Questo fine settimana la BestLap sara al via alla gara del CIVM ,trofeo VALLECAMONICA con i piloti Simone Faggioli a bordo della sua Norma BARDAHL M20 FC , Iaquinta Rosario a bordo della Lamborghini Huracan , Caruso Franco su Norma M20FC Zytek, Marco Capucci su Osella PA21/S, Giuliani Fulvio su Lancia Delta Integrale e Ammirabile Giovanni Luca su Peugeot 308GTI RSB1.6. È possibile consultare il programma della manifestazione al sito ufficiale : https://www.trofeovallecamonica.it
La gara sarà trasmesse in diretta pressoché integrale su ACI Sport TV (Canale 228 SKY) in streaming:
La sempre più seguita cronoscalata umbra sarà l'undicesimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna e presenterà un punteggio maggiorato come una delle tre gare decisive per l'assegnazione dei titoli. Soddisfazione del comitato organizzatore, che punta a una nuova edizione di prestigio.
Ritornerà a Gubbio nel fine settimana del 28 agosto 2022 il Trofeo Luigi Fagioli. L'edizione consecutiva numero 57 della classica cronoscalata umbra organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche è stata confermata da ACI Sport come prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), la massima serie tricolore. Nel calendario 2022 sarà l'undicesimo round dei 13 in programma, ma soprattutto sarà valido come prima delle tre finali decisive per l'assegnazione dei titoli e dunque presenterà un coefficiente punteggio maggiorato (1,5).
Si tratta dell'ennesima conferma che gratifica il lavoro e la professionalità messi in campo dallo staff presieduto da Luca Uccellani, una realtà che pure nell'edizione 2021 ha mantenuto ai massimi livelli gli standard organizzativi e di partecipazione, fra l'altro usufruendo anche delle nuove dirette televisive di ACI Sport TV sul canale 228 di Sky e via web. Il Comitato ha espresso soddisfazione per la riconosciuta validità della manifestazione e nella prossima stagione i migliori specialisti delle corse in salita si ritroveranno nella caratteristica città umbra il 27-28 agosto per un evento che punta a rinsaldare ulteriormente lo status riconosciuto di “Montecarlo delle salite”.
Oltre che come prima finale del CIVM 2022, il 57° Trofeo Fagioli, che si disputa lungo il tracciato di 4150 metri che dall'esclusivo centro storico di Gubbio sale fino al valico di Madonna della Cima, presenterà doppia titolazione, valendo anche come round del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Centro, ospiterà una competizione riservata alle sempre affascinanti auto storiche e resta gara candidata a titolazioni internazionali FIA.
A Orvieto è iniziata la Finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna: verifiche in corso in vista delle due ricognizioni che domani (sabato) impegneranno i campioni e i protagonisti tricolori e locali che hanno risposto numerosi all’evento umbro. Poi domenica le supersfide della gara a partire dalle 8.00 anche in diretta su ACI Sport TV. Con le verifiche del venerdì ha preso il via a Orvieto la 48^ Cronoscalata della Castellana, che da domani (sabato 24 ottobre) entra nel vivo con l’accensione dei motori e le prove ufficiali della prima Finale nazionale nella storia del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), che ospita anche l’ultima prova del TIVM Centro. E si alzano le aspettative nell’attesa di conoscere l’ordine di partenza, che comprenderà il “pieno” di campioni e protagonisti nazionali e locali e i tanti finalisti TIVM (30 dalla zona Nord, 31 dal Centro e 26 dal Sud) che si sono iscritti alla gara organizzata dall’Asd La Castellana ancora una volta pronta a ottemperare ai massimi standard richiesti da un evento così importante, oltre che innovativo nel format, pienamente sostenuto da ACI Sport. In tutto sono 201 le adesioni giunte in segreteria e le verifiche in corso in zona paddock a Ciconia si concludono in serata, quando seguirà anche la presentazione dei finalisti delle tre zone TIVM in vista del semaforo verde delle due prove ufficiali di sabato. Appuntamento dalle ore 8.00 lungo i 6190 metri del tracciato dalle porte di Orvieto in località San Giorgio a Colonnetta di Prodo.
Domenica 24 ottobre sempre alle 8.00 scocca poi l’ora clou con il via di gara 1 e a seguire di gara 2 agli ordine del direttore di gara Fabrizio Bernetti con gli aggiunti Graziano Basile e Paolo Roselli. Durante la seconda salita le premiazioni si effettueranno in zona arrivo alla scadenza dei tempi regolamentari di ogni categoria e il podio finale al termine. La gara orvietana sarà disponibile in diretta su ACI Sport TV (Sky 228) e sui relativi canali social, ma è anche aperta al pubblico nel rispetto delle normative (obbligo green pass, mascherina e distanziamento; biglietto valido 2 giorni a 15 euro; under 12 gratis). In entrambe le giornate la strada del percorso di gara lungo la SS79 sarà chiusa a partire dalle 7.00.
Davvero di prim’ordine il parterre di piloti attesi alla Castellana 2021, a iniziare da Simone Faggioli, che a Orvieto farà esordire in ottica 2022 la Nova Proto con motore turbo a trazione integrale di ultima generazione: “Questa - ha detto il pluricampione fiorentino - è una gara bella e tecnica, su un tracciato guidato dalla partenza all’arrivo che non ti consente distrazioni. L’organizzazione è ottima e una gara nel centro dell’Italia a un passo dal casello autostradale è eccezionale, anche proprio per una Finale di TIVM che ospita tutte le tre Zone. Un Trofeo molto importante che visti i valori in campo a Orvieto acquisisce ulteriore valenza. Io torno qui dopo 15 anni portando al debutto questa 4x4, prototipo voluto dal mio compagno di squadra Fabien Bouduban e da sviluppare in ottica Pikes Peak. Penso non saremo subito competitivi rispetto agli altri, però vediamo, questa è la prima uscita e da qui cercheremo di migliorare raccogliendo i dati necessari”.
Tra i driver di casa, uno dei 52 piloti umbri iscritti, Michele Fattorini, l’orvietano che ha già collezionato 4 successi (2015, 2017, 2018 e 2019) e il record di manche (2’47”34) e gara (5’34”97) quest’anno al via sulla Lola di F.3000 carenata: “Innanzitutto - ha dichiarato Fattorini -, c'è da fare i complimenti agli organizzatori perché dopo tanti anni di gran lavoro hanno pienamente meritato questa nuova titolazione TIVM. Per me sarà una Castellana un po' diversa perché sarò in gara con un progetto nuovo per me, quindi bello e affascinante ma difficile come tutte le novità. Il potenziale c'è e qui abbiamo degli ottimi riferimenti per capire che direzione prendere nello sviluppo".
Nella classe 3000 con Faggioli, Fattorini, Diego Degasperi (Osella Fa30) e Franco Caruso (Norma M20 Fc) è atteso anche Stefano Di Fulvio su Osella Pa30, l’abruzzese già salito sul podio assoluto a Orvieto e vincitore nel 2009 con una Sport storica che vanta un record molto personale all’appuntamento umbro: “Ho corso 7 edizioni della Castellana - ha sottolineato Di Fulvio in verifica - e ogni volta con un’auto diversa. Questa Pa30 sarà dunque l’ottava vettura. Sono curioso di capire se riuscirò subito ad adattarmi a un tracciato tecnico e impegnativo, dove trovi davvero un po’ di tutto fra tratti lenti, più veloci e dove devi parzializzare con l’acceleratore. Nulla va lasciato al caso e già dalla partenza si dovrà dare il massimo, anche perché quest’anno il livello è alto e gli avversari sono davvero tanti!”.
In gruppo GT uno dei finalisti TIVM più attesi è Roberto Ragazzi, l’esperto padovano pluricampione italiano che dopo le presenze con la Ferrari 360 e più di recente (2018) con la 458 torna in gara a Orvieto con la Ferrari 488 Evo: “Ho vinto il GT nel girone Nord del TIVM e ora ci giochiamo la Finale nazionale su un tracciato splendido che può ambire anche a ulteriori titolazioni. La Castellana è davvero una delle gare più belle in assoluto, dove bisogna lasciar scorrere molto la macchina in determinati punti e dove quindi anche l’esperienza sul percorso può farti guadagnare tempo prezioso”.
Entrylist di quantità e altissima qualità a Orvieto per la Finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna del 22-24 ottobre. Attesi grandi campioni della specialità, come il fiorentino all’esordio sulla Nova Proto 4x4, numerosi protagonisti del Tricolore e contendenti del TIVM. Hanno aderito tanti piloti di casa e umbri, fra i quali Fattorini, ultimo vincitore nel 2019, e una ventina di autostoriche. La gara domenica anche in diretta su ACI Sport TV (Sky 228).
Sono 200 gli iscritti alla 48^ Cronoscalata della Castellana, la cronoscalata di Orvieto e Finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) che si disputa il prossimo weekend (22-24 ottobre). Vista anche la qualità di piloti e auto da corsa che saranno presenti al via, provenienti da tutta Italia, gli organizzatori dell’Asd La Castellana esprimono “piena soddisfazione per la quota raggiunta e per l’elevato livello di piloti e auto attese nella nostra città”. Pronti a sfidarsi nel nuovo format conclusivo del TIVM supportato direttamente da ACI Sport (quella di Orvieto è infatti la prima Finale nella storia della serie), nell’elenco in approvazione in Federazione compaiono diversi grandi nomi della specialità, fra i quali quello di Simone Faggioli, il pluricampione fiorentino iscritto con la Nova Proto 4x4 turbo al volante della quale è atteso all’esordio in salita in ottica test. Aggiungendosi agli attuali migliori piloti delle zone Nord, Centro e Sud del TIVM, che alla Castellana si contenderanno gli onori finali della serie e i premi messi in palio da “spendere” nella stagione 2022, anche diversi altri campioni o pluricampioni italiani hanno scelto l’evento orvietano per coronare il 2021 delle Salite, così come hanno fatto numerosi driver umbri. Fra questi sulla Lola Evo carenata ex F.3000 compare il nome di Michele Fattorini, l’orvietano 4 volte vincitore della cronoscalata di casa, dove ha conquistato anche l’ultima edizione disputata nel 2019. In elenco pure i già tricolori 2021 Giancarlo Maroni jr tra i Prototipi Moto, Franco Leogrande in Cn e Giacomo Liuzzi in Rs+, oltre a piloti come Fulvio Giuliani, al rientro in gara con la sua estrema Lancia Delta Evo, Roberto Ragazzi e Ivan Pezzolla in GT e Claudio Gullo in Rs.
Hanno quindi aderito una ventina di piloti con le rispettive autostoriche, pure loro di scena “all’ombra” del Duomo di Orvieto lungo gli emozionanti 6190 metri del percorso di gara immerso nel verde della SS79 che da San Giorgio, alle porte della città, raggiunge Colonnetta di Prodo. In totale sono una quarantina i Prototipi e Formula che si contenderanno la vittoria assoluta. Tra le auto “con il tetto” più estreme e affascinanti in gara si annunciano una quindicina fra Silhouette e GT (con marchi di prestigio come Ferrari, Lamborghini, Lancia, Porsche e Lotus), ma in azione entreranno anche le vetture Turismo/rally dei vari gruppi a loro riservati, con una folta rappresentanza di modelli e nomi di spicco del panorama nazionale dalle più potenti gruppo E1 fino alle Racing Start. Oltre che come Finale Nazionale, la Castellana 2021 è valida come ultima prova del TIVM Centro e quindi anche in questo senso non sono mancate le adesioni di chi punta al trofeo della propria zona.
Affiancati nella sinergia con Comune di Orvieto e Automobile Club Terni, gli organizzatori sono tuttora impegnati negli ultimi preparativi in vista del weekend clou, che tra giovedì e venerdì metterà in moto anche tutto il comparto territoriale dell’accoglienza, sia turistica sia promozionale. A proposito di promozione, quest’anno la gara umbra usufruirà per la prima volta dell’esposizione mediatica della diretta video su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e in live streaming sui relativi canali web. Una novità particolarmente gradita anche a tifosi e appassionati, che comunque potranno gustarsi lo spettacolo di piloti e auto anche dal vivo, visto che la 48^ Cronoscalata della Castellana sarà aperta al pubblico, naturalmente nel rispetto di tutte le normative, quindi obbligo di green pass, mascherina e distanziamento. Previsto il biglietto unico valido sia sabato sia domenica (15 euro; ingresso gratuito per gli under 12).
Il programma si apre venerdì 22 ottobre con verifiche e ritiro accrediti dalle 9.30 alle 18.30 presso la Sala Corsica ubicata in via degli Aceri, 25 a Ciconia, in zona paddock e nelle vicinanze dell’area partenza e del Centro polifunzionale Fanello, che ospita il quartier generale. Sabato si accendono i motori per le due salite di prove ufficiali a partire dalle ore 8.00. Domenica sempre alle 8.00 il via di gara 1 e a seguire di gara 2.
Sarà dal 22 al 24 ottobre alla 48^ Castellana di Orvieto, la prima finale nazionale che ACI Sport dedica ai migliori protagonisti della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Iscritti ben 4 Campioni Italiani 2021 ad iniziare dal 15 volte tricolore Simone Faggioli, vincitore in TIVM al Costo, che porterà al debutto per un test l’esordiente Nova Proto NP con motore turbo a trazione integrale già in versione 2022, con cui il fiorentino torna ad Orvieto dopo 15 anni; Giancarlo Maroni su Osella PA 21 Jrb Hayabusa, vincitore delle Sportscar Motori Moto; Francesco Leogrande neo Campione CN su Osella PA 21 Evo; Giacomo Liuzzi 1° in Racing Start Plus su MINI ed il vincitore della classifica under 25 Luigi Fazzino, il siracusano su Osella PA 2000 turbo, che si è imposto tra i giovani anche la recente FIA Masters in Portogallo. Tanti nomi noti tra i 201 iscritti alla gara ternana che avrà massiccia copertura mediatica con diretta streaming e live TV domenica 24 ottobre.
Alla gara organizzata dall’Associazione La Castellana di Orvieto convergeranno tutti i migliori protagonisti delle tre zone d’Italia: nord, centro e sud. I vincitori di ogni gruppo avranno la licenza 2022 gratuita ed anche l’iscrizione alle gare TIVM della propria zona, la sola partecipazione alle gare della propria zona sarà gratuita anche per i secondi ed i terzi classificati. Sono 30 i finalisti iscritti della zona nord, 41 del centro e 26 per il sud.
Un fitto programma per la tre giorni all’ombra del famoso Duomo. Venerdì 22 ottobre le operazioni preliminari con gli accrediti e le verifiche tecniche dalle 9.30 alle 18.30 presso la Sala Corsica di Via degli Arceri, 25. Sabato 23 ottobre scatterà alle 8 la prima delle due manche di ricognizione dei 6.190 metri di tracciato che da Sa Giorgio salgono fino alla località Colonnetta di Prodo, coprendo un dislivello di 308 metri, lungo una pendenza media del 4,69%. Sempre alle 8, domenica 24 ottobre il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti con gli aggiunti Graziano Basile e Paolo Roselli daranno il via a gara 1 della prima finale nazionale di TIVM, a cui seguirà la seconda ed alla scadenza dei tempi regolamentari di ogni categoria, le premiazioni direttamente in zona parco chiuso.
Tante le sfide annunciate per aggiudicarsi il TIVM di categoria. In classe regina se Simone Faggioli è trasparente ai fini della classica, come il padron di casa 4 volte ed ultimo vincitore della gara Michele Fattorini, che questa volta sarà sulla Lola FA 30 Zytek, ritorna ad Orvieto da battitore libero l’abruzzese, già vincitore della gara nel 2009, Stefano Di Fulvio molto incisivo sulla Osella PA 30 Zytek con cui ha partecipato a Sarnano e salito sul podio ad Erice ed ha vinto quest’anno allo Spino. Altra presenza di spicco ma fuori dai giochi di Trofeo è il salernitano Angelo Marino, nuovamente su Osella PA 2000 Honda e reduce dal successo a Popoli. Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, vincitore in zona nord al Nevegal ed a Cividale, mira dritto al gruppo E2SS. Cilindrata da 3000 cc anche per il tenace ragusano Franco Caruso che su Nova Proto NP 01-2 si è già imposto in casa a Giarre, in arrivo dalla zona sud come l’inossidabile Giovanni Cassibba su Osella PA 30 Zytek.
Sempre tra le monoposto il nisseno Giovanni Orazio Carfì su F. Tatuus arriva dal sud per la classe 2000, come Denis Mezzacasa recentemente 2° a Cividale, poi il trentino Gino Pedrotti, sempre per il nord. Dal nord anche Damiano Schena che punta alla classe 1000 su Wolf GB 08 Thunder, mentre su Gloria CP7 di classe 1600, per il sud arriva l’etneo Orazio Maccarrone, dalla stessa zona ma per la classe E2SC 1600, due protagonisti calabresi come Francesco Ferragina su Elia e Giuseppe Cuzzola su Radical. Due Elia in classe 1400, quella del bresciano Paolo Venturi (Nord) e dell’etneo Salvatore Caruso (Sud) e la Radical del “nordista” Giuseppe Torrente. Nella classe 1000 cc delle biposto il dominatore ragusano Samuele Cassibba, che su Osella ha vinto il CIVM di categoria e duellato fino in fondo per i Motori Moto. Tra i prototipi biposto con motore derivato dalla serie, i CN, tre protagonisti delle tre diverse zone, con il neo Campione pugliese Francesco Leogrande (Sud), l’aostano di Trento Giancarlo Graziosi (Nord), entrambi su Osella, mentre su Wolf GB 08 sarà il veneto Alessandro Gromeneda in corsa per il centro. Sempre per il nord il ligure Andrea Drago vuole la classe 1600 del CN sulla Erberth R3.
Tra le silhouette del gruppo E2SH torna in campo il bolognese Fulvio Giuliani e solo per la gara rilancia la sfida dal volante dell’estrema Lancia Delta EVO, ma per la zona nord c’è Michele Ghirardo sempre protagonista sulla Lotus Exige mentre il maceratese Abramo Antonicelli, in arrivo dal centro, ha scelto la BMW M3 per puntare in alto, ma sul cammino incontrerà Giuseppe Agnello anche lui su Lotus Exige ed in arrivo dal centro. Due protagonisti del sud dalla Sicilia nella classe 1150 con Manuel D’Antoni su Fiat 500 Maxi e Gaspare Giancani su Fiat 126. Nel gruppo GT tra 7 super car spicca la presenza test, della Lamborghini Huracan Evo che la squadra Corse della casa di Sant’Agata Bolognese ha affidato all’esperto Ivan Pezzolla per l’acquisizione dati da mettere a disposizione dei piloti che corrono con le auto del prestigioso marchio.
A sfidarsi per il successo TIVM GT saranno il padovano Roberto Ragazzi (Nord) su Ferrari 488 ed il siracusano Ignazio Cannavò (Sud), che esordisce sulla versione GT3 della Lamborghini Huracan. Nella classe regina del gruppo E1 in classe oltre 3000 cc c’è l’ascolano Amedeo Pancotti (Centro) che sulla muscolosa BMW M5 ha raggiunto l’obiettivo finale, ma in un gruppo decisamente affollato, dove figurano anche i nomi del siciliano Giuseppe Maugeri (Sud) su Renault 5 GT Turbo, Gerolamo Campus su Fiat Uno Turbo arriva dalla Sardegna e si è classificato in zona centro. Per la classe 2000 dal sud arriva il cosentino Gabry Driver che ha vinto anche la Coppa in CIVM sulla Renault New Clio, mentre doppia presenza dal nord con l’inossidabile triestino Paolo Parlato, anche lui sulla estrema Renault New Clio e poi Andrea De Stefani sulla versione Williams della Clio. Sarà una bella sfida in classe 1600 dove dal sud ci sono gli etnei Angelo Guzzetta e Rosario Alessi, entrambi molto incisivi sulle Peugeot 106, mentre su auto gemella sarà Enrico Trolio in arrivo dal nord, per il centro ci sarà il marchigiano Maurizio Contardi sulla Honda Civic. Anche in classe 1400 la sfida sarà interessante con i due siciliani Domenico Gaetano Budano su Peugeot 205 ed il catanese Alfio Crispi sulla 106 del Leone, per il sud, mentre anche per il centro doppia rappresentanza del reatino Bruno Grifoni su 106, sempre protagonista in CIVM, e Marco D’Attilio su Peugeot 205. Marco Berardi su Citroen C1 rappresenterà il centro in classe 1150.
Dal trentino Stefano Nadalini su Mitsubishi Lancer ambisce chiaramente al gruppo A, dove gli attacchi al vertice arriveranno certamente dalla classe 2000, in cui dal nord arriva il bravo Ivano Cenedese su Renault Clio, poi in 1600 per il centro ci sono Alfredo Scarafoni a Fabio Titi sulle 106 di casa Peugeot, come il siciliano Filippo Cardillo che arriva dalla zona sud. Il giovane Emidio Luzi su Peugeot 106 di classe 1400 è stato protagonista della zona centro in TIVM. Finale anche per la categoria Prod S dove in classe 2000 il protagonista arriva dal centro ed è Gabriele Bissichini su Renault Clio Williams, poi in classe 1600 dal centro arrivano Giuseppe Lorè su Citroen Saxo e Pietro Chiarelli su Honda Civic Vti, dalla zona nord l’altoatesino Martin Sieberlechner su Peugeot 106. Alto Adige e quindi zona nord rappresentata anche in classe 1400 con Dietmer Gschnell sulla 106 francese, poi Davide Gravina e Pasquale Ferraiuolo sulle 205 per il sud e dalla toscana Andrea Lapi su Peugeot 106 per il centro.
A puntare al gruppo N sono due protagonisti della zona nord: il triestino Alessandro Agosti su Honda Civic Type R ed bellunese Fabrizio Vettorel su Peugeot 106, sebbene ci sia la presenza solo per l gara dell’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo. Rappresentata anche la categoria Produzione di Serie tutta da protagonisti del nord, con il giovane Lorenzo Luches e l’altoatesino Herbert Kritzinger, entrambi sulle Renault Clio di classe 2000 e poi Lorenzo Accorsi su 106 e Remo De Bastiani su Honda Civic in classe 1600.
La Racing Start Plus Cup si arricchisce, sebbene unico ad ambire al successo della finale sia Alex Leardini, il pilota della zona nord su Seat Leon Supercopa MKII, ma nella categoria saranno in gara l’esperto tarantino Vito tagliente che esordirà sulla Peugeot 308 TCR, poi il ligure Roberto Malvasio che torna al volante della Seat Leon, l’abruzzese Francesco Di Tommaso rilancia la sfida con la Peugeot 308 RC. Racing Start Plus conta la presenza del fasanese vincitore di CIVM Giacomo Liuzzi su MINI, con riflettori puntati sulla lady di casa Deborah Broccolini su MINI, protagonista in zona centro, ma il giovane altoatesino Lukas Bicciato punterà in alto al volante della Renault Clio Cup con cui ha guadagnato punti al nord ed è reduce dal Masters FIA. Ancora dalla zona nord arrivano due protagonisti delle motorizzazioni aspirate come il milanese Gianluca Grossi su Renault Clio e l’appassionato veneto Adriano Pilotto su Honda Civic Type-R. Renault Clio anche per due siciliani della zona sud come Ignazio Amato ed Antonino Torre, mentre ha concretizzato i suoi punti in zona centro il siciliano Giovanni Grasso anche lui sulla Clio. Dalle tre zone arriva l’attacco alla coppa nazionale di classe 1600 con Francesco Eugenio Orlando su Peugeot 106 ed il calabrese Luca Miceli su Citroen Saxo in arrivo dalla zona sud, Riccardo Trippini su Honda Civic Vti in rappresentanza del centro e l’ottimo veneto Matteo Bommartini per il nord. Tra le cilindrate fino a 1400 cc due protagonisti della zona centro con il giovanissimo Valentino Polegri e Leonardo Leonardi, entrambi sulle Peugeot 106 Rallye.
La Racing Start attende il confronto tra i piloti della categoria entry level che si esprime bene nella gare TIVM, ad ambire ai vertici saranno in diversi ad iniziare da David Cannella e Giovannino Piccinini, entrambi piloti della zona centro e su Alfa 147 turbodiesel, quindi Racing Start RS, per la categoria RSTB, le auto turbo benzina fino a 1650 cc, il giovane Simone D’Alessandro su Peugeot 308, dovrà misurarsi con l’esperienza del sempre verde bergamasco Mario Tacchini, da poco anche lui passato alla Peugeot 308. Arriva con il pieno di punti in TIVM sud ed anche in CIVM il salernitano Francesco Poalo Cicalese al volante della Honda Civic Type-R e dalla zona nord Paride Filippi su BMW 320i. Sarà un primato cercato tra i protagonisti del centro quello di classe 1600 dove “Waltercar” ed il giovane Kristian Fiorucci saranno su Peugeot 106, Citroen Saxo per Claudio Pio e Giammario Marrocolo. Anche in classe 1400 sarà un protagonista del centro ad ambire alla finale: Walter Di Luigi su Peugeot 106 Rallye. Nutrito il gruppo di under con 12 giovani piloti e sono 5 le presenze in rosa.
Fonte: ACI SPORT
Mentre proseguono le iscrizioni, l’appuntamento decisivo del Trofeo Italiano Velocità Montagna ha presentato programma e novità con enti e realtà coinvolte. Appuntamento dal 22 al 24 ottobre in Umbria con i migliori protagonisti della specialità, compresi alcuni piloti reduci dal FIA Masters in Portogallo e la competizione delle autostoriche. Per il nuovo format di Finale Nazionale previsto il live streaming e la diretta su ACI Sport TV (Sky 228).
Mentre le iscrizioni alla gara proseguono spedite, la 48^ Cronoscalata della Castellana del 22-24 ottobre è stata presentata a Palazzo Coeli a Orvieto alla presenza degli enti e delle realtà coinvolte e che collaborano con gli organizzatori dell’Asd La Castellana. L’adrenalina inizia a salire per un’edizione del tutto rinnovata e che si annuncia ad alto tasso di spettacolarità per la classica umbra, una delle corse in salita più apprezzate non solo per gli aspetti sportivi e tecnici dell’evento e per la varietà del tracciato di gara, ma anche per l’ambientazione, le opportunità turistiche e quindi il coinvolgimento e l’ospitalità che città e territorio sanno regalare. Quest’anno Orvieto diventa la “capitale” delle cronoscalate del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) in quanto ne sarà la Finale Nazionale (oltre che ultima e decisiva prova del TIVM Centro). Naturalmente l’evento è aperto a tutti i piloti che desiderano iscriversi e tra gli altri sono dunque attesi i migliori protagonisti da tutte le tre zone del TIVM (Nord, Centro e Sud), con l’aggiunta della competizione dedicata alle affascinanti autostoriche. Si tratta di una “prima” assoluta a livello tricolore e la titolazione di Finale Nazionale istituita quest’anno da ACI Sport consentirà anche un’ulteriore esposizione promozionale grazie alla diretta video della gara su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e in live streaming sui relativi canali web.
Programma e novità della Castellana 2021 sono stati svelati, fra gli altri presenti o in collegamento, insieme all’assessore allo sport del Comune di Orvieto Carlo Moscatelli, al presidente dell’Automobile Club Terni Giorgio Natali, al presidente del CONI Umbria Domenico Ignozza, al fiduciario ACI Sport Umbria Federico Giulivi. Dopo il saluto di Luciano Carboni, presidente dell’Asd La Castellana che ha sottolineato la crescita dell’evento orvietano in parallelo con la crescita nelle sinergie con le varie realtà alla ricerca dei massimi standard organizzativi, un ospite speciale come l’ingegnere orvietano Andrea Stella, executive e racing director del team McLaren in F1, ha introdotto gli interventi in collegamento proprio dalla sede inglese della McLaren: “Mi fa veramente piacere essere vicino alla comunità della mia città e alla Castellana. Una gara con la quale ho un legame speciale: se oggi mi trovo qui nella sede McLaren e prima ho passato 15 anni in Ferrari in gran parte lo devo anche a quanto mi affascinava quando andavo a vederla da piccolo. Ribadisco il mio supporto personale all’evento e a chi continua a portarlo avanti. Un grande lavoro di squadra e un grazie va anche alle istituzioni coinvolte”.
L’assessore Moscatelli ha quindi sottolineato: “Sono qui con enorme piacere e porto il saluto della sindaca Roberta Tardani. Come assessore e come sportivo riconosco il valore di una manifestazione del genere per la città, anche dal punto di vista economico. So che la squadra è di alto profilo, seria e che crede in quello che fa. A loro va il nostro grazie e personalmente spero di essere presente in prima fila!”. Anche il presidente Ignozza si è soffermato sull’organizzazione: “Molto passa attraverso il volontariato, un fattore che può essere di grande insegnamento per i più giovani, un esempio per i tutti i ragazzi, soprattutto quando ci si mette tutto l’impegno e così tanta passione; 48 edizioni sono qualcosa di importante e in un momento così particolare lo sono ancora di più”. Per l’AC il presidente Natali: “Terni e provincia sono sempre state terre di grandi campioni nel mondo dei motori e per le amministrazioni queste sono occasioni di rilievo anche per promuovere l’intero territorio. L’AC Terni è impegnata nel sostenere la Castellana,
siamo particolarmente legati agli uomini dell’associazione, è una sinergia che dobbiamo portare avanti al meglio e le novità della Finale di TIVM e la diretta televisiva sono un segnale importante anche di crescita”. Il concetto è stato subito ripreso dal fiduciario regionale Giulivi: “Questa edizione per la Castellana rappresenta un traguardo nel percorso iniziato nel 1966 e sono certo che sarà un successo ‘con gli interessi’ dopo che lo scorso anno non è si è potuta organizzare a causa della pandemia. La titolazione di Finale Nazionale è una novità senza precedenti, dobbiamo ringraziare ACI Sport così come Orvieto, l’AC Terni e la Castellana tutta. Sono sicuro che questa sinergia porterà ulteriori risultati. In più dovremo avere un’edizione a porte aperte e anche questo ormai rappresenta una novità. Non era scontato, ma lo meritano sia gli appassionati sia i piloti”. Tra gli interventi, da sottolineare anche quelli di Alessandro Battaglia, presidente della Commissione Velocità in Salita di ACI Sport, che tornerà a riunirsi in presenza proprio in occasione della gara orvietana, del direttore di gara Fabrizio Bernetti, dei vertici del Panathlon Club Orvieto e di Deborah Broccolini, la pilota perugina legatissima alla gara che anche quest’anno arricchirà con un’iniziativa di riconoscimento per tutti i “finalisti” TIVM e che ricorderà anche il papà con il tradizionale Memorial Attilio Broccolini.
Le iscrizioni alla 48^ Cronoscalata della Castellana continuano ad arrivare e sono aperte fino a tutto lunedì 18 ottobre (procedura su www.lacastellanaorvieto.it). Al momento l’elenco provvisorio presenta nomi di spicco della specialità, tanti orvietani e umbri e numerosi prototipi, monoposto e GT, fra le quali diverse novità e alcuni grandi ritorni sotto le insegne di Ferrari, Lamborghini e Porsche. In lista anche alcuni driver che hanno rappresentato l’Italia al recente FIA Hill Climb Masters, l’“Olimpiade delle Salite”, disputato in Portogallo, oltre a già diversi piloti che compaiono nell’elenco dei qualificati di diritto alla Finale Nazionale TIVM (pubblicato su https://www.acisport.it/it/TIVM/home con in tutto oltre 150 nomi da tutta Italia).
Il programma dell’evento si apre venerdì 22 ottobre con verifiche e ritiro accrediti dalle 9.30 alle 18.30 presso la Sala Corsica ubicata in via degli Aceri, 25 a Ciconia, in zona paddock e nelle vicinanze sia dell’area partenza sia del Centro polifunzionale Fanello (via dei Cedri, 5), che ospita il quartier generale con direzione gara, segreteria e ufficio stampa. Sabato 23 il via alle due salite di prove ufficiali a partire dalle ore 8.00 lungo i 6190 metri dell’apprezzato percorso di gara che lungo la SS79 sale da San Giorgio a Colonnetta di Prodo, presentando un dislivello di 308 metri e una pendenza media del 4,69%. Domenica 24 le supersfide per la classifica assoluta e delle varie categorie iniziano sempre alle ore 8.00 con la disputa di gara 1 e con gara 2 a seguire.
Prevista come sottolineato la diretta video televisiva e sul web su ACI Sport TV (Sky 228) e la Cronoscalata della Castellana aprirà le porte anche al pubblico, sempre nel pieno rispetto di tutte le normative attuali (seguiranno ulteriori info). Le premiazioni si svolgono in zona arrivo a Colonnetta di Prodo durante tutta la gara 2 all’esposizione di ciascuna classifica di gruppo e poi al termine della gara la premiazione con il podio assoluto. Al miglior pilota classificato fra le Turismo sarà assegnato anche il Memorial Attilio Broccolini. In vista della manifestazione, fino a domenica 17 ottobre sono in esposizione alcune auto da corsa in un’area dedicata all’interno del centro commerciale Porta d’Orvieto. Nel 2019, ultima edizione disputata, vinse la Cronoscalata della Castellana il pilota di casa Michele Fattorini su Osella Fa30 Zytek con il tempo di 5’34”97, precedendo sul podio il veneto Denny Zardo (Norma M20 Fc) e il salernitano Angelo Marino (Lola di F.3000).
è calato il sipario sulle iscrizioni alla 47^ Alpe del Nevegal, l’attesissima gara automobilistica di velocità in salita, valida per il Trofeo italiano e il Campionato austriaco della montagna, che da venerdì a domenica farà del “Colle dei Bellunesi” il capoluogo continentale della specialità. Sono ben 220 i piloti (italiani, austriaci, tedeschi e financo ungheresi) che hanno premiato con la loro adesione alla corsa il duro lavoro portato avanti da Tre Cime Promotor asd. Ha ragione di gongolare il gruppo organizzatore, presieduto da Achille “Brik” Selvestrel, anche perché la qualità dei protagonisti dell’Alpe del Nevegal 2021 è di assoluto prestigio: proprio sul filo di lana si sono aggiunti al folto gruppo il trevigiano, campione europeo ed italiano, nonché quattro volte trionfatore all’Alpe, Denny Zardo, su Norma M20 e l’austriaco Felix Pailer, su Lancia Delta evoluzione, due autentici “assi” del volante. Assieme a loro non vanno dimenticati Diego Degasperi, su Osella FA30 Zytek; l’austriaco Karl Schagerl, su Volkswagen Golf R TFSI, già vincitore assoluto in Nevegal nel 2016; il tedesco Alexander Hin, su Osella PA 30; l’abruzzese Stefano Di Fulvio, su Osella PA 30 Zytek; l’altoatesino, pluricampione italiano Rudi Bicciato, su Mitsubishi Lancer Evo; il ferrarista Roberto Ragazzi, vincitore in Nevegal nel 2005. Anche quest’anno il percorso della classica bellunese - i conosciutissimi 5.500 metri d’asfalto che dal pendente rettilineo di Caleipo salgono fino all’Alpe in Fiore – ha visto l’esecuzione di importanti interventi di rifacimento del manto stradale. In lavori, in particolare, hanno riguardato il tratto che, superato il curvone del Cristo, porta fino alla curva degli Emigranti. Sicuramente uno spicchio di “pista” spettacolare ed impegnativo dove conta l’abilità di chi guida. Chissà che la posa del nuovo asfalto possa contribuire a far sì che i piloti più ardimentosi migliorino le proprie prestazioni cronometriche, anche se il supersonico record assoluto stabilito lo scorso anno da Christian Merli (2 minuti, 22 secondi e 66 centesimi) pare inattaccabile. Grazie alla squisita disponibilità della famiglia De Salvador e di Giorgio Facca, anche quest’anno la corsa ricorderà due grandi personaggi bellunesi del motorsport: Lino De Salvador, primo licenziato DAP d’Italia e per lustri prezioso collaboratore di Tre Cime Promotor; Mario Facca, campione del volante a cavallo degli anni ’50, ‘60’, ’70, con partecipazioni alla 1000 Miglia e alla Targa Florio, fra i principali promotori della ripresa dell’Alpe del Nevegal nel 1989. Il premio “Lino De Salvador” sarà assegnato al primo assoluto, al primo bellunese, al primo under 25 e alla prima donna; il “14° Memorial Mario Facca” andrà invece all’autore del miglior tempo assoluto (gara 1+gara 2) fra le auto storiche. Tre Cime Promotor Asd e la 47^ Alpe del Nevegal onoreranno, come merita, anche il grande e nobile Ufficiale di gara Giovanni Festuccia, stroncato da un improvviso malore lo scorso 31 dicembre. Persona perbene, appassionato dei motori, ufficiale di gara dalle infinite doti umane e tecniche, Giovanni Festuccia seppe farsi apprezzare per garbo, affidabilità e competenza anche a Belluno, spicchio di terra dolomitica dove la sua presenza era divenuta costante e piacevole. Tre Cime Promotor asd lo ricorderà consegnando un premio dedicato ad un Ufficiale di gara di comprovato spessore. In occasione della 47^ edizione della corsa si celebreranno, infine, i cinquant’anni attività di un marchio bellunese che si è fatto apprezzare anche fuori dai confini dello Stivale: ReBo, i prototipi realizzati dal geniale progettista cadorino Renato Bombassei. La prima ReBo realizzata, la tipo 01, ancora priva di carrozzeria, venne messa in moto per la prima volta il 3 ottobre 1971, ai 1400 metri di quota dei Piani di Danta. Proprio per celebrare il significativo anniversario e nell’intento di dare il meritato risalto alla storia di questo piccolo marchio artigianale di vetture sport prototipo, Tre Cime Promotor asd ospiterà come apripista ufficiale della competizione la bellissima ReBo 05 del pilota romagnolo Mario Forlani, “sincero amico delle Dolomiti, del Bellunese e dell’Alpe del Nevegal”.
A tre settimane dal brillante terzo posto nella prova a doppia validità tricolore-europea ad Ascoli, Domenico Cubeda riprende la via del Campionato Italiano Velocità Montagna volando in Sardegna per la 60° Alghero Scala Piccada, sesto round del CIVM nel fine settimana del 18 luglio. Confermandosi al via dell’Osella Fa30 Zytek gommata Avon e curata da Paco74 con motore da 3000cc by LRM, sulla quale è sempre più a suo agio dopo gli ultimi affinamenti, per il pilota etneo della Cubeda Corse si tratta di un ritorno al via della cronoscalata sassarese, nella quale lo scorso anno conquistò un promettente quarto posto all'esordio, sfiorando il podio assoluto. Il già campione italiano Monoposto parteciperà all'evento a partire da venerdì, giornata dedicata alle verifiche. Poi sabato dalle 9.00 motori accesi per le due salite di prove ufficiali e domenica 18 luglio, sempre dalle 9.00, il via di gara 1 e a seguire gara 2, per la quale è prevista la diretta streaming sulla pagina facebook del CIVM e quella televisiva su Aci Sport Tv (canale 228 di Sky).Cubeda dichiara in partenza per la sua seconda presenza ad Alghero: “Torniamo in Sardegna molto volentieri. La Scala Piccada è una gara organizzata bene e grazie all'approccio avuto nel 2020 partiamo con i dati acquisiti e quindi un'idea generale di ciò ce ci attende. Ci ripresentiamo al via del CIVM ricaricati e ben motivati per proseguire al meglio il campionato a caccia di punti preziosi. Il tracciato di gara è davvero stimolante e la parte centrale, quella più guidata, è da interpretare molto bene tra i continui cambi di direzione. Spero di migliorare i tempi dello scorso anno e di trovare immediatamente il setup e le condizioni giuste per essere competitivi come ci è riuscito ad Ascoli”.
Omar Magliona ha interrotto la collaborazione con il team SaMo Competition per mancanza di sintonia nel lavoro di squadra. La decisione è stata presa dal pilota sardo nella serata di domenica scorsa dopo l'ottavo posto assoluto e terzo di classe ottenuto al 50° Trofeo Vallecamonica, terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna affrontato al volante dell'Osella Pa2000 Honda. Il nove volte campione italiano Prototipi si è immediatamente concentrato su nuovi orizzonti, che si conta di poter ufficializzare nel più breve tempo possibile. Al momento sono già in fase avanzata di definizione gli accordi con una nuova squadra, insieme alla quale proseguire gli impegni nel CIVM 2021. Magliona: “Siamo pronti a rimetterci in gioco, proprio come dichiarato domenica nel dopogara. Ringrazio i meccanici Vincenzo e Guido che hanno sempre assecondato le mie richieste. Ora però l'obiettivo principale è tornare a ottenere risultati di vertice nel più breve tempo possibile. La soluzione è in costruzione e, visto lo stato avanzato attuale, siamo fiduciosi: abbiamo tutto quanto serve per un'operazione del genere e tra staff e partner abbiamo sempre dimostrato professionalità e know-how, oltre che risorse economiche e morali. Abbiamo sempre dato il massimo".
Procede a pieno ritmo in sintonia con tutti gli enti competenti la macchina organizzativa della 56^ edizione del Trofeo Luigi Fagioli, che si disputerà nei giorni 30-31 luglio e 1° agosto 2021 sul tradizionale tracciato della Strada Regionale 298 da Gubbio a Madonna della Cima. La gara umbra è il settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) ed è prova anche del Trofeo Italiano (TIVM) zona Centro e del Campionato Italiano “Le Bicilindriche”. Una delle novità di quest’anno è l’iscrizione al Calendario Internazionale FIA in qualità di gara non titolata che prevede la presenza di due Osservatori FIA a Gubbio al fine di validare l’organizzazione per eventuali titolazioni di Campionato Europeo della Montagna. Sul percorso di gara sono in esecuzione lavori di miglioramento per la sicurezza in attesa del collaudo che avverrà ai primi di luglio. Allo stato attuale resta ancora indefinita la possibilità di prevedere l’ingresso del pubblico e per il momento la gara è prevista “a porte chiuse” come da protocollo della Federazione. L’organizzazione si augura che, poiché dal 1° giugno scorso è possibile lo svolgimento di manifestazioni all’aperto con presenza di pubblico, la Federazione e gli Enti competenti comunichino i chiarimenti necessari proprio per prevederne la presenza. Le iscrizioni alla gara verranno aperte non appena verrà approvato e pubblicato dalla Federazione il Regolamento Particolare di Gara. L’organizzazione comunicherà tempestivamente le modalità ricordando che il primo indispensabile passaggio resta quello della pre-iscrizione sull’area riservata del sito ACI.