La gara casalinga del 2° Rally Città di Foligno, corsa nel fine settimana appena passato, per Francesco Fanari non ha sortito l’esito sperato, costringendolo al ritiro dopo due prove speciali. La penultima prova del Challenge Raceday Rally Terra, affrontata con la Skoda Fabia R5 gommata Pirelli della Step Five Motorsport, affiancato all’ultimo minuto – e per la prima volta -  da Gabriele Zanni in luogo di Cristina Caldart, colpita da un lutto familiare, ha segnato il secondo stop della stagione per il driver di Foligno.Un ritiro maturato in considerazione dell’eccessivo ritardo registrato nella prova di apertura della competizione a causa di una foratura, che ha relegato l’equipaggio estremamente lontano dai vertici, oltre la ventesima posizione generale. Dopo aver poi firmato sulla seconda prova speciale il terzo tempo assoluto a-pari merito, il portacolori della Scuderia MRC Sport, a seguito delle dovute valutazioni fatte durante il primo parco assistenza, di comune accordo con il Team e la scuderia ha deciso per lo stop. Ciò in quanto è stato ritenuto fossero venuti a mancare i presupposti principali per proseguire la corsa. La chiara impossibilità di segnare punti “pesanti” per la serie RACEDAY e l’assoluta necessità di massimizzare le risorse per il proseguo della ancora lunga stagione agonistica, hanno reso inevitabile il ritiro. INTERVENTO DI FRANCESCO FANARI: “Non era certo l’esito che mi aspettavo, dal furore della vittoria dello scorso anno, alla cocente delusione di quest’anno.  Nel giro di poche settimane due ritiri, si sono decisamente fatti sentire. La foratura ci ha fatto perdere circa due minuti, guidando per oltre quattro chilometri su 3 ruote. Con le gare corte come abbiamo oggi è impensabile recuperare il terreno perduto, per cui con la squadra e la scuderia abbiamo ritenuto inutile proseguire oltre, in quanto inseguivamo un risultato importante e, comunque, abbiamo di fronte a noi ancora tutta la stagione. Un abbraccio forte a Cristina Caldart, assente per un lutto in famiglia ed un ringraziamento a Gabriele Zanni, molto bravo, che si è messo a disposizione all’ultimo minuto, con tutte le difficoltà del caso. Mi dispiace per il team, per la scuderia, Gabriele stesso, per i tanti amici che erano venuti a vederci in gara, ma purtroppo le gare sono anche questo. Sicuramente ci riproveremo la prossima volta . . .”

Foto di PhotoZini

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Due settimane dopo dalla delusione del Rally “Valle del Tevere”, Francesco Fanari, torna in gara, stavolta “fuori porta”, in quanto sarà al via della seconda edizione del Rally Città di Foligno, questo fine settimana, penultima prova del Challenge Raceday Rally Terra.Sempre con la Skoda Fabia R5 gommata Pirelli della Step Five Motorsport, affiancato da Cristina Caldart, il driver folignate ha due obiettivi: quello di tentare il bis di successi dopo quello che inaugurò la gara lo scorso anno, e soprattutto voltare velocemente pagina dalla sfortuna sofferta al recente appuntamento in Toscana, gara purtroppo terminata anzitempo, beffardamente all’ultimo impegno cronometrato, causa una uscita di strada, quando gravitava in quarta posizione assoluta. Fanari, portacolori della Scuderia MRC Sport, ha voglia di riscatto, una forte motivazione, visto che corre nei luoghi a lui amici. Per questo si aspetta una bagarre entusiasmante contro avversari di elevato livello, molti dei quali incontrati alla precedente gara e con i quali aveva ingaggiato esaltanti duelli a suon di decimi di secondo, addirittura stando al comando per tre quarti di gara. Ottime sensazioni, quindi, per Fanari, tornate a sentirle alla guida della Skoda, gli equilibri ripresi dopo la pausa agonistica invernale hanno rivelato che il feeling con la vettura è tornato forte, ideale presupposto per ritrovare anche il morale necessario nella competizione casalinga. INTERVENTO DI FRANCESCO FANARI: “Gara sfortunata, a Sansepolcro, ma prendendo il buono della gara, devo dire che abbiamo immediatamente ritrovato le giuste sensazioni con la Fabia. D’altronde, basta guardare i tempi che siamo riusciti a firmare e come ce la siamo lottata sino all’ultimo con grandi avversari. Grandi avversari che ritroveremo anche in questa occasione, di sicuro non sarà una passeggiata, fare il bis di successi la vedo dura. Di sicuro partiamo con una condizione positiva, quella del “fattore campo”, che però a volte può anche condizionare la prestazione, ma ci sarà da sudare, stavolta. Sarà una bella gara!”. Le verifiche sportive e tecniche della gara folignate, organizzata da PRS Group, sono previste per venerdì 3 e sabato 4 marzo, quest’ultimo giorno anche dedicato alle ricognizioni (ore 10,00-15,00) ed allo shakedown (ore 14,00-18,00). Domenica 5 marzo le sfide, nel format previsto dal Challenge Raceday Rally Terra: due distinte prove speciali da ripetere tre volte per un totale competitivo di 46,470 chilometri a fronte dell’intero tracciato che ne misura 257,180. L’arrivo sarà sempre in Piazza della Repubblica in Foligno a partire dalle ore 17,30. Il Parco Assistenza sarà nella Zona Industriale “La Paciana” mentre i tre riordinamenti durante la giornata di domenica 5 marzo sono previsti a Nocera Umbra, in Piazza Umberto I.

Foto di Gianluca Galiè

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Veloce e sfortunato, Francesco Fanari, alla terza edizione del Rally “Valle del Tevere e Arezzo”, nel fine settimana appena trascorso, con la Skoda Fabia R5 gommata Pirelli della Step Five Motorsport, affiancato da Cristina Caldart. La gara, con Base a Sansepolcro (Arezzo), seconda prova del Challenge Raceday Rally Terra, per il driver umbro, portacolori della Scuderia MRC Sport, è decisamente da dimenticare, purtroppo terminata anzitempo, beffardamente all’ultimo impegno cronometrato, causa una uscita di strada,Per tre quarti della competizione, sempre corsa sul filo dei decimi di secondo su prove speciali di elevato livello tecnico, Fanari era stato uno dei grandi attori di uno spettacolo sportivo unico, caratterizzato anche dalla presenza di grandi “nomi”. Proprio il pilota di Foligno aveva avviato la gara al comando, con un attacco di forza, per poi concludere la prima giornata davanti a tutti, in una bagarre entusiasmante. Ottime sensazioni, per Fanari, quelle tornate a sentire alla guida della Skoda, avendo preparato al meglio la sfida con un test pre-event, necessario per riprendere gli equilibri dalla pausa agonistica. Una volta in gara ha saputo inserirsi repentinamente nel confronto di vertice rimanendo sino alla sesta prova costantemente nell’attico della classifica, per poi venire rallentato da un problema legato alla trasmissione posteriore. Una difficoltà che lo aveva estromesso dal podio assoluto pur se di pochi secondi, con le premesse però di un finale incandescente. Un finale che invece lo ha visto fermarsi a pochi chilometri da una soddisfazione che in vista della prossima gara, quella “casalinga” di Foligno, poteva essere di forte stimolo mentale. INTERVENTO DI FRANCESCO FANARI: “Due facce, per questa gara: da una parte certamente quella della delusione per il ritiro, dall’altra la gioia di aver ritrovato le sensazioni che volevo con la Fabia e soprattutto di aver potuto lottare per tre quarti di gara per la vittoria, contro piloti di elevato valore. Francamente mi sono anche po’ sorpreso di essere così in alto, vista la lunga assenza dalle corse mentre molti degli avversari hanno corso con maggiore assiduità tutto l’anno passato”. Nel test pre-gara svolto la abbiamo deliberata per quello che immaginavo servisse, con la mia copilota abbiamo interpretato la gara come meglio non potevamo, la squadra ci ha serviti sempre al massimo come accade da anni ed anche la vettura nonostante il problema alla trasmissione si è rivelata estremamente performante, certe cose se non hai il mezzo giusto non le fai. Voltiamo pagina, a Foligno partiremo motivati, per riscattare questa delusione e per cercare di firmare il bis del successo 2022. Si guarda avanti!”

FOTO DI AMICORALLY

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E’ pronto ad una nuova stagione di sfide, Francesco Fanari, che questo fine settimana sarà al via della terza edizione del Rally “Valle del Tevere e Arezzo”, con Base a Sansepolcro (Arezzo), seconda prova del Challenge Raceday Rally Terra, Campionato che il driver umbro, portacolori della Scuderia MRC Sport, ha vinto nel 2018. Riparte, Fanari, da questa gara che sancisce il suo rinnovato impegno in una serie che apprezza particolarmente, con molte certezze, con il conforto che “squadra che vince non si cambia”. Riparte ritrovando soprattutto al proprio fianco la copilota veneta Cristina Caldart, poi ritroverà la Skoda Fabia R5 gommata Pirelli e ritroverà ovviamente il team che gliela fornirà, la romana Step Five Motorsport, con il quale vi è un rapporto di collaborazione cementato da anni di stima e fiducia reciproca. Una stagione che si annuncia avvincente, il 2023, partendo dalla gara che coinvolge la Valle del Tevere puntando da quest’anno verso Arezzo e che Fanari ha disputato nelle due edizioni addietro, finite rispettivamente all’ottavo ed al quarto posto, cercando quindi per questa terza edizione di alzare la classica asticella. Si correrà su un percorso di elevato livello tecnico, su prove speciali che hanno caratterizzato alcune edizioni del mondiale rally anni ottanta e novanta. INTERVENTO DI FRANCESCO FANARI: “Finalmente si riparte! E con che gara! Un rally decisamente dal “profumo mondiale”, che sarà stimolante per tutti! Sono annunciati diversi “nomi”, e la cosa mi piace, perché sarà un’occasione di confronto e di crescita non indifferente. Non vedo l’ora di risalire sulla Fabia, saranno due giorni d’effetto che voglio gustarmi in pieno con la mia copilota e con la mia squadra, con il massimo dell’impegno e della passione”. Il ventaglio temporale della gara sarà tra il sabato e la domenica: già il venerdì 10 febbraio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, che si svolgeranno a Sansepolcro (previste anche al sabato mattina), le ricognizioni saranno il 10 e 11 febbraio, lo Shakedown sarà ad Anghiari (sabato 11 febbraio ore 08,00-11,00) e la partenza sarà da Arezzo – Via Spallanzani, dalle ore 15,00.  Si svolgerà un Riordino di metà pomeriggio nella splendida cornice di Monterchi e dopo lo svolgimento di tre prove speciali complessivamente nel sabato pomeriggio, avverrà il riordinamento notturno tra le due giornate di gara sotto le mura medioevali di Anghiari.  L’arrivo avrà luogo a nel “salotto della Valtiberina “, a Porta Fiorentina di Sansepolcro dalle ore 16,30 di domenica 12 febbraio, dopo lo svolgimento di altre 6 Prove Speciali. Fonte Alessandro Bugelli

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Prima edizione del Rally Città di Foligno, prima vittoria assoluta in carriera per Francesco Fanari. Per un curioso e fantastico, esaltante, gioco del destino, il pilota di Foligno, affiancato da Cristina Caldart, ha vinto quella che per lui era la gara di casa, ultima prova del Challenge Raceday Rally Terra, andando a cogliere un risultato significativo sulla Skoda Fabia R5/Rally2 gommata Pirelli griffata da Step-Five Motorsport. Dopo le positive performance offerte a fine febbraio al 2° Rally Terra “Valle del Tevere”, dove il portacolori della MRC Sport aveva concluso in quarta posizione assoluta, le luci della ribalta erano tutte puntate su di loro, certamente la condizione mentale era molto tirata, e la gara casalinga ha dato continuità a percezioni e risultati consentendo una vittoria ricca di contenuti. Contenuto sportivo e tecnico, certamente, con l’aver preso di forza il comando della classifica dalla seconda prova riuscendo poi a contenere gli attacchi degli avversari che arrivavano da più parti, contenuto affettivo perché la gara “di casa” ha sempre un valore ed un impatto particolari e correre davanti al pubblico amico ha un effetto stimolante quanto apprensivo e contenuto anche di forte sentimento per aver dedicato l’alloro a Silvio Stefanelli, il suo storico copilota, mancato prematuramente nel novembre di due anni fa dopo una lunga malattia. Già dalla vigilia del rally, con lo shakedown, Fanari e Caldart avevano potuto capire che gli equilibri per disputare una gara di alto livello c’erano tutti, il feeling con la Fabia aveva proseguito ad essere importante ed una volta avviate le sfide la vettura ha consentito subito di poter puntare alla vittoria. Le prime battute di gara sono state corse con cautela, dalla seconda prova è arrivata la leadership, a tre quarti di gara hanno saputo consolidare il primato, arrivando nella bella cornice di Piazza della Repubblica a Foligno abbracciati dal pubblico delle grandi occasioni. La prestazione inoltre ha consentito a Fanari e Caldart di compiere anche un poderoso balzo in avanti in classifica Raceday, dal nono posto della viglia hanno potuto salire sopra il podio finale, al terzo posto. “Una soddisfazione immensa, indescrivibile – ha commentato un commosso Fanari all’arrivo – vincere la prima gara assoluta in carriera a casa propria non ha valore! Non era comunque facile, la condizione mentale poteva giocare brutti scherzi e gli avversari incontrati non hanno mai allentato la presa, considerate che Quilichini e Bettega e con loro anche altri, si giocavano il titolo. Una dedica speciale per questa mia vittoria è per Silvio Stefanelli, che non è più tra noi, mio copilota per anni, sicuramente oggi in macchina, con me e con la mia brava copilota Cristina c’era anche lui, ha vinto anche lui! Un grazie di cuore alla squadra, impagabile, un grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuti, sponsor, scuderia, gli amici di Foligno. Grazie di cuore davvero!”

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Tutto pronto, per Francesco Fanari, a fare i classici “onori di casa” alla prima edizione del Rally Città di Foligno, in programma per questo fine settimana, ultima prova del Challenge Raceday Rally Terra. Dopo le positive sensazioni percepite a fine febbraio al 2° Rally Terra “Valle del Tevere”, dove il portacolori della MRC Sport affiancato da Cristina Caldart, aveva concluso in quarta posizione assoluta, al suo ritorno sulla Skoda Fabia R5/Rally2 gommata Pirelli griffata da Step-Five Motorsport, arriva adesso l’impegno casalingo, che riporterà le corse su strada nella zona del perugino dopo quattro anni dall’ultimo “Nido dell’Aquila” disputato. Gli “sterrati d’autore” della gara in provincia di Arezzo hanno rinfrancato Fanari, il quale ha ritrovato decisamente il sorriso in virtù delle positive sensazioni trasmessegli dalla vettura, permettendogli di stare costantemente in posizioni da podio, con quest’ultimo mancato d’un soffio a causa di una penalità per aver parzialmente saltato una chicane di rallentamento a metà gara, ma ritrovando il gusto di guida ed il divertimento necessari per affrontare le sfide di alta classifica. Le luci della ribalta adesso saranno tutte puntate su Fanari e Caldart; la percezione dopo la gara della Valle del Tevere è quella che questo rush finale della serie Raceday li potrà vedere protagonisti da prima scena, cercando anche di migliorare la loro posizione nella classifica della serie, nella quale adesso occupano l’ottava posizione provvisoria, appaiati al bresciano Trevisani, e non troppo lontani dalle posizioni da top five. “La gara di Sansepolcro – commenta Francesco Fanari – ci ha restituito quelle sensazioni che negli ultimi tempi erano venute a mancare per diverse situazioni che non collimavano. Credo che la chiave di volta di questa “rinascita” sia stato il tornare sulla Skoda, un fattore assecondato dall’importante lavoro di messa a punto fatto nelle fasi pre-gara. Con questa serenità, con Cristina, affrontiamo quest’ultima gara, che per me sarà una gioia indescrivibile: partirò “in casa”, davanti al mio pubblico, sulle strade amiche di un rally che sono sicuro piacerà a tutti. Un rally che comunque non dovremo prendere con leggerezza anzi, servirà massima attenzione, cautela, spesso le competizioni casalinghe sono quelle che maggiormente sono difficili da interpretare per via delle tante variabili che presentano. Di certo non voglio deludere i miei concittadini, ma è anche vero, che alla fine mi dovrò confrontare con gli avversari di sempre, come al solito preparati e molto forti. Ce la giocheremo dal primo all’ultimo metro, andrò comunque alla ricerca di emozioni forti, che rimarranno indelebili sicuramente!”. Il programma di gara prevede le ricognizioni del percorso sabato 9 aprile dalle 10,00 alle 15,00, nel pieno rispetto del Codice della Strada. Sempre sabato 9 aprile, dalle ore 08,00 alle 13,00, sono previste le operazioni di verifica tecnica al parco assistenza, mentre lo Shakedown (test con le vetture da gara), sarà dalle 14,00 alle 18,00. La sfida è prevista tutta alla domenica, 10 aprile. Sarà caratterizzata da due diverse prove speciali che per tutti i concorrenti saranno nuove. La partenza dalle ore 7,30 che avverrà dal Parco Assistenza di Foligno (situato nella zona industriale “La Paciana”), mentre l’arrivo, con premiazione sul palco, sarà dalle ore 18,00 in Piazza della Repubblica a Foligno.

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Il pilota di Foligno, portacolori della MRC Sport ed affiancato da Cristina Caldart, ha concluso la gara in quarta posizione assoluta, quattro mesi dopo l’ultima gara disputata e di nuovo alla guida della Skoda Fabia R5/Rally2 gommata Pirelli. Fanari ha utilizzato l’esemplare “Evo” della millesei boema griffata da Step-Five Motorsport. Ha voltato pagina, Fanari, lasciandosi alle spalle l’esperienza dei due anni passati con la VolksWagen Polo ed ha ritrovato immediatamente gli stimoli, la forza e la voglia di rimettersi in discussione. La prestazione in terra aretina, “sterrati d’autore” che a Fanari vanno particolarmente a genio, hanno esaltato sino dalle prime battute di gara, nonostante una prima prova speciale del sabato tardo pomeriggio, corsa non in perfetta condizione causa la fanaliera supplementare rivelatasi non regolata al meglio. L’intero arco della giornata di domenica, dove non è mancata neppure la neve, ha visto Fanari firmare costantemente riscontri cronometrici da podio, anche siglando il miglior tempo sulla seconda prova, il primo giro della celebre “Cerbaiolo”, una strada da tempo assegnata alla storia della specialità e che ha lui ispira particolarmente. Il podio assoluto era ampiamente alla portata se non che, ha dovuto subire 30” di penalità per aver parzialmente saltata una chicane di rallentamento a metà gara, manovra necessaria per evitare l’uscita di strada in un punto assai veloce. Proprio il fardello della penalità ha inibito all’equipaggio di salire sul podio assoluto della gara, nella quale hanno conquistato pure la terza posizione nella classifica della serie internazionale Tour European Rally ed il secondo in chiave “Raceday”. Ma quello che più ha contato, palesando la perfetta intesa con Cristina Caldart, che ha fatto segnare l’esperienza in positivo della gara, sono state le sensazioni positive alla guida della Fabia, ritrovando il gusto di guida ed il divertimento necessari per affrontare le sfide di alto livello. La prestazione assoluta di Fanari e Caldart, la percezione che il lavoro di feeling sulla vettura durante tutta la gara trovano la loro certezza nel fatto che, arretrati in decima posizione con la penalità, in metà gara ne sono tornati ai vertici, peraltro avendo a che confrontarsi con avversari di elevato livello. Orizzonte quindi ben chiaro e definito, prima di presentarsi al gran finale del campionato, che si svolgerà in aprile proprio nella terra di origine di Fanari, con il 1° Rally di Foligno ai primi di aprile. “C’era da ritrovare più di un equilibrio – commenta Francesco Fanari – con la Fabia, ma già dal test preevent e poi prova dopo prova in gara abbiamo capito che ci eravamo davvero. Con la squadra e con Cristina abbiamo lavorato con impegno migliorandoci prova dopo prova, la chiave di volta è stato il tornare sulla Skoda, poi il lavoro di squadra ha fatto il resto. Il vedere che tutto quello che si immaginava si concretizzava sicuramente ci ha dato una spinta anche psicologica non indifferente. Tutto perfetto, squadra, pneumatici e, si, anche noi in macchina siamo stati bravi, con Cristina abbiamo un’ottima intesa e la ringrazio per l’impegno. Personalmente ho ritrovato il sorriso che mi mancava da tempo, da adesso in poi non si può far altro che migliorare. E poi, che dire, le condizioni di strada trovate, con scarsa aderenza sono quelle mi piacciono e la prova di “Cerbaiolo” è davvero da annali di storia sportiva!”. Foto Bettiol

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E’ pronto al ritorno in gara, Francesco Fanari, dopo quattro mesi dall’ultimo rally disputato, il Rally delle Marche, e lo farà questo fine settimana al 2° Rally Terra “Valle del Tevere”, con base a Sansepolcro (Arezzo), terza prova del Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022. Il pilota umbro si presenta al via della gara organizzata da Valtiberina Motorsport, con la novità del cambio di vettura, tornando alla Skoda Fabia Rally2 Evo sempre fornita dalla squadra romana Step-Five Motorsport, con la quale prosegue una collaborazione cementata nel tempo da una profonda stima ed amicizia oltre che da risultati di alto profilo. Saranno dunque gli “sterrati d’autore” della gara aretina, sfruttati dai “Sanremo” mondiali degli anni ottanta, il teatro per vedere di nuovo all’opera Francesco Fanari, che riconferma al proprio fianco la brava copilota veneta Cristina Caldart con cui hanno fatto già coppia per la prima volta all’appuntamento di Cingoli dell’ottobre scorso. Sarà poi questa, la seconda gara di collaborazione con la scuderia MRC SPORT, avviata al precedente impegno del Rally delle Marche. Per Fanari ci sarà da riscattare la sfortuna della prima edizione di questa gara, lo scorso anno, quando, la sfortuna di un problema alla trasmissione della vettura (una VolksWagen Polo), lo fece finire ottavo assoluto mentre stava lottando per il podio assoluto. Ma ci sarà da impegnarsi per progredire in classifica: prima di questa terza tappa delle quattro della serie Raceday il pilota umbro figura in tredicesima posizione del Campionato ma con una gara in meno, per cui cercherà il risultato d’effetto per poi presentarsi al gran finale del campionato, che tra l’altro si svolgerà in aprile proprio nella sua terra, con il 1° Rally di Foligno. “Torno al volante della Skoda, versione evoluta – commenta Francesco Fanari – con nuovi stimoli, dunque, di nuovo affiancato da Cristina Caldart. Ci sarà dunque da resettarsi un po’ su tutto, per un anno ed oltre ho corso con la Polo, ma per questo confido nel supporto del Team. La gara sarà certamente partecipata da piloti di livello, molti dei quali “vecchie conoscenze” e sarà bello tornare a confrontarsi con loro con una nuova “arma” per cercare un risultato che ci gratifichi in vista del rush finale della serie che sarà proprio a casa mia!”. Sabato 26 febbraio sono previste le verifiche amministrative e quelle tecniche, le ricognizioni ufficiali, lo shakedown e poi la partenza vera e propria, da via Maestri del Lavoro a Sansepolcro alle ore 17.15. A seguire, la prima prova speciale, inedita, denominata “San Salvatore”, nel territorio di Anghiari. Riordino sempre ad Anghiari alle 18,10 presso i parcheggi sotto le mura, da dove partirà la seconda giornata, domenica 27 febbraio alle 7.30. Dopo le prove speciali “Cerbaiolo” e “Battaglia di Anghiari”, che verranno ripetute tre volte ciascuna, arrivo e premiazione in viale Diaz a Sansepolcro a partire dalle 16.30.

Published in news 2022

E’ ripartita, lo scorso fine settimana l’attività sportiva di Francesco Fanari, in occasione del 14° Rally delle Marche, a Cingoli (Macerata), primo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra. Il pilota umbro era al via con  VolksWagen Polo GTi R5 (terza esperienza per lui con la “tedesca”) della squadra romana Step-Five Motorsport ed affiancato per la prima volta da Cristina Caldart, esperta copilota veneta.

La gara, pur fornendo indicazioni importanti scaturite da ogni parziale di gara (sei le prove speciali in programma), sotto l’aspetto cronometrico, non ha sortito il risultato cui si puntava per partire al meglio nell’avventura del campionato che si corre a cavallo delle due annate. Fanari e Caldart, infatti, hanno concluso il rally in 11^ posizione assoluta, risultato condizionato dai circa 30” persi durante la seconda prova speciale causa un’uscita di strada con la quale è stato anche danneggiato un tirante del retrotreno lato sinistro.

E’ stato proprio quel “fuori programma” a vincolare certamente il risultato pur se il resto di gara ha evidenziato ben altro livello, con riscontri cronometrici di vertice, quelli che senza l’errore iniziale avrebbero portato ad un piazzamento in zona podio. A tutto tondo, la gara di Fanari aveva diversi punti interrogativi, il primo riguardava il feeling con la Polo R5, peraltro dovendo usarla in un percorso molto veloce, poi l’utilizzo delle per lui nuove coperture MRF, rivelatesi estremamente performanti e, non ultima, la prima volta con al fianco la copilota veneta. Punti interrogativi che si sono trasformati in punti di forza dal primo via, che hanno poi fatto disputare l’intero rally con serenità quanto con grinta, ottimo punto di partenza per il prosieguo stagionale.

 “Vedo un bicchiere mezzo pieno – commenta Francesco Fanari – pur se il risultato finale non soddisfa in pieno. Ma vi sono diverse sfaccettature che si devono considerare: risalire in macchina dopo un po’ di tempo non è mai facile, poi se ci mettiamo il fatto che la gara era molto veloce e per contro devo ancora completare l’affinamento con la Polo, vettura eccezionale ma molto professionale da mettere a punto, ecco che posso ritenermi soddisfatto. Tolto l’errore iniziale, i tempi che riuscivamo a siglare erano costantemente di vertice, credo che un piazzamento da podio ci poteva stare. Ottime sensazioni con le per me nuove gomme MRF, decisamente performanti e spero di proseguire ad usarle, positiva anche la joint con Cristina Caldart, molto brava, per cui pur con un poco di amaro in bocca, vedo un orizzonte con il sole!”.

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Dopo la pausa estiva riprende il Challenge Raceday Rally Terra, per le sfide del 2021-2022, e Francesco
Fanari, risponde presente alla chiamata, è pronto a tornare in gara. Il pilota umbro lo farà questo fine
settimana in occasione del 14. Rally delle Marche, a Cingoli (Macerata), primo appuntamento della serie,
che peraltro vinse due anni fa.

Fanari si presenta al via della gara marchigiana con alcune conferme ed una novità: sarà sempre al volante
della VolksWagen Polo GTi R5 (terza esperienza per lui con la “tedesca”), della squadra romana Step-Five
Motorsport, quindi già due certezze, mentre la novità sarà quella dell’essere affiancato per la prima volta
da Cristina Caldart, esperta copilota veneta, in luogo di David Castiglioni tenuto lontano da motivi
personali.

Dopo un periodo in chiaro-scuro, con due gare decisamente sfortunate, il “Valle del Tevere” ed il “Val
d’Orcia”, Fanari avrà come primo obiettivo il riprendere in mano l’argomento feeling con la vettura, oltre
che doversi concentrare al massimo per avviare con il sorriso la nuova avventura del Campionato Raceday.

La voglia di partire con la marcia giusta per il Campionato, per Fanari, in un contesto che si annuncia
estremamente competitivo, avrà dunque il suo primo stimolo dal “Balcone delle Marche”, gara che ha già
disputato otto volte, salendo per due occasioni sopra il podio, entrambe le volte al secondo posto (2014 e
2018). Giovedì prossimo Fanari e Caldart svolgeranno un test con la vettura da corsa, ciò per iniziare a
regolare tutti gli equilibri ed i meccanismi necessari per provare a competere al meglio possibile.

“Finalmente si torna in macchina, una macchina da corsa – commenta Francesco Fanari – il primo obiettivo
sarà quello di impegnarsi al massimo per riprendere con la mente e con il cuore tutti gli equilibri necessari
per competere contro avversari che certamente non mancheranno, oltre che registrarsi bene come
equipaggio, visto che con Cristina Caldart corriamo insieme per la prima volta. La gara di Cingoli l’ho già disputata diverse volte, due di esse ho fatto il secondo assoluto . . . è terra che mi piace, veloce, non troppo
“rotta” ma si deve prestare attenzione perché comunque insidiosa, specie se dovesse piovere. Confido sulla
collaborazione della squadra ed anche sull’esperienza della mia copilota per ripartire con lo spirito giusto e
dare continuità di risultati in questa bellissima terra”.

Vi saranno novità sullo svolgimento del rally, prima fra tutte lo svolgimento al sabato anziché la domenica,
per rendere agevole il rientro di piloti e squadre alla domenica. Notizia nuove anche sul tema del percorso,
con due prove speciali diverse, di cui una inedita, da effettuare 3 volte, format che ricalca le edizioni
passate ed a fronte di questo viene invece confermata la logistica del recente passato, con il quartier
generale che rimane a Cingoli così come anche il Parco di Assistenza, previsto nella zona degli impianti
sportivi, la partenza ed anche l’arrivo.

Queste le prove speciali della gara:

PS 1-3-5 “Castelletta” (km 10,090): Prova Speciale già effettuato in passato in questa conformazione e che ricalca in buona parte la prova “Dei Laghi” in senso inverso.

PS 2-4-6 “Valcarecce” (km 5,610): Valcarecce: prova mai effettuata in questa conformazione ed è la “piesse
“Colognola” del Rally Adriatico effettuata in senso inverso.

La lunghezza totale del percorso è di 215 km di cui 47 saranno di Prove Speciali.

Published in news 2021
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