l'edizione numero otto. La manifestazione è organizzata dal Comune di Chiusa Sclafani in sinergia con le amministrazioni di Bisacquino, Giuliana, Palazzo Adriano e Prizzi. Ben sette le vetture della classe R5 al via. Le acque del fiume Sosio rinfrescheranno l'atmosfera che si preannuncia incandescente per le sfide che, sabato sei e domenica sette aprile, si consumeranno sulle strade dell'hinterland palermitano. Si sono fermate a centodiciassette le adesioni al Rally Valle del Sosio, manifestazione che aprirà ufficialmente la stagione rallystica dell'Isola di Trinacria e sarà il primo appuntamento della Coppa rally di nona zona e del Trofeo rally di zona, riservato alle auto storiche. La gara, giunta all'edizione sedici più uno per le moderne e alla numero otto per le auto storiche, è organizzata dal Comune di Chiusa Sclafani in collaborazione con le amministrazioni di Prizzi, Giuliana, Bisacquino e Palazzo Adriano, che costituiscono l’Unione dei comuni della Valle del Sosio. Numeri ben oltre le più rosee aspettative, quelli raggiunti, che fanno ben sperare per la riuscita agonistica dell’evento motoristico. Sette le vetture presenti in R5, definita la categoria regina dei rally. Tre le prove in cartello: la Prizzi di 9,05 chilometri, la Sant’Anna di 5,4 e la San Carlo di 6,42. Le tre speciali saranno affrontate, nella giornata di domenica per tre volte, dai partecipanti che prenderanno il via dalla piazza di Palazzo Adriano. Il percorso cronometrato misurerà in totale circa 63 chilometri. Il sabato invece riserverà agli appassionati i passaggi sullo shake down, dove gli equipaggi potranno testare le vetture in assetto da gara. Nella stessa giornata, Bisacquino sarà sede delle verifiche sportive e tecniche. Chiusa Sclafani ospiterà parchi assistenza e riordini alla zona industriale e la direzione gara al complesso monumentale della Badia. I magnifici sette non erano soltanto i protagonisti di un western, ma saranno anche gli equipaggi della classe R5, da dove, con molta probabilità, verranno fuori i nomi dei vincitori che saranno premiati domenica sera, dagli amministratori dell'Unione dei comuni della valle del Sosio, nel paese delle ciliegie, in piazza Santa Rosalia. Marco Pollara e Maurizio Messina, vincitori della scorsa edizione, saranno di nuovo i favoriti d'obbligo, i due alfieri della scuderia Cst Sport, saranno della partita con una nuova Skoda Fabia Rs. A fronteggiare il pilota di Prizzi, sempre su Skoda Fabia R5, ci sarà un trio di equipaggi della scuderia RO racing: Giuseppe Di Giorgio, secondo lo scorso anno, in questa edizione con al suo fianco Gianfranco Rappa, il debuttante in R5 Antonio Damiani, in coppia con Saro Merendino e il favarese Francesco Tuzzolino con il compaesano Francesco Pitruzzella. Nella classe maggiore saranno della partita, sempre con vetture della Casa Boema, il santangiolese Carmelo Galipò, con Vincenzo Roma, portacolori della scuderia Nebrosport, l'alcamese Marcello Calandrino, in gara per la Phoenix, con Mirko Lo Piano e il nisseno della Em Management Salvatore Di Benedetto, in coppia col pattese Giovanni Barbaro. Da tenere d'occhio, con una Peugeot 207 Super 2000, ci saranno Placido Palazzo con Luigi Aliberto, in Super 1600 il giovane Alessio Pollara con Giuseppe Princiotto e in R4 gli esperti Filippo Bellini e Alessandra Gregorio. Incerto il pronostico tra le storiche, dove a giocarsela dovrebbero essere le Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, condotte da Giampiero Spinnato, in coppia con Fabio Mellina e da Giuseppe Termine, in gara con Onofrio Musso e quelle del Terzo Raggruppamento portate in gara da Antonio Di Lorenzo con Franco Cardella e Giovanni Modica con Lillo Messineo.
Fonte Rally del Sosio press
Foto DiVincenzo
Aperte le iscrizioni al Rally Valle del Sosio. La gara, che sarà il primo appuntamento della Coppa rally di nona zona e del Trofeo Rally di quarta zona riservato alle auto storiche, è giunta nella versione riservata alle auto moderne alla sua sedicesima edizione più uno e in quella per le storiche all’ottava. La manifestazione si disputerà sulle strade della provincia di Palermo il sei e sette aprile prossimi ed è organizzata dal comune di Chiusa Sclafani, in sinergia con le amministrazioni di Bisacquino, Giuliana, Palazzo Adriano e Prizzi, che compongono l'Unione dei comuni della Valle del Sosio. Aperte le iscrizioni al Rally Valle del Sosio. La manifestazione, che si disputerà il sei e sette aprile prossimi sulle strade che fanno da sponda al fiume Sosio, aprirà la stagione rallystica dell'Isola di Trinacria. Al rally, giunto all'edizione sedici più uno per le moderne e alla numero otto per le auto storiche, spetterà il ruolo di ouverture per la Coppa rally di nona zona e per il Trofeo rally di quarta zona. La gara da volano per la promozione del territorio La due giorni dedicata ai motori è intesa dagli organizzatori quale viatico di promozione per il territorio. Il paesaggio con i colori della splendida primavera siciliana farà da cornice alle gesta dei paladini del volante. Il Comune di Chiusa Sclafani e le amministrazioni di Prizzi, Giuliana, Bisacquino e Palazzo Adriano, che costituiscono l’Unione dei comuni della Valle del Sosio, operano in sinergia per l'organizzazione e la realizzazione dell'evento. Il percorso e la logistica Saranno le strade della valle attraversata dal fiume Sosio a rendere viva la sfida tra gli equipaggi che saranno impegnati in gara il sei e sette aprile prossimi. La formula, dimostratasi vincente negli anni precedenti, verrà riproposta senza variazioni di rilievo. A Bisacquino saranno ospitate le verifiche sportive e tecniche, nella giornata di sabato sei aprile. Sempre nel territorio dello stesso comune e in quello di Giuliana, nella stessa giornata si disputerà lo shakedown, ricavato nella parte finale della prova speciale di Sant’Anna. Domenica sette aprile, Palazzo Adriano, con la sua piazza che ospitò, le riprese di Nuovo Cinema Paradino, valso l’Oscar a Peppuccio Tornatore, sarà teatro delle partenze. Tre le prove in cartello: la Prizzi di 9 chilometri, la Sant’Anna di 5,4 e la San Carlo di 6,48. Le tre speciali saranno affrontate dagli equipaggi per tre volte e il percorso cronometrato misurerà circa 63 chilometri. Rispetto alla scorsa edizione, direzione gara, segreteria e sala stampa torneranno a trovare ospitalità al complesso storico monumentale della Badia, a Chiusa Sclafani. Il paese delle ciliegie sarà sede anche dei riordini e del parco assistenza che saranno ubicati alla zona artigianale. Sempre a Chiusa Sclafani, nella serata di domenica, in piazza Santa Rosalia gli amministratori dell'Unione dei Comuni della Valle del Sosio potranno incoronare i vincitori della kermesse automobilistica del 2024. Lo scorso anno In attesa di conoscere i nomi dei protagonisti del 2024, che i rumors di radio rally danno per numerosi e qualificati, vanno ricordati i protagonisti della scorsa edizione. La due giorni rallystica, che si disputò in piena estate, vide il successo di Marco Pollara, in coppia con Maurizio Messina, su una Skoda Fabia R5 Evo. Il forte pilota di Prizzi, al suo terzo successo nella gara di casa, ebbe la meglio su altri due ragazzi locali dal piede pesante: Giuseppe Di Giorgio e Rosario Ferina, al via con un’altra vettura della Casa Boema. Sul terzo gradino del podio salirono, con una Peugeot 207 Super 2000, Placido Palazzo ed Enzo Mannina. Tra le storiche la vittoria arrise alla Porsche 911 Rs del Quarto Raggruppamento, condotta dagli inossidabili campioni Totò Riolo e Maurizio Marin.
Fonte e foto Rally del Sosio press
Dopo la trasferta siciliana al Rally del Sosio, il pilota Mauro Santantonio della Scuderia Salento
Motori si prepara alla sua ottava presenza al Rally Porta del Gargano, in programma questo
weekend nei giorni 16 e 17 ottobre.
Il pilota di Casarano, si presenta ai nastri di partenza dell’undicesina edizione del rally pugliese a
bordo della ormai collaudata Peugeot 208 T16, curata IM Motorsport e sul sedile di destra ci sarà
il navigatore Cosimo Cataldi.
“A distanza di un mese torniamo a bordo vettura per il Rally Porta del Gargano, un appuntamento
che sento molto – ha commentato il pilota leccese Mauro Santantonio-. Con la partecipazione di
quest’anno, sono ben otto le mie presenze consecutive, su undici edizioni che si disputa il rally, la
quinta a bordo della Peugeot 208 T16. Negli anni non sono mancati i podi e le vittorie, anche in
altre classi, una fra tutte, quella a bordo della Citroën DS3 R3T Max con Marco Scorrano al mio
fianco. Lo scorso anno con Maurizio Capoccia alle note non siamo riusciti a tagliare il traguardo,
ma i chilometri fatti in Sicilia lo scorso mese, ci fanno ben sperare per questa edizione. Stiamo
continuando a definire il nostro programma, che possiamo già annunciare in crescendo per questo
fine anno. Siamo partiti ad inizio anno con pochi appuntamenti rallystici, ma il finale di stagione si
presenta molto interessante con la partecipazione ad altri eventi, grazie ai nostri sponsor, in
particolar modo a Blockbox. Proprio in virtù degli appuntamenti che si vanno delineando, il nostro
obiettivo per questo finale di stagione sarà quello di riprendere il giusto feeling con la vettura. Le
strade del Porta del Gargano– conclude Santantonio- sono molto diverse per tipologia di fondo
rispetto alle strade siciliane, quindi anche in questa occasione sarà fondamentale fare un ottimo
lavoro nel corso dello shakedown.”
Il “Porta del Gargano” prevede due prove speciali da ripetere tre volte. Si parte sabato 16 ottobre con
lo shakedown a Peschici, mentre la prima macchina partirà dall’incantevole Marina Piccola di Vieste
alle 18.30 per affrontare la prima prova speciale peschiciana, la “Vecchio Telegrafo”, che avrà il via
alle 19.35 per poi far rientro nella città di Pizzomunno e Cristalda. Domenica mattina si parte da
Vieste alle 7.30 per la seconda prova speciale “Vecchio Telegrafo” alle 9.05. La corsa torna nel
territorio viestano con la prova di “Monte Sacro” alle 9.59. Le auto si sposteranno a Vieste, nel
piazzale del Lungomare Europa per il riordino e il parco assistenza. Alle 13.04 il primo equipaggio
ripartirà per la quarta prova speciale “Vecchio Telegrafo” e per la quinta a “Monte Sacro” alle 13.58.
Poi è previsto il rientro al parco assistenza e l’ultima prova speciale alle 16.21, prima dell’arrivo a
Vieste, a Marina Piccola: la prima auto a giungere al traguardo è prevista alle 17.30.
Il pilota Mauro Santantonio della Scuderia Salento Motori si prepara alla trasferta siciliana, per prendere il via al Rally del Sosio, gara giunta alla sua quattordicesima edizione e che chiuderà la Coppa rally di zona 8 e il Trofeo rally di zona. A bordo della iconica Peugeot 208 T16, curata IM Motorsport, Santantonio torna ad affrontare la gara siciliana per la terza volta consecutiva ed anche quest’anno sarà affiancato dal navigatore Cosimo Cataldi. Per il portacolori della Salento Motori, la gara organizzata dal comune di Chiusa Sclafani, in sinergia con le amministrazioni di Bisacquino, Giuliana, Palazzo Adriano e Prizzi, sarà il terzo appuntamento di stagione a cui prenderà il via, sempre a bordo della Peugeot 208 T16. “Dallo scorso anno siamo stati poco presenti sui campi di gara ed arriviamo in Sicilia per togliere un po’ di ruggine – ha commentato il pilota leccese Mauro Santantonio-. La mia ultima apparizione di stagione, risale a poco prima dell’estate, a giugno, all’evento spettacolo tenutosi presso la pista salentina, dove insieme a Cosimo abbiamo conquistato il terzo posto di classe. Sappiamo bene che in Sicilia troveremo avversari molto preparati e che arrivano con tante gare alle spalle, ma la nostra presenza quest’anno non poteva mancare. Stiamo riprendendo il nostro programma per questa stagione, grazie anche ad i nostri partner, uno fra tutti Blockbox, che ci permettono di partecipare a gare oltre regione, e che nei prossimi mesi, ci vedranno ancora una volta con tuta e casco. Con Cosimo abbiamo un ottimo feeling in macchina e conosciamo le prove dell’appuntamento siciliano, dovremo concentrarci maggiormente sulla nuova prova di Prizzi, che è stata aggiunta da questa edizione. Nel corso dello shakedown valuteremo se ci saranno regolazioni da fare sulla nostra 208 T16.” Il percorso, che vedrà circa 63 chilometri di tratti cronometrati, si snoderà lungo il territorio attraversato dal fiume Sosio. Le tre prove, la Sant’Anna che misura 5,4 chilometri, la San Carlo di 6,48 e l'inedita Prizzi di 9, saranno affrontate dagli equipaggi per tre volte. Riordini e parchi assistenza saranno ospitati alla zona industriale di Chiusa Sclafani. La partenza delle vetture avverrà invece da Palazzo Adriano, luogo delle riprese dell'opera cinematografica valsa l'Oscar a Peppuccio Tornatore. Il complesso storico monumentale della Badia, a Chiusa Sclafani, ospiterà la direzione gara, la sala stampa e la segreteria. I vincitori verranno incoronati, come di consueto in piazza Santa Rosalia a Chiusa Sclafani.