Arriva a Portimao il terzo titolo internazionale nelle corse endurance di Alessio Rovera. In un combattutissimo ultimo round stagionale della European Le Mans Series, al termine della 4 Ore disputata sul circuito portoghese il pilota varesino si è laureato campione 2024 nella categoria LMP2 Pro-Am al volante del prototipo Oreca 07 motorizzato Gibson numero 83 del team AF Corse, condiviso con i compagni di equipaggio François Perrodo e Matthieu Vaxiviere. Per conquistare il titolo con due soli punti di vantaggio sui più immediati inseguitori, per Rovera e i due driver francesi è stato fondamentale il quarto posto finale ottenuto sul traguardo dell’Autodromo dell’Algarve. Per il pilota ufficiale Ferrari, impegnato quest’anno con il Cavallino Rampante in GT tra Mondiale Endurance, GT World Challenge e IMSA, si tratta del primo titolo in ELMS, a seguire le due corone iridate centrate proprio nel Mondiale Endurance nel 2021 e nel 2022. Nel 2021 fu con la Ferrari, mentre due anni fa proprio in LMP2 Pro-Am sulla stessa tipologia di prototipo. Sia i due trionfi iridati sia quello appena conquistato nella serie europea sono condivisi con Perrodo, con il quale il 29enne pilota lombardo è al terzo titolo. Nei sei appuntamenti del calendario della stagione continentale, l’equipaggio di AF Corse si è imposto in due occasioni vincendo la 4 Ore di Barcellona e la 4 Ore di Spa ed è salito sul podio anche nell’appuntamento casalingo della 4 Ore di Imola, quando Rovera, Perrodo e Vaxiviere conclusero al secondo posto. Rovera dichiara nel post-Portimao al termine della ELMS 2024: “E’ stata una gara pazzesca! L’unica cosa che conta è che alla fine abbiamo vinto noi. Sono davvero felice e lo sono insieme a tutto il team. Tenevo molto a vincere questo campionato, è anche il mio primo in ELMS, arrivato fra l’altro al termine di un pomeriggio per me piuttosto difficile perché durante gli stint centrali della corsa mi sono ritrovato in un pacchetto di prototipi meno veloci ed è stato complicato gestire il tutto con i rivali per il campionato che ci soffiavano sul collo. Ho preferito non rischiare oltre il dovuto proprio in ottica titolo e alla bandiera a scacchi è andata bene. Speriamo che questo traguardo sia anche una chiave di volta per i finali che ancora ci attendono in questo lunghissimo 2024, intanto si parte immediatamente per Imola per raggiungere le Finali Mondiali Ferrari e partecipare alla giornata conclusiva”. European Le Mans Series: 14 aprile 4 Ore di Barcellona; 5 maggio 4 Ore di Le Castellet; 7 luglio 4 Ore di Imola; 25 agosto 4 Ore di Spa; 29 settembre 4 Ore del Mugello; 19 ottobre 4 Ore di Portimao FIA WEC: 2 marzo 1812 km del Qatar; 21 aprile 6 Ore di Imola; 11 maggio 6 Ore di Spa; 15-16 giugno 24 Ore di Le Mans; 14 luglio 6 Ore di San Paolo; 1 settembre Lone Star Le Mans; 15 settembre 6 Ore del Fuji; 2 novembre 8 Ore del Bahrain GT World Challenge Endurance Cup: 7 aprile 3 Ore del Paul Ricard (Le Castellet); 29-30 giugno 24 Ore di Spa; 28 luglio 3 Ore del Nurburgring; 22 settembre 3 Ore di Monza; 23 novembre 6 Ore di Jeddah
Sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it
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E’ soltanto gennaio ma Raptor Engineering è già pronta a riaccendere i motori nel mondo delle competizioni targate Porsche. Il 2024 del team modenese scatta nel weekend del 28 gennaio a Portimao, trasferta portoghese che per la squadra diretta da Andrea Palma e il suo giovanissimo alfiere siciliano Giuseppe Guirreri segna il primo round del Porsche Sprint Challenge Southern Europe, la serie pianificata come impegno invernale di preparazione in vista dei grandi appuntamenti della Carrera Cup Italia a partire dalla prossima primavera. Si tratta di un contesto internazionale di livello che al volante della 911 GT3 Cup da 510 cavalli metterà immediatamente alla prova il 17enne pilota di Santa Margherita di Belice, atteso a una nuova, stuzzicante sfida per verificare i progressi messi in mostra durante il 2023, sua prima stagione nell’automobilismo, e proseguire il lavoro inaugurato nei test di novembre al fianco di Simone Iaquinta, che lo coadiuva nel ruolo di coach driver. Un banco di prova con la possibilità di confrontarsi fino a marzo con tanti Pro di livello in quattro weekend a doppia gara e che dopo Portimao vedrà il team Raptor e Guirreri protagonisti anche a Estoril, Valencia e Barcellona. Il team principal Andrea Palma ha dichiarato in vista del primo impegno della stagione: “Siamo pronti per questa trasferta inaugurale. L’obiettivo è ripartire, rimetterci in gioco e mettere a frutto gli ultimi test svolti prima della pausa, insieme a quanto fatto durante l’inverno, ovvero preparazione atletica, preparazione al simulatore e lavori sulla macchina. Portimao sarà importante per verificare a che punto siamo, un banco di prova impegnativo, ma dove non dobbiamo strafare. Il fulcro principale resta il training: allenamento, conoscenza di circuiti nuovi e preparazione. Poi se arriveranno anche degli ottimi risultati saremo ulteriormente contenti e sarebbero una spinta motivazionale in più per Giuseppe, che verrebbe ripagato dei sacrifici e dell’impegno profuso. E’ cresciuto tanto e si vede anche da come ora approccia la guida. Mi è piaciuto molto nei test e nelle sessioni al simulatore e credo che massimizzando il tutto potremo fare un bel lavoro sin da subito”. “So che quello di Portimao è un circuito difficile, con tanti scollinamenti che in alcuni punti richiedono una buona conoscenza del tracciato - ha continuato Guirreri, atteso all’esordio sulla pista portoghese -. Con me ci sarà Iaquinta, i suoi consigli saranno sicuramente importanti. A livello di aspettative, cercherò di fare bene e provare subito a vincere.” Il programma sportivo sui 4428 metri del tecnico circuito dell’Algarve prevede due giornate di test e prove fra venerdì e sabato, mentre domenica 28 gennaio segnerà il fulcro del primo weekend di campionato: prove libere dalle 9.00, qualifiche alle 10.40 e a seguire due gare sprint alle 12.50 e alle 15.00. Entrambe le corse saranno trasmesse in diretta streaming sul canale youtube ufficiale della serie disponibile al link //www.youtube.com/@SprintChallengeSE">www.youtube.com/@SprintChallengeSE .Il team è presente sul web via social media facebook @raptorengineeringteam e instagram @raptor_engineering e sito ufficiale www.raptorengineering.it .Porsche Sprint Challenge Southern Europe 2024: 27-28 gennaio Portimao; 2-3 febbraio Estoril; 23-24 febbraio Valencia; 1-2 marzo Barcellona.
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Beechdean AMR rimescolerà la sua formazione di piloti per il prossimo round dell'Intelligent Money British GT Championship con il vincitore della 24 Ore di Le Mans e più volte campione del mondo FIA Endurance Nicki Thiim insieme ad Andrew Howard a Portimao il 22-23 luglio. Il copilota abituale di Andrew, Ross Gunn, non è disponibile a correre a causa dei suoi impegni nella serie IMSA con sede in Nord America nello stesso fine settimana, il che significa che il collega pilota dell'Aston Martin Nicki si schiererà per questo evento nella Vantage GT3. Nicki è stato uno dei piloti GT di maggior successo al mondo dell'ultimo decennio. Non solo ha ottenuto una vittoria nella classe GTE Am alla 24 Ore di Le Mans nel 2014, ma anche due titoli FIA World Endurance Championship nel 2016 e nel '20. Vincitore assoluto della 24 Ore del Nurburgring e secondo GTD alla 24 Ore di Daytona di quest'anno, il 34enne danese fa la sua prima apparizione nella serie dal 2019, dopo essere arrivato terzo in classifica la stagione precedente su una Aston Martino. Ha fatto parte di una formazione all-star Beechdean AMR che ha affrontato la prima metà della GT World Challenge Europe Endurance Cup l'anno scorso e ora è partner del due volte campione GT britannico Andrew Howard in Portogallo su una pista dove ha vinto altre categorie. Beechdean AMR, con sede a High Wycombe, è attualmente quinto nella classifica dei team British GT, mentre Andrew e Ross sono sesti nella classifica piloti. La gara di due ore di Portimao sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube di GT World. Nicki Thiim ha dichiarato: “Non vedo l'ora di tornare al volante dell'Aston Martin Vantage GT3 con Beechdean AMR per la prima volta dalla scorsa estate, e quale posto migliore per un'apparizione se non in Portogallo, dove abbiamo davvero bisogno di un po' di buon gelato? Finora è stato chiaro dalla stagione che Andrew ha lavorato molto sulla sua prestazione e ha guidato molto velocemente. Questo, unito al fatto che le curve veloci e fluide di Portimao dovrebbero adattarsi all'Aston Martin, significa che penso che abbiamo ottime possibilità di ottenere un buon risultato e magari salire sul gradino più alto del podio”. Andrew Howard, Beechdean AMR Team Principal & Driver ha dichiarato: “Quando sono stati pubblicati i calendari per la stagione, eravamo consapevoli che la situazione con la disponibilità di Ross poteva presentarsi ed è certamente un peccato perdere qualcuno che ha guidato a un livello eccezionalmente alto questo anno. In Nicki, invece, abbiamo il sostituto perfetto; un pluricampione del mondo, vincitore della 24 Ore di Le Mans e del Nurburgring e qualcuno che conosce a fondo il team Beechdean AMR dalle sue gare con noi l'anno scorso nel GT World Challenge Europe. Siamo stati così vicini a vincere diverse gare quest'anno e Portimao ci offre un'altra opportunità per portare l'Aston Martin Vantage GT3 sul gradino più alto del podio".
A meno di sette giorni dall'ottimo esordio nel TCR Italy, impreziosito dal podio ottenuto in gara-2 con Levente Losonczy, Aggressive Team Italia si sposta in Portogallo per l'opening round del TCR Europe. La scuderia diretta da Mauro Guastamacchia si appresta a disputare la sua prima stagione full-time nella categoria continentale che nel proprio calendario condividerà tre round con il nuovo 'World Tour'. Il team di Siziano sarà al via nell’ambito di uno schieramento competitivo e di elevato livello, schierando sul tracciato di Portimao due Hyundai Elantra TCR N con una formazione inedita di piloti: Mikael Karlsson e Nicola Baldan. Aggressive Team Italia, già al via nella seconda metà del 2022 con lo spagnolo Pepe Oriola, guarda con fiducia all'impegno europeo, in vista di una sfida tutta da vivere nei più significativi circuiti del 'Vecchio Continente'. Mikael Karlsson è atteso al proprio debutto assoluto nel TCR Europe: l’esperto pilota svedese nelle ultime stagioni ha infatti militato nel campionato STCC e nella Porsche Carrera Cup Scandinavia. Sarà una prova completamente nuova per un protagonista che in passato ha corso anche in monoposto nella Formula 3 e nella Formula Renault Eurocup. Aggressive Team Italia potrà contare anche su Nicola Baldan, ex-campione italiano TCR nel 2017 che già lo scorso anno ha gareggiato nel TCR Europe. Nel curriculum del pilota veneto spiccano anche due presenze nel FIA WTCR ed un passato nella Porsche Carrera Cup Italia, oltre ad un significativo impegno nelle gare Turismo. Il nuovo volto della squadra italiana è determinato a confermare quanto di buono fatto un anno fa proprio a Portimao, quando ottenne un ottimo terzo posto in gara-1. Mauro Guastamacchia (Team Principal Aggressive Team Italia): “Non vediamo l’ora di iniziare la nostra stagione nel TCR Europe! Per la prima volta avremo un impegno completo in questo campionato così prestigioso: siamo carichi e determinati a dare battaglia dopo l'ottima prestazione ottenuta nel TCR Italy ad Imola. Crediamo di avere un ottimo potenziale e ampi margini di crescita: dobbiamo imparare tanto ma saremo pronti a giocarci le nostre carte già a partire da questo primo week-end”. Nicola Baldan (pilota Aggressive Team Italia): “Sono davvero orgoglioso dell’opportunità di poter gareggiare con Aggressive Team Italia al via di questa stagione. Ho dei bellissimi ricordi in questa pista così particolare, dove lo scorso anno ero riuscito a cogliere un ottimo risultato. Non sarà facile iniziare il weekend senza aver ancora provato la vettura, ma sono certo che riusciremo a crescere molto nel fine settimana. Ringrazio Mauro e Aggressive Team Italia per questa occasione che cercherò di sfruttare al massimo!”. Mikael Karlsson (pilota Aggressive Team Italia): “Abbiamo svolto dei test a Misano ed il riscontro è stato positivo, ma a Portimao tutto sarà differente. Non ho mai gareggiato in Portogallo, darò il massimo per fare un risultato positivo anche se onestamente non so cosa aspettarmi. La pista è molto particolare, non sarà semplice trovare il feeling con la Hyundai tra i vari saliscendi. Ma insieme al team faremo del nostro meglio per andare a caccia del miglior risultato possibile”. Le due gare verranno diffuse in diretta streaming sull’inedita piattaforma TCR TV e sui canali Social del TCR Europe (Facebook e YouTube).. Le prove libere sono previste per Venerdì 28 aprile (alle 12:50 e alle 17:50), mentre il secondo giorno in pista scatterà alle 10:50 con le qualifiche ufficiali. La prima gara del 2023 per quanto riguarda il TCR Europe è prevista per Sabato 29 aprile alle 15.20, mentre la seconda partirà quando in Italia saranno le 12.30 di domenica. Per ulteriori informazioni è possibile consultare i profili Social dell'Aggressive Team Italia (Facebook, Instagram e YouTube) ed il sito www.aggressiveteamitalia.it.
Alessio Rovera dà spettacolo in classe GTE Am e brilla sul secondo gradino del podio della categoria al termine della 6 Ore di Portimao, secondo round del Mondiale Endurance 2023. Il 27enne pilota ufficiale della Ferrari ha guidato la rimonta della 488 GTE del team Richard Mille AF Corse condivisa con i compagni di equipaggio Lilou Wadoux e Luís Pérez Companc, il driver argentino che scattava dalla sesta posizione sulla griglia di partenza e rimasto a lungo in lotta per la top-5. Negli stint centrali della gara iridata è toccato poi alla giovane pilota francese riportare la “rossa” numero 83 in “zona” podio, mentre a Rovera sono toccate le ultime due ore di corsa. Due ore vissute con il cuore in gola e inframezzate da una safey car quando il pilota varesino era ormai a un passo dal vertice. Alessio ha imposto un ritmo eccezionale fra le GTE Am e anche grazie a uno spettacolare sorpasso e al giro più veloce di categoria fatto segnare nel finale in 1’40”249 ha concluso secondo al traguardo, tagliato ad appena 2 decimi dal primo posto al termine di un duello mozzafiato. Per il trio del team italiano il secondo posto di Portimao rappresenta un risultato cruciale dopo lo sfortunato esordio stagionale a Sebring il mese scorso, sia per il pronto riscatto compiuto sia per la competitività e la combattività mostrate, con tanto di primi punti conquistati nella classifica del FIA World Endurance Championship 2023. Il terzo e prossimo appuntamento con il Mondiale è ora atteso alla 6 Ore di Spa a fine aprile. Rovera ha dichiarato nel post-gara: “E’ stata una 6 Ore al massimo dell’intensità per noi. Sapevamo di non dover commettere il minimo errore dopo Sebring e la squadra è stata perfetta. Abbiamo trovato un buon setup in prova e il lavoro svolto ci ha consentito di gestire bene l’usura pneumatici in gara. Abbiamo potuto attaccare, poi è chiaro che quando arrivi così vicino alla vittoria ti rimane qualche rammarico, più che altro peccato per la safety car che ha un po’ interrotto la nostra rimonta proprio nell’ora finale. Ci riproveremo a Spa, ma il secondo gradino conquistato su un circuito così tecnico come quello portoghese vale punti importanti. Sono un’iniezione di fiducia”. FIA World Endurance Championship: 17 marzo 1000 Miglia di Sebring; 16 aprile 6 Ore di Portimao; 29 aprile 6 Ore di Spa; 10-11 giugno 24 Ore di Le Mans; 9 luglio 6 Ore di Monza; 10 settembre 6 Ore del Fuji; 4 novembre 8 Ore del Bahrain. GT World Challenge Endurance Cup: 23 aprile 3 Ore di Monza; 4 giugno 1000 km di Le Castellet; 1-2 luglio 24 Ore di Spa; 30 luglio 3 Ore del Nurburgring; 1° ottobre 3 Ore di Barcellona.
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Beechdean AMR ha iniziato bene la sua stagione di ritorno nel British GT Championship con un podio in condizioni meteorologiche estremamente difficili ad Oulton Park nel fine settimana di Bank Holiday. I piloti Andrew Howard e Ross Gunn - entrambi ex campioni della serie - sono arrivati secondi in un round di apertura bagnato-asciutto-bagnato della nuova stagione il lunedì di Pasqua in un finale scintillante in cui i primi quattro classificati sono stati separati da meno di 1,5 secondi. Hanno quindi aggiunto un piazzamento tra i primi cinque in una seconda gara tutta bagnata per lasciare lo storico circuito del parco del Cheshire con una quota del terzo posto nella classifica a punti. Dopo aver provato per un solo giorno intero dalla chiusura della stagione agonistica 2022 con una vittoria nella classe Silver-Am a Donington Park, il team Beechdean è arrivato a Oulton Park con la speranza di un buon inizio d'anno. Invece sia il Team Principal Andrew – il campione assoluto 2013 e '15 – sia Ross, che ha conquistato la corona GT4 con Beechdean AMR nell'ultima stagione – erano dritti sul ritmo; Il miglior tempo di Ross nelle prove libere due ha aiutato l'Aston Martin Vantage GT3 #97 a raggiungere la vetta della classifica nell'ultima sessione prima delle qualifiche. Il quarto posto nella categoria Pro-Am – e il sesto assoluto – ha segnato un bel tentativo di qualificazione di Andrew per Gara Uno, mentre il massimo sforzo di Ross ha portato il numero 97 al quinto posto assoluto e in Pro-Am per Gara Due. Andrew, che si è allenato a lungo su un simulatore di casa durante l'inverno, è tornato indietro nel tempo con un'eccezionale prestazione nel primo stint per raggiungere i cambi pilota a metà gara al terzo posto; aiutato da una superba mossa due in uno all'Old Hall su una pista bagnata. Il suo stop per passare a Ross è arrivato solo un paio di giri dopo e il pilota ufficiale dell'Aston Martin è uscito dai box al secondo posto. La sfida del pilota di Thame per la prima vittoria assoluta nel British GT è arrivata all'ultima curva della gara quando ha tentato un giro all'esterno all'angolo Lodge, ma non è riuscito a passare poiché la posizione era decisamente difesa. Il fatto che ora tutte le vetture montassero gomme slick poiché la pioggia aveva ricominciato a cadere, creando una pista di pattinaggio per molti piloti, ha reso estremamente difficile recuperare trazione; ma la rivincita lo ha fatto per tagliare il traguardo a solo mezzo secondo dalla vittoria. Il secondo posto è stato comunque il miglior risultato definitivo nel British GT per Ross e lui e Andrew hanno seguito quel risultato con il quinto in una seconda gara ancora più bagnata che ha visto un altro spettacolare sorpasso "giro esterno" del pilota di High Wycombe allo Shell Hairpin. Entrambi i risultati sono stati raggiunti a Oulton su un'auto che portava il nome di "Geof Harris" in omaggio al nonno del meccanico n. 1 Darrell Harris, che purtroppo è morto poco prima dell'inizio del fine settimana.Andrew e Ross detengono una quota del terzo posto nel campionato piloti, mentre Beechdean detiene il secondo posto nei punti dei team con la serie che ora si prende una pausa di un mese prima della gara più lunga della stagione: la "Silverstone 500" di tre ore su 6-7 maggio. Andrew Howard ha dichiarato: “Senza dubbio è il massimo che ho guidato da quando abbiamo avuto la nuova Aston Martin [nel 2019]. Abbiamo svolto solo un giorno intero di test pre-campionato prima di questa settimana, ma siamo stati in grado di perfezionare le cose piuttosto che dover andare all'ingrosso. Questo è dovuto al lavoro che il nostro ingegnere Ed e il team hanno svolto per prendere confidenza con l'auto mentre mio figlio maggiore mi ha costruito una configurazione completa per la simulazione domestica, quindi questo mi ha dato molto più tempo per esercitarmi sulla guida e sul lavoro con Ed che lavora su modifiche al set-up virtuale. Le gare sono state molto dure e c'era così tanto fango in pista in Gara 2 che ho dovuto guidare dietro ad altre vetture per far sì che i loro spruzzi pulissero il parabrezza dallo sporco che si stava accumulando. Anche se è stato un fine settimana molto positivo dal punto di vista dei risultati, il tempo e tutto il resto significano che dobbiamo considerare questo come un evento autonomo e ricominciare dal punto di partenza a Silverstone. È il modo sensato per farlo. Ross Gunn ha dichiarato: “Sono molto contento di come è andato il fine settimana. Siamo arrivati senza grandi aspettative e volevamo solo sopravvivere, ottenere due risultati ragionevoli e vedere dove eravamo, quindi ottenere un podio e il mio miglior risultato GT3 in British GT è un buon inizio. L'Aston Martin è stata veloce fin dai test del venerdì e abbiamo continuato a fare progressi. Il giorno della gara è stato una lotteria con le condizioni ed è stato difficile essere nella giusta posizione in pista e con la gomma giusta; inoltre è difficile sorpassare ad Oulton. Siamo stati comunque veloci e Andrew è stato molto veloce e ha fatto delle manovre estremamente buone sulle altre vetture. Gara 1 era combattuta, ma sapevo che la battaglia con Jonny [Adam, campione del British GT con Beechdean AMR nel 2015] sarebbe stata dura, ma leale. Cercheremo di riportarlo a Silverstone”.
Si è concluso con punti e piazzamenti importanti il weekend di corse che vedeva impegnata la scuderia DL Racing in campo nazionale e internazionale fra il Misano World Circuit e l’Autodromo dell’Algarve a Portimao, in Portogallo, fra i gran finali di diversi monomarca Porsche e Lamborghini e in tutte le condizioni: notte e giorno e asciutto e bagnato. La compagine milanese saluta con grande soddisfazione l’ultimo round del Porsche Club GT andato in scena il 5-6 novembre a Misano Adriatico con impegnato Antonio Fossati, alle prese con le prime esperienze alla guida in pista della 911 GT3 Cup, ma in grande progressione nei tempi sul giro. Per il pilota viterbese si trattava soltanto della terza presenza in assoluto e la prova è stata superata a pieni voti anche durante le prove ufficiali che per la prima volta si sono svolte in notturna sabato sera. Con la Porsche di classe DSW 991 Cup da quasi 500 cavalli gestita da Krypton Motorsport e nei colori DL Racing, Fossati ha sfoggiato una prestazione figlia di tenace applicazione e di carattere e ha concluso la stagione con un promettente quarto posto assoluto, con riscontri che gli hanno addirittura consentito di chiudere non lontano dal podio. Un’iniezione di fiducia per pilota e staff che ora possono guardare al 2023 con rinnovate prospettive. A Portimao sono invece andati in scena l’ultimo round del Lamborghini Super Trofeo Europe (il 2-4 novembre) e nel weekend le “Grand Finals” mondiali dello stesso monomarca della casa di Sant’Agata Bolognese. DL Racing era in gara con la Lamborghini Huracan ST Evo2 da 620 cavalli numero 96 gestita dalla Target Racing con al volante Raffaele Giannoni. Nel corso di quasi una settimana di prove e gare il driver di Sant’Angelo Lodigiano ha dovuto affrontare il tecnico e impegnativo circuito portoghese nelle diverse condizioni, bagnato compreso, e ha saputo competere sempre sul filo della top-5. Nella finale della serie europea ha concluso la stagione con due preziosi sesti posti nella AM Cup, mentre nelle due gare “mondiali” Giannoni ha conquistato una sesta e un’ottava piazza (quest’ultima nonostante due penalità per track limits), ben figurando al cospetto di ben 35 Lamborghini al via delle corse.
L’atto finale dell’European Le Mans Series 2022 per Alessio Rovera e compagni è in programma in Portogallo il prossimo weekend. Dal 14 al 16 ottobre il pilota varesino ufficiale della Ferrari insieme a François Perrodo e Nicklas Nielsen andrà in cerca dell’acuto conclusivo in classe LMP2 Pro-Am, tornando in azione alla 4 Ore di Portimao al volante del prototipo Oreca 07 Gibson LMP2 del team AF Corse. Grazie al secondo posto ottenuto a inizio anno a Le Castellet e alle recenti prove disputate a Barcellona (vittoria) e Spa (altra piazza d’onore sul podio), l’equipaggio del team italiano si presenta all’ultimo round stagionale al secondo posto della classifica. Il distacco dalla vetta è di 22 punti, davvero tanti, anche se matematicamente il titolo non è ancora stato assegnato. Con 41 vetture sulla griglia, la 4 Ore di Portimao prende il via con le prime prove libere nella mattinata di venerdì. Sabato le seconde libere e le qualifiche, che per i 16 prototipi LMP2 iscritti sono in programma nel pomeriggio alle 17.15 (le 18.15 in Italia). La gara scatta invece domenica 16 ottobre alle 13.00 (le 14.00 ora italiana) con live streaming su www.europeanlemansseries.com . Rovera dichiara: “A Portimao arriviamo con maggior consapevolezza rispetto ad altri appuntamenti dopo la mattinata di test che abbiamo svolto un paio di settimane fa. Sappiamo ciò che ci aspetta e potremo concentrarci immediatamente sulla performance, già nei test pre-weekend di giovedì. Poi cercheremo di fare il nostro nei turni ufficiali. Per il titolo è davvero difficile, però nelle corse non si sa mai che cosa possa succedere. L’importante è che noi piloti e tutta la squadra compiamo il nostro dovere puntando alla vittoria”.
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Caparbietà e determinazione non sono di certo mancate a Giacomo Ghermandi, in occasione del primo appuntamento stagionale del TCR Europe andato in scena sul tracciato di Portimao. Il pilota bolognese, in pista con la Cupra Leon Competición della Scuderia Ghermandi by Lema Racing, non si è infatti arreso di fronte ad una serie di vicissitudini che ne hanno condizionato il rendimento in pista, riuscendo a vedere il traguardo in entrambe le gare ed accumulando una grande dose di esperienza utile per il futuro. Arrivato in Portogallo con l’obiettivo di macinare chilometri e reggere l’arduo confronto con i migliori specialisti della categoria a livello europeo, Ghermandi si è reso protagonista di un week-end in costante crescita, che lo ha visto battagliare con i diretti competitor nella categoria ‘Diamond’ (riservata agli Over35) ed acquisire una bella iniezione di fiducia in vista dei prossimi appuntamenti in calendario. Dopo l’apparizione in qualità di wild-card nel round finale dello scorso anno a Barcellona, per il driver emiliano si trattava infatti della prima presa di contatto con una realtà nuova ed estremamente competitiva, nella quale sono presenti team e piloti che vantano anni di esperienza nella categoria. Ciò nonostante, Ghermandi ha voluto affrontare con grande entusiasmo questa nuova sfida, che lo vedrà gareggiare nel corso della stagione sui principali autodromi europei. Che il livello fosse altissimo lo si è subito percepito nel momento in cui, dopo le giornate dedicate ai test collettivi, il confronto con il cronometro è entrato nel vivo grazie alle prove libere ufficiali. Con quattordici piloti racchiusi nello spazio di 1”, Ghermandi con gomma nuova è riuscito a contenere il distacco dalla vetta, puntando a migliorare ancora in vista delle qualifiche. Sfortunatamente, nella notte il bolognese è stato colpito da un fastidioso virus intestinale che ha condizionato pesantemente le sue prestazioni, con le temperature estive di Portimao che hanno contribuito a rendere la situazione ancora più complessa. Pur in condizioni fisiche precarie, “Jack” è rimasto a ruota dei propri avversari diretti, chiudendo il turno di qualifiche a soli 3 millesimi dal portoghese Moura. In gara-1, Ghermandi si è reso protagonista di un ottimo start che gli ha subito consentito di guadagnare due posizioni. Purtroppo, dopo poche curve ha dovuto frenare bruscamente per evitare una verificatasi davanti a sé, perdendo la posizione in quel momento acquisita. Come se non bastasse, dopo alcuni giri ha subìto anche un pesante colpo da parte di un avversario che ha reso la sua vettura pressoché inguidabile: a quel punto, complice anche uno stato di forma tutt’altro che perfetto, il bolognese ha saggiamente preferito non forzare il ritmo, puntando alla bandiera a scacchi e chiudendo in ventesima posizione. Ghermandi si è presentato quindi al via di gara-2 con il coltello tra i denti, deciso a voler migliorare il risultato del giorno precedente. Il pilota emiliano si è fatto largo con determinazione nelle fasi convulse subito dopo lo start, guadagnando ben quattro posizioni e transitando in sedicesima piazza assoluta al termine del primo giro. Nel corso della seconda tornata, l’italiano è stato speronato da un avversario, riportando seri danni alla vettura ma riuscendo comunque a portare a termine la gara, concludendo in P17 e ad un passo dalla zona punti. Giacomo Ghermandi: “Diciamo che la fortuna…non è stata propriamente nostra amica in questo fine settimana! Puntavamo a macinare quanti più chilometri possibili nei test collettivi, ma poi un guaio al sensore del pescaggio benzina ci ha costretto a saltare una sessione. Superato questo inconveniente, sentivamo di avere il passo per giocarcela in qualifica, se non fosse che un virus intestinale mi ha…praticamente messo KO dal punto di vista fisico. Le qualifiche e soprattutto gara-1 sono state molto difficili, ma almeno sono riuscito ad arrivare in fondo e a vedere la bandiera a scacchi. L’indomani stavo molto meglio: dopo un’ottima partenza mi trovavo ad un passo dalla zona punti, quando un pilota portoghese ha deciso di…distruggere la mia gara, danneggiandomi la vettura e costringendomi a rallentare. Abbiamo chiuso in P17 ed in terza piazza tra i Diamond, ma la crescita complessiva nell’arco del week-end è stata comunque molto importante e ci spinge a guardare con grande entusiasmo al prossimo appuntamento. Un ringraziamento va a coloro che hanno fatto il tifo per noi e ai nostri sponsor, con i quali siamo pronti a vivere insieme una stagione ricca di emozioni!” La Scuderia Ghermandi tornerà in pista nel secondo atto stagionale del TCR Europe, in programma nel weekend del 20-22 Maggio sul tracciato francese di Le Castellet.
L’ultimo giorno di test per alcuni team e piloti del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike in programma all’Autodromo Internacional do Algarve si conclude con un’eccezionale passo gara sia per Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che per Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). I due montano la nuova gomma SCQ di Pirelli e girano sotto l’1’40”. Rea è il primo a girare in 1’39” grazie a un ottimo 1’39.851 ma quando manca poco più di un’ora alla fine della sessione il turco abbassa ulteriormente il tempo del suo rivale; tra i due ci sono 235 millesimi. L’1’39.616 permette al portacolori Yamaha di scendere di quasi mezzo secondo sotto al crono realizzato da lui stesso nel 2021 che gli è valso la pole position. Razgatlioglu ha realizzato sei tempi sul giro in 1'39" nell'arco di cinque run (rispettivamente al 28°, 45°, 48°, 49°, 53° e 61° passaggio) utilizzando la gomma A557 già usata nel corso del 2021 mentre Rea ha firmato un solo 1'39". Razgatlioglu insieme al suo team ha lavorato su dei cambiamenti al setup elettronico e chiude davanti a Rea dopo aver completato 66 giri. Il nordirlandese ha provato delle novità sulla sua ZX-10RR, utilizzado la gomma SCQ per il suo miglior tempo e alla fine ha percorso 87 giri. Terzo tempo per Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che continua nel suo percorso di riadattamento alla Ducati. Stamattina è caduto alla curva 8: a fine giornata sono 68 i giri effettuati dallo spagnolo che vanta un 1’40.055 come miglior tempo fatto segnare su una gomma Pirelli SCX. Bautista sulla sua Ducati Panigale V4 R ha avuto modo di provare un nuovo forcellone e un serbatoio più piccolo che si adatta meglio alla sua statura oltre a testare anche la gomma SCQ di Pirelli che sarà utilizzata nel corso della stagione 2022. Quarto crono a fine test per Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che realizza 83 giri e un 1’40.335 come miglior tempo personale. Il pilota inglese ha anche voluto provare una gomma SCQ considerando che Pirelli ha apportato nuove soluzioni in termini di pneumatici rispetto a quanto disponibile nel test di Jerez. A circa tre decimi da Lowes troviamo Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che percorre 77 giri e che insieme al suo team ha lavorato su alcune novità oltre che sul setup dell’elettronica presente sulla sua YZF-R1. Il suo miglior crono è un 1’40.674. Il più veloce tra gli Indipendenti è Philipp Oettl (Team GoEleven), nonostante una caduta riportata alla curva 1 nel corso del pomeriggio della seconda giornata di test. È stata esposta la bandiera rossa ma fortunatamente nessuna conseguenza per il pilota tedesco che però ha perso del tempo prezioso in vista della sua prima stagione che lo vedrà impegnato nella classe regina delle derivate di serie. Oettl oggi ha completato 63 giri con un 1’41.061 come miglior tempo. Settima posizione per Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) che ha provato un nuovo forcellone sulla sua Ducati Panigale V4 oltre che la nuova gomma SCQ di Pirelli: per il riminese a fine giornata sono 52 i giri realizzati. Il suo test si chiude con un 1’41.143. Christophe Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha) ha provato alcune novità sulla sua Yamaha YZF-R1, parti già utilizzate nel corso del 2021 dal team ufficiale. Alla bandiera a scacchi il francese ha percorso 51 giri con un 1’42.374 quale miglior riscontro personale. A chiudere la classifica dei piloti impegnati nel WorldSBK troviamo il rookie Luca Bernardi (Barni Spark Racing Team). 54 i giri totali compiuti dal sammarinese. Alla prima volta in sella a una moto della classe regina e al rientro in pista dall’infortunio riportato a Magny-Cours, Bernardi firma un 1’42.961. credit worldsbk.com