In vista dell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, il pluricampione italiano
Rally, Paolo Andreucci, si presenta ai nastri di partenza del Rally delle Marche, evento di apertura
del Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022, in programma a Cingoli per il 15 e 16 ottobre.
Affiancato da Rudy Briani, dopo il secondo posto assoluto in Sardegna, al 18° Rally dei Nuraghi e
del Vermentino, il portacolori della Scuderia M33 e Skygate torna tra le strade bianche di Cingoli
per ritrovare la Skoda Fabia R5 Evo 2 del Team H Sport di Silvio Lazzara per testare nuove
soluzioni prima del l’ultimo appuntamento tricolore che si terrà in Toscana il 6 e 7 novembre.
Con un secondo posto nel campionato italiano rally terra ed un coefficiente maggiorato di 1,5, sarà
il Rally Liburna Terra a decretare il vincitore della stagione 2021 e l’asso della MRF Tyres è pronto
a mettere in campo tutte le sue armi per portare a casa l’ennesimo scudetto, anche se la sola
possibile vittoria nell’ultima gara potrebbe non bastare
"La mia partecipazione al Rally delle Marche - ha commentato Paolo Andreucci – si è resa
necessaria per testare nuove soluzioni sia di assetto, che di gomme in vista dell’ultima prova di
campionato, che si terrà tra qualche settimana. La mia attività di sviluppo per MRF Tyres sta
proseguendo e stiamo ricevendo ottimi riscontri. Ci approcciamo a questa gara non con l’intento
della classifica, ma con una grande attenzione nei confronti delle regolazioni che potrebbero
tornarci utili in ottica di gara. Abbiamo deciso di prendere il via alla gara marchigiana per cercare
riscontri con la fase iniziale di stagione e confidiamo nell’ottimo lavoro svolto durante questi
mesi".
A fronte della novità sul percorso, due prove speciali diverse da effettuare 3 volte, format che
ricalca le edizioni passate, viene invece confermata la logistica del recente passato, con il quartier
generale che rimane a Cingoli così come anche il Parco di Assistenza, previsto nella zona degli
impianti sportivi, la partenza ed anche l’arrivo. La lunghezza totale del percorso è di 215 chilometri
di cui 47 saranno di Prove Speciali.
Il pilota lombardo vorrebbe rimanere nell'orbita della Casa di Ingolstadt ed essere al via della prossima edizione del tricolore GT. Intanto a Monza, in occasione del Rally Show, ieri é stato il testimonial del Premio Alberto Moioli. È' stato Andrea Sonvico il testimonial della 6^ edizione del Premio Alberto Moioli consegnato ieri all'autodromo di Monza in concomitanza con il Rally Show. Il riconoscimento, istituito dal Le Mans Model Fan Club per ricordare un grande appassionato di motori che ha permesso a tanti giovani piloti di emergere nel mondo della competizione automobilistica, è stato assegnato quest'anno a Stefano Gattuso per gli ottimi risultati conseguiti nell'International GT Open. A consegnare il riconoscimento al pilota del Team Kessel é stato il campione Audi che è stato scelto come testimonial in quanto Moioli era molto attento ai giovani talenti e Sonvico sta percorrendo una carriera molto intensa. "Sono molto contento di essere stato scelto come testimonial di questo premio - tiene a precisare Sonvico - e gli organizzatori sono molto legati a Dindo Capello, con cui quest'anno ho diviso l'abitacolo dell'Audi R8 LMS nel Campionato Italiano Gran Turismo. Da tre anni sono pilota Audi Sport Italia e il mio sogno sarebbe quello di proseguire la carriera con Audi Sport e partecipare un giorno ad una edizione della 24 ore di Le Mans. Intanto sono giá al lavoro per tricolore GT 2014, anche se non c'è ancora nessuna ufficialità, ma posso anticipare che Audi Sport sta svolgendo un gran lavoro." Fonte: ACI SPORT ITALIA