Il Porsche Experience Center Franciacorta è stato lo scenario ideale per la cerimonia di premiazione che dopo le sfide in pista ha concluso ufficialmente la stagione della Porsche Carrera Cup Italia, la 18esima nella storia del monomarca tricolore, ormai sempre più di livello internazionale e fra i più ambìti in Europa. Durante il gala di sabato scorso la Carrera Cup Italia ha celebrato i campioni 2024 in una serata che ha riunito i vari protagonisti di una stagione dai contenuti tecnicosportivi esaltanti e caratterizzata da numerose performance da record per le 911 GT3 Cup di ultima generazione e un parterre di protagonisti di caratura mondiale. In rappresentanza di 15 nazionalità diverse e provenienti da 6 continenti, sono stati 33 i piloti iscritti all’intero monomarca (47 i presenti al via in almeno uno dei sei appuntamenti in calendario) sotto le insegne di 13 team e 23 Centri Porsche da tutta Italia, da Bolzano a Catania, nuovo primato per la serie. Sotto ai riflettori del Porsche Experience Center Franciacorta, appositamente allestito per l’occasione, sono stati incoronati il 24enne driver sudafricano Keagan Masters, laureatosi per la prima volta campione assoluto al volante della 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform, Alberto De Amicis, per la seconda stagione consecutiva vincitore della Michelin Cup con Ebimotors - Centro Porsche Varese, e Lirim Zendeli, 25enne portacolori tedesco di Ombra Racing – Centro Porsche Bergamo primo campione della nuova classifica Rookie, istituita quest’anno da Porsche Italia e riservata ai piloti all’esordio sulle 911 GT3 Cup. Sul podio assoluto, Masters ha preceduto l’asso olandese e campione 2023 Larry Ten Voorde (Enrico Fulgenzi Racing – Centro Porsche Udine) e il due volte campione della Carrera Cup France Marvin Klein (Target Competition – Centro Porsche Bolzano). Su quello della Michelin Cup con De Amicis sono saliti al secondo posto Francesco Maria Fenici (Raptor Engineering – Centri Porsche di Roma) e al terzo Paolo Gnemmi (Ebimotors – Centro Porsche Varese). Per quanto riguarda le squadre, alla seconda stagione in Carrera Cup Italia Target Competition ha vinto il suo primo titolo Team. In rappresentanza della compagine alto-atesina, il riconoscimento è stato ritirato da Andreas e Markus Gummerer. Durante la cerimonia, condotta da due volti noti dello sport in tv come Guido Schittone e Federica Masolin, sul palco del Porsche Experience Center hanno sfilato anche i vari rappresentanti dei Centri Porsche coinvolti e i vertici dei Partner tecnici e commerciali più affezionati alla Carrera Cup Italia. Immancabile il Main Partner Q8 Hi Perform, la cui 911 GT3 Cup vincitrice con Masters in livrea ufficiale è stata anche esposta all’interno. Massimiliano Cariola, direttore Marketing di Porsche Italia, ha dichiarato: “Celebrare i campioni e tutti i partner della Carrera Cup Italia è sempre un’occasione speciale. Porsche Italia può essere orgogliosa dei risultati raggiunti e della crescita riscontrata anche quest’anno, oltre che della professionalità messa in campo dal suo team Motorsport e dall’intero staff che ne cura l’organizzazione. Il nostro monomarca è sempre più seguito dal pubblico, a ogni edizione sa appassionare fino all’ultima gara e ha ormai superato di gran lunga i confini nazionali, ospitando al via tanti campioni già affermati insieme a tanti campioni del futuro, giovani che sanno di trovare opportunità di crescita e garanzia di sviluppo della propria carriera. Non è un caso se proprio in questa occasione celebriamo il primo titolo di Masters, uno dei più giovani protagonisti di un paio di stagioni fa, entrato in punta di piedi nel vivaio italiano alla prima esperienza in Europa e ora meritatamente campione 2024. Così come Q8 Italia con il Team Q8 Hi Perform, che ringraziamo per l’ormai lunga partnership che ci lega, congratulandoci per il risultato prestigioso ottenuto in questa edizione”.
Fonte e foto Porsche Italia
L’ultimo atto di una lunga ed entusiasmante stagione è pronto per andare in scena su un palcoscenico del tutto inedito, con la sfida finale per l’assegnazione dei vari titoli in palio pronta per regalare grandi emozioni nella giornata di Domenica 17 Novembre. Il Time Attack Italia approda sul circuito ‘Tazio Nuvolari’ di Cervesina per il round conclusivo dell’annata 2024, in un appuntamento che vedrà i protagonisti della serie tricolore organizzata dalla GF2A Motorsport SSD di Andrea Scorrano darsi battaglia lungo i 5260 metri del rinnovato impianto intitolato all’asso mantovano. Grande attesa per un evento che vedrà oltre cinquanta vetture scendere in pista e dare la caccia al giro veloce nelle varie categorie, decretando i vincitori di tappa ma soprattutto emanando i definitivi verdetti relativi all’assegnazione dei numerosi titoli assoluti e di classe ancora in gioco. Una degna conclusione per un’annata avvincente e ricca di grandi soddisfazioni, che vedrà il proprio epilogo con la Cerimonia di Premiazione in programma sempre sul tracciato pavese a conclusione della giornata di gara, nel corso della quale verranno incoronati sia i vincitori della giornata che i campioni della stagione 2024. RACING SERIES. Dopo l’en-plein di successi fatto registrare fino a questo momento, manca soltanto la ciliegina sulla torta per consentire a Serse Zeli di confermarsi assoluto protagonista. Il pluricampione svizzero, come sempre al volante della performante Mitsubishi Lancer Evo X, si presenta infatti all’appuntamento conclusivo della stagione al comando sia nella graduatoria assoluta Racing Series che nella classe Extreme, dovendo in entrambe le situazioni guardarsi le spalle dalla vettura gemella di Olivia Merlini, a sua volta eccellente protagonista grazie ad una notevole costanza di rendimento. Saranno come sempre della partita e pronti a giocarsi le rispettive chance anche Giuliano Anzelini (Subaru Impreza) e Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth), pronti a giocarsi il terzo posto di classe. Discorso titolo già chiuso invece nella Pro 4000, con Omar Valentini (Bmw M3 GTR) pronto a concludere in bellezza una stagione trionfale, pur dovendo fare i conti anche in questo round con un’agguerrita schiera di avversari: tra di essi, il terzetto di Bmw M3 e90 composto da Claudio Ciccorossi e Riccardo ed Alberto Fumagalli, oltre alle due Volkswagen Golf GTI di Alex Rasetta e Beat Stadler ed all’Audi TT di Christian Morisco. Saranno inoltre della partita anche Maurizio Chignola su Bmw M3 e46, Ennio Zamperini su Porsche 930, Piergiorgio Ottuzzi su Clio E1 Turbo e la wild card Mariano Marchetti a bordo di una Ford Focus RS. Pronto per celebrare il proprio trionfo nella Pro 3000 anche Mattia Sciré, il quale al volante della sua Honda Civic 1.6 Turbo dovrà come sempre fare i conti con la Fiat 500 Abarth MS Motorsport di Fabio Moro, mentre come di consueto a rappresentare le classi Pro 2000 e Pro 1600 vi saranno Riccardo Di Nicola (Mini R53) e Luca De Stefani (Citroen Saxo VTS). GT SERIES. Si preannuncia entusiasmante la sfida riservata alle vetture Gran Turismo, pronte per scatenare i propri cavalli lungo gli oltre cinque chilometri dell’autodromo lombardo. Con il discorso titolo nella graduatoria assoluta già chiuso dopo il trionfo di Roberto Cerioli (Lamborghini Huracàn Super Trofeo), quest’ultimo mira chiudere in bellezza la propria annata da dominatore anche nella classe GT Super Cup, mentre Angelo Ambrosio punterà a fare altrettanto nella GT3 a bordo della Lamborghini Huracàn GT3. Infine, sfida in famiglia aperta nella classe GTS tra Danilo e Giuseppe Mantini, rispettivamente a bordo di una Porsche Cayman 987 e di una Cayman 981. STREET SERIES. Come sempre ricco e variegato il parterre di vetture presenti al via della categoria riservata alle stradali. Nella classe Supercar, Alexander Stewart intende apporre il proprio sigillo sulla conquista del titolo con la Dallara Stradale, dovendo respingere gli assalti della vettura gemella di Andrea Levy e della McLaren 570s di Massimiliano Greco. Bellissimo ed avvincente il finale di stagione nella Superstreet, dove sono ancora numerosi i piloti ancora in corsa per il titolo: a presentarsi al comando dell’ultima tappa stagionale è Gianmarco Savioli (Bmw M2 Competition), il quale dovrà difendersi dagli attacchi di Oleksandr Vovolka (Toyota Supra) e Alexandre Da Silva (Dallara Stradale), mentre saranno della partita anche le wild card Chrisman (Audi TT) e le due Bmw M2 Competition di Massimo Petrella e Mr. Bread. Record di presenze al via per quanto riguarda la classe Street, dove Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46), Simone Farina (Audi TT) e Cesare Quacquarelli (Renault Megane RS) si presentano al via del round conclusivo racchiusi nello spazio di appena 20 punti; a rendere ancora più incerta la lotta al titolo ci sarà la presenza di Inti Filipelli su Bmw M3 e46 e Alessandro Belfiore su Audi RS3, mentre saranno ben cinque le wild card al via: tra di essi le due Fiat 500 Abarth di Andrea Tollardo e Christin Quagliata, quindi la Volkswagen Golf GTI di Giorgio Chierichetti, la Toyota Yaris GR di Davide Barbariol e la Lotus Elise s1 di Riccardo Trezzani. Nella Street Limited toccherà invece a Simone Barbariol puntare a celebrare la conquista del titolo di classe, dovendosela vedere con la sua Mini f56 con le ambizioni di Giuseppe Latino (Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo) e di Luca Tronconi su Audi TT. Spetterà ad Andrea Montali su Volkswagen Polo GTI il compito di chiudere i giochi nella Pocket Rocket, in una sfida che lo vedrà contrapporsi a Luca Martini (Honda Civic K20) e ad Alessandro Locatelli (Renault Clio RS), senza dimenticare la presenza anche della wild card Silvestro Burci su Mini Gp. Sfida conclusiva per l’assegnazione nel titolo anche nella Clubman, dove a contendersi il successo saranno Andrea Vaccaneo e Federica Levy (entrambi su Mazda mx5 ND), in un round che vedrà la presenza al via anche della Grande Punto Abarth di Simone Moro, mentre la Spritz sarà come sempre rappresentata da Stefano Torri al volante di una Mazda mx5 NB. Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Sarà entusiasmante vedere i nostri piloti dare la caccia al giro veloce sulla nuova versione dell’autodromo ‘Tazio Nuvolari’, ora diventato il secondo più lungo in Italia alle spalle di Monza. Il layout si presenta molto tecnico e variegato, pertanto sarà lecito attendersi qualche sorpresa in un confronto per l’assegnazione dei titoli che certamente sarà molto combattuto! Si tratta del modo migliore per concludere una stagione per tutti noi ricca di soddisfazioni, che andremo a chiudere con la Cerimonia che incoronerà i campioni della stagione 2024. Stiamo già lavorando in vista della prossima edizione, ma prima…intendiamo goderci al meglio le emozioni di questa sfida finale!” Il programma dell’appuntamento sul tracciato lombardo riserverà la consueta escalation di emozioni, che andrà a culminare con i due round di gara in programma alle ore 13:20 e alle 14:35, con gruppi determinati in base all’esito delle qualifiche.
Fonte e foto Live GP Communication
Nella giornata in cui il monopolio è stato delle Citroen Wrc+ della Gino Auto, prevale la C3 neroverde di Zanazio e Brusa quest’ultimo già vincitore nel 2017. Secondo posto a 13” per i campioni uscenti Zambon-Romei mentre terzi Sabbadini-Pasini a 33”8. Cesare Brusa e Guido Zanazio o Guido Zanazio e Cesare Brusa. A piacimento. Sono loro i vincitori dell’ottavo Special Rally Circuit della Vedovati Corse andato in scena oggi, domenica 17 novembre 2024 sul rinnovato “manto” dell’Autodromo Nazionale Monza. Nel Tempio della Velocità, il duo bergamasco-verbanese ha dettato i ritmi nella prima e nella terza speciale con una doppietta perentoria inframezzata da un altrettanto incisivo secondo posto nell’ultimo stage. Andatura veloce, mezzo performante e feeling in abitacolo davvero incredibile per i due vincitori. Nella sommatoria generale potevano contare e pesare le infrazioni, una per parte, dei primi assoluti (5” per un birillo abbattuto) ma soprattutto dei secondi, i campioni in carica Stefano Zambon e Gabriele Romei, autori di un’ottima gara ma “sporcata” da 10” di penalità dovuti all’abbattimento di una chicane. Così non è stato perché al netto delle penalità la gara è stata meritata del duo vincitore con un vantaggio di tredici secondi finale. Zambon, pilota veronese di Illasi contava di fare il bis insieme al suo copilota reggiano Gabriele Romei ma la grinta di Brusa e Zanazio, oggi, è stata superiore. Entrambi gli equipaggi erano al via con una Citroen C3 Wrc+ così come i terzi, Alessandro Sabbadini e Walter Pasini. Il pilota milanese alla seconda esperienza su una Wrc, ha ben gestito la numerosa cavalleria della Citroen e grazie agli accorgimenti impartiti dal copilota bresciano ha conquistato il suo primo podio di carriera. Con questo successo Citroen si conferma il marchio più vincente dello Special Rally Circuit con ben sei successi maturati con i modelli C4 Wrc, Ds3 Wrc, C3 Wrc+ e C3 Rally2. Per Brusa si tratta della seconda vittoria dopo quella del 2017. La bellissima zampata finale dell’elvetico Mirko Puricelli ha permesso a lui e al suo copilota Marco Menchini, di portare a casa un bellissimo quarto posto assoluto a bordo della ancora frizzante Citroen DS3 Wrc preparata dalla d-max racing a dieci anni dal suo successo proprio al “Vedovati”. Ottimo quinto il bergamasco Alessandro Perico in coppia con il lariano Maurizio Vitali: con la Skoda RS della PA, il driver di Scanzorosciate ha vinto la classe staccando una nutrita concorrenza e scaldandosi in vista del Monza Rally Show, in programma dal 6 all’8 dicembre. Seguono nell’ordine le Skoda RS dei bresciani “Linos” con Alice Caprile (Lion Racing) e Luca Tosini con Roberto Peroglio (DP Autosport) appaiati in graduatoria. In gran spolvero il milanese “Jack” Ogliari in coppia con Gabriele Falzone: dopo otto mesi di pausa sono ottavi assoluti (PA Racing). Noni i valsabbini Alberto Dall’Era e Daniel Zanelli (VW Polo R5) mentre la top ten è chiusa da Mauro Miele e Luca Beltrami (Skoda RS Dream One Racing) iridati nel 2022. Premi particolari - Grazie alla collaudata partnership con Pirelli sono stati assegnati premi in materiali a coloro che erano equipaggiati con gomme Pirelli avendone acquistate nel weekend di gara. Primo Under 25 tra le Due Ruote Motrici è Davide Pesavento che, classificatosi anche primo di Rally4, porta a casa in totale quattro gomme. Alex Perico, migliore tra le Rally2 si aggiudica due pneumatici. Francesco Paccagnella, primo di Rally5 di gomme ne vince invece quattro. Il 3° memorial Luciano Vedovati è stato assegnato al primo Under 25 all’arrivo ovvero il veneziano Filippo Barberi; a premiarlo tutta la famiglia Vedovati, organizzatrice della corsa. La BS Sport vince il premio tra le scuderie mentre la GinoAuto quello tra i preparatori. La valtellinese Sara Micheletti ha primeggiato nella graduatoria femminile festeggiando sul palco d’arrivo con il piccolo Filippo e il compagno Simone Miele, oggi suo navigatore. Altre classi - il camuno Davide Baccanelli ha vinto la S1600 insieme al “vicino” Giuseppe Morina (Clio Erreffe), Marco Salvadori la S2000 (Peugeot 207 Autotecnica2) affiancato da Gea Daldini mentre il duo orobico Massimo Bonfanti-Fabio Cortinovis la R3 (Clio Futura Sport). Formidabile Davide Pesavento con Lorenzo Mattucci su Peugeot 208: sono loro i “padroni” della Rally4. I varesotti Maurizio Guzzi e Alessandro Premoselli vincono la R2 con la Peugeot aspirata della Valsesia Motors in un fine settimana per loro emotivamente tosto. I coniugi Marco Franzoni ed Elena Scanzi sono primi della N3 (Clio PRT) mentre Francesco “Jr.” Paccagnella vince in una bella volata la Rally5 insieme a Luca Cornacchia dopo una avvincente lotta con l’altro Under18, Luca Di Marco affiancato da Sara Carra. Francesco Malagola-Silvano Granziera, Alessandro Colombi-Paolo Gozzo e Nicolas Ciresa-Gianmaria Vitali si aggiudicano rispettivamente le classi RA5N, RSTB1.6 e N2. Albo d’oro - (contempla le edizioni di Special Rally Circuit e le prime di Vedovati Ronde)
2012: Uzzeni-Fappani (Subaru Impreza Wrc)
2013: Uzzeni-Fappani (Subaru Impreza Wrc)
2014: Puricelli-Falzone (Ford Fiesta Wrc)
2015: Pedersoli-Romano (Citroen C4 Wrc)
2016: Re-Bariani (Ford Focus Wrc)
2017: Brusa-Cerutti (Ford Fiesta Wrc)
2018: Miele-Cerutti (Citroen DS3 Wrc)
2019: Miele-Cerutti (Citroen DS3 Wrc)
2021: Butti-Florean (VW Polo R5)
2022: Crugnola-Carmellino (Citroen C3 R5/Rally2)
2023: Zambon-Romei (Citroen C3 Wrc+)
2024: Zanazio-Brusa (Citroen C3 Wrc+)
Fonte MonzaNet
Foto Monzaspeed.it-Christian Proserpio
Da poco calato il sipario sulla stagione 2024 dei campionati targati PNK Motorsport, non è ancora però tempo di spegnere i riflettori del tutto. Questo fine settimana vi aspetta l’entusiasmante Magione 2h Endurance, una competizione di durata in cui si sfideranno per ben due ore le vetture protagoniste di casa National GT Challenge e Coppa Italia Turismo. Lo spegnimento dei semafori è previsto domenica a partire dalle ore 10.20, ma per ulteriori info sul programma di weekend e gara clicca qui. Ultimo appuntamento con i motori per la stagione 2024 PNK Motorsport: meglio non perderlo!
Fonte e foto PNK Motorsport
Arianna Casoli, pilota EuroNASCAR, ha confermato la sua presenza nella tappa finale della stagione 2024 e sarà la prima donna a partecipare ad un round della Serie NASCAR Brasil. Il weekend di gara, che si terrà dal 15 al 17 novembre prossimi a Curvelo (MG), segnerà anche l’inaugurazione del primo circuito 100% ovale del Paese.Se la Special Edition #Ovaltrack già si preannunciava come una pietra miliare della storia dell’automobilismo brasiliano con la prima gara su pista ovale con banking, in pieno stile NASCAR americana, ora si arricchisce ulteriormente grazie all’inedita partecipazione, senza precedenti nella NASCAR Brasil, di un pilota donna. Alla domanda su come ci si sente ad essere una pioniera dell'universo femminile nella NASCAR Brasil, Arianna ha dichiarato: “É un onore! Un sogno che diventa realtà e ancora non riesco a crederci. La speranza di essere all'altezza delle aspettative forse mi mette un po’ di pressione. Un misto di euforia, incredulità e orgoglio, gratitudine e forse me ne renderò conto solo durante il fine settimana dell'evento. Spero di poter essere un esempio per le donne in futuro e, in un certo senso, è una grande responsabilità”. Arianna, che correrá nella tappa #Ovaltrack con la Chevrolet Cruze numero #14, suo numero anche nella serie europea, afferma che il suo sogno era di participare anche a gare delle altre serie Internazionali NASCAR ed in particolare nella serie brasiliana. Il legame con questo Paese trae le origini dalla carriera professionale del padre, che l’ha portata spesso a visitare il Brasile fin da piccola. Inoltre, negli anni 80, suo padre ha svolto anche una seconda attività, legata al motorsport, essendo stato per alcuni anni Direttore Sportivo della squadra Alfa Romeo di Formula 1. All'età di 50 anni, Arianna ha conquistato in carriera cinque titoli Lady Trophy e un titolo Legend Trophy (Over 40) in EuroNASCAR2 e vanta una lunga storia nel motorsport europeo. A 21 anni debuttò in pista, cimentandosi nei monomarca italiani: Coppa Clio, Saxo Cup, Smart Cup e trofei simili, fino ai primi anni 2000. "Con una laurea magistrale in Architettura, lavoro principalmente come designer grafico, e, tra lavoro e famiglia, smisi di correre per quasi 14 anni poco dopo la laurea. Poi, nel 2015, partecipai a quattro gare della serie promozionale Seat e una serie di coincidenze mi ha portato a testare una EuroNASCAR. Da lì a trovarmi in griglia a Valencia l’anno seguente per la prima tappa del Campionato 2016 è stato un attimo. E' stato incredibile!” racconta. Arianna aggiunge che entrare nel mondo degli sport motoristici non è stata la sfida più grande. "Apprendere e progredire - la NASCAR non è una tipologia di gare semplice– è stata la parte più complicata. Ma il bilancio finora è molto positivo, nonostante la necessità di una preparazione fisica, mentale e organizzativa piuttosto impegnativa , dato che sono anche una madre", dice. "Vorrei essere un esempio per le nuove generazioni, a partire dalle ragazze più giovani, ma soprattutto per le donne che, a partire dai 40 anni, spesso rinunciano alla possibilità di realizzare i propri sogni. Non abbandonate i vostri sogni, sognate sempre!”, conclude. Per seguire il debutto di Arianna Casoli e tutte le emozioni dell'ultima prova della NASCAR Brasil in tempo reale, andate sul canale ufficiale della NASCAR Brasil e attivate il promemoria. Basta cliccare sui link sottostanti e poi premere la campanella "ricevi notifica".
Fonte Arianna Racing
Foto Nina Weinbrenner
Dopo 14 gare vissute sempre da protagonista di vertice Lorenzo Mariani è ancora lassù, sul podio, a celebrare anche l’ultimo appuntamento della Formula X Pro Series 2024, conclusasi domenica al Misano World Circuit. Un podio finale figlio di determinazione, talento e spirito di adattamento dopo i problemi con le mescole degli pneumatici patiti fin dal venerdì di prove libere al volante della Tatuus T014 Abarth turbo di Formula 4. Un inconveniente che si è riverberato anche sulle scelte di messa a punto del portacolori del Team Racing Gubbio, la scuderia umbra diretta dal papà Fabio, costretto ad affrontare una difficile sessione di qualifiche, nella quale ha comunque fatto segnare il settimo crono assoluto. La giornata meno fortunata proprio alla vigilia del gran finale stagionale. Ancora non al meglio delle possibilità sotto il profilo tecnico, anche gara 1 sabato mattina, malgrado un ottimo spunto in partenza, è stata complicata, con Mariani che ha potuto soltanto mantenere la posizione del via, concludendo settimo al traguardo. Domenica l’entusiasmante rivincita al termine di un’annata in cui il 25enne pilota eugubino si è sempre dimostrato all’altezza. Dopo un’altra fulminante partenza, in gara 2 Mariani nei primi giri ha effettuato un paio di sorpassi mozzafiato grazie ai quali si è istallato in terza posizione, riuscendo poi a conservarla fino alla bandiera a scacchi gestendo in maniera perfetta anche una neutralizzazione con safety car occorsa nei minuti finali. Sul podio è esplosa la gioia di tutta la squadra a supporto, soddisfatta anche per il palmares complessivo conquistato in campionato. Con il terzo posto centrato sul circuito romagnolo, infatti, Lorenzo conclude la stagione con 2 splendide vittorie (Mugello e Magione) e ulteriori 7 podi, ovvero con ben 9 risultati da... “bollicine” su 14 gare, migliorando di gran lunga quanto ottenuto lo scorso anno da esordiente alla prima esperienza in Formula X. Lorenzo Mariani ha dichiarato al termine della stagione: “Abbiamo raddrizzato con il lavoro e la determinazione un weekend iniziato davvero tra tante difficoltà, che mi hanno impedito di poter guidare al meglio già al venerdì. Peccato per il tempo perso, soprattutto in prova, ma con il podio finale ho cercato di gratificare tutta la squadra, sempre pronta a supportarmi, così come tutti i nostri partner, capaci di starci sempre vicini e che devo ringraziare in maniera particolare. E’ stata una stagione lunga e abbiamo cercato di far valere al meglio la prima esperienza del 2023 e di migliorarci ulteriormente, riuscendoci anche piuttosto bene. Malgrado qualche episodio certamente non favorevole, il bottino finale è lì a dimostrarlo e rappresenta un’ottima base di ripartenza in vista del 2025”. FX Pro Series 2024: 24 marzo Mugello; 14 aprile Varano; 26 maggio Magione; 23 giugno Misano; 1° settembre Vallelunga; 20 ottobre Mugello; 10 novembre Misano.
Fonte e foto ErregiMedia
Dopo l’indiscusso successo del National GT Challenge nella stagione 2024 con la presenza di Ferrari, Porsche, e Mercedes e la qualità dei duelli tra piloti gentlemen con vetture dalle presentazioni equilibrate, tanto da arrivare all’assegnazione del titolo assoluto all’ultima gara, si presenta una stagione 2025 in ottima forma con l’arrivo di Lamborghini ed ulteriori Ferrari 488 che sembra proprio abbiano trovato la loro casa all’interno dei nostri campionati. Abbiamo dunque chiesto a Sergio Peroni: quali sono i segreti del successo di questo campionato? I punti di forza a suo avviso sono: la garanzia di un organizzatore storico che rispetta calendari e regolamenti, i costi bassi che poco incidono sui budget complessivi delle squadre, una serie di test pre-gara riservati e a prezzi competitivi, un ambiente sereno senza contrasti nei paddock tra piloti gentlemen, ma anche una copertura mediatica ad alto livello con dirette TV, social, e riviste di settore. Cos’altro chiedere ad un campionato così?! Non aspettiamo altro che ripartire dal 6 aprile a Vallelunga!
Fonte PNK Motorsport
Foto Claudio Signori
Novembre è il mese più atteso nei programmi DL Racing dedicati al Lamborghini Super Trofeo Europa, che a Jerez de la Frontera marca l’ultimo e decisivo round stagionale nella prestigiosa cornice della settimana che ospiterà anche le Finali Mondiali 2024. Un appuntamento che al team milanese, laureatosi vicecampione lo scorso anno, evoca dolci ricordi, oltre che il successo “iridato” in gara 2 della scorsa edizione. La squadra diretta da Diego Locanto e al muretto box da Fabrizio Del Monte riparte in collaborazione tecnica con Krypton Motorsport da un poker di Lamborghini Huracan ST Evo2 schierate per l’ambìto appuntamento sul circuito spagnolo sia per la sfida finale che concluderà il 2024 della serie europea sia appunto per le Finali Mondiali, che prevedono il confronto diretto anche con i migliori protagonisti del monomarca nordamericano e di quello asiatico. Tre le punte schierate in classe Pro, a partire dal giovane equipaggio formato dal talentuoso 18enne driver portoghese Rodrigo Testa, impegnato nel Super Trofeo da inizio stagione, e dal pilota pesarese Diego Di Fabio, che invece nel monomarca “Lambo” ha esordito il mese scorso a Barcellona. In formazione singola, invece, torna in azione l’egiziano Ibrahim Badawy, nel 2023 vice-campione di classe Am a soli 17 anni e ora passato in pianta stabile nella categoria Pro, nella quale è protagonista in crescendo. Il terzetto Pro è completato dalla Huracan ST Evo2 affidata a una coppia di piloti italiani dalle grandi potenzialità e per la prima volta insieme nel Super Trofeo, ovvero l’esperto driver bellunese Andrea Fontana e il comasco classe 2000 Luca Segù, proprio colui che lo scorso anno fu vicecampione mondiale e vincitore di gara 2 delle Finali. Il poker è infine completato in classe Am dall’equipaggio che vedrà alternarsi alla guida il pilota francese classe 1998 Lucas Valkre, come Testa e Badawy abituale frequentatore della serie, e dallo stesso team principal di DL Racing Diego Locanto.
A Jerez il sesto e ultimo round stagionale del Super Trofeo Europa prende il via mercoledì 13 novembre con due prove libere (ore 10.20 e 14.00). Giovedì si riprende con le qualifiche, che scattano alle 8.45. Sempre giovedì si disputa gara 1, alle 15.00 per la classe Am e alle 16.25 per la Pro. Venerdì gara 2 Pro è invece alle 11.35 e gara 2 Am alle 16.15 (entrambe in diretta su Sky Sport Arena - Sky 204). Le Finali Mondiali seguono un programma di due giornate che prevede schierati al via tutti insieme i protagonisti delle serie Europa, Nord America e Asia e si apre sabato 16 novembre con una veloce sessione di warm up a partire dalle 8.50 e con le qualifiche delle 10.35. Quindi gara 1 prende il via alle 13.55 (classi AM ed LC; diretta su Sky Sport Arena - Sky 204) e alle 16.15 (classi Pro e Pro-Am; diretta su Sky Sport Max - Sky 205). Gara 2 domenica è prevista alle 11.50 (classi AM ed LC) e alle 14.40 (classi Pro e Pro-Am), entrambe in diretta su Sky Sport Max - Sky 205). Sulla distanza di 50 minuti, oltre a quanto indicato per i canali Sky Sport, tutte le gare del Super Trofeo Europa e delle Finali Mondiali saranno trasmessa anche in live streaming sul canale web ufficiale //www.youtube.com/@LamborghiniSquadraCorse">https://www.youtube.com/@LamborghiniSquadraCorse> . Il team principal e pilota Diego Locanto dichiara: “Appuntamento atteso e davvero importante nel quale difendiamo anche il titolo di vicecampioni nella categoria assoluta, una responsabilità in più per tutta la squadra. Credo che saremo competitivi sia in Pro con tre equipaggi equilibrati che possono fare sicuramente bene, dall’esperienza di Fontana e Segù fino alla freschezza di Badawy passando per il mix italo-portoghese di Di Fabio-Testa, sia in Am, dove Valkre potrà mettersi in mostra e io cercherò di farmi valere. Concludere da vicecampioni del mondo alla prima stagione è stato qualcosa di eccezionale e cercheremo di ben figurare anche quest’anno. Sappiamo che il livello sarà altissimo, ma un buon piazzamento è possibile. Molto dipenderà anche da quanto i nostri alfieri riusciranno a esprimersi in qualifica, dove speriamo che trovino quell’input in più per trovare i 3-4 decimi che dalla sesta-settima fila ti portano immediatamente in terza, perché poi in gara non ho dubbi, anche perché le nostre vetture si sono sempre dimostrate eccezionali”. Lamborghini Super Trofeo Europe: 21 aprile Imola; 11 maggio Spa; 15 giugno Le Mans; 28 luglio Nurburgring; 13 ottobre: Barcellona; 13-14-15 novembre Jerez de la Frontera. World Finals: 16-17 novembre Jerez de la Frontera.
L’atmosfera, le immagini e le tante emozioni vissute rimarranno a lungo impresse nella memoria di tutti coloro che hanno preso parte all’ultimo FX Racing Weekend della stagione 2024, andato in scena nel fine settimana dell’8/10 Novembre al Misano World Circuit. Un evento da record, che ha fatto registrare la presenza di oltre 200 vetture al via ed ha incoronato i campioni delle varie categorie, scatenando l’entusiasmo del pubblico che ha potuto godersi un weekend all’insegna dello show sia in pista che nel paddock del tracciato romagnolo. La nuovissima ‘Hall of Champions’ ha accolto i campioni assoluti 2024 con un suggestivo mix di effetti speciali al termine delle singole gare, mentre la Grid Walk ha accolto centinaia di Fans sulla griglia di partenza della FX Pro Series, in un’atmosfera resa unica dalla presenza di un apposito DJ Set e del live streaming che con la presenza di Davide Valsecchi ha raccontato l’intero evento sia in pista che nel dietro le quinte, con oltre venticinque ore complessive di diretta nell’arco delle tre giornate. A celebrare nel migliore dei modi l’appuntamento sul circuito intitolato a Marco Simoncelli sono stati il portoghese Tomas Guedes nella X-GT4 Italy ed il giovane Patrik Fraboni nella FX Pro Series, mentre David Tonizza si è aggiudicato il titolo nel Trofeo Predator’s. Alberto Naska ha potuto celebrare la propria vittoria nella Lotus Cup Italia al pari di Alessandro Bollini nella Legends Cars Italia, con Enrico Battaglia e Vito Di Bello che invece si sono laureati campioni rispettivamente nella FX1 e FX2. Grandi celebrazioni anche per i protagonisti delle categorie ATCC con Tommaso Toldo, Andrea Zanforlin e il duo Bolzoni-Marchesini accolti nella ‘Hall of Champions’, mentre la Sprint Series ha visto la conferma di Andrea Basso al top. Il weekend di Misano ha inoltre ospitato l’atto finale dei campionati Mini Challenge e TCR European Endurance, dove ad imporsi sono stati Andrea Bristot e il duo formato da Turgut Konukoǧlu ed Eric Brigliadori. X-GT4 ITALY. La sfida finale per incoronare il campione 2024 nella serie regina riservata alle vetture GT ha visto il trionfo di Tomas Guedes, al quale è bastato un doppio secondo posto al volante della Porsche Cayman GT4 per assicurarsi il titolo, bissando quello colto in precedenza nel campionato elvetico. Il portacolori del team Autorlando Sport è stato preceduto in gara-1 dalla Ligier JS2 R di Simone Riccitelli, mentre nella manche finale è stato lo sloveno Mark Kastelic su Mercedes AMG GT4 a cogliere il primo centro stagionale per Lema Racing. Un doppio terzo posto sul traguardo non è stato sufficiente al finlandese Benjamin Sylvestersson (Promodrive) per coltivare le proprie ambizioni di titolo, che invece hanno premiato Andrea Frizza, vincitore assoluto della divisione X-GTM con la Bmw M2 Cup del V-Action Racing Team. La nuova classe GTM-B ha infine fatto registrare i successi di tappa da parte di Giuseppe Bodega e Fulvio Ferri su Audi RS3 LMS, già laureatisi nel round precedente campioni nella Prima Divisione ATCC Italy. FX PRO SERIES. L’attesissima sfida finale di Misano ha emanato il proprio verdetto: è Patrick Fraboni ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della serie riservata alle monoposto F4 Tatuus T014, al termine di una sfida avvincente e ricca di colpi di scena. Il pilota del GFO Racing Team ha dapprima conquistato il secondo posto in gara-1 alle spalle del vincitore Francesco Pio Coppola (Technorace), mentre nella seconda manche ha potuto festeggiare con un quarto posto sul traguardo dopo un contatto verificatosi con Alberto Naska (Harp Racing). Quest’ultimo ha poi subìto una penalità dalla Direzione Gara che lo ha definitivamente estromesso dalla corsa al titolo, mentre il successo nella prova finale è andato a Riccardo Paniccià (FG Racing), abile a centrare il suo primo centro stagionale. Sul terzo gradino del podio nelle due gare si sono piazzati lo stesso Naska e Lorenzo Mariani (Team Racing Gubbio), mentre Paniccià e Cosimo Antoniello si sono invece aggiudicati il titolo rispettivamente nelle classi Silver e Master.
SUPERSPORT GT. Con il titolo assoluto già assegnato come da regolamento al termine della precedente tappa di Vallelunga ad Alessio Scauzillo (DL Racing), la prova conclusiva della stagione ha visto imporsi nelle due gare dapprima la Lotus Elise Cup di Stefano D’Aste (PB Racing), quindi in seguito la Lamborghini Huracàn ST Evo2 di Mauro Guastamacchia (Aggressive Team Italia). A celebrare il titolo nella classe riservata alle Porsche 992 è stato Pierluigi Veronesi, mentre Riccardo De Bellis si è invece imposto nella graduatoria delle 991. TROFEO PREDATOR’S. David Tonizza si è confermato campione nella serie riservata alle monoposto realizzate da Corrado Cusi, grazie al successo colto in gara-1 dopo essere scattato dalla pole position. Il viterbese ha imposto la propria superiorità sin dalle battute iniziali, avendo la meglio nei confronti di Riccardo Tocu e Matteo Zaniboni. Nella seconda manche, complice anche l’assenza di Tonizza dallo schieramento, autorevole prova di forza da parte del giovane Riccardo Tocu, il quale ha dominato la gara precedendo sul traguardo Antonino Piria e Andrea Galluzzi. Nella graduatoria riservata ai piloti spinti dal propulsore Honda, a trionfare è stato lo stesso Tocu, mentre Giuseppe Saverino e Claudio Tempesti si sono invece imposti nelle classi Silver e Master. FX1/FX2. Il record stagionale di presenze al via ha accompagnato la serie che accoglie una variegata tipologia di monoposto, incoronando Enrico Battaglia e Vito Di Bello quali campioni rispettivamente in FX1 e FX2. Il primo ha conquistato il successo imponendosi davanti a tutti in gara-1 a bordo della sua Griiip G1 del Battaglia Racing Car, mentre al portacolori G_Motorsport sono bastati due piazzamenti per celebrare il successo al volante della Formula Renault. Sul podio assoluto nella prima manche sono saliti anche Salvatore Marinaro (Dallara F310) e Valentino Carofano (Lola), mentre la seconda gara ha registrato il primo centro da parte di Felice Palazzo, che si è imposto su Dallara F308 davanti a Battaglia e Saul Gorlato. Proprio quest’ultimo ha messo a segno una perentoria doppietta in FX2, precedendo dapprima Sandro De Virgilis ed in seguito Fabio Turchetto. ATCC. Le emozioni non sono mancate nelle molteplici sfide che hanno caratterizzato il round finale della stagione riservato alle vetture Turismo. Partendo dalla graduatoria assolute nelle due gare, a trionfare sotto la bandiera a scacchi sono stati Andrea Marchesini e Silvano Bolzoni, i quali si sono alternati nell’abitacolo della Porsche Cayman Cup precedendo dapprima Andrea Zanforlin ed in seguito Stefano Pallotti, entrambi su Seat Supercopa. La sfida per i titoli ha visto prevalere nella divisione Light proprio il duo Bolzoni-Marchesini, mentre Zanforlin si è aggiudicato la Seconda Divisione. Nella classe RS a trionfare è stato il giovane Tommaso Toldo, protagonista a bordo della Clio del team Bolza Corse, con Valentino Gambarotto che si è assicurato il titolo nella Ibiza Cup. Fantastico testa a testa finale nella One Cup Series, dove Andrea Carpenzano è riuscito a prevalere nei confronti del duo composto da Giovanni Grasso e Giuseppe Angilello soltanto per il maggior numero di successi conquistati nell’arco della stagione, mentre Michele Parretta si è confermato al top nella 318 Cup grazie al doppio centro ottenuto a Misano. Infine, Andrea e Maurizio Fumi si sono aggiudicati il titolo rispettivamente nelle classi D e E. LEGENDS CARS ITALIA. Il consueto schieramento composto da oltre trenta vetture ha caratterizzato anche l’appuntamento finale di Misano, che ha incoronato sul podio dei vincitori Alessandro Bollini. Quest’ultimo, autore di una stagione che lo ha visto dominare per lunghi tratti, ha potuto festeggiare dopo il successo conquistato in gara-1 che lo ha visto precedere Tobias Poschik e Massimiliano Schiavone, mentre nella seconda gara a concludere sul gradino più alto del podio è stato Jan Seyffert, capace di imporsi in un finale al fotofinish nei confronti di Luca Ferrario e di Poschik. LOTUS CUP ITALIA. In un finale di stagione caratterizzato dalla perentoria doppietta conquistata da Giacomo Giubergia, a laurearsi campione 2024 è stato Alberto Naska, che ha così terminato con successo la sua rincorsa al titolo nella stagione d’esordio. Il popolare pilota e content creator ha conquistato sul tracciato romagnolo un doppio secondo posto nelle due gare, precedendo dapprima Giuseppe De Virgilio ed in seguito Niccolò Loia, in un round che ha fatto registrare il nuovo primato stagionale di Lotus Elise Cup PB-R presenti al via. SPRINT SERIES. Anche l’appuntamento conclusivo della serie riservata alle Twingo Cup ha incoronato il proprio campione: si tratta di Andrea Basso, confermatosi ai vertici della categoria dopo il successo dello scorso anno. Le due gare disputatesi a Misano non hanno mancato di regalare bagarre ed emozioni, con Luka Grm e Matic Presa sul gradino più alto del podio nella classifica assoluta e quest’ultimo capace di imporsi nella graduatoria finale riservata ai protagonisti della serie europea. Luca Panizzi (organizzatore Formula X Racing Weekend): “Siamo davvero orgogliosi per la perfetta riuscita di questo evento, che ha concluso nel migliore dei modi una stagione per noi davvero ricca di grandi soddisfazioni. Abbiamo dato vita quest’anno a Racing Weekend di altissimo livello su tutti i principali autodromi nazionali, attirando Team e Piloti di profilo internazionale e migliaia di Fans che sono venuti a trovarci in pista nelle varie occasioni. Oltre a questo, i nostri campionati hanno vantato partnership di grande prestigio, le quali proseguiranno anche nel 2025 come evidenziato dal nostro calendario che abbiamo svelato proprio a Misano, il quale vedrà tra gli altri un appuntamento delle nostre serie GT inserito nel fine settimana di gare del WEC a Imola. Si tratta di un risultato incredibile per noi, che dimostra come con passione, lungimiranza e tanto lavoro si possano ottenere risultati talvolta insperati: per tutto questo ringraziamo chi crede e ci supporta nel nostro progetto, a partire dai Piloti e Team, passando per ACI Sport ed i vari Promoter al nostro fianco, non dimenticando naturalmente i nostri Partner tecnici ed ovviamente anche i Fans, senza i quali tutto questo non avrebbe lo stesso significato. Stiamo lavorando sodo per il 2025, a partire dalla nostra Abu Dhabi Experience programmata per i primi di Gennaio sino ad una nuova stagione che andremo a svelare con ulteriori dettagli nelle prossime settimane: lo show come sempre sarà garantito!”.
Fonte e foto Live GP Communication
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. FX Racing Weekend si prepara ad incoronare i campioni della stagione 2024, in un evento che si preannuncia da record e pronto a regalare una sequenza infinita di emozioni. Sarà il Misano World Circuit ‘Marco Simoncelli’ il prestigioso palcoscenico che ospiterà da Venerdì 8 a Domenica 10 Novembre una tre-giorni a base di motorsport e spettacolo, con un totale di oltre 200 iscritti al via suddivisi in ben dodici categorie. Oltre alle sfide in pista non mancherà il consueto intrattenimento e le iniziative pensate per i Fans, che potranno accedere gratuitamente (previa di registrazione) alla Grid Walk di Domenica subito prima della manche finale di FX Pro Series, mentre il pubblico da casa potrà seguire per l’intero fine settimana tutte le gare in programma e le interviste ai protagonisti in diretta streaming sui canali Social del campionato (YouTube e Facebook) e su LiveGP.it. L’azione in pista promette adrenalina e confronti incerti sino all’ultima curva, vista anche l’assegnazione del doppio punteggio che andrà a caratterizzare la tappa conclusiva sul tracciato romagnolo: un ulteriore elemento di suspense che renderà ancor più elettrizzanti le varie sfide per il titolo, con i campioni che verranno celebrati in un’apposita Hall of Champions allestita per l’occasione nel paddock. Come di consueto, non mancherà la presenza di Davide Valsecchi a rendere ancora più coinvolgente il fine settimana di gare, che vedrà in azione oltre alle consuete categorie presenti nell’ambito FX per la prima volta anche i campionati Mini Challenge e TCR Europe Endurance. Grandissima attesa per la sfida finale della FX Pro Series, con Patrik Fraboni e Alberto Naska che si presentano separati da un solo punto in vetta alla classifica, pur dovendosi guardare le spalle dal possibile inserimento di Lorenzo Mariani e Francesco Pio Coppola nella corsa al titolo. Sfida aperta anche per l’assegnazione del titolo nelle classi Master e Silver, con quest’ultima che vedrà ai nastri di partenza la presenza dei rookie Francesco Bolzoni, Jody Lambrughi e Lorenzo Capecchi in uno schieramento composto da ben sedici monoposto Tatuus T014. Schieramento di grande prestigio al via anche dell’ultima tappa del campionato X-GT4 Italy, con una entry-list di rilievo internazionale ed i titoli in palio sia nella divisione GT4 che in quella GTM: nella prima, tutto da seguire il confronto al vertice tra il portoghese Tomas Guedes (Autorlando Sport) ed il finlandese Benjamin Sylvestersson (Promodrive), pronti a giocarsi il titolo in un’entusiasmante testa a testa che aritmeticamente vede ancora in corsa Manuel Lasagni (CZ Bassano Racing Team) e Mark Kastelic (Lema Racing); nella competizione riservata alle BMW M2 CS, Andrea Frizza (V-Action Racing Team) dovrà andare a caccia dei punti che lo separano dalla conquista del titolo, mentre gli occhi saranno puntati anche sulla nuova classe GTM-B che vedrà, tra gli altri, al via il duo Ferri-Bodega su Audi RS3. Tra le numerose novità presenti ai nastri di partenza, da segnalare inoltre l’esordio stagionale del duo formato da Luca Riccitelli e Daniele Guerriero a bordo di una Ligier JS2 R. L’appuntamento finale della Supersport GT a sua volta promette scintille: oltre alle conferme di Pierluigi Veronesi, pronto per andare a caccia del titolo assoluto e di classe a bordo della Porsche 911 Cup di ZRS Motorsport, e di Stefano D’Aste (impegnato al volante della Lotus Elise Cup di PB Racing), da sottolineare l’esordio stagionale da parte di Mauro Guastamacchia, che porterà in pista la Lamborghini Super Trofeo EVO2 di Aggressive Team Italia, giocandosi il successo di classe con la vettura gemella affidata allo sloveno Andrej Lah (Lema Racing). A completare il quadro anche l’equipaggio Cerati-Ghezzi (Autorlando Sport) e le altre due Porsche 911 di ZRS Motorsport affidate a Domenico Zonin e Riccardo De Bellis. Finale incandescente anche nel Trofeo Predator’s, dove il leader del campionato David Tonizza è chiamato a gestire un discreto bottino di punti nei confronti degli inseguitori. A tentare di mettergli i bastoni tra le ruote verso la conquista del suo secondo titolo consecutivo ci penserà soprattutto il campione in carica FX3 Davide Critelli, senza dimenticare le ambizioni di rimonta da parte di Giuseppe Saverino e Claudio Tempesti, mentre punteranno a recuperare terreno nel finale di campionato i fratelli Zaniboni e Andrea Galluzzi. Da tenere d’occhio anche il confronto nelle classi AM e Over, dove Saverino e Tempesti mirano a confermarsi in vetta. Un fantastico schieramento di oltre trenta vetture andrà a caratterizzare l’appuntamento finale del campionato ATCC Cup, anch’esso con tutti i titoli ancora da assegnare nelle varie classi al via. Nella divisione One Cup Series, la sfida tra le Bmw Serie 1 vede Andrea Carpenzano chiamato a difendere il risicato vantaggio in classifica nei confronti del duo composto da Giuseppe Angilello e Giovanni Grasso, mentre nella RS il giovane Tommaso Toldo (Bolza Corse) punta a confermare la propria supremazia dopo una stagione vissuta costantemente al top. Emozioni garantite anche nella Bmw 318 Cup, con il leader del campionato Michele Parretta che punta a confermarsi campione, pur dovendo fare i conti con le residue chance di Alessio Mencuccetti e Stefano Bruè. La divisione Cup vedrà ai vertici una sfida in famiglia tra Maurizio e Andrea Fumi, con Valentino Gambarotto e Riccardo Garbin chiamati invece a giocarsi il titolo nella Ibiza Cup. Infine, nella Divisione Light la lotta per il successo vedrà l’inossidabile duo formato da Silvano Bolzoni e Andrea Marchesini andare a caccia del titolo su Porsche Cayman Cup , dovendo però fare i conti con una schiera di avversari agguerriti tra cui Stefano Pallotti (Seat Supercopa) e Mario Moccia (Mini Racing Start Plus). Nuovo record stagionale di presenze al via anche nel campionato FX1/FX2, dove il confronto non mancherà di regalare emozioni forti grazie alla variegata presenza di monoposto in griglia. Oltre alla sfida tra Enrico Battaglia (Griiip G1), Valentino Carofano (Lola) e le Dallara di Salvatore Marinaro, Mei Shibi, Daniele Siano e Felice Palazzo in FX1, sarà assai nutrita la presenza di Formula Renault al via nella FX2, dove a contendersi il titolo saranno Andrea Masci e Vito Di Bello, i quali dovranno fare i conti con le ambizioni di Saul Gorlato, Fabio Turchetto, Simone Padovani, Riccardo Rossi, Armando Stola e Sandro De Virgilis. Saranno ben 33 i piloti al via del round finale della Legends Cars Italia, dove Alessandro Bollini punta a chiudere i giochi per il titolo al termine di una stagione che lo ha visto sin qui nel ruolo di grande protagonista. A candidarsi per un posto sul podio ci saranno anche Leonardo Guerzoni, Filippo Majrani, Tobias Poschik e Jan Seyffert, in un confronto che come di consueto promette di rivelarsi assai equilibrato e ricco di sorprese. Manca poco anche ad Alberto Naska per conquistare il titolo nella Lotus Cup Italia, visto il vantaggio accumulato in classifica nei confronti di Maurizio Copetti, con Giacomo Giubergia e Massimo Abbati (quest’ultimo reduce dal successo al Mugello) che punteranno a loro volta a chiudere in bellezza la stagione. Pronta ad incoronare il nuovo campione 2024 anche la Sprint Series, con Andrea Basso che punta alla conferma e Matteo Gonfiantini deciso a spodestarlo dal trono, in una sfida che vedrà in azione nel medesimo schieramento anche i protagonisti della Twingo Cup europea. Tutte da seguire, infine, le gare dei campionati Mini Challenge e TCR Europe Endurance, per la prima volta presenti in questa occasione all’interno del contenitore agonistico firmato FX. Luca Panizzi (organizzatore Formula X Racing Weekend): “Quello di Misano sarà un evento assolutamente straordinario, in cui saranno al via tutte le nostre principali categorie per assegnare i titoli in palio. I vincitori dei campionati saranno premiati in una nuova area appositamente allestita nel paddock, mentre non mancherà per il pubblico l’occasione per vivere l’atmosfera unica della Grid Walk nella giornata di Domenica, subito prima dello start della gara finale di FX Pro Series. Inoltre, nel corso del weekend sveleremo i calendari 2025 in diretta streaming, a dimostrazione di come…il futuro sia già dietro l’angolo! Insomma, siamo pronti per vivere un fine settimana all’insegna delle emozioni nel puro stile FX!” .
Fonte e foto Live GP Communication